giovedì 1 novembre 2012

L’angolo del minibasket, a cura del Prof. Mondoni – “La ricerca e l’individuazione del talento nella pallacanestro


Prosegue, con la seconda parte, la pubblicazione del testo del clinic tenuto in Colombia dal Prof. Maurizio Mondoni dal tema: “La ricerca e l’individuazione del talento nella pallacanestro”.

                                                              Scritto da Andrea Ferrari
PREDIRE E CONTROLLARE IL TALENTO: questioni preliminari e di metodo

L’identificazione di strategie di individuazione ed incubazione del talento implica naturalmente la necessità di chiarire alcuni problemi preliminari:

- esiste il problema talento?
- quali strumenti e modelli di riferimento possono essere utilizzati per identificarlo e prevederne lo sviluppo?
- quali sono le modalità ottimali per la realizzazione di efficaci azioni organizzate di selezione e di sostegno del talento che non siano fantascientifiche o inapplicabili?
- esiste il problema del talento tardivo?


ESISTE IL TALENTO SPORTIVO?


E’ importante pronosticare che un soggetto sia o meno un talento?
In genere gli addetti ai lavori rispondono di sì.
E’ un fatto che ognuno di noi ha avuto esperienze di atleti che apprendono più velocemente di altri o che forniscono prestazioni elevate subito e quindi di grandi possibilità di progresso.
Il fatto, poi, che la maggior parte di atleti di livello provenga da un percorso di questo tipo, rinforza ulteriormente queste considerazioni.
E’ meno facile definire i criteri con cui stabiliamo che un soggetto sia un talento e quali siano i confini di applicazione di tale concetto. Ogni qualvolta ci si pone di fronte al compito di effettuare una previsione su di un talento, dobbiamo chiederci che “cosa vogliamo prevedere e a che cosa deve servire un metodo di previsione corretto di un talento sportivo?”
La risposta al secondo quesito è probabilmente più facile. Un metodo adeguato di previsione del talento serve soprattutto a evitare la dispersione delle risorse umane e non, a non investire tempo e denaro in un giovane atleta che potrebbe non rivelarsi poi ciò che ci aspettiamo.
Un planning strategico e predizione sono strettamente collegati tra loro; difficile è trovare ragioni forti a sostegno di una metodologia scientifica di identificazione e di ricerca del talento.
Per svolgere questo compito, una corretta metodologia di previsione e di controllo del talento dovrebbe essere in grado di discriminare gli atleti che avranno successo da quelli che non l’avranno.
A questo punto diventa importante definire cosa significa “avere successo nel trovare un talento” e quale è il rischio di errore che intendiamo correre, dato che ogni errore implica un costo.
La natura dell’errore dipende essenzialmente dal tipo di previsione che vogliamo fare e della tolleranza dell’errore che vogliamo accettare.
La determinazione del livello di accuratezza della predizione del talento è molto importante.
Se l’errore di previsione implica un costo, anche l’aumento della precisione implica costi in termini di tempo, denaro e risorse organizzative, che non sempre possono essere sostenuti per minimizzare in modo decisivo l’errore.
D’altra parte risparmiare risorse e avere un Sistema con notevoli probabilità di errore è un non senso, perciò l’investimento ridotto non produrrà gli effetti desiderati.
Fare previsioni significa verificare in seguito se le stesse hanno avuto un esito positivo.
Per mettere in piedi un Sistema efficace di previsione, dovremmo identificare come talento solo colui che poi consegue effettivamente risultati elevati e non chi, inizialmente sembra dotato e poi per una varietà di ragioni, non arriva ad esprimere pienamente le proprie potenzialità.
Molte volte gli Allenatori parlano di talenti bruciati, di talenti inespressi, di talenti incompresi, di atleti di successo che però non erano veri talenti: la risposta spesso è che in fondo non si trattava di un vero e proprio talento.
Questo modo di ragionare sfugge ai problemi e non ci permette di comprendere né come mai ci sia stata una valutazione errata all’inizio, né eventualmente, quali siano state le cause dell’interruzione della carriera di un atleta promettente.
La principale difficoltà di identificare il talento nasce soprattutto dal fatto che la prestazione sportiva è influenzata da molti fattori (genetici, potenziali, pratica motoria e sportiva negli anni sensibili, tipo di allenamenti).
Qualunque sia lo sport praticato, non è possibile limitare il talento al semplice possesso di caratteristiche biologiche vantaggiose.
La trasformazione del talento potenziale in talento attuale, implica certamente altri requisiti:

- fattori psicologici e caratteriali (personalità, controllo emotivo, motivazioni intrinseche);
- fattori di sostegno (servizi medici, ortopedici, tecnologie, staff).

Il talento sportivo è colui che è caratterizzato da presupposti di prestazioni adeguati, in rapporto al ventaglio di caratteristiche motorie e psicologiche che risultano significative per la pratica efficace di una determinata prestazione sportiva.
Definire “talento” un giovane promettente, significa creare una serie di aspettative nel soggetto e in tutte le persone che gli stanno attorno. Certamente queste aspettative possono avere conseguenze vantaggiose in quanto sostengono pienamente le motivazioni e l’impegno del giovane atleta che si allena e gareggia, ma possono anche creare un corto circuito nel Sistema, nel caso in cui, per qualche ragione alle elevate aspettative non arrivino i successi attesi.

Fonte : http://www.dailybasket.it/

C Reg. Masch. - Genneruxi - Acli Superga 67 -53




Importante vittoria per la Polisportiva Genneruxi contro l´ACLI SUPERGA Cagliari 67-53 il risultato finale. Partita subito in salita per i padroni di casa, i ragazzi di Pintonello infatti , reduci della brillante vittoria contro l´ANTONIANUM Quartu finalista lo scorso anno,si dimostrano subito in palla e grazie alle bombe di Piredda e Pinna G. ed una super difesa chiudono il primo quarto sopra di 4 (9-13) . Nel secondo quarto sale in cattedra Pintor, suoi i canestri che tengono a galla i padroni di casa , ma un Melis ispirato permette agli ospiti di andare negli spogliatoi ancora in vantaggio 24-26. Nel terzo quarto la svolta dell´incontro; i biancorossi impongono un parziale di 27-13 che risulterà decisivo; i canestri di Salis (10p nel quarto) Pinna dall´arco e Sirianni da sotto danno un +10 al 25° e anche il cambio di difesa a zona dei fratelli Pinna e compagni non produce gli effetti sperati il quarto si chiude infatti 51-39. Nell´ultimo quarto Coach Pintonello prova con una press a tutto campo e la zona a ricucire lo strappo ma Pani, Salis e un redivivo Giorgetti gestiscono al meglio il vantaggio.

Tabellini :

Pol. Genneruxi Cagliari : Pinto 6, Pinna M.12 Cordeddu 0, Giorgetti 8, Pani 2, Hernandez 0, Fancello 0, Biggio 2, Salis 19, Sirianni 18 ; All. Roberto Secc

ACLI SUPERGA : Crosetto 0, Dessi 0, Carrucciu11, Pinna G.15, Piredda6, Fiorellino 2, Melis 10, Sanna 0, Pinna D.9, Aime 0.  All. Nicola Pintonello

Parziali :
9-13 : 15-13 : 27-13 : 16-14

ARBITRI : Argiolas, Pacini

C Reg. Masch. Scuola Basket - Esperia 85 - 59


La Scuola Basket Cagliari si aggiudica il derby cagliaritano.

Scuola Basket : Loddo, Pedrazzini 15, Cara 8, Putignano 28, Urgias, Badellino 4, Cocca 2, De Santis 2, Salis 14, Minari 12. All. Deidda. 

Esperia : Limbardi 9, Ligia 2, Salone 7, Cornaglia 13, Moret 5, Perra 4, Musiu 2, Lecis Cocco-Ortu 8, Piro 9, Vargiu. All. Fioretto. 
Arbitri : Farneti e Monni. 

Parziali : 28-13 ; 16-18 ; 23-16 ; 18-12 

A.S.D. Esperia

“L’Italia dentro Casa” anche Arioli tra le convocate




Partirà da Parma, il 12 novembre, “L’Italia dentro Casa”, il nuovo progetto ideato dalla Federazione Italiana Pallacanestro che accompagnerà la Nazionale Femminile verso l’Europeo 2013. Tutti i raduni invernali delle Azzurre saranno organizzati presso i club di A1 che nel fine settimana precedente avranno osservato il turno di riposo in campionato.

In occasione del raduno in programma nella città ducale dal 12 al 14 novembre, il Settore Squadre Nazionali convoca le seguenti giocatrici:

Cinzia Arioli ('84, 1.78, G, Banco Di Sardegna Cagliari)
Valeria Battisodo ('88, 1.74, P, Lavezzini Parma)
Sabrina Cinili ('89, 1.90, A, Acqua & Sapone Umbertide)
Martina Crippa ('89, 1.78, G, Club Atl. Romagna S. Coop. Sd Faenza)
Francesca Dotto ('93, 1.69, P, Gesam Gas Lucca)
Martina Fassina ('88, 1.80, A, Ceprini Costr. Orvieto)
Giulia Gatti ('89, 1.68, P, Goldbet Taranto)
Valentina Gatti ('88, 1.90, C, Cus Chieti ASD)
Maria Laterza ('89, 1.90, C, Elite La Spezia)
Francesca Mariani ('85, 1.85, A, Ceprini Costr. Orvieto)
Kathrin Ress ('85, 1.92, C, Club Atl. Romagna S. Coop. Sd Faenza)
Elisa Silva ('88, 1.88, A, Cus Chieti ASD)
Laura Spreafico ('91, 1.82, A, Gesam Gas Lucca)
Ilaria Zanoni ('86, 1.80, A, Goldbet Taranto)

Giocatrici a disposizione:
Benedetta Bagnara ('87, 1.78, G, Gesam Gas Lucca)
Elisa Ercoli ('95, 1.92, C, Famila Schio)
Maddalena Gaia Gorini ('92, 1.82, P, Acqua & Sapone Umbertide)
Chiara Pastore ('86, 1.72, G, Club Atl. Romagna S. Coop. Sd Faenza)
Lavinia Santucci ('85, 1.85, A, Club Atl. Romagna S. Coop. Sd Faenza)
Nnena Abiola Wabara ('81, 1.84, A, Goldbet Taranto)
Cecilia Zandalasini ('96, 1.85, A, Omc Cignoli Broni)

Staff
Allenatore: Roberto Ricchini
Assistente Allenatore: Giovanni Lucchesi
Preparatore Fisico: Roberto Benis
Medico: Roberto Barbieri
Massofisioterapista: Remo Bifolchi
Massofisioterapista: Cristian Pisani
Responsabile SSNF: Sandra Palombarini
Addetto Stampa: Giancarlo Migliola
Funzionario FIP: Marco Gatta
Addetto ai Materiali: Andrea Annessa

Programma
12 novembre 2012
Ore 13.00 Raduno presso Hotel SAN MARCO, Via Emilia Ovest 43010 Pontetaro – PARMA. Tel.: 0521.615072/0521.615012
Ore 18.00-20.00 Allenamento presso PALACITI, Via Lazio 5 – Parma

13 novembre
Ore 09.30-12.00 Allenamento c/o Palaciti
Ore 16.30-18.00 Allenamento Azzurrina e Clinic Allenatori
Ore 18.30 Incontro Amichevole ITALIA-LAVEZZINI PARMA

14 novembre 2012
Ore 09.00-11.00 Allenamento Pesi

Ufficio Stampa Fip

Serie A2 Femm. La Mercede cede il passo nel quarto finale




La Mercede San Paolo Alghero torna da Marghera con una sconfitta al termine di un match dall’andamento altalentante. 60-49 il risultato in favore della Giants Sernavimar Marghera, che sul parquet della “Palestra Stefani” si è imposta conquistando così i due punti in palio nell’anticipo della quinta giornata del Girone Nord del campionato di Serie A2 di pallacanestro femminile.
Il match è stato equilibrato per lunghi tratti, con le algheresi in vantaggio di due lunghezze alla fine del primo quarto (15-17), mentre il risultato all’intervallo era di perfetta parità: 28-28. Al rientro dall’intervallo lungo la musica non cambia, con ancora la Mercede San Paolo avanti di due punti al 30’ (41-43). E da qui in poi è un monologo veneto, con la Sernavimar che centra un parziale di 19-8, che stordisce le avversarie e da i due punti al quintetto di coach Iurlaro.
Top scorer Greta Brunelli, autrice di 20 punti, ben coadiuvata da Sara Innocenti (11) e con i rimbalzi strappati da Anna Lichena Rimpova ed Alice Romagnoli (rispettivamente con 13 e 10 palloni recuperati sotto le plance). Per le algheresi, solo Marika Zanardi è andata in doppia cifra (17 punti), mentre 9 punti e 10 rimbalzi sono il bottino di Alejandra Chesta.

GIANTS SERNAVIMAR MARGHERA – MERCEDE SAN PAOLO ALGHERO 60-49:

GIANTS SERNAVIMAR MARGHERA: Innocenti 11, Castria ne, Rimpova 5, Fabris 3, Borsetto, Zaggia ne, Savelli 8, Ferri 4, Romagnoli 9, Brunelli 20. Coach Francesco Iurlaro.

MERCEDE SAN PAOLO ALGHERO: Rosellini 4, Boi ne, Giorgi 4, Giari 7, Azzellini 2, Petrova, Chesta 9, Zanardi 17, Prota ne, Farris 6. Coach Claudio Cau.

ARBITRI: Enrico D’Orazio di Treviso ed Eddy Brotto di Vicenza.

PARZIALI: 15-17, 28-28, 41-43.
TIRI LIBERI: Marghera 9/18, Mercede 10/15.


                                                                                       Ufficio Stampa
                                                                  Mercede San Paolo Basket Alghero

Le classifiche degli assist: Sassari leader in tre graduatorie




Aggiornate al quinto turno le graduatorie relative alle nuove statistiche sugli assist, questi i leader:
La coppia più affiatata(da/a e a/da): Travis Diener-Thornton (Banco di Sardegna) 14 assist che hanno prodotto 36 punti
La coppia più affiatata(solo da/a): Green-Dunston (Cimberio) 12 assist che hanno prodotto 25 punti
+ Punti prodotti dal passatore: Travis Diener (Banco di Sardegna) 36 assist che hanno prodotto 84 punti (19.9% dei punti totali Sassari)
+ Punti realizzati dal ricevitore: Dragovic (Sidigas) 52 punti con 19 assist ricevuti (15 i canestri da 3).
Squadre: Banco di Sardegna 185 punti da assist (43.8% del totale)


Il file pdf con le classifiche è disponibile all’indirizzo http://web.legabasket.it/other/ASSIST.pdf

Legenda:
LA COPPIA PIU' AFFIATATA (da/a e a/da) Comprende gli assist in entrambe le situazioni, ossia ognuno dei due giocatori puo’ essere sia passatore che ricevitore: i dati numerici di assist e punti realizzati sono la somma dei due casi
LA COPPIA PIU' AFFIATATA (solo da/a) Comprende gli assist solo da passatore a ricevitore, con relativi dati numerici di assist e punti realizzati
+ PUNTI PRODOTTI DAL PASSATORE Comprende il risultato degli assist del passatore, sia in termini numerici di assist che nella somma di punti prodotti
+ PUNTI REALIZZATI DAL RICEVITORE Comprende il risultato degli assist ricevuti, sia in termini numerici che nella somma di punti prodotti
SQUADRE: PUNTI DA ASSIST Comprende il totale di ogni squadra dei punti realizzati su assist

Lega A

Lega A: Due squadre al comando dopo 5 giornate: non accadeva dal 2001


Con la vittoria nel posticipo ai danni della Chebolletta Cantù, la Cimberio Varese ha raggiunto il Banco di Sardegna Sassari in testa alla classificare. Era dalla stagione 2001/02 che non vi erano 2 squadre imbattute al comando dopo 5 giornate . 


Queste le squadre a 10 punti dopo 5 turni nelle ultime stagioni:
2012/13: Banco di Sardegna Sassari-Cimberio Varese
2011/12: nessuna squadra
2010/11: Armani Jeans Milano
2009/10: nessuna squadra
2008/09: Montepaschi Siena
2007/08: Montepaschi Siena
2006/07: VidiVici Bologna
2005/06: Montepaschi Siena
2004/05: Montepaschi Siena
2003/04: Skipper Bologna
2002/03: Benetton Treviso
2001/02: Benetton Treviso-Montepaschi Siena

- Il 1989/90 è l’ultimo campionato a 16 squadre in cui Varese era stata al comando con 10 punti dopo 5 turni: assieme ai varesini c’era Pesaro, e Antifurti Ranger-Scavolini fu poi la finale scudetto.

- Montepaschi, Saie3 e che bolletta sono le uniche squadre imbattute in un singolo quarto di gioco (l’ultimo); hanno sempre perso un singolo periodo Caserta (il primo), Brindisi e Pesaro (l’ultimo). Varese è l’unica formazione ad avere un differenza punti positiva in ogni singolo quarto (+16, +5, +3, +5)

- Questi i giocatori sin qui in doppia cifra in ognuna delle 5 giornate:
Ere, Dunston e Banks (Cimberio); Dragovic (Sidigas); Slay e D.Cinciarini (Sutor); Harris (Vanoli); Datome (Acea); Gibson (Enel); D.Diener (Banco di Sardegna); Hasbrouck (Saie3)

- Classifica doppia doppia:
3 - Bourousis (EA7 Emporio Armani)
2 - Ebi (Sidigas), Gigli (Saie3), Harris (Vanoli), Dunston (Cimberio), Brunner (Trenkwalder), Easley (Banco di Sardegna) 

Lega A