Visualizzazione post con etichetta Dinamo Sassari. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dinamo Sassari. Mostra tutti i post

lunedì 18 novembre 2024

La Dinamo ci prova, Bologna se la deve guadagnare

La Virtus deve tirare fuori tutto il suo potenziale per riuscire a respingere la Dinamo, imponendosi 95-85 al termine di un match che Sassari ha giocato meglio nel primo tempo con Bologna pazzesca nel secondo tempo (58 punti e 8/11 da 3 punti). Il Banco aggredisce e rimane in partita grazie a Bendzius e Halilovic, arriva a +9 con Cappelletti (28-37) poi deve soccombere sotto i colpi di un super Pajola, di Polonara e Hackett che girano l'inerzia insieme al lavoro dentro l'area di Shengeila (19 punti con 9/10 ai liberi). La squadra di Banchi non sbaglia un colpo, Veronesi ricuce lo strappo una prima volta con tre triple (59-58), Bendzius segna quella del -5 a 5 minuti dalla fine (83-78) ma Bologna è implacabile e chiude il confronto. Molto bene Halilovic con 19 punti, 7 rimbalzi e 27 di valutazione, Bendzius 17 punti e Veronesi 15 punti con 4/7 da 3 punti. Positivi Tambone e Cappelletti.

giovedì 7 novembre 2024

La Dinamo chiude prima

Gli uomini di coach Nenad Markovic chiudono il girone di regular season imbattuti: vittoria in Polonia 86-83 e biglietto per il gruppo M 

La regular season della Dinamo Banco di Sardegna in Fiba Europe Cup si chiude con il 100% delle vittorie: gli uomini di coach Nenad Markovic vincono la sfida con Anwil chiudendo imbattuti la prima fase della competizione e il primo posto in classifica. Dopo un avvio in favore dei padroni di casa e un primo quarto a inseguire, il Banco cresce nella seconda frazione e firma anche il +8 chiudendo all’intervallo 34-38. Nel secondo tempo i padroni di casa si riprendono l’inerzia e mettono la testa avanti 58-50; la sfida si decide nell’ultimo giro di cronometro. Decisivo l’apporto degli italiani con una partita clamorosa di Matteo Tambone e Giovanni Veronesi, nell’ultimo quarto chiave il parziale di 8-0 che porta il Banco sul 72-79. L’Anwil tenta il tutto per tutto ma gli isolani non tremano dalla lunetta con Sokolowski e Bendzius. 

domenica 27 ottobre 2024

Sassari cede nel finale

La Dinamo combatte allo strenuo fino al 40’ ma deve cedere a Trento nel finale punto a punto 81-84. La squadra di Markovic va sotto di 15 punti, deve rincorrere tutto il match, rimontando con Cappelletti e un eccellente Bibbins. Sassari, che gioca il miglior secondo tempo della stagione, arriva a – 2 sul 75-77 con cuore e difesa, avendo in mano il possesso del sorpasso ma deve alzare bandiera bianca sul jumper di Cale. Il Banco si mangia le mani per le occasioni sprecata in un durissimo scontro fisico, Trento la vince con la leggerezza mentale della squadra in grande forma. 20 punti per Bibbins, 14 punti per Cappelletti e Bendzius.

giovedì 17 ottobre 2024

Il Banco la spunta nel finale

La Dinamo centra il secondo successo in coppa battendo 69-66 Wloclawek: ultimi minuti al cardiopalma e terza vittoria in fila

È un Banco sporco e vincente quello che centra il secondo successo in Fiba Europe Cup: gli uomini di coach Markovic si aggiudicano lo scontro con l’altra contendente del gruppo. Dopo un buon avvio dei padroni di casa i polacchi vengono fuori e le due squadre si inseguono per tutta la partita. Il Banco non trova lo strappo sul primo +5 e poi sul +8 (67-59). Il match si decide nei minuti finali e la Dinamo si impone 69-66.

Dinamo Banco di Sardegna -Anwil Wloclawek 69-66

Parziali: 22-22; 16-17; 21-13; 10-14

Progressivi: 22-22; 38-39; 59-52; 69-66

Dinamo. Bibbins 13, Fobbs 9, Sokolowski 12, Bendzius 13, Halilovic 5, Cappelletti 7, Tambone 4, Veronesi, Udom 4, Renfro 2 (), Trucchetti, Vincini . All. Nenad Markovic

Wlocawek. Funderburk 4, Turner 4, Nelson 17, Sulima 2, Laczynski,Lazarski,Taylor 7, Petrasek 13, Ogenda 7, Michalak 9, Gruszeki 3. All. Selcuk Emak

Game 2 Fiba Europe Cup. Dopo il successo di Lisbona e Napoli la Dinamo Banco di Sardegna prosegue la striscia di sfide casalinghe di questo ottobre infuocato. A calcare il parquet di piazzale Segni la formazione polacca di Wloclawek, in uno scontro che è già lotta per il vertice della classifica del gruppo.

TOTALE EQUILIBRIO

La Dinamo parte bene con Halilovic e Sokolowski firmando il primo break sul 7-3 con Fobbs. Per gli ospiti liberi di Nelson e Ongenda nel pitturato: è il lungo classe 2000 ad aprire il break seguito d Michalak e Nelson. Il 9-2 dei polacchi riporta Anwil a un possesso mentre il Banco si affida a Bendzius, primo in doppia cifra. Rotazioni in casa Dinamo: la bomba di Cappelletti ricaccia indietro gli avversari, botta e risposta tra Bendzius e Petrasek. Minuti in campo anche per Tambone. Dopo 10’ è 22 pari. Minuti in campo per Udom, la Dinamo mette la testa avanti con Sokolowski dall’arco ma Wloclawek resta a contatto e si prende l’inerzia. Nelson si porta in doppia cifra, buon momento di Bibbins che firma 4 punti di fila. Ma la squadra polacca non cede il passo, risponde con Petrasek e chiude avanti di misura con Sulima all’intervallo (38-39).

SI DECIDE TUTTO ALLA FINE

Sokolowski e Bendzius aprono le danze dall’arco: Fobbs e Bibbins si uniscono alla causa per l’allungo biancoverde (49-44). Per Anwil Nelson firma il quindicesimo punto personale: buon impatto di Tambone dalla panchina che infila i primi 4 personali. Petrasek riporta i polacchi a contatto, Udom per il nuovo +5 (55-50). Gli italiani del Banco chiudono la terza frazione con un parziale di 6-3 (59-52). 

L’ultimo quarto si apre con quasi 3’ di digiuno di entrambe le squadre: a sbloccare il punteggio è Michalak: risponde Fobbs dai 6.75. Halilovic porta avanti i suoi, Gruszecki accorcia da tre e riporta Anwil a un possesso di distanza (62-59). Reazione del Banco con Soko d 3, per il +8 (67-59) e clamoroso antisportivo non fischiato. Break polacco firmato Nelson e Taylor: quando inizia l’ultimo minuto il tabellone dice 67-63. Halilovic fa 1 su 2 ai liberi ma la sua partita finisce con il quinto fallo su Michalak. Bibbins a cronometro fermo firma il 69-64, timeout Anwil e schiacciata di Michalek per il -3. Negli ultimi 8’’ la Dinamo controlla il vantaggio e la sfida si chiude con il tiro da fuori di Udom che balla sul ferro ed esce alla sirena. La Dinamo vince la sfida 69-66.

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

domenica 13 ottobre 2024

Prima vittoria per la Dinamo

Pronto riscatto della Dinamo che conquista la prima vittoria in campionato battendo nettamente Napoli 94-76 e dimostrando importanti passi in avanti sui due lati del campo. Eccellente approccio degli uomini di Markovic che costruiscono il primo break aggredendo in difesa e sfruttando la transizione. (50-38 all’intervallo) Halilovic è determinante in post basso, Fobbs e Bendzius giocano un grande match, il 19-2 del terzo quarto chiude il confronto.  Il coach del Banco con Tambone non disponibile, ruota tutta la panchina, Trucchetti bagna il debutto in serie A al PalaSerradimigni con 5 punti. Mercoledì alle 20.30 al palas la sfida di Fiba Europe Cup ai polacchi dell’Anwil che vale il primo posto nel girone D.

DINAMO – NAPOLI 94-76 (28-16 / 50-38 / 77-45)

Dinamo: Bibbins 6 (1/2 2p 1/6 3p 9 assist), Fobbs 21 (4/4 3/6), Sokolowski 9 (1/2 2/2), Bendzius 18 (6/8 2/6), Hallilovic 9 (3/5 2p 9rbs 5 ass), Cappelletti 6 (1/1 1/3 6 rbs 6 ass), Veronesi 4 (1/2 3p), Udom, Renfro 12 (5/5 2p), Trucchetti 5 (1/1 1/3), Vincini 2 (1/1), Tambone n.e. Coach Markovic

Napoli: Saccoccia 1, Copeland 14, Treier 9, Pangos n.e., De Nicolao 3, Woldetensea 5, Manning 13, Hall, Dreznjak 1, Williams 10, Totè 16, Mabor 2. Coach Milicic

mercoledì 9 ottobre 2024

Sorriso europeo per il Banco

Esordio con vittoria per la Dinamo nel gruppo D di Fiba Eurocup. I ragazzi di Markovic approcciano molto il match bene e costruiscono subito un break importante (14-32 al 10'). Il Banco si difende due volte dal ritorno dei portoghesi e arriva anche al +24, finendo con un quintetto tutto italiano e chiudendo 82-69. 14 punti per Sokolowski, 5 stoppate per Renfro, 11 punti con 3/6 da 3 punti e 4 assist per Bibbins. Domenica alle 12 sfida con Napoli al PalaSerradimigni, mercoledì prossimo gara 2 contro i polacchi dell'Anwil.

Il commento di coach Nenad Markovic nel post partita: “ è solo la prima partita nel gruppo, arrivavamo da una sfida molto ostica contro Milano appena 48 ore fa. Non avevamo molte informazioni sull’avversario, avevamo visto le due partite disputate con Charleroi. Noi volevamo affrontare nel migliore dei modi il match, dovevamo scrollarci di dosso le due sconfitte. Siamo partiti bene poi abbiamo concesso un po’ troppo difensivamente e non abbiamo chiuso il match quando potevamo. Ma siamo stati bravi a restare in partita e ricacciarli indietro nella terza frazione, questo ci ha permesso di gestire le energie negli ultimi dieci minuti”.

lunedì 7 ottobre 2024

Dinamo: Niente da fare a Milano

Una Dinamo in grande difficoltà non riesce a contrastare la marcia dei campioni d’Italia di Milano, che si impongono nettamente 100-75, dopo aver costruito il break decisivo già nel secondo quarto. Shields, Leday e Mirotic mettono a nudo i limiti attuali di Sassari, Halilovic nel primo tempo e Fobbs nel secondo provano a rendere onorevole la sconfitta. 24 punti in 24 minuti con 8/12 dal campo per Brian Fobbs, 14 punti per capitan Bendzius e 13 punti per MIralem Halilovic.

Nella domenica più dura del Banco arriva al Forum l’esordio in serie A del giovane sassarese Stefano Trucchetti, classe 2006.

MILANO – DINAMO 100-75 (23-14 / 57-31 / 76-54)

STATS: 39 a 21 a rimbalzo per Milano che ha tirato con il 68% da 2 punti, mentre Sassari ha aggiustato la % da 3 punti solo nell'ultimo quarto dopo che era partita con 1/13 e 3/17. 142 a 54 di valutazione per l'Olimpia, la Dinamo ha 16 palle perse e 15 assist, 29 tiri liberi tentati per la squadra di Messina contro i 7 del Banco.

LE STATISTICHE DEL MATCH https://www.legabasket.it/game/24664/ea7-emporio-armani-milano-banco-di-sardegna-sassari

La Dinamo avrebbe voluto ben altra partita. La sconfitta al Forum fa male e non ammette recriminazioni. Dopo i primi cinque minuti con Sassari che ha un buon approccio sul 5-0 e 10-6, la squadra di Messina non concede scampo alla squadra di Markovic, che alza bandiera bianca già al 20’. Fobbs parte con una tripla ma commette due falli, Bibbins e Bendzius escono presto dalla partita, Sokolowski viene ingabbiato e per Milano diventa tutto più facile. Shields riporta subito l’Olimpia in linea di galleggiamento, primo parziale di 12-0 che indirizza il primo quarto con tanti tiri liberi per l'OOlimpia, poi l’impatto di Leday è micidiale. L’ex Partizan realizza 11 punti e spacca la partita insieme a Mirotic che fa sempre canestro, la Dinamo non ha continuità offensiva e si sfalda, Halilovic (13 punti con 6/13 dal campo) ci prova ma è una goccia nel mare. Dalla panchina Markovic non pesca nulla, le statistiche diventano impietose, all’intervallo Milano è già avanti 57-31 e partita chiusa. Nonostante una scavigliata di Bolmaro e Messina che ruoti molto la panchina, il canovaccio non cambia anche perchè il roster di Milano è di assoluto valore.

Nel secondo tempo il Banco almeno cerca di rendere la sconfitta onorevole e non con proporzioni pesantissime. Fobbs gioca la sua personale partita (chiuderà con 24 punti in 24 minuti con 8/12 dal campo), esordio in serie A per Trucchetti, sassarese classe 2006, primi minuti nella massima serie per Vincini e Veronesi. Lo spartito non cambia, Tonut e Bortolani mettono in vetrina il loro talento, c’è un pizzico di nostalgia nel vedere Diop con la maglia di Milano, la Dinamo però deve guardare in casa propria e cercare di migliorare in primis come squadra. Finisce 100-75.

Ecco il commento laconico di coach Markovic a fine partita:

"Complimenti a Milano che ha giocato una partita di livello,  a parte l'approccio dei primi minuti non siamo mai riusciti a contrastarli dal punto di vista della fisicità, la difesa non è stata all'altezza della situazione. Abbiamo provato a fare qualcosa di meglio dopo l'intervallo ma ormai il match era segnato dai primi venti minuti"


Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

domenica 29 settembre 2024

Amaro debutto per Sassari

Inizio durissimo per la Dinamo che viene sconfitta 86-97 al PalaSerradimigni da Scafati, che gioca una partita super, tirando con 13/20 da 3 punti e trovando protagonisti diversi all’interno del match. La sfuriata del Banco nel terzo quarto vale + il 9 (50-41) ma i campani non si scompongono e reagiscono da vera squadra. Stewart è micidiale con tre triple consecutive, Sorokas firma il break dell’ex, Bendzius nel finale tenta una disperata rimonta, ma la Givova chiude il conto con percentuali pazzesche, nonostante 30 punti di Sokolowski, massimo in carriera in serie A. 16 punti per Fobbs, 13 punti per Halilovic. 

DINAMO – SCAFATI 86-97 (21-22 / 37-41/ 60-63)

Dinamo: Bibbins 3 (1/6 2p 0/4 3p 6 ass), Fobbs 16 (5/7 1/5), Sokolowski 30 (6/9 2p 5/7 3p), Bendzius 14 (4/5 2/6 6 rbs), Renfro 6 (3/4 2p 5 rbs), Cappelletti 2 (0/1 3p), Tambone (0/2 0/4), Veronesi, Udom (0/1 3p), Halilovic 13 (6/11 2p 8 rbs), Trucchetti n.e, Vincini n.e.. All.Markovic

Scafati: Cinciarini 7, Gray 16, Stewart 16, Pinkins 13, Akin 2, Zanelli 14, Miaschi 7, Sorokas 22, Sangiovanni n.e, Greco n.e. All.Nicola

mercoledì 18 settembre 2024

L'Europa chiama la Dinamo

Dinamo ad Antalya per affrontare le semifinali del qualification round di BCL, venerdì alle 20.30 italiane tra la vincente di Spartak Subotica – Juventus Utena. Eventuale finale domenica.

Dopo il torneo di Sarajevo, la Dinamo è arrivata oggi ad Antalya dove venerdì alle 20.30 (ora italiana) affronterà nella semifinale del qualification round la vincente del confronto di stasera tra i serbi dello Spartak e i lituani dello Juventus Utena. Dall’altra parte del tabellone uscirà la seconda finalista. Quarti di finale tra la super favorita Andorra e i belgi di Anversa, la vincente giocherà la semifinale contro i campioni di BCL 2022-2023 di Bonn. 

“Arriviamo al primo appuntamento di BCL – commenta Alessandro Cappelletti - dopo un percorso importante in preseason che ci ha visti migliorare partita dopo partita, questo era il nostro obiettivo in vista dell’appuntamento ad Antalya. Siamo molto carichi e abbiamo grande voglia di iniziare ufficialmente la nostra stagione giocando partite con contano davvero specialmente per vedere come reagiremo come gruppo durante sfide importanti. Non vediamo l’ora di scendere in campo venerdì, continuando il nostro percorso di crescita e soprattutto sperando di tornare a Sassari con la qualificazione in tasca.”

Sassari si è allenata due giorni nella capitale della Bosnia (inaugurando tra l’altro anche un nuovo playground) a casa Markovic prima di partire per la Turchia e affrontare il viaggio che decreterà o l’accesso alla BCL o quella ai gironi di Fiba Europe Cup, vinta il 1° maggio del 2019 a Wurzburg. Il coach della Dinamo dovrà verificare le condizioni di Cappelletti, che ha saltato il torneo di Sarajevo, di Halilovic, assente nella finale e di Vincini anche lui out nelle ultime due partite. 

Ecco le parole del general manager Pasquini: “Penso che la squadra stia lavorando bene e nella direzione giusta, sono tutti focalizzati su quello che fanno in palestra e i ragazzi si stanno preparando nel migliore dei modi. Come detto, l’inizio di stagione è fondamentale e ti può dare un grande boost a livello di energia. Il qualification round di Antalya dove troveremo squadre molto toste e l’inizio di campionato con Scafati e Napoli in casa dopo Milano saranno un test molto probante per la nostra crescita. Andorra penso sia in assoluto la favorita, lo Spartak ha fatto un mercato importante, Bonn ha una struttura sempre competitiva, vediamo, ci giocheremo le nostre carte”

LE CONTENDER AD ANTALYA

La super favorita secondo tutti gli addetti ai lavori è la spagnola ANDORRA che ha un roster di altissimo livello, tra cui Shannon Evans, Jerrick Harding e l’ex Barcellona Kyle Kuric per un perimetro pazzesco. C’è la scelta NBA Doumbouya, c’è una squadra di dodici giocatori veri, tra cui Okoye, Bassas e il centro Ben Lammers. Occhio all’esperienza di Lovet e alle qualità di Chougaz. Gli iberici allenati da Lexkano hanno costruito una squadra molto ambiziosa. 

Sotto di un gradino ci sono BONN, che due anni orsono vinceva la Champions League e la BBL in un’annata trionfale, perdendo solo la finale di Intercontinentale. È l’ex squadra di Fobbs, ha rifondato dopo le partenze di giocatori di assoluto valore. Coach è l’ex giocatore belga MOORS, i due top player sono la guardia uscita da Florida Fleming JR e il centro canadese Thomas Kennedy. 

ANVERSA è l’outsider della parte destra del tabellone (quella opposta alla Dinamo). I belgi hanno sempre fatto bene, addirittura Final Four nel 2019, occhio al talento in cabina di regia del ventunenne Jo Van Buggenhout. 

La Dinamo affronterà la vincente dello scontro tra i serbi dello SPARTAK e i lituani dello JUVENTUS UTENA. I primi hanno fatto un mercato importante firmando l’MVP delle Finals di Fiba Europe Cup con Chemnitz Kajami – Keane, oltre a due guardie pericolosissime come Rasir Bolton e Devon Daniels. Tanti slavi di talento e grande esperienza come l’ex Roma Gordic, il lungo Tejic o il predestinato ex Bayern Rudan. Squadra completa di cui Markovic ha parlato benissimo come una possibile avversaria molto tosta. I lituani, che hanno partecipato due volte ai gironi di Champions League incontrando già la Dinamo sono allenati da coach Buzas dopo il regno durato cinque anni della leggenda Urbonas. Ci sono l’ex Venezia Orelik, il playmaker canadese LJ Thorpe e i due americani sul perimetro ovvero l’ex Eilat Chealey e l’ex Varsavia Dominic Green. Dentro l’area il portoricano Arnaldo Toro.

UNA BCL DI LIVELLO

La BCL ha fascino, storia, è ormai una competizione equiparabile all’Eurocup. Ci sono quattro squadre spagnole, tra cui i campioni del mondo e detentori del trofeo Malaga (che ha vinto la finale Intercontinentale contro G-League United americana), Tenerife, Murcia, Manresa, le turche con Pinar e Galatasaray che hanno roster importanti così come i campioni lituani del Rytas che hanno vinto lo Scudetto contro lo Zalgiris e quelli di Fiba Europe Cup, ovvero Chemnitz. Le greche guidate dall’ambizioso AEK, occhio a Peristeri e Promitheas, le francesi hanno sempre fatto, in attesa di chi si qualificherà da Antalya (Malaga era arrivata alle Final Four partendo dalle qualificazioni).


Sassari, 18 settembre 2024

Ufficio Comunicazione 

Dinamo Banco di Sardegna

sabato 14 settembre 2024

Dinamo in finale al torneo di Sarajevo

La Dinamo, senza Cappelletti e Vincini rimasti precauzionalmente a riposo, conquista la finale del torneo di Sarajevo in memoria di Mirza Delibasic, battendo 73-67 i padroni di casa del KK Bosna. Bellissima atmosfera, ovazione per Markovic e Halilovic, ritirata la maglia di Pasalic che da capitano diventa viceallenatore. Sassari a ribaltare l’inerzia nel 2° quarto con un parziale di 17-4 che vale il 34-41 con 8/14 da 3 punti. A cavallo dei due quarti però il Banco subisce il controbreak dei bosniaci che prendono le redini del gioco, agguantando il massimo vantaggio sul 51-43. Nel momento di maggior difficoltà (2/13 da 3 punti nel 2° tempo) la squadra di Markovic si compatta e piazza la fiammata negli ultimi dieci minuti, trascinata dalla leadership di Bibbins, che chiuderà con 17 punti e autore di tutte le giocate decisive. Nel finale punto a punto il playmaker inventa, Tambone firma la tripla che chiude il conto. Domenica alle 20 finale contro i rumeni del Cluj che hanno battuto Dubai 89-76.

domenica 8 settembre 2024

City of Cagliari: La Dinamo fa poker

Nella finalissima del 14° City of Cagliari la Dinamo ha la meglio nel finale su Bologna vincendo 69-68 al termine di un match tiratissimo deciso da un reverse di Cappelletti a quindici secondi dalla fine e che ha avuto un’intensità e una fisicità superiori ad un confronto di preseason. Sassari parte molto bene, mette in difficoltà Bologna, che va sotto ma reagisce grazie all’atletismo e alla qualità di un roster di Eurolega. Senza Halilovic e Veronesi, Markovic ha qualche rotazione ridotta, ma trova un’altra grande prova del giovane Vincini. Bibbins sale di giri rispetto alla semifinale, Sokolowski è una garanzia, il Banco se la gioca a viso aperto. Bologna recupera nel finale a quota 66 con la Dinamo che ha la forza di rimanere lucidità e conquistare il torneo per la quarta volta. Miglior marcatore Sokolowski con 14 punti, 13 punti per Cappelletti e 12 punti per Fobbs. 

DINAMO – VIRTUS BOLOGNA 69-68 (20-12 / 37-38 / 53-50) 

Dinamo: Bibbins 8 (1/5 3 punti 5 assist), Fobbs 12 (3/8 2 punti 2/5 3 punti), Sokolowski 14 (4/5 2/6), Bendzius 5 (1/1 1/3), Vincini 9 (3/3 7 rimbalzi), Cappelletti 13 (2/4 1/2 8 rimbalzi), Tambone 2 (1/3 0/2), Udom 2 (1/1 4 rbs), Renfro 3 (1/2 2 punti), Trucchetti, Veronesi n.e. Halilovic n.e. Coach Markovic 

Virtus Bologna: Morgan 8 , Tucker, Clyburn 9, Shengeila 12, Polonara 5, Zizic 16, Hackett 5, Pajola, Visconti, Diouf 4, Akele 4, Cooke JR, Coach Banchi 

STATS: Dinamo che ha tirato con il 44% dal campo con 38-33 a rimbalzi 14 assist e 14 perse, mentre Bologna che aveva 7/15 da 3 punti ha finito con 8/28 dall'arco e il 37% dal campo

Note: Quasi 3.000 spettatori per la finalissima con Halilovic tenuto a riposo precauzionale per il colpo alla testa subito ieri nello scontro con Frank Bartley. Stesso discorso per Veronesi out già nella semifinale contro il Paok. 

MVP: Vince il premio di miglior giocatore della finale Alessandro Cappelletti che gioca un bel secondo tempo e decide il confronto con il canestro a quindici secondi dalla fine. Miglior giocatore del torneo Vincini che gioca due partite fantastiche nella due giorni del torneo.

SCATTA LA DINAMO, REAGISCE LA VIRTUS 

La Dinamo parte benissimo, concentrata, aggressiva, Bibbins spinge a tutta e mette in difficoltà la difesa di Bologna soprattutto in transizione, Sassari allunga 10-2 costringendo Banchi al prime out. La Virtus esce più presente e sul pezzo, l’atletismo e la fisicità permettono a Pajola e compagni di rosicchiare lo svantanggio. (12-8). Vincini gioca un primo tempo di altissimo livello (9 punti con 4/4 dal campo e 6 rimbalzi), il Banco costruisce tiri aperti e corre appena può, al 10’ è 20-12 con il pubblico di Cagliari che si diverte. Si alza il livello, Bologna ha molte frecce al proprio arco, Zizic ha mani da pianista e quel corpaccione in area, Clyburn e Shengeila sono giocatori da alta Eurolega, Morgan dimostra che non è un caso che sia alla Virtus, due triple ribaltano il confronto (28-30). Reazione della Dinamo spinta ancora da Bibbins e dalla solidità di Sokoowski, Fobbs fa valere la sua prestanza fisica, Sassari commette un paio di errori e Clyburn con un gioco di prestigio regala alla Virtus il vantaggio all’intervallo (37-38). 23-12 a rimbalzo per Sassari che però ha 3/11 da 3 punti contro il 7/15 della Virtus 

IL FINALE PREMIA SASSARI 

Terzo quarto da fuochi d’artificio, panchina e giocatori del Banco si innervosiscono parecchio, tutto nasce da uno scontro tra Sokolowski e Clyburn, Sassari sembra essere sul punto di prendere un break, la situazione falli è pesante, Bologna prova a scappare ma la Dinamo regge e reagisce. Gli arbitri fanno fatica a tenere le redini. Cappelletti aiuta Sassari a rimanere in partita, Vincini è determinante, mentre Sokolowski reagisce da giocatore di spessore. Nonostante le difficoltà la squadra di Markovic ribalta il punteggio al 30’ (53-50) Ultimo quarto di spessore per essere una partita di precampionato, la Dinamo combatte e lotta contro una squadra che ha un atletismo e una prestanza fisica di Eurolega, Zizic è un fattore nel pitturato, Hackett è il migliore dei suoi, Shengeila e Clyburn provano a girarla. Sassari allunga fino al 66-60 con Fobbs e una tripla pesantissima di Bendzius. Bologna reagisce e impatta a 66 prima che Renfro con un libero e Cappelletti decidessero il confronto. La Dinamo fa un ulteriore step di crescita nel proprio lavoro. 

Cagliari, 7 settembre 2024 

Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna

venerdì 6 settembre 2024

City of Cagliari: La Dinamo si guadagna la finale

Nella prima semifinale del 14° City of Cagliari la Dinamo riesce ad avere la meglio sul Paok 83-70 al termine di un match sempre condotto. Nonostante la differenza di preparazione, il Paok è alla sesta amichevole, il Banco ha identità, difende e aggredisce, trovando più protagonisti all’interno del confronto e allungando già all’intervallo sul 48-37. Fobbs gioca un grande primo tempo, Halilovic è protagonista poi non viene rischiato per un colpo all’occhio. Bibbins è all’esordio assoluto e dimostra già sintonia con i compagni. Giocate preziose dai giovani con Trucchetti e Vincini a guadagnare minuti e fiducia, ma è Renfro, assoluto MVP del match a fare tutto quello che serve per raggiungere la finale. 14 punti per lui e Fobbs, 13 per Bibbins e 9 punti con tre bombe per Tambone. 

DINAMO – PAOK 83-70 (24-15 / 48-37 / 64-50)

DINAMO: Bibbins 13 (4/6 3 punti), Fobbs 13 (4/9 3 punti), Sokolowski 5 (1/3 2 punti 1/4 3 punti), Bendzius 8 punti (4/6 0/4), Halilovic 2, Cappelletti 7 (2/3 1/5 6 rbs 9 ass), Tambone 9 (3/5 3 punti), Veronesi n.e., Udom 2 (1/1 0/4), Renfro 14 (6/7 2 punti), Vincini 4 (1/1), Trucchetti 5 (1/1 1/2). All.Markovic

PAOK: Henderson 8, Upson 10, Forrester 4, Iatridis, Persidis 8, Katsivelis 4, Papadakis 5, Bartley IV 17, Skoulariotis,  Giannatos, Mantopoulos, Kreuser 10, Reynolds 4. All.Cancellieri  

La Dinamo inizia subito concentrata  e aggressiva, Bibbins saggia il quintetto nei primi due minuti, Fobbs parte dalla panchina con Tambone nei cinque iniziali, Sassari cerca subito di prendere vantaggio e mettere in difficoltà gli avversari. È proprio l’ex Bonn ha siglare il primo break che porta il Banco avanti di nove punti al primo mini intervallo (24-15).

Il Paok è nettamente più avanti dal punto di vista della preparazione, è già alla sesta amichevole ma il Banco si fa apprezzare per la voglia di aiutarsi in difesa e per il tentativo di trovare sempre il tiro migliore. Bendzius mette nel motore minuti preziosi, Markovic ruota molto dando spazio anche a Trucchetti. Il coach bosniaco alterna il quintetto basso con Fobbs da ala piccola, provando anche i due lunghi insieme con Halilovic e Renfro dentro l’area. L’ex Galatasaray è un passatore eccelso sullo short roll e crea sempre vantaggi, Fobbs è il migliore dei primi venti minuti come a Nuoro con 4/6 da 3 e 14 punti. Eccellente secondo quarto anche per Renfro che tocca tutti i palloni a rimbalzo, difende, è una spina nel fianco nella difesa avversaria. Sassari va all’intervallo sul 48-37.

Markovic trova protagonisti diversi, Bibbins si fa apprezzare per le sue qualità balistiche dall’arco, la difesa regge nonostante il tentativo del Paok di pressare e di mischiare le carte anche con la zona. Tambone è molto solido nel quintetto con Fobbs da ala piccola, Sokolowski fa sempre la cosa giusta al momento giusto, la Dinamo non tira con percentuali eccelse ma regge l’urto. 

Ci sono voglia ed energia, Veronesi rimane precauzionalmente a riposo, ma il coach della Dinamo trova risorse anche dai giovani, Trucchetti e Vincini si guadagno i minuti in campo. Il lungo piemontese è molto prezioso con le sue giocate sui due lati del campo, Sassari è stanca ma tiene a distanza gli avversari che arrivano a -9 con un gioco da quattro punti di Bartley. Ci penso Renfro a chiudere il conto, l’ex di turno stoppa, va a rimbalzo, corre il campo e mette dentro tutte giocate decisive, è lui l’MVP della semifinale con il Banco che sabato alle 21 affronterà in finale la vincente di Gran Canaria – Bologna.  

Il commento di coach Nenad Markovic al termine del match: "è stata una classica partita di preseason, con tanti up&down e tanti errori da entrambe le parti: tra le chiavi sicuramente ci sono il dominio a rimbalzo e una buona difesa. Siamo contenti perchè abbiamo dato a Justin Bibbins qualche minuto sul parquet ed era importante soprattutto per la fiducia e fargli prendere confidenza col campo. Halilovic è uscito per una botta presa alla testa, speriamo che non sia niente di grave. Chiaramente ciò su cui dobbiamo lavorare sono i tanti up&down, ognuno deve lavorare per limare il più possibile questi cali".  

Cagliari, 6 settembre 2024

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

martedì 27 agosto 2024

Mulas confermato, Spiga completa le Women

Confermato alla guida tecnica del settore giovanile Giuseppe Mulas, mentre la giovane Spiga completa le dieci nel roster delle Women

Le Dinamo Women hanno iniziato a sudare in palestra per preparare la stagione. Coach Restivo potrà completare le dieci con Giulietta Spiga, classe 2006, che  già nella passata stagione aveva indossato la canotta della Dinamo, mentre Shaylee Gonzales ha completato le visite mediche e si unirà alla squadra per iniziare gli allenamenti nonostante il lungo viaggio e il jet lag americano. Attesa per l’arrivo di Sparkle Taylor, una delle giocatrici su cui Sassari ripone maggior affidamento.

Conferma importante anche per l’Academy con il prolungamento del contratto di Giuseppe Mulas, che resta in sella al progetto giovani, grazie alle sue qualità tecniche e umane.

Ecco le parole di Giovanni Piras: 

“Siamo contenti di poter avere ancora Giulietta con noi, ragazza che ha sempre avuto a cuore la Dinamo e sono felice che possa continuare il suo percorso, allenandosi con la serie A. Ringrazio la Mercede Alghero che ci dà la possibilità di effettuare il doppio tesseramento con loro”

“Peppe Mulas ha lavorato bene sia nella programmazione che sul campo. Siamo soddisfatti di come ha interpretato il ruolo e di come lo ha portato avanti. Continuiamo il nostro progetto certi che possa darci dei frutti a medio – lungo termine” 


Sassari, 27 agosto 2024

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

venerdì 28 giugno 2024

La Dinamo salta con Renfro

La Dinamo comunica di aver sottoscritto un accordo con il lungo americano Nate Renfro, classe 1996, 203 cm, nato a Tucson Arizona, nelle ultime due stagioni e mezzo in Grecia prima con il Paok e poi nel Peristeri di Spanoulis.

Renfro ha giocato con il Peristeri le Final Four di BCL 2024 a Belgrado, perdendo in semifinale 97-93 contro il Tenerife. 

PROFILO

Nate Renfro è un giocatore dotato di grande atletismo sui due lati del campo. Veloce, rapido di piedi, esplosivo, ha capacità di poter essere un eccellente rollante, di andare sempre a rimbalzo e di riuscire a cambiare su tutti in difesa. L’ex Peristeri è un perfetto team player che ha dimostrato sia nel campionato greco che in BCL di essere un’alternativa molto preziosa per le sue squadre.

martedì 18 giugno 2024

Trucchetti, cuore sardo

 Il playmaker sardo classe 2006 sarà nei 12 della prima squadra Stefano Trucchetti, sassarese classe 2006, è ufficialmente un nuovo giocatore della Dinamo. Ha firmato un contratto con i biancoblu fino al 30 giugno 2026 e sarà stabilmente nei dodici che comporranno il roster della squadra di Markovic in A1. 

PROFILO

Stefano Trucchetti ha già maturato esperienze importanti, sia lontano da casa che nelle nazionali giovanili dove si è messo più volte in mostra. Ha giocato nell’ultima stagione a Borgomanero con il College basket, arrivando alle finali nazionali under 19 e girando ad oltre 10 punti con 3.3 assist e il 40% da 3 punti in B interregionale.

Playmaker titolare e 3° negli assist agli Europei under 16 disputati con la maglia azzurra in Macedonia del Nord nel 2022.

UN CAMMINO INIZIATO A TRE ANNI

Trucchetti ha iniziato a giocare a tre anni con il DonBosco Sassari prima di iniziare la sua avventura in Dinamo sempre nel minibasket. Nel 2018 a 12 anni ha conquistato il titolo regionale under 13 giocando sotto età, ha vinto il prestigioso Garbosi a Varese in prestito alla Santa Croce Olbia, senza dimenticare il premio Migliorati nel miglior quintetto del Summer Camp a Roma e del 2° posto a livello nazionale nel Join The Game 3x3. Ha giocato un anno ad Alghero prima di approdare a Desio in Lombardia dove ha esordito a 16 anni in B nazionale, vincendo anche il premio come miglior giovane al torneo internazionale Jit di Lissone.

Nel 2019 viene convocato con la selezione Lombardia e con la stessa regione vince la Ludec Cup Giovanni Piras, responsabile dirigenziale della Dinamo Academy:

“L’ho visto crescere nel nostro minibasket nella nostra under 13 giocando da fuoriquota. L’ho sempre seguito anche quando era lontano dalla Sardegna. Ragazzo sassarese che voleva fortemente giocare nella Dinamo, più di qualsiasi altra cosa. Sono sicuro che ci darà grandi soddisfazioni, ha voglia di crescere, ha voglia di lavorare e migliorarsi, ha la canotta cucita sulla pelle, sono felicissimo di riaverlo con noi”

L’ADDIZIONE

Trucchetti potrà giocare anche nell’under 19 e con la maglia della Torres in serie C, senza dimenticare la vetrina della Next Generation, accumulando un bagaglio di esperienza importante per continuare il suo percorso di crescita

CARATTERISTICHE

Stefano Trucchetti ha le skills di un playmaker moderno che ha fisico, visione di gioco e capacità di costruirsi un tiro per sé e per gli altri. Ha grandi margini di miglioramento e ha la possibilità di poter fare un ulteriore salto, grazie anche al coraggio e alla spiccata personalità.

Peppe Mulas, responsabile tecnico del settore giovanile Dinamo:

“Sono molto contento perché Stefano è andato via di casa a 14 anni, ha preso il suo bagaglio e ha cominciato a fare esperienza. È un ragazzo già maturo per la sua età, che ha talento e voglia di confrontarsi. Averlo in Dinamo è un grande plus per tutto il nostro settore giovanile, un sardo di Sassari che ritorna a casa con entusiasmo”


LE PAROLE DI STEFANO TRUCCHETTI

“Sono molto felice di vestire di nuovo i colori della Dinamo, spero di vedervi presto numerosi al palazzetto."


Sassari, 18 giugno 2024
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna

lunedì 17 giugno 2024

Luca Gandini team manager

Il lungo triestino vestirà i panni di team manager al primo anno lontano dal parquet

A poco più di un mese dall’addio al basket giocato inizia la nuova carriera di Luca Gandini: il lungo originario di Trieste, con un lungo curriculum tra Trieste, Varese, Bologna e approdato a Sassari quattro anni fa, sarà il team manager della formazione maschile. Per Luca l’inizio di una nuova avventura professionale lontano dal parquet con la voglia di proseguire il suo cammino nel segno della Dinamo.

“In primis vorrei ringraziare il presidente Sardara, la società e tutta la famiglia Dinamo per l’occasione che mi è stata concessa. Ricoprire il ruolo di team manager mi aiuterà sicuramente ad affrontare meglio il distacco dal basket giocato, sono carico per questa nuova esperienza, sono consapevole che sarà molto impegnativo ma cercherò di far valere e trasmettere il bagaglio raccolto negli anni in giro per l’Italia e i valori che sono alla base del club biancoblu” commenta Luca.

IL COMMENTO DEL CLUB

È il direttore generale Jack Devecchi a commentare l’innesto di Gandini nello staff:

“Luca è stato un perno all’interno dello spogliatoio e siamo felici di avere la sua esperienza al servizio del club. Ha fatto suoi i valori e la filosofia che permeano la Dinamo dentro e fuori dal campo e siamo sicuri che sarà un grande plus per tutti noi” conclude il dg biancoblu.


Sassari, 17 giugno 2024

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

mercoledì 5 giugno 2024

Tambone rinforza l'Italdinamo

Combo guard di personalità ed esperienza nelle ultime quattro stagioni a Pesaro

La Dinamo comunica ufficialmente di aver sottoscritto un contratto biennale con Matteo Tambone, combo guard classe 1994, 192 cm per 87 kg, nato a Graz in Austria, nella passata stagione alla Vuelle Pesaro con cui ha giocato quattro stagioni. 

Tambone nello scorso campionato era capitano della Vuelle Pesaro

Così Federico Pasquini sulla scelta di Tambone

“Siamo contenti di aver firmato un giocatore come Tambone, che ha personalità ed esperienza in serie A per essere una pedina importante nella base italiana del roster. Arriva con noi nel pieno della maturità cestistica, è un eccellente professionista e si è sempre calato perfettamente nel ruolo che gli è stato dato”

LA GAVETTA IN A2, VARESE E PESARO

Cresciuto nelle giovanili della Virtus Roma, faceva parte del roster con cui i capitolini hanno giocato la finale Scudetto nel 2012-2013. Ha fatto la gavetta in A2 con le maglie di Ravenna e Treviglio prima di diventare un giocatore di serie A1 con Varese con cui ha militato tre stagioni. Nel 2020 è passato a Pesaro dove è stato allenato tra gli altri da Luca Banchi e Jasmin Repesa.

Nell’ultimo campionato ha chiuso con 7.4 punti di media in 23 minuti

“Tambone è stato allenato da coach importanti, è cresciuto molto, ha la possibilità di giocare due ruoli e ha ancora margini di miglioramento”

LE CARATTERISTICHE

Tambone è una combo guard che gioca da specialista. Molto bravo difensivamente sia sulla palla che faccia a faccia con un avversario, ha tiro da 3 punti e ha intelligenza nel capire il gioco e il ritmo. È una guardia che all’occorrenza può anche giocare da playmaker o in appoggio.

Nel 2020 è stato chiamato dal CT della nazionale Sacchetti per le qualificazioni agli Europei 2021 dopo aver partecipato a dei raduni con la Sperimentale

LE PRIME PAROLE

“Sono felice di aver firmato con la Dinamo che ritengo essere una delle migliori società a livello italiano. Sono convinto di aver scelto il meglio per il mio percorso. Affronto con grande entusiasmo ed ambizione questa nuova tappa della mia carriera, sono pronto a dare il massimo per un club così importante”

Tambone ha sempre giocato grandi partite contro la Dinamo, una sua tripla eliminò il Banco nei quarti di finale della Coppa Italia 2021, mentre sul finale di questa stagione ha giocato un grande match al PalaSerradimigni

lunedì 3 giugno 2024

La Dinamo firma Veronesi

L’ala classe 1998 ex Piacenza sceglie il progetto di Sassari per le prossime due stagioni

“Non vedo l’ora di iniziare, sono orgoglioso di aver firmato in un club storico come la Dinamo”

La Dinamo annuncia ufficialmente di aver messo sotto contratto per le prossime due stagioni Giovanni Veronesi, ala piccola nativa di Brescia, classe 1998, 197 cm per 100 kg, nell’ultima stagione a Piacenza in A2 con cui ha girato a 16.3 punti di media con il 39% da 3 punti in oltre 25 minuti di media.

IL PROFILO

Uno dei ragazzi più interessanti della A2 sceglie di venire a Sassari, mirando ad un ulteriore step di crescita dopo aver disputato un campionato di assoluto livello con la maglia dell’Assigeco. Gran fisico, lavoratore, ala piccola atletica con tiro da 3 punti, queste sono le caratteristiche principali di Giovanni Veronesi, giocatore che si aggiunge alla base degli italiani su cui coach Markovic potrà lavorare. Arriva nel pieno della maturità, a 26 anni, per dimostrare le sue qualità anche al piano superiore.

Ecco le parole di Federico Pasquini, general manager della Dinamo:

“Prendiamo un ragazzo molto interessante che ci piace per caratteristiche e per come lo abbiamo visto sul campo. Continua il nostro progetto per riuscire a creare uno zoccolo duro di italiani con contratti biennali, Veronesi si va ad incastrare in questo contesto e sono convinto avrà la possibilità di fare un ulteriore step con noi”.

LA GAVETTA POI IL SALTO

Veronesi ha iniziato il suo percorso a Brescia con la Germani nel 2017 prima di intraprendere la strada della gavetta nelle minors. Terza divisione con Cremona e Agrigento con cui aveva debuttato in A2 senza troppe fortune. Nel 2021 il salto, responsabilità e minuti a Latina confermati la stagione successiva a Mantova. La consacrazione in A2 a Piacenza con un bellissimo campionato, il terzo consecutivo, sempre in crescita, migliorando statistiche, impatto e personalità sul campo.

Le parole di Giovanni Veronesi:

“Ho sentito molto parlare dei tifosi della Dinamo, non vedo l’ora di incontrarvi e di giocare al palazzetto. Sono felice della scelta che ho fatto di giocare in un club storico e ambizioso come Sassari, non vedo l’ora di iniziare, penso possa essere un ulteriore step di crescita per la mia carriera”


Sassari, 03 giugno 2024

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna

venerdì 31 maggio 2024

Sokolowski è della Dinamo!

Mvp della Coppa Italia 2024, perno della nazionale polacca, è stato uno dei protagonisti della stagione di Napoli

La Dinamo Banco di Sardegna Sassari ufficializza con grande soddisfazione l’ingaggio di Michal Sokolowski, ala polacca classe 1992, nell’ultima stagione a Napoli con cui ha conquistato le Final Eight di Coppa Italia 2024.

PROFILO

Sokolowski è il prototipo dell’ala moderna, capace di ricoprire due ruoli, di avere dimensione interna ed esterna con il tiro da 3 punti, di avere intelligenza cestistica ed esperienza sia europea che del nostro campionato. Arriva a Sassari dopo un’eccellente stagione a Napoli, culminata con la conquista della Coppa Italia da MVP. Giocatore consistente, solido, che va ad incastrarsi perfettamente con Bendzius. 

Nelle tre partite decisive delle Final Eight ha realizzato oltre 13 punti con quasi 8 rimbalzi, 3.3 assist di media e oltre il 40% da 3 punti, giocando una finale pazzesca in difesa su Shields e segnando il canestro del pareggio in semifinale contro Reggio.

giovedì 30 maggio 2024

La Dinamo pesca il jolly Udom

Sassari firma l’ex Brindisi e Trento, ala forte di esperienza, cresciuto nelle giovanili di Siena.

La Dinamo Banco di Sardegna comunica ufficialmente di aver sottoscritto un contratto biennale con Mattia James Udom, ala forte, classe 1993, 2 metri per oltre 100 kg, negli ultimi due anni in forza a Trento. Nativo di Bagno a Ripoli alle porte di Firenze ma di papà nigeriano e madre francese di Parigi.

IL PROFILO

Mattia Udom è un giocatore di grande solidità, un’ala forte che può adattarsi anche da numero 5 tattico, fisico, tosto in difesa, che ha maturato esperienze importanti. Non è un attaccante ma un reale team player, un giocatore di squadra che può essere utilizzato con più opzioni tattiche. 

Udom ha giocato e segnato 5 punti con l’Italia in una partita delle qualificazioni mondiali 2023, il 29 novembre 2021 quando gli azzurri vinsero 75-73 contro l’Olanda 

Federico Pasquini commenta l’innesto di Udom:

“Vogliamo creare una base italiana importante. Siamo ripartiti da Cappelletti per poi aggiungere dei giocatori che possano costituire l’ossatura del gruppo. Udom è un giocatore che ci è sempre piaciuto, che ha esperienza, ha fisicità e intensità, un’addizione importante, pensiamo possa essere una pedina di valore”

VERONA DECISIVA POI IL SALTO IN A

Dopo tutto il percorso nelle giovanili della Mens Sana Siena e l’aver toccato da vicino il gruppo che vinse tutto, Udom ha vissuto delle esperienze importanti con Agrigento e Biella, ma il vero step di crescita lo ha vissuto a Verona nel triennio 2017-2020. Lì ha costruito le basi per salire di categoria, prima nel biennio di Brindisi, poi nell’ultima esperienza di Trento dove ha giocato anche l’Eurocup.

Mattia ha un fratello Liam che gioca a Verona in A2

Le prime parole di Udom: “Sono molto contento di aver firmato per Sassari e sono grato per l’opportunità che mi è stata data di poter giocare in una squadra come la Dinamo. Non vedo l’ora di iniziare a combattere”

Ufficio Comunicazione

Dinamo Banco di Sardegna