lunedì 31 dicembre 2012

DNC - F : Statistiche


Nella speciale classifica delle palle recuperate, il cagliaritano Alessandro Chessa scala una posizione, salendo dal 15° al 14° posto della graduatoria.

Palle recuperate
P. Giocatore SquadraVal.
1.COPPA AlessandroVirtus Basket Aprilia4.20
2.DI LAURO StefanoGammauto Chevrolet Molfetta4.18
3.INFANTI AlessandroContadi Castaldi Montichiari4.13
4.MORONI FedericoKoi Pack Empoli4.10
5.CORSI GiorgioWebkorner Montevarchi4.10
6.FANTI EugenioEurobasket Roma4.00
7.CORVINO ValerioGammauto Chevrolet Molfetta3.82
8.MARINELLO RobertoMagic Team Benevento3.64
9.OCCHIPINTI GiovanniPol. Basket Gela3.56
10.MERONI PaoloCocoon Lissone3.55
P. Giocatore SquadraVal.
11. RICCIARDI DanieleVirtus Basket Aprilia3.50
12. MAGGIOTTO AndreaAsd Pisaurum 2000 Basket Club Pesaro3.40
13. GRUGNETTI FabioExpo Inox Mortara3.36
14. CHESSA AlessandroSu Stentu Pirates Cagliari3.27
15. ERRICO MattiaPall. Città di Airola3.18
16. ANTONINI ValerioA.S.D. Sangio Porto Sangiorgio3.18
17. SELVI MatteoLorex Sport Pelago3.13
18. LOMBARDO GiuseppeGammauto Chevrolet Molfetta3.11
19. DI GIANDOMENICO Marco Ascoli Towers Basket A.S.D.3.09
20. CASALE GiulioEurobasket Roma3.09

Fonte: LNP

Serie A : Curiosita' statistiche


Jonathan Gibson è il top scorer del mese di dicembre con 83 punti in 4 gare, davanti a Banks (81), Vitali (77), Drake Diener, Trey Johnson e Lawal (75). Hairston il giocatore più utilizzato con 147 minuti giocati, Mike Green quello che ha subito più falli (31) e il numero uno nella valutazione (103), Lawal il più preciso con 31/36 da 2 punti (di cui 15 schiacciate), Jordan Taylor infallibile dalla lunetta (14/14), Stipanovic il miglior rimbalzista (41), Ress top nelle stoppate (9), James nei recuperi (12), Travis Diener negli assist (35)

Milano ha vinto le ultime 6 gare concluse ai supplementari (non perde dal 25/10/2009, Pepsi Caserta-Armani Jeans 104-100)

Si interrompe a quota 6 la striscia vincente di Siena; adesso è Sassari ad avere la serie positiva più lunga, avendo vinto le ultime 5 partite; 10 le sconfitte di fila per Pesaro (il record storico negativo dei marchigiani è 12 e risale al 1973/74)

Career high di punti in Serie A per Alessandro Gentile, 24; Phil Goss, 30; Jeff Viggiano, 27 (e terzo ritocco stagionale del suo primato); eguaglia invece il suo record Giuseppe Poeta, che aveva segnato 26 punti in altre 2 occasioni, entrambe in maglia Teramo (2006/07 contro Virtus Bologna e 2009/10 contro Avellino)

Col 4/4 a Brindisi, Luigi Datome ha portato a 51 la serie di liberi realizzati in trasferta, che è attualmente di 51 (ultimo errore 10/12/2011).

1 solo giocatore (Bobby Brown) in doppia cifra per la Montepaschi contro Venezia: quest’anno era successo solo alla Virtus Bologna contro Caserta (7° giornata) e ad entrambe le squadre in Umana-Trenkwalder (2° giornata).
L’ultima gara in cui un solo giocatore Mens Sana era andato in doppia cifra risale al 2000/01 (15/10/2000, Kinder-Montepaschi 90-51, Chiacig 17)

Per la 10° volta in questa stagione Siena ha tenuto gli avversari sotto i 70 punti: le uniche squadre ad aver raggiunto quella cifra sono Varese (vinto 74-67 alla 3°), Milano (vinto 71-66 alla 6°), Roma (perso 70-81 alla 7°). I 64.3 punti subiti di media in questo campionato sono record dal 1987/88, il primato degli ultimi 25 anni appartiene alla Virtus Bologna 1999/00 (67.8 la media punti subiti in 30 partite di regular season).

Ancora un nuovo top scorer di giornata, questa volta è stato il romano Goss con 30 punti. Solo il brindisino Gibson è stato miglior marcatore più di una volta (turni 1,8,11)

4 le vittorie esterne nella tredicesima giornata, che portano il totale complessivo a 46 su 104, 44.2%, record assoluto in Serie A (il primato in un’intera regular season è 40.5% nel 2005/06).

Dopo i 3 dello scorso turno, altri 2 nuovi primati societari di squadra (relativi alla Serie A) stabiliti da Brindisi: maggior numero di tiri da 2 realizzati (29), maggior numero di stoppate (8). Le 8 stoppate sono anche record stagionale di campionato.

Col successo contro Cremona, coach Vitucci è esattamente al 50% di vittorie in Serie A: 181 in 362 partite

80.0% la percentuale complessiva ieri dalla lunetta (276/345), record stagionale per una giornata di campionato (il precedente era 76.6% alla 3°)

21 i rimbalzi offensivi di Roma a Brindisi, eguagliato il primato stagionale di Cremona (4° giornata contro Avellino). Dall’inizio della stagione Roma ha sempre preso più rimbalzi delle avversarie (ieri +18 vs Brindisi), unica eccezione Bologna (9° giornata) che è riuscita a pareggiare il totale rimbalzi

20 i punti realizzati da Spinelli nel derby campano: il play Sidigas non segnava tanto dal 5 aprile 2009, 23 punti in 25 minuti in Angelico-NGC 92-101. Spinelli ha inoltre eguagliato il record personale di falli subiti (10), stabilito nella stagione 2005/06 con la Carpisa Napoli contro Cantù

5/41 da 3 punti (12.2%) per Avellino nelle ultime due giornate; la Sidigas ha peraltro stabilito nel derby con Caserta il record stagionale dell’intero campionato nelle palle recuperate (23)

Per Giuseppe Poeta nelle gare casalinghe 44.0% da 2 (11/25) e 57.9% dalla lunetta (11/19); in trasferta 65.5% da 2 (19/29) e 86.7% dalla lunetta (26/30)


CLASSIFICHE A CONFRONTO (il raffronto è con la 13° giornata di campionato 2011/12 a prescindere dal numero di gare disputate, visto che a causa del numero dispari di squadre 1 riposava in ogni turno)
+12 Varese
+10 Sassari
+4 Roma
+2 Cantù
0 Siena, Cremona, Caserta, Venezia, Montegranaro
-4 Bologna,Milano
-8 Avellino, Biella, Pesaro
Brindisi e Reggio Emilia erano in Legadue, hanno conquistato 26 punti contro i 22 del terzetto Treviso-Teramo-Casale

Tra le squadre che hanno vinto lo scudetto con la formula play off, quella che ha avuto meno punti dopo 13 giornate è il Billy Milano 1981/82 (7° con 12 punti, bilancio 6-7)

CLASSIFICA DOPPIA DOPPIA
4 Brunner (Trenkwalder), Akindele (Juvecaserta), Bourousis (EA7 Emporio Armani), T.Diener (Banco di Sardegna)
3 Burns (Sutor), Ebi e Johnson (Sidigas), Harris e Stipanovic (Vanoli), Easley (Banco di Sardegna), Dunston (Cimberio)

CLASSIFICA DOPPIA CIFRA
13 su 13: Harris (Vanoli), Gibson (Enel), D.Diener (Banco di Sardegna), Banks (Cimberio)
Drake Diener è arrivato alla 35° gara consecutiva in doppia cifra, Datome ha invece interrotto la serie di partite con 10 o più punti dopo 19 gare

SEMPRE IN LUNETTA
5 i giocatori che hanno tirato almeno un libero in ogni turno di campionato: Shakur (Sidigas), Datome (Acea), Easley (Banco di Sardegna), Green (Cimberio), D.Cinciarini (Sutor)

TIRO DA 3 PUNTI
3 i giocatori che hanno realizzato almeno 1 tiro da 3 in ogni turno di campionato: Hasbrouck (Saie3), Thornton (Banco di Sardegna), Ere (Cimberio)
Da notare che l’avellinese Richardson, ha segnato da 3 in tutte e 12 le partite giocate (ha un non entrato).
Prima partita stagionale senza canestri da 3 punti per Travis Diener, 0/3 contro Bologna

Fonte: Lega A

Un gran 2012, aspettando il 2013...


Con la bella vittoria sulla SAIE3 Virtus Bologna va in archivio un anno fantastico da regalare agli annali con la Dinamo grande protagonista sulla scena della pallacanestro sarda ed italiana

Buona fine e buon inizio. Oggi la Dinamo di Meo Sacchetti è seconda in classifica, da sola a quota 22 punti ed a due lunghezze dalla capolista Varese, a +2 su Siena ed a +4 su Cantù. Il presente è magico e ricco di soddisfazione per i biancoblu, per la città di Sassari e la Sardegna intera: un 2012 indimenticabile va in archivio, in attesa di vivere e giocare un 2013 carico di sogni ma intriso di solida realtà e qualità indiscusse. Al grande pubblico del PalaSerradimigni, ai tifosi della città di Sassari e di ogni parte dell'Isola, alle Istituzioni ed agli sponsor, agli operatori dell'informazione ed a tutti coloro che ci credono e ci hanno creduto, la Dinamo Banco di Sardegna augura un felice e sereno 2013 da vivere assieme al roster biancoblu.

Un 2012 indimenticabile. Quello che sta per concludersi è stato un anno storico e memorabile per la Dinamo Banco di Sardegna. La società del presidente Stefano Sardara, da tre stagioni alla ribalta della massima serie italiana è stata protagonista di grandi imprese e vittorie da incorniciare. La Dinamo ha giocato una semifinale scudetto contro i campioni d'Italia in carica della Montepaschi Siena dopo il 3-0 rifilato alla Virtus Bologna nei quarti, ha chiuso al terzo posto in classifica affrontando a viso aperto e senza alcun timore le grandi d'Italia qualificandosi, prima volta assoluta nella storia di un club sardo, per l'Eurocup. Sassari è sbarcata in Europa ed ha subito dimostrato di poterci stare, ha sfiorato la qualificazione alle Last 16, ha sfidato senza paura la Stella Rossa Belgrado ed ha regalato un passaggio importantissimo al suo curriculum sempre più maturo, sempre più completo.

I numeri e le percentuali. La classifica dell'anno solare 2012 pubblicata dalla Legabasket dice che la Montepaschi Siena è la squadra più vincente d'Italia con 48 vittorie (22 le sconfitte) su un totale assoluto di 70 are giocate. Cantù (36 su 60) e Milano (34 su 63) chiudono il terzetto di corazzate da Eurolega con la Dinamo Banco di Sardegna quarta con 24 vittorie su 37 match disputati. Ma se si passano in rassegna le percentuali Manuel Vanuzzo e compagni sono addirittura secondi alle spalle dei campioni d'Italia biancoverdi, sia nei totali assoluti (Siena 68.6%, Sassari 65.2% e Varese 64.9%) sia nei totali serie A (Siena 75.6%, Sassari e il duo Varese-Cantù 64.9%). Il tutto impreziosito, per quanto riguarda la Dinamo, dalla partecipazione alla Final Eight di Coppa Italia e dai sei match disputati in Eurocup.

Sassari, 31 dicembre 2012
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

DNC - F: il derby di Cagliari dice Olimpia (66-53)

I ragazzi di Corsi battono di 13 lunghezze i rivali dell'Accademia Basket. Per i Pirates, un ko che impedisce l'allungo in classifica, mentre i Pumas trovano 2 punti d'oro in una stagione sinora discontinua


Quattro quarti poco belli, ma tanto agonismo. Signori, è il derby di Cagliari, uno dei più poveri della storia se non altro per la categoria, l'ultima (o la prima, se si guarda dal basso verso l'alto...) a livello nazionale. In un PalaRockefeller rumoroso solo a tratti, Olimpia e Pirates si sono affrontate mettendo sul piatto tutte le armi a disposizione, con il successo dei più esperti biancoverdi.
Un derby tesocattivellosentito dai giocatori. Questione non solo di campanilismo ma di classifica, perché soprattutto per l'Olimpia perdere significherebbe un pessimo capodanno. Fra le due uniche realtà, Dinamo esclusa, rappresentanti la Sardegna a livello extraregionale, la spunta il quintetto più navigato, grazie alla prova dei veterani ad alto minutaggio, quelli che di gare in questa e altre categorie ne hanno giocato e ne giocheranno tante. I Pirates, nonostante il gagliardo tentativo di rimonta, cadono soprattutto perché 22 punti all'intervallo sono troppo pochi, specie contro un avversario così affamato.
La cronaca? Un susseguirsi di strappi, falli, palle perse e gesti tecnici, da una parte e dall'altra. I protagonisti il pubblico li conosce, perché a un Roberto Pintor passato dall'una all'altra contendente la scorsa estate si somma il derby di famiglia fra Stefano e Alessandro Chessa, fratelli rivali, almeno stavolta.
La formazione con sede a Sestu torna nel “suo” palazzo, teatro dell'ex Russo Cagliari nelle vecchie A e B Dilettanti, dimora poco rimpianta, per l'effetto dispersivo che una grande capienza ha quando non si gioca nelle serie più alte. Soro inaugura la partita con una tripla delle sue e sarà l'MVP. Difficile trovare in zona un altro lungo capace dell'uno contro uno fronte a canestro, inoltre abile in post basso. Sassaro fatica per 40' a trovare contromisure, perché è vero che Angius si impegna e chiude in doppia cifra, ma l'ex Francavilla di punti ne fa 28, in 32' di utilizzo. Marco Pintor firma il 15-11 dell'8', dopo un avvio favorevole all'Accademia, che recupera un Graviano ancora in ritardo fisico per via dei recenti infortuni.
Se alla prima sirena il tabellone dice 21-15, nel secondo periodo il gancio di Mastio fa 25-17 al 14', con Soro abile a firmare il +10 a 5' dall'intervallo. Ogni possesso comporta dei falli, a volte anche cattive: non se le mandano a dire soprattutto Mastio e Chessa e, nonostante i canestri di Graviano, gli ospiti chiudono sotto 33-22 il primo tempo.
Cambia il leitmotiv della ripresa. Prima scappa l'Olimpia (43-25 al 24'), poi Chessa e Musiu riducono ilgap. L'ultimo quarto inizia con i liberi di Soro (51-38) e si ravviva grazie al black out degli uomini diCorsi, frastornati e un po' stanchi. Ai Pirates entrano i canestri giusti, conditi da quelle giocate difensive che una stracittadina te la caricano: Graviano, Chessa e Biggio spaventano i Pumas, che tuttavia resistono e chiudono 66-53. Olimpia-Pirates è stata una partita giocata bene solo a tratti. Al 21% da oltre l'arco dei padroni di casa ha fatto eco la difficoltà ospite sotto canestro (lo scout dice 39-29 nei rimbalzi) e il risultato è forse giusto, anche perché all'Accademia è mancata la lucidità durante il break biancoverde.
66-53 il finale, nel derby diretto dalla coppia capitolina De Mattia-Suriani. Recuperata l'ultima gara del 9° turno, la classifica del Girone F vede ora i Pirates fermi nel gruppo delle squadre a quota 12, in compagnia di Sassari, Tiber, Aprilia e Palestrina. L'Olimpia chiude un 2012 poco positivo al nono posto, la stessa beffarda posizione con cui aveva chiuso lo scorso campionato, ma con una vittoria in più nella sfida più sentita.
Olimpia - Pirates 66 - 53
Olimpia: Pintor R. 12, Soro 28, Mastio 6, Schiffini 2, Pintor M. 10, Chessa S. 4, Masella, Cocco 4, Ganga, Pinna ne. All. Claudio Corsi
Pirates: Angius 13, Chessa A. 8, Musiu 6, Villani 6, Melis E. 4, Graviano 8, Piano 2, Biggio G.A. 6, Cuccu, Passaretti ne. All. Marco Sassaro
Arbitri: De Mattia e Suriani (Roma)
Parziali: 21-15, 12-7, 17-16, 16-15 


Scritto da: Matteo Portoghese

Fonte: Basketlive.it

domenica 30 dicembre 2012

Sassari batte Bologna e prosegue la sua corsa

Netta vittoria della Dinamo Sassari, nonostante la rimonta subita quando i conti sembravano chiusi. Per la Virtus, bene solo Poeta e Rocca: un po' poco nella massima serie

Non batte ciglio, non conta chi è l’avversario. Contro la Virtus Bologna, ennesima perla della Dinamo Sassari, che si impone di 14 su chi ha vinto 15 scudetti ma certo non attraversa il miglior momento di sempre. 2012 ricco di emozioni per i biancoblù, chiuso con l’ennesimo sigillo, l’undicesimo stagionale.
La partita è inaugurata dall’ironia della curva sarda, che nella coreografia stampa e ricorda i tristi (per i virtussini) momenti dei canestri all’ultimo secondo nei vari precedenti. Se su quello di Vanuzzo si discute ancora (cui prodest?), nessuno osa opporsi quando Drake Diener dà il là al suo solito grande anticipo delle 12, collocazione congeniale alla banda Sacchetti, a suo agio in verità a qualsiasi orario. Poeta è l’uomo chiave nelle V nere: l’ex Teramo fa e disfa le trame offensive, alternando belle giocate a pasticci piuttosto grossolani. Vero comunque che Sassari difende meglio del solito. Solo 30 i punti concessi ai bolognesi all’intervallo lungo, premio per l’abnegazione nella metà campo difensiva, oltre che sintomo delle avarie nell’attacco di Finelli.
Con la Dinamo sopra di 14 all’intervallo, Ignerski fa 53-32 al 24′, mentre la reazione Virtus non va oltre la voglia del suo play. Sembra chiusa, sembra fatta, ma Sassari si spegne per qualche minuto e Bologna rientra, eccome se lo fa: 65-62 al 33′ e Piazzale Segni sospira, si preoccupa, teme. Sale però l’urlo di incoraggiamento e allora Easley schiaccia il +11 al 35′, che ricaccia indietro i felsinei e dà un po’ di respiro a coach Sacchetti, ancora aggrappato al suo quintetto base.
Finirà 81-67 a favore della Dinamo, al solito aiutata dai suoi big, mentre la Virtus manda in doppia cifra i soli Poeta e Rocca, due italiani mai domi. Un po’ poco, perché ci s’aspettava di più dagli stranieri, bocche di fuoco asciutte in un marinée sassarese ricco di canestri e applausi, per chi chiude il 2012 a un canestro di distanza dalla capolista Varese.
DINAMO SASSARI-VIRTUS BOLOGNA 81-67  

Sassari: Devecchi, Thornton 18, Ignerski 5, T. Diener 17, Sacchetti 4, D. Diener 17, Vanuzzo 2, Pinton 1, Diliegro 4, Easley 13. All. Romeo Sacchetti
 
Bologna: Gaddefors 4, Imbrò 7, Poeta 26, Moraschini n.e., Rocca 10, Gigli 6, Parzenski 0, Fontecchio 0, Smith 8, Habrouk 6. All. Alessandro Finelli
 
Arbitri: Cerebuch, Pozzana e Duranti
 
Parziali:  19-13; 25-17; 17-8; 20-19

Abbiamo dato tutto quello che avevamo, mi è piaciuto come la squadra è rientrata in partita in un ambiente caldo e trascinante dove i giocatori percepiscono l’energia e la positività. Le nostre 15 palle perse non ci hanno permesso di rimanere in partita e hanno scavato il break, Sassari è stata brava a chiudere l’area. Un plauso a Peppe Poeta, non era al 100% fisicamente ma con adrenalina ed entusiasmo è riuscito ad andare oltre le difficoltà. Voglio segnalare l’esordio di Fontecchio (classe ’95) e la presenza di Imbrò in campo per 19’, penso sia un bel segnale per la pallacanestro italiana (Alessandro Finelli, coach Virtus Bologna)

Scritto da : Matteo Portoghese

Fonte : Mondopallone.it 

Botti di fine anno!!!

Una grande Dinamo Banco di Sardegna batte al PalaSerradimigni la SAIE3 Virtus Bologna e si conferma ai vertici del basket italiano

L'epilogo. Una delle vittorie più belle del 2012 Dinamo. Un remake di quanto più volte andato in scena nell'anno che sta per lasciare spazio al 2013, 2013 che per i biancoblu di coach Meo Sacchetti si annuncia ricco di sfide e stimoli. Un successo maturato sul parquet del Palaserradimigni (81-67 il punteggio) e per questo ancora più bello, caricato di colori e sensazioni dall'entusiasmo travolgente del pubblico sassarese ed isolano che oggi più che mai ha spinto i suoi verso il traguardo. Contro la SAIE3 Virtus Bologna, monumento della palla a spicchi italiana e ormai “storica” rivale della Dinamo, Travis Diener e compagni mettono in campo il loro talento, la loro grinta, l'approccio giusto ad un match complesso e difficile, contro un avversario che ha provato a tenere testa al Banco ma alla fine ha ceduto alla banda biancoblu. Un nuovo importante passo avanti per il roster di coach Sacchetti, già nelle Final Eight di Coppa Italia e proiettato verso un futuro radioso, fatto di fatti senza proclami, di giusto (ma breve) riposo e di prossimi impegni. Perché dopo i botti capodanneschi si riparte con la trasferta di Caserta e l'attesissimo big match con la Montepaschi Siena. Per ora grande Dinamo, e buon 2013.

La scena. Vera caccia al biglietto a Sassari e nell'intera Sardegna, tagliandi polverizzati e PalaSerradimigni esaurito in ogni ordine di posto. Prima diretta casalinga del 2012-2012 e prima volta all'ora di pranzo per la Dinamo, il tutto sotto le telecamere di La7d e SportItalia2, il tutto sulla scena di un'Isola che trepidante ha atteso l'evento pronta a stringersi attorno alla sua creatura cestistica. Biancoblu carichi ed al completo, Bologna senza Minard ma competitiva ed ambiziosa, certamente desiderosa di sgambettare chi appena sette mesi fa, con un secco 3-0 l'aveva eliminata dai playoff scudetto. Nuovo giro, nuova corsa: il passato non conta e c'è un presente da vivere. Dopo il grande successo della partita di beneficenza fra All Star dirigenza Dinamo/mondo sportivo e Comune di Sassari, al PalaSerradimigni è ancora gara di solidarietà. in occasione del match, ancora una volta la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione Dinamo scendono in campo per la solidarietà schierandosi in sostegno di una causa meritevole. Causa peraltro già sposata dalla società biancoblu che, senza alcuna esitazione ed anzi con grande slancio, ha accettato di ospitare l'iniziativa portata avanti dal Centro di Accoglienza San Vincenzo di via Solari e dal comitato di volontari “AlberoDiMarta”, che proseguono nel solco tracciato dalla forte volontà della compianta suor Paola. Le suore vincenziane che gestiscono il centro e i volontari laici del comitato hanno un importante e comune obiettivo: sostenere con aiuti materiali e immateriali e come da 11 anni a questa parte 200 nuclei familiari residenti nell'ambito urbano di Sassari, provvedere alle loro necessità più impellenti e regalare, per quanto possibile, delle feste felici ai tanti bambini che ne fanno parte consegnando loro delle “calze della Befana” realizzate ad hoc grazie alla generosità del pubblico di Sassari e dell'Isola. Il capitano Dinamo Banco di Sardegna Manuel Vanuzzo consegna al capitano bolognese un cesto di prodotti tipici isolani targati KaraSardegna. Spettacolare coreografia della curva, palazzetto versione muraglia. Lo sponsor tecnico EYE Sport premia i vincitori settimanali del concorso lanciato su Facebook, Gianluca Dettori e Carla Lipardi. Sale la febbre, si alza la palla a due: la parola al basket.

Gradita ospite. Susanna Campus aveva un grande sogno, assistere ad una partita della Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Susanna Campus è una donna forte. Susanna Campus è malata di Sla, ma ha una grande passione per lo sport, per le squadre della sua città: il Banco e la Torres Calcio. Giovanni Azzu, un suo caro amico ha contattato la società del presidente Stefano Sardara per provare ad esaudire il desiderio di Susanna. La risposta, chiaramente positiva, è arrivata. Oggi in occasione della grande sfida a Bologna, assistita da una equipe di otto persone e con al suo fianco il professor Vidili (primario del reparto di rianimazione che la ha in cura), Susanna Campus è a bordo campo. A lei un pallone autografato dall'intero roster con dedica (“A Susanna 30.12.2012 la Dinamo”) e l'affettuoso saluto del presidente Stefano Sardara e del capitano Manuel Vanuzzo.

Il match.I Quarto.
Gaddefors parte in quintetto al posto dell’infortunato Minard. In apertura errori al tiro da entrambe le parti, al mini vantaggio costruito dalla coppia Smith-Gigli risponde Drake Diener in contropiede, il punteggio è sull’8 pari a metà quarto. Primo vantaggio biancoblu con i liberi di Easley, sulla rubata di Thornton Ignerski schiaccia per il 12-8, Imbrò dall’angolo riavvicina Bologna, Drake sulla sirena non sbaglia la bomba del +6. Diliegro e Sacchetti portano la Dinamo a +10, Imbrò dall’angolo sblocca l’attacco virtussino, Travis firma 5 punti consecutivi, tripla di Thornton per il 32-17. Parziale di 5-0 firmato Hasbrouck e ancora due bombe consecutive di Bootsy Thornton, esplode il palazzetto. Poeta prova a riavvicinare i suoi, TD12 e “Slim” con i liberi chiudono il quarto, all’intervallo è 44-30. Gli uomini di coach Sacchetti ripartono col piede sull’acceleratore, doppia rubata e doppio contropiede vincente, è subito +18 biancoblu. Ignerski da 3 incrementa il vantaggio, il pubblico si infiamma. Peppe Poeta con 10 punti consecutivi prova a riaccendere le speranze bianconere, Drake Diener risponde ai colpi del play virtussino. Liberi di Sacchetti, 4-0 firmato Mason Rocca, la tripla di Drake Diener allo scadere stavolta non entra, il terzo parziale si chiude sul 61-48. Ancora Rocca da sotto, apre il quarto e porta Bologna sul -11, gli arbitri fischiano un tecnico per proteste a Travis, la Virtus si porta sul -6. Il play di Fond du Lac sblocca la Dinamo, antisportivo a Diliegro, Poeta on fire, è 65-62 dopo 3’. I biancoblu si accendono: Easley schiaccia e stoppa, Travis dispensa assist, Bootsy mette la bomba del +14 a 2’ dal termine. Nei secondi finali tecnico a Pinton per simulazione, il Banco chiude tra gli applausi, finisce 81-67.

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Passeremo una buona fine dell’anno, è stata una partita strana, nel primo tempo con la difesa siamo riusciti a fare il break, nel secondo tempo abbiamo staccato la spina mentre loro con orgoglio sono rientrati in partita. Per fortuna siamo riusciti a ridare un’altra accelerata, non sempre ci succede, siamo stati bravi a rivincere la partita e ad avere una reazione importante da grande squadra. Nel 2013 mi piacerebbe fare ciò che ho fatto nel 2012 con un passo in avanti». Coach Alessandro Finelli: «Abbiamo dato tutto quello che avevamo, mi è piaciuto come la squadra è rientrata in partita in un ambiente caldo e trascinante dove i giocatori percepiscono l’energia e la positività. Le nostre 15 palle perse non ci hanno permesso di rimanere in partita e hanno scavato il break, Sassari è stata brava a chiudere l’area. Un plauso a Peppe Poeta, non era al 100% fisicamente ma con adrenalina ed entusiasmo è riuscito ad andare oltre le difficoltà. Voglio segnalare l’esordio di Fontecchio (classe ’95) e la presenza di Imbrò in campo per 19’, penso sia un bel segnale per la pallacanestro italiana». Bootsy Thornton: «Una partita difficile contro una squadra di alto livello. Si sa che non c’è niente di scontato sul +25, i tecnici e le bombe di Poeta hanno favorito il loro ritorno in partita. Spero che nel nuovo anno si possa giocare in questa maniera e continuare ad essere tranquilli con gli infortuni, la strada è quella giusta per prendersi grandi soddisfazioni».

Sassari, 30 dicembre 2012
Eleonora Cherchi
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna

DNC - F : Olimpia Cagliari - Su Stentu Pirates Cagliari 66 - 53






Olimpia Cagliari: Pintor Roberto 12, Soro Daniele 28, Mastio Michele 6,  Schiffini Emanuele 2, Pintor Marco 10, Chessa Stefano 4, Masella Davide 0, Cocco Giaime 4, Ganga Piero 0, Pinna Luigi 0. All. Dario Corsi

Su Stentu Pirates: Angius Gianmarco 13,  Chessa Alessandro 8,  Musiu Francesco Ferdinando 6,    Villani Fabio 6,  Melis Edoardo 4, Graviano Mauro 8, Piano Alessandro 2, Biggio Giovanni Andrea 6, Cuccu Camillo 0, Passaretti Mauro 0. All. Marco Sassaro 

Parziali: (21-15, 12-7, 17-16, 16-15)

Arbitri: De Mattia V. (RM) - Suriani A. (RM) - [Saiu G. (or)]