domenica 30 dicembre 2012

Botti di fine anno!!!

Una grande Dinamo Banco di Sardegna batte al PalaSerradimigni la SAIE3 Virtus Bologna e si conferma ai vertici del basket italiano

L'epilogo. Una delle vittorie più belle del 2012 Dinamo. Un remake di quanto più volte andato in scena nell'anno che sta per lasciare spazio al 2013, 2013 che per i biancoblu di coach Meo Sacchetti si annuncia ricco di sfide e stimoli. Un successo maturato sul parquet del Palaserradimigni (81-67 il punteggio) e per questo ancora più bello, caricato di colori e sensazioni dall'entusiasmo travolgente del pubblico sassarese ed isolano che oggi più che mai ha spinto i suoi verso il traguardo. Contro la SAIE3 Virtus Bologna, monumento della palla a spicchi italiana e ormai “storica” rivale della Dinamo, Travis Diener e compagni mettono in campo il loro talento, la loro grinta, l'approccio giusto ad un match complesso e difficile, contro un avversario che ha provato a tenere testa al Banco ma alla fine ha ceduto alla banda biancoblu. Un nuovo importante passo avanti per il roster di coach Sacchetti, già nelle Final Eight di Coppa Italia e proiettato verso un futuro radioso, fatto di fatti senza proclami, di giusto (ma breve) riposo e di prossimi impegni. Perché dopo i botti capodanneschi si riparte con la trasferta di Caserta e l'attesissimo big match con la Montepaschi Siena. Per ora grande Dinamo, e buon 2013.

La scena. Vera caccia al biglietto a Sassari e nell'intera Sardegna, tagliandi polverizzati e PalaSerradimigni esaurito in ogni ordine di posto. Prima diretta casalinga del 2012-2012 e prima volta all'ora di pranzo per la Dinamo, il tutto sotto le telecamere di La7d e SportItalia2, il tutto sulla scena di un'Isola che trepidante ha atteso l'evento pronta a stringersi attorno alla sua creatura cestistica. Biancoblu carichi ed al completo, Bologna senza Minard ma competitiva ed ambiziosa, certamente desiderosa di sgambettare chi appena sette mesi fa, con un secco 3-0 l'aveva eliminata dai playoff scudetto. Nuovo giro, nuova corsa: il passato non conta e c'è un presente da vivere. Dopo il grande successo della partita di beneficenza fra All Star dirigenza Dinamo/mondo sportivo e Comune di Sassari, al PalaSerradimigni è ancora gara di solidarietà. in occasione del match, ancora una volta la Dinamo Banco di Sardegna e la Fondazione Dinamo scendono in campo per la solidarietà schierandosi in sostegno di una causa meritevole. Causa peraltro già sposata dalla società biancoblu che, senza alcuna esitazione ed anzi con grande slancio, ha accettato di ospitare l'iniziativa portata avanti dal Centro di Accoglienza San Vincenzo di via Solari e dal comitato di volontari “AlberoDiMarta”, che proseguono nel solco tracciato dalla forte volontà della compianta suor Paola. Le suore vincenziane che gestiscono il centro e i volontari laici del comitato hanno un importante e comune obiettivo: sostenere con aiuti materiali e immateriali e come da 11 anni a questa parte 200 nuclei familiari residenti nell'ambito urbano di Sassari, provvedere alle loro necessità più impellenti e regalare, per quanto possibile, delle feste felici ai tanti bambini che ne fanno parte consegnando loro delle “calze della Befana” realizzate ad hoc grazie alla generosità del pubblico di Sassari e dell'Isola. Il capitano Dinamo Banco di Sardegna Manuel Vanuzzo consegna al capitano bolognese un cesto di prodotti tipici isolani targati KaraSardegna. Spettacolare coreografia della curva, palazzetto versione muraglia. Lo sponsor tecnico EYE Sport premia i vincitori settimanali del concorso lanciato su Facebook, Gianluca Dettori e Carla Lipardi. Sale la febbre, si alza la palla a due: la parola al basket.

Gradita ospite. Susanna Campus aveva un grande sogno, assistere ad una partita della Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Susanna Campus è una donna forte. Susanna Campus è malata di Sla, ma ha una grande passione per lo sport, per le squadre della sua città: il Banco e la Torres Calcio. Giovanni Azzu, un suo caro amico ha contattato la società del presidente Stefano Sardara per provare ad esaudire il desiderio di Susanna. La risposta, chiaramente positiva, è arrivata. Oggi in occasione della grande sfida a Bologna, assistita da una equipe di otto persone e con al suo fianco il professor Vidili (primario del reparto di rianimazione che la ha in cura), Susanna Campus è a bordo campo. A lei un pallone autografato dall'intero roster con dedica (“A Susanna 30.12.2012 la Dinamo”) e l'affettuoso saluto del presidente Stefano Sardara e del capitano Manuel Vanuzzo.

Il match.I Quarto.
Gaddefors parte in quintetto al posto dell’infortunato Minard. In apertura errori al tiro da entrambe le parti, al mini vantaggio costruito dalla coppia Smith-Gigli risponde Drake Diener in contropiede, il punteggio è sull’8 pari a metà quarto. Primo vantaggio biancoblu con i liberi di Easley, sulla rubata di Thornton Ignerski schiaccia per il 12-8, Imbrò dall’angolo riavvicina Bologna, Drake sulla sirena non sbaglia la bomba del +6. Diliegro e Sacchetti portano la Dinamo a +10, Imbrò dall’angolo sblocca l’attacco virtussino, Travis firma 5 punti consecutivi, tripla di Thornton per il 32-17. Parziale di 5-0 firmato Hasbrouck e ancora due bombe consecutive di Bootsy Thornton, esplode il palazzetto. Poeta prova a riavvicinare i suoi, TD12 e “Slim” con i liberi chiudono il quarto, all’intervallo è 44-30. Gli uomini di coach Sacchetti ripartono col piede sull’acceleratore, doppia rubata e doppio contropiede vincente, è subito +18 biancoblu. Ignerski da 3 incrementa il vantaggio, il pubblico si infiamma. Peppe Poeta con 10 punti consecutivi prova a riaccendere le speranze bianconere, Drake Diener risponde ai colpi del play virtussino. Liberi di Sacchetti, 4-0 firmato Mason Rocca, la tripla di Drake Diener allo scadere stavolta non entra, il terzo parziale si chiude sul 61-48. Ancora Rocca da sotto, apre il quarto e porta Bologna sul -11, gli arbitri fischiano un tecnico per proteste a Travis, la Virtus si porta sul -6. Il play di Fond du Lac sblocca la Dinamo, antisportivo a Diliegro, Poeta on fire, è 65-62 dopo 3’. I biancoblu si accendono: Easley schiaccia e stoppa, Travis dispensa assist, Bootsy mette la bomba del +14 a 2’ dal termine. Nei secondi finali tecnico a Pinton per simulazione, il Banco chiude tra gli applausi, finisce 81-67.

Le parole. Coach Meo Sacchetti: «Passeremo una buona fine dell’anno, è stata una partita strana, nel primo tempo con la difesa siamo riusciti a fare il break, nel secondo tempo abbiamo staccato la spina mentre loro con orgoglio sono rientrati in partita. Per fortuna siamo riusciti a ridare un’altra accelerata, non sempre ci succede, siamo stati bravi a rivincere la partita e ad avere una reazione importante da grande squadra. Nel 2013 mi piacerebbe fare ciò che ho fatto nel 2012 con un passo in avanti». Coach Alessandro Finelli: «Abbiamo dato tutto quello che avevamo, mi è piaciuto come la squadra è rientrata in partita in un ambiente caldo e trascinante dove i giocatori percepiscono l’energia e la positività. Le nostre 15 palle perse non ci hanno permesso di rimanere in partita e hanno scavato il break, Sassari è stata brava a chiudere l’area. Un plauso a Peppe Poeta, non era al 100% fisicamente ma con adrenalina ed entusiasmo è riuscito ad andare oltre le difficoltà. Voglio segnalare l’esordio di Fontecchio (classe ’95) e la presenza di Imbrò in campo per 19’, penso sia un bel segnale per la pallacanestro italiana». Bootsy Thornton: «Una partita difficile contro una squadra di alto livello. Si sa che non c’è niente di scontato sul +25, i tecnici e le bombe di Poeta hanno favorito il loro ritorno in partita. Spero che nel nuovo anno si possa giocare in questa maniera e continuare ad essere tranquilli con gli infortuni, la strada è quella giusta per prendersi grandi soddisfazioni».

Sassari, 30 dicembre 2012
Eleonora Cherchi
Ufficio stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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