sabato 24 agosto 2013

Terralba : Al via la nuova stagione per il minibasket

La nuova stagione inizia anche per il Minibasket e avrà luogo il 2 settembre a partire dalle ore 16,00, e si aprono quindi le iscrizioni ai corsi di pallacanestro per i bambini dai 5 ai 12 anni. La segreteria sarà aperta già da Lunedì 26 agosto dalle ore 16.30 per ottenere tutte le informazioni e tutto ciò che riguarda i corsi minibasket, oppure, potete consultare la pagina denominata "I Corsi" del nostro sito (clicca qui: I corsi). Gli allenamenti, le varie manifestazioni sportive e la segreteria si svolgono presso la Palestra comunale di Via De Amicis 31 a Terralba (clicca qui: Dove siamo e contatti). Non ci resta che invitare tutti Voi, chi fosse interessato, a rivolgersi alla segreteria e perchè no a iscriversi in tanti per divertirsi giocando e facendo amicizia.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!


Maggiori informazioni  http://www.basketerralba.it/news/il-2-settembre-al-via-i-corsi-minibasket/

Marques Green : «Il mio obiettivo? Vincere»


Entusiasmo alle stelle e pubblico da grande evento in Club House: oggi è il folletto Marques Green sedersi al tavolo delle conferenze e presentarsi a stampa e tifosi


Media Time. Sesto appuntamento settimanale alla Club House biancoblu, sesta ed attesissima conferenza stampa di presentazione giocatore e vero bagno di folla ed entusiasmo per il protagonista sulla scena, con il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara e il direttore sportivo Federico Pasquini ad affiancare al tavolo il folletto americano Marques Green, top player di livello europeo, playmaker americano ex EA7 Milano che da quest'anno sarà in forza alla Dinamo Banco di Sardegna di coach Meo Sacchetti. Una valanga di applausi salutano l'ingresso del playmaker alla Club House...

Le parole. Stefano Sardara, presidente Dinamo Banco di Sardegna: «Mentre venivo in Club House riflettevo sul fatto che da tre anni il nostro staff lavora sulla costruzione della squadra e non c'è stato un momento in cui non si sia pensato a Green. È un giocatore importante che per caratteristiche e approccio è certamente da Dinamo, fa parte di un progetto che guarda lontano, passo a lui la parola». Marques Green, playmaker Dinamo Banco di Sardegna: «Quando la prima volta ho giocato a Sassari con Avellino sono rimasto colpito dal fatto che il pubblico applaudiva tutti, i giocatori di casa e gli avversari. Straordinario. Conosco bene Rowe, mi ha parlato benissimo di questa realtà e quando il mio agente mi ha proposto la Dinamo ho valutato ed accettato con entusiasmo l'idea, mi stimola molto giocare in questa città e per questi tifosi. Anche con Johnson e Thomas ci siamo trovati d'accordo sul fatto che questa potesse essere ottima opportunità per giocare assieme e fare qualcosa di importante, chiaramente loro hanno aspettato la copia firmata del mio contratto prima di dare l'ok – scherza Marques, il “piccolo guerriero” con il DS Pasquini a tradurre per la platea -. Seguivo il mercato biancoblu, ci tenevo a giocare con Drake, lo rispetto molto come uomo e atleta, conoscevo il gruppo italiano e apprezzo coach Sacchetti e la sua idea tecnico tattica. Sono qui per vincere tutto, sono abituato a ragionare solo sul fatto che sino al giugno 2014 si deve pensare solo a vincere, non esiste nient'altro. Da Zagabria a Milano a Sassari...io sono qui per lavorare, Sassari sarà perfetta. Travis? Fernandez? Tutti dobbiamo avere la mentalità vincente, siamo compatibili se ragioniamo, come ho detto, sullo stesso obiettivo, sia che si parli di campionato che di Europa che in ogni singolo allenamento».

Marques Green. Nato a Philadelphia il 18 marzo 1982, uno dei più ricercati e forti interpreti del ruolo di regista a livello italiano ed europeo. Cresce cestisticamente a Philadelphia, vive al top l'esperienza del liceo, all'Università di St. Bonaventure vince il premio “Bob Cousy Award” come miglior point guard Ncaa, si piazza al primo posto in ben otto categorie fra i giocatori di sempre del college dello stato di New York e la maglia numero 4, la sua, è stata ritirata alla fine del suo quarto anno da protagonista. Dopo il college sbarca in Europa, dividendosi fra le due stagioni trascorse in Francia con Roanne e Nancy e l'annata passata in Turchia al TED Ankara. Un mini passaggio di ritorno ai biancorossi del Nancy quindi la “prima” italiana con la canotta della Scandone Avellino nel 2007: vince la Coppa Italia e conquista il titolo di miglior giocatore del girone di andata, miglior assist man e top nelle palle recuperate. Nel 2008 arriva la chiamata del Fenerbahçe Ülker in Turchia, nel 2009 torna in serie A con Pesaro, la stagione successiva è ancora ad Avellino: due stagioni vissute fra prestazioni da record e il titolo di miglior marcatore irpino di tutti i tempi. La passata stagione lo chiama il Cedevita Zagabria, team con cui gioca sino al 2 gennaio 2013 prima di firmare un contratto con l'Olimpia Milano.

Sassari, 24 agosto 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna


C Reg. M : Carloforte, tutto pronto per la nuova avventura.


Martedi' 27 agosto  alle ore 20.30 presso gli impianti sportivi del PalaNautico, si terrà la riunione organizzativa per tutti gli atleti facenti parte della squadra neo promossa in Serie C regionale maschile, in previsione dell'inizio della preparazione precampionato.

venerdì 23 agosto 2013

Linton Johnson : «Day by day: ci divertiremo»


É Linton Johnson a sedersi al tavolo delle conferenze in Club House e presentarsi alla stampa e alla folta platea di tifosi accorsa in via Nenni per la presentazione ufficiale


Media Time. Quinto appuntamento settimanale alla Club House biancoblu, quinta conferenza stampa di presentazione giocatore e consueto bagno di folla per il protagonista sulla scena, con il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara e il direttore sportivo Federico Pasquini ad affiancare al tavolo Linton Johnson, centro americano ex Avellino che da quest'anno sarà in forza alla Dinamo Banco di Sardegna di coach Meo Sacchetti.

Le parole. Stefano Sardara, presidente Dinamo Banco di Sardegna: «Anche questa volta, grazie all'impegno di Federico Pasquini, siamo riusciti a portare a casa un giocatore di alto livello. Il giorno della discesa dei Candelieri mi è stata consegnata una lettera dal generale Scopigno in cui ringraziava Linton per i suoi versi dedicati alla Brigata Sassari. Abbiamo un gran roster, siamo fiduciosi di fare un buon campionato, ma andiamoci piano. Se immaginassimo di essere i candidati al titolo rimarremmo delusi anche solo dal secondo posto. Il nostro mondo vive di entusiasmo. Non vuol dire non essere ambiziosi, ma anche i team costruiti sulla carta per essere ambiziosi dimostrano che a volte le aspettative non coincidono con il risultato. Grazie a coach Sacchetti e al DS Pasquini abbiamo un roster molto competitivo, ma da qui allo scudetto passano molte partite sul parquet. Viviamo alla giornata, con entusiasmo e divertimento. Siamo storicamente la Dinamo, sappiamo chi siamo e cosa ci circonda. La scatola dei sogni è lì a portata di mano, ma pensiamoci se e quando sarà il momento. Ultima cosa: c'è solo un problema...caro Linton il “presidente” sono io, anche se vedo che anche lui se la cava molto bene» chiude sorridente il massimo dirigente biancoblu prima di passare la palla al nuovo centro della Dinamo.  Linton Johnson, centro Dinamo Banco di Sardegna: «Grazie per tutto, mi piace questa situazione perché mi piace la gente con grande cuore, emozioni. Credo che quest'anno possa essere positivo – afferma Johnson in italiano, prima di raccontare che ama scrivere e scatenare con le sue battute l'entusiasmo della platea -. Nel basket è importante che i giocatori stiamo bene insieme sul parquet e fuori dal campo. Conosco Green e Thomas, questo sarà un bene per tutta la squadra. Io rispetto e aspetto di giocare con tutti i miei nuovi compagni, sarà bello, sarà stimolante. Nel 2005 ho vinto il titolo Nba con San Antonio, e dico che in quel momento il pensiero fisso non era vincere il campionato ma lavorare per fare ogni giorno meglio del precedente. Questo nuovo anno – prosegue il “bronzo di Riace” – dovrà farci divertire, fare divertire i tifosi, in ogni allenamento e in ogni partita. Io e tutti noi giocheremo al massimo ogni singolo match. I tifosi di Sassari e della Sardegna sono corretti, competenti e appassionati, la società è serie, mi piace il coach e il suo gioco, mi piace il roster...sono un ragazzo solare, qui la situazione ideale».

Il “presidente”. Centro di 203 centimetri per 93 chilogrammi nato a Chicago il 13 giugno del 1980, dopo la high school gioca per quattro stagioni a Tulane Green Wave in Ncaa. Archiviata la parentesi del college inizia la sua carriera nella Cba ai Rockford Lightning, trampolino di lancio per il desiderato e atteso sbarco in Nba, fra i giganti del professionismi americano. Firma in Nba nel 2003 per i Chicago Bulls, team con cui all'esordio mette subito in fila 41 presenze. La stagione successiva è ai San Antonio Spurs campioni della lega, un passaggio ai New Jersey Nets e l'approdo a New Orleans dove milita con profitto sino al 2007. Il 2007-2008 per Johnson inizia in Nba (Toronto Raptors e Phoenix Suns) e  si conclude con il primo sbarco in Europa, per una brevissima parentesi in Acb e Eurolega a Vitoria in Spagna. Poi ancora l'America delle superstar con Charlotte e Chicago, una pausa e, nel 2010, la “prima” italiana ad Avellino dove in tre anni il centro di Chicago scrive una nuova e importante pagina della sua vita cestistica.


Sassari, 23 agosto 2013
Eleonora Cherchi
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Dinamo : Convocazione conferenza stampa


Lunedì alle ore 10:30 in Club House sarà presentato il progetto legato allo sviluppo del settore giovanile del responsabile Massimo Bisin. Al tavolo anche...tre giovani promesse biancoblu!


Media Time. Lunedì 26 agosto 2013, alle ore 10:30 negli spazi della Club House di via Pietro Nenni è in programma una conferenza stampa in cui, alla presenza del presidente Stefano Sardara e del  responsabile tecnico Massimo Bisin, sarà presentato il nuovo corso legato alla crescita e allo sviluppo del settore giovanile della Dinamo Banco di Sardegna, fondamentale risorsa da futuro per la società sassarese e per il movimento cestistico sardo.

“Baby” guest star. In occasione dell'incontro, a margine della conferenza ed a testimonianza dell'attenzione dedicata al domani biancoblu e della lungimiranza con cui la società si avvicina al traguardo del 2018 seguendo la sua “linea verde”, la Dinamo Banco di Sardegna presenterà ai giornalisti anche tre dei suoi migliori  prospetti da vivaio, baby elementi futuribili su cui Sassari e l'Isola della palla a spicchi hanno scommesso senza esitazioni: Manuel Vanuzzo, Jack Devecchi e Brian Sacchetti.

Tutti gli operatori dell'informazione sono cordialmente invitati a partecipare.

Sassari, 23 agosto 2013
Giovanni Dessole
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Alessandro Montalbano alla Stella Azzurra


ALESSANDRO MONTALBANO IN PRESTITO ALLA STELLA AZZURRA ROMA

Il giocatore lascia la Dinamo 2000 Sassari

Piccoli campioni crescono...dalla Dinamo2000 si può passare al miglior settore giovanile di italia???Ebbene si, basta avere mani da pianista, un fisico di 194 cm a 15 anni, e tanta voglia di imparare a diventare un cestista di alto livello e una testa sulle spalle.

Questa è la descrizione di Alessandro Montalbano giocatore del 1998 vice campione regionale di categoria e all'attivo due chiamate dal settore squadre nazionali da coach Andrea Capobianco.

Dal minibasket all'under 15 tanti successi per Alessandro che insieme ai suoi compagni e al suo coach Antonello Pilia (ha portato avanti un gruppo solido che ha conquistato tre finali regionali vincendo il titolo regionale in under 14) e disputando una finale nazionale a Bormio nel 2012.

<<Il gruppo del 1998 è un gruppo speciale, Alessandro è la dimostrazione di questo, fin da bambino si percepiva che sarebbe diventato molto alto e un buon giocatore, adesso per lui ci sarà il miglior banco di prova, sta andando nel miglior settore giovanile di Italia (premio reverberi fip 2013) con un coach come Germano D'Arcangeli adesso spetta a lui dare il meglio di se dichiara Antonello Pilia>>

Le parole di Montalbano << Grazie ai buoni rapporti che esistono con la mia società ho fatto un provino per la Stella Azzurra, quando mi hanno dato la notizia che il prossimo anno avrei vestito la loro maglia ero felicissimo; quello che ho percepito fin da subito negli allenamenti a Roma è la voglia di tutti i ragazzi nel cercare il miglioramento nel particolare, la voglia di imparare nuove tecniche e mettere su fisici pazzeschi>>

Montalbano fiore all'occhiello di un settore giovanile e minibasket  composto da 300 atleti che dal 1996 a oggi ha prodotto tanto, scegliendo sempre ottimi tecnici per la formazione dei suoi ragazzi portando molti giocatori nelle serie nazionali da Giuliano Samoggia tanti anni in B1 e B2, Ariel Filloy passato dalla c2 regionale Dinamo 2000 alla Coop Rimini e poi all'Armani Jeans Milano, Paolo Losa e Luca Sini tanti anni di c1, Simone Pisu, Roberto Dessanti sempre C1/B2 per finire con Riccardo Doro e Federico Spano due atleti usciti dall'under 19 per passare a titolo definitivo al Tavoni Sant'Orsola.
La società orgogliosa dal Presidente Spissu a tutta la dirigenza fa il suo miglior in bocca al lupo ad Alessandro.

Antonello Pilia

Un PIVOT subito in aiuto alla Nazionale?


Mancano ancora pochi giorni all'inizio del Campionato d'Europa, penso che forse ci sarebbe il tempo di chiamare un rinforzo necessario per la nostra Nazionale.
Mi permetto di suggerire a  me stesso, cosi' non si offende nessuno, che l'atleta GINO CUCCAROLO pivot della squadra di BRESCIA, anno di nascita 1986, h. 2,20 (Torre del Campionato) peso 110 Kg. e in crescendo tecnico, vedi gli ultimi playoff disputati con la sua squadra di club, probabilmente potrebbe occupare anche pochi minuti in ogni gara, ma porterebbe certamente dei vantaggi alla nostra squadra, al momento molto scoperta nell'area pitturata?
Ho seguito questo atleta in alcune gare, in un'occasione gli ho visto fare un paio di cose che dimostrano l'importanza della sua statura, ma anche una buona velocita' di piedi e cosa fondamentale la scelta di tempo per piazzare delle stoppate intimidatorie agli avversari, che fanno molto bene alla squadra con cui si gioca.
Gli infortuni della nostra squadra e le TROPPE AMICHEVOLI pre campionato,potrebbero farci disputare un TORNEO sottotono? Per primo il sottoscritto e tutti gli appassionati della nostra pallacanestro, facciamo gli scongiuri di rito, perché da troppo tempo il nostro Movimento cestistico attende risultati importanti a livello internazionale, anche i bambini del Minibasket sanno perfettamente che VINCERE è la migliore BENZINA per far correre con il TURBO, il nostro meraviglioso SPORT.

coach Giovanni VENUTO