lunedì 31 dicembre 2012

DNC - F: il derby di Cagliari dice Olimpia (66-53)

I ragazzi di Corsi battono di 13 lunghezze i rivali dell'Accademia Basket. Per i Pirates, un ko che impedisce l'allungo in classifica, mentre i Pumas trovano 2 punti d'oro in una stagione sinora discontinua


Quattro quarti poco belli, ma tanto agonismo. Signori, è il derby di Cagliari, uno dei più poveri della storia se non altro per la categoria, l'ultima (o la prima, se si guarda dal basso verso l'alto...) a livello nazionale. In un PalaRockefeller rumoroso solo a tratti, Olimpia e Pirates si sono affrontate mettendo sul piatto tutte le armi a disposizione, con il successo dei più esperti biancoverdi.
Un derby tesocattivellosentito dai giocatori. Questione non solo di campanilismo ma di classifica, perché soprattutto per l'Olimpia perdere significherebbe un pessimo capodanno. Fra le due uniche realtà, Dinamo esclusa, rappresentanti la Sardegna a livello extraregionale, la spunta il quintetto più navigato, grazie alla prova dei veterani ad alto minutaggio, quelli che di gare in questa e altre categorie ne hanno giocato e ne giocheranno tante. I Pirates, nonostante il gagliardo tentativo di rimonta, cadono soprattutto perché 22 punti all'intervallo sono troppo pochi, specie contro un avversario così affamato.
La cronaca? Un susseguirsi di strappi, falli, palle perse e gesti tecnici, da una parte e dall'altra. I protagonisti il pubblico li conosce, perché a un Roberto Pintor passato dall'una all'altra contendente la scorsa estate si somma il derby di famiglia fra Stefano e Alessandro Chessa, fratelli rivali, almeno stavolta.
La formazione con sede a Sestu torna nel “suo” palazzo, teatro dell'ex Russo Cagliari nelle vecchie A e B Dilettanti, dimora poco rimpianta, per l'effetto dispersivo che una grande capienza ha quando non si gioca nelle serie più alte. Soro inaugura la partita con una tripla delle sue e sarà l'MVP. Difficile trovare in zona un altro lungo capace dell'uno contro uno fronte a canestro, inoltre abile in post basso. Sassaro fatica per 40' a trovare contromisure, perché è vero che Angius si impegna e chiude in doppia cifra, ma l'ex Francavilla di punti ne fa 28, in 32' di utilizzo. Marco Pintor firma il 15-11 dell'8', dopo un avvio favorevole all'Accademia, che recupera un Graviano ancora in ritardo fisico per via dei recenti infortuni.
Se alla prima sirena il tabellone dice 21-15, nel secondo periodo il gancio di Mastio fa 25-17 al 14', con Soro abile a firmare il +10 a 5' dall'intervallo. Ogni possesso comporta dei falli, a volte anche cattive: non se le mandano a dire soprattutto Mastio e Chessa e, nonostante i canestri di Graviano, gli ospiti chiudono sotto 33-22 il primo tempo.
Cambia il leitmotiv della ripresa. Prima scappa l'Olimpia (43-25 al 24'), poi Chessa e Musiu riducono ilgap. L'ultimo quarto inizia con i liberi di Soro (51-38) e si ravviva grazie al black out degli uomini diCorsi, frastornati e un po' stanchi. Ai Pirates entrano i canestri giusti, conditi da quelle giocate difensive che una stracittadina te la caricano: Graviano, Chessa e Biggio spaventano i Pumas, che tuttavia resistono e chiudono 66-53. Olimpia-Pirates è stata una partita giocata bene solo a tratti. Al 21% da oltre l'arco dei padroni di casa ha fatto eco la difficoltà ospite sotto canestro (lo scout dice 39-29 nei rimbalzi) e il risultato è forse giusto, anche perché all'Accademia è mancata la lucidità durante il break biancoverde.
66-53 il finale, nel derby diretto dalla coppia capitolina De Mattia-Suriani. Recuperata l'ultima gara del 9° turno, la classifica del Girone F vede ora i Pirates fermi nel gruppo delle squadre a quota 12, in compagnia di Sassari, Tiber, Aprilia e Palestrina. L'Olimpia chiude un 2012 poco positivo al nono posto, la stessa beffarda posizione con cui aveva chiuso lo scorso campionato, ma con una vittoria in più nella sfida più sentita.
Olimpia - Pirates 66 - 53
Olimpia: Pintor R. 12, Soro 28, Mastio 6, Schiffini 2, Pintor M. 10, Chessa S. 4, Masella, Cocco 4, Ganga, Pinna ne. All. Claudio Corsi
Pirates: Angius 13, Chessa A. 8, Musiu 6, Villani 6, Melis E. 4, Graviano 8, Piano 2, Biggio G.A. 6, Cuccu, Passaretti ne. All. Marco Sassaro
Arbitri: De Mattia e Suriani (Roma)
Parziali: 21-15, 12-7, 17-16, 16-15 


Scritto da: Matteo Portoghese

Fonte: Basketlive.it

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