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Cus Cagliari: Nasraoui 15, Piedel 15, Bovenzi 25, Poddighe ne, Caldaro 2, Reggiani 1, Granzotto 4, Peric 4, Gagliano ne, Cassai ne, Salvemme ne, Corso ne. Allenatore: Federico Xaxa
Parziali: 16-25; 15-12; 16-11; 9-18.
Arbitri: Castellaneta Alexa di Bolzano - Alessi Nicola di Lugo (RA)
11^ Giornata di Andata - Girone B
A Milano la Nuova Icom incassa la seconda sconfitta consecutiva in trasferta e la terza nelle ultime tre partite, affievolendo le chance di disputare la Coppa Italia. La Repower Sanga, capolista del girone A, vince 66-59 conducendo per i primi 20 minuti ma soffre nel terzo periodo in virtù di una super rimonta giallonera, condotta da Ceccarelli e D’Angelo, che poi non si completa perché Milano si ricompatta e chiude il match.
Primo quarto inizialmente in equilibrio, poi Tava innesca un primo mini parziale per il Sanga (9-4). Selargius ha più difficoltà con le percentuali dal campo (28%) ma tiene in difesa contro Toffali e compagne (14-8). Nel secondo periodo la Repower aumenta l’intensità difensiva e l’efficacia offensiva. La tripla di Barberis segna sul referto di gara il 27-12, Ceccarelli risponde dall’arco ma Toffali replica, sempre dall’arco, nell’azione successiva. Milano continua a bombardare da tre e chiude il quarto con largo vantaggio (41-22).
Dopo la sconfitta subita a Empoli nel turno infrasettimanale, la Nuova Icom San Salvatore non si perde d’animo e torna subito in campo. Sabato alle 16 le giallonere saranno di scena al PalaGiordani di Milano per affrontare il Sanga, co-capolista del Girone A di Serie A2 Femminile a pari merito con Costa Masnaga.
La formazione selargina spera di poter contare sul recupero di Angela Juhasz, assente a Empoli per una botta alla spalla rimediata nella sfida interna con Costa Masnaga. Il Sanga Milano, reduce dal successo in trasferta contro Moncalieri per 76-64 con 21 punti di Toffali e 18 di Marinkovic, si conferma una delle squadre più competitive del girone: otto vittorie in dieci gare, secondo miglior attacco con 71,8 punti di media e una rosa ricca di individualità di spicco.
A Empoli è una disfatta senza se e senza ma. La Nuova Icom deve fare a meno di Juhasz e cade contro la USE Rosa Scotti 86-48 in una gara sempre condotta dalle padrone di casa. Sconfitta pesante per le sarde che tirano dal campo con basse percentuali, periscono a rimbalzo e mollano la presa già dal secondo quarto. Cinque le giocatrici della USE ad andare in doppia cifra, per Selargius 11 di Ceccarelli e 9 di Erikstrup.
C’è partita solo nel primo quarto. Lussignoli e Rylichova spingono l’attacco ospite (11-4). Mura, Blecic ed Erikstrup rilanciano le giallonere con un controbreak di 0-7, Ianezic e Ruffini innescano un altro parziale e la Scotti chiude il quarto in vantaggio, tirando bene dal campo (23-15). Il momento positivo delle biancorosse prosegue di gran lunga nel secondo periodo: Manetti segna il canestro del +17, costringendo coach Maslarinos al time-out (32-15). Selargius fatica in attacco e cambia in difesa mettendosi a zona ma il divario si allarga a sfavore. Sotto di 24, Berrad sblocca le sarde dopo 8 minuti a secco. Si va al riposo sul 44-23.
Cagliari. E’ la Virtus capace di grandi imprese e la vittoria di stasera ottenuta contro il Valdarno capolista dell’A2 la si può considerare tale.
Si, è tutto vero: la Sardegna Marmi Cagliari, quella squadra capace di perdere pesantemente contro Costa Masnaga e Sanga Milano, oggi ha fatto vivere ai 200 spettatori circa del PalaRestivo una bella serata di sport. Si giocava l’anticipo della decima di andata e la Virtus, al termine di una vera e propria battaglia ha fermato la “terza” capolista del torneo battendola con il punteggio di 60-57.
Una Sardegna Marmi Cagliari che ha lottato per tutti i 40’ chiudendo tutti i varchi in difesa e costringendo sempre al fallo o all’errore la compagine toscana e in più, rispetto alle ultime uscite, le cagliaritane hanno trovato alte percentuali al tiro, quello che hanno permesso alla squadra di Staico di avere le meglio sul Valdarno e conquistare così la quinta vittoria stagionale. Tutte le ragazze utilizzate da coach Staico hanno dato il meglio per riuscire nell’impresa. Si è giocato di squadra, facendo ruotare velocemente la palla e soprattutto combattendo su ogni pallone in ogni singola azione.
Prosegue a ritmi serrati il percorso della Nuova Icom San Salvatore nel campionato di Serie A2 Femminile. Per la seconda settimana consecutiva le giallonere affronteranno un doppio impegno tra turno infrasettimanale e weekend: mercoledì alle 21 saranno di scena alla Palestra Lazzeri contro il Gruppo Scotti Empoli.
La formazione allenata da Vasilis Maslarinos arriva dalla sconfitta interna contro Costa Masnaga, gara che ha comunque ribadito la solidità del gruppo selargino, capace di giocare alla pari contro una delle capoliste del girone A, al comando insieme a Sanga Milano e San Giovanni Valdarno. Ceccarelli e compagne puntano ora a riprendere la marcia, inaugurando nel migliore dei modi il doppio appuntamento esterno che sabato le vedrà impegnate proprio sul campo del Sanga.
Una vittoria per niente imprevista da parte della compagine lombarda che ha sempre condotto in testa per tutti i 40’ senza far registrare sussulti, tentennamenti o cali mentali e fisici.
La Sardegna Marmi Cagliari ci ha messo il solito cuore e la voglia di fare bene, ma la differenza tecnica e fisica nei confronti delle avversarie è stata quella che ha fatto pendere l’ago della bilancia proprio a favore della compagine allenata da Franz Pinotti.
Milano ha vinto su quasi tutti i fronti. A parte il risultato finale la Repower ha dominato nei tiri dal campo con il 44% (25/56) contro il 27% da parte delle ragazze di coach Staico: 17/61. Da due punti le padrone di casa hanno chiuso con il 51% ovvero 17/33. Virtus si è limitata al 30% (13/43), Anche dai 6,75 Milano ha fatto la voce grossa, tirando con il 34% (8/23) contro il 22% (4/18) delle virtussine. Solo ai rimbalzi e ai liberi l’ago delle bilancia è andato a favore delle cagliaritane che hanno conquistato 39 rimbalzi (38 Milano) e 78% dalla lunetta: 11/14. Milano 14/21 (66%).
Al PalaVienna la Nuova Icom si arrende alla CLV Limonta Costa Masnaga 57-72 e perde la prima partita nel fortino di casa, pur mantenendo la 5° piazza. Costa spiega perché è capolista e fa la differenza sotto canestro. Inizio in equilibrio poi le ospiti calcano il piede sull'acceleratore. Il San Salvatore a inizio terzo quarto rimonta fino al -2, poi patisce il fisico, l’aggressività e i canestri di Teder e compagne che distanziano le sarde lasciando 15 punti di differenza.
Costa comincia con un mini parziale di 0-5, contrastato poi da una tripla di Ceccarelli. Si continua punto a punto per tutto il quarto (16-17). Nel secondo periodo N’guessan e compagne sono più lucide e ciniche, finalizzando contropiedi e palle perse delle giallonere che devono fare a meno per un po’ di Juhasz dopo un duro scontro di gioco. Si va all’intervallo lungo con Costa in vantaggio (27-36).
Giusto il tempo di assaporare il successo nel recupero di mercoledì contro Viterbo, ed ecco che la Nuova Icom San Salvatore si prepara a un nuovo impegno di grande rilievo. Sabato alle 19.45, al PalaVienna di Selargius, le giallonere affronteranno la CLV-Limonta Costa Masnaga, una delle quattro capoliste del girone A di Serie A2 Femminile insieme a Torino, San Giovanni Valdarno e Sanga.
Il San Salvatore, a -2 dalla vetta, non vuole rinunciare alle ambizioni di classifica e di Coppa Italia, cercando un risultato importante contro una squadra giovane e molto competitiva. La formazione lombarda ha trovato continuità offensiva grazie a Contreras, miglior marcatrice con 15,9 punti di media, e a N’Guessan, anch’essa in doppia cifra di media. Mercoledì Costa Masnaga ha confermato il suo stato di forma con il netto successo sul campo della Virtus Cagliari per 90-56.
Cagliari. Nono turno di campionato e, dopo il recupero di martedì perso contro il Costa Masnaga, la Sardegna Marmi Cagliari si rituffa sul campionato ed è pronta ad affrontare un nuovo avversario e una nuova trasferta (domani alle 17). Stavolta la formazione cagliaritana allenata da Fabrizio Staico è di scena a Milano in casa di una delle capolista del girone A ovvero Sanga Milano (le altre sono Costa Masnaga, Torino e Galli Valdarno). Squadra scorbutica, difficile e imprevedibile quella lombarda capace finora di conquistare 12 punti, ma di perdere in due occasioni: nell’ultimo turno proprio contro la compagine lombarda del Costa (89-69) e, nella terza giornata fermata nel derby dalla Milano Basket Stars (80-76).
La Virtus ci proverà, come del resto ha fatto proprio contro Costa dove ha giocato una gara determinata, nella quale ha combattuto e difeso alla grande per tutti i 40’. Purtroppo le cose non sono andate per il meglio quando si è trattato di “vedere” il canestro avversario. Tanti tiri, tante occasioni, tante azioni ben congegnate, ma i punti non sono arrivati. Quelli li hanno messi dentro le avversarie che hanno chiuso con le braccia al cielo.
Milano è decisamente una macchina da guerra capace di segnare tanto (570 punti) ma anche di subire, considerato che la difesa, finora ha incassato 501 punti.
La Nuova Icom centra la quinta vittoria su sette partite e mantiene la quinta piazza. Nel recupero della settima giornata, le giallonere superano l’Ants Viterbo 70-49 non senza difficoltà. Lo spartiacque avviene nell’ultima frazione con un parziale di 22-6. Sugli scudi Erikstrup, autrice di una straordinaria doppia doppia (28pt, 12rb, 34 di valutazione).
Primo tempo nel segno proprio di Erikstrup e del collettivo ospite che dà subito filo da torcere alle giallonere. Non brillano le percentuali ma piuttosto l’intensità fin dalle prime battute di gioco. Selargius segna molto dentro l’area, Viterbo approfitta delle seconde occasioni. Si chiude in perfetta parità (16-16). A un primo parziale di 5-0 rispondono Puggioni e Bardaré ma la tripla di Erikstrup riporta avanti le sarde (29-24). Cutrupi accorcia, D’Angelo e compagne si portano, all’intervallo lungo, avanti di tre lunghezze (31-28).
Cagliari. Ci ha provato, ma alla fine la Virtus Cagliari in serata negativa, solo al tiro, è stata costretta ad issare la bandiera bianca battuta dal Costa Masnaga nel recupero della settima di andata con il punteggio di 80-56. Coach Staico voleva una squadra decisa e compatta, ma anche cattiva per cercare di contrastare il gioco delle lombarde. La squadra non si è distratta e ha giocato per tutti i 40’ con il coltello tra i denti, buttandosi su ogni pallone e “sporcando” a ripetizione il gioco avversario. Qualche sbavatura in difesa, mentre in attacco la costruzione delle azioni è stata a dir poco perfetta. Purtroppo, come ultimamente capita, quando si è trattato di buttarla a canestro la mira non è stata delle migliori. Bene tutto il gruppo, compresa la panchina. Tutte hanno dato un valido contributo, ma Costa ha avuto meno occasioni e “visto” meglio il canestro cagliaritano, soprattutto con Volpato (22), Moscarella e Brossmann tutte in doppia cifra. Tra le cagliaritane quasi tutte hanno messo punti a referto (tranne capitan Pellegrini), in doppia solo El Habbab e Zieniewska. Sardegna Marmi Cagliari che è stata anche penalizzata dai falli. Prima Corda, poi El Habbab e infine Anedda hanno chiuso anzitempo la gara e questo fa capire quanta determinazione ci hanno messo le cagliaritane.
Fabrizio Staico “Non abbiamo niente da perdere. Andiamo in Lombardia per fare una buona prestazione al cospetto comunque di una squadra davvero difficile come il Costa Masnaga”.
Cagliari. Neppure il tempo di festeggiare la quarta vittoria stagione, quella di sabato pomeriggio contro Viterbo, e la Sardegna Marmi Cagliari si rituffa sul campionato. Due trasferte impegnative attendono la compagine cagliaritana allenata da Fabrizio Staico. Il tutto nel giro di pochi giorni e tutte in lombardia. Domani capitan Pellegrini e compagne sono ospiti della Limonta Costa Masnaga (si gioca alle 15) nel recupero della settima giornata di andata, mentre sabato prossimo la compagine virtussina sarà di scena sul campo della capolista Sanga Milano. Un programma di tutto rispetto per una squadra che, dopo le due vittorie di fila contro Giussano e Viterbo ha ripreso vitalità e fiducia in se stessa.
Moncalieri, in classifica ha una vittoria in più rispetto alle cagliaritane, ma quel che potrebbe far preoccupare staff e squadra sono i canestri fatti: 481 contro i 333 delle cagliaritane. Un attacco importante va a contrapporsi indubbiamente ai numeri della difesa. Le lombarde, infatti, in 6 gare finora disputate hanno subito ben 431 punti, mentre il gruppo di coach Staico, ha difeso bene incassando solo 329 punti (finora la miglior difesa del campionato). Numeri a parte Costa Masnaga può vantare un roster di tutto rispetto dove ogni reparto potrebbe creare problemi alle cagliaritane. Tra i nomi spiccano quelli dell’ala colombiana Marta Moscarella (classe 2007, finora 99 punti e 60 rimbalzi), dell’altra ala tedesca Patricia Brossmann (87 punti e 72 rimbazi) e di Alessandra N’Guessan (69 pnti). Tra le fila del Costa Masnaga anche un pizzico di ardegna con la presenza della catalana Giulia Olandi, da alcuni anni trasferitasi tra le fila appunto della compagine lombarda. A lei, guardia del 2008 , il coach italoargentino Facundo Bereziartua ha regalato 117 minuti di gioco, ripagato da Giulia con 23 punti.
Fabrizio Staico “Prima abbiamo sofferto, commettendo troppi errori in difesa e in attacco, ma dopo il riposo lungo, qualcosa è cambiata, sembrava che in campo fosse effettivamente entrata un'altra squadra”.
Cagliari. Una Sardegna Marmi Cagliari tutto cuore e tanta voglia di vincere fa sua, al PalaRestivo, la gara dell’ottava giornata di andata contro Viterbo, battuta con il punteggio di 66-54, facendo un passo in avanti verso la salvezza in A2. Virtus che soffre nei primi due quarti, complici i diversi errori al tiro e le tante palle perse, poi dopo il riposo lungo, la squadra allenata da Fabrizio Staico, rientra in campo con uno spirito diverso, più battagliero e la gara cambia volto. Arrivano le triple di Zieniewska ed El Habbab, i rimbalzi di Giulia Corda e le chiusure difensive di Mattera. La Sardegna Marmi Cagliari vola e con un parziale di 26-13, ipoteca la vittoria. Vantaggio che, nonostante la stanchezza e un timido tentativo di rimonta delle laziali, nell’ultimo quarto amministra senza problemi.
La Nuova Icom lotta, crea gioco ma sciupa anche occasioni e si arrende solo al supplementare contro la Pallacanestro Torino 68-64. Partita spesso in equilibrio con qualche tentativo di fuga delle padrone di casa che trovano tanti punti dentro l’area e in contropiede. A Selargius non bastano Berrad (10 pt, 7 as e 16 di valutazione), Ingenito e D’Angelo con 13 punti a testa.
Inizio combattuto: Berrad e Juhasz ispirano l’attacco giallonero, Torino prende presto le contromisure e produce, guidata da Albano, un parziale di 6-0 (14-10), interrotto poi da un piazzato di Pinna. Le padrone di casa hanno più continuità in attacco: Cordola e Penz portano le sue sul +6 a fine primo quarto (20-14). Entrambe le squadre scelgono di difendere a zona: la scelta premia all'inizio le giallonere. Prima D’Angelo e poi due triple di Ingenito rilanciano le quotazioni delle ospiti, ma dall’arco risponde Penz (28-26). Dalla lunga distanza colpisce, due volte di seguito, anche Cordola, così Torino scappa in avanti all’intervallo lungo (40-33).
Dopo oltre 20 giorni di pausa forzata, la Nuova Icom San Salvatore è pronta a tornare in campo. Sabato alle 15.30 le giallonere saranno di scena sul parquet della Normatempo Italia Torino nell’8° turno della Serie A2 Femminile: un vero e proprio scontro al vertice tra formazioni che, in questo avvio di stagione, hanno forse superato anche le più rosee previsioni.
Le piemontesi, infatti, occupano il secondo posto solitario con 10 punti (5 successi e 2 sconfitte), mentre il San Salvatore le segue a due punti di distanza, con due gare ancora da recuperare.
L’obiettivo per la squadra di coach Maslarinos è riprendere da dove il discorso era stato interrotto lo scorso 1° novembre, con il successo (quarto consecutivo) contro le Foxes Giussano. “In queste settimane abbiamo avuto la possibilità di lavorare sui dettagli e di migliorare alcuni aspetti del nostro gioco che stavano funzionando meno bene - afferma la capitana Silvia Ceccarelli - Se da una parte questi giorni sono stati molto utili, dall’altra hanno interrotto una striscia positiva di vittorie che ci aveva dato fiducia e consapevolezza. Sarà importante scendere in campo concentrate e cercare sin dai primi minuti di riadattarci al ritmo partita”.
Cagliari. Si riprende a giocare e la Sardegna Marmi Cagliari ha, domani con inizio alle 16, la ghiotta occasione, contro Viterbo, di conquistare altri due punti, bissando il successo di 15 giorni fa in casa contro Giussano e puntare al colpaccio nella trasferta di mercoledì prossimo in casa di Costa Masnaga.
Al PalaRestivo arriva la neo promossa Viterbo, in A2 dopo aver vinto la finale promozione dello scorso anno contro il Cus Cagliari (universitarie ripescate e inserite nel girone B). La compagine laziale, attualmente è la penultima forza del campionato, seppur in compagnia di Salerno e Empoli, compagini come Viterbo che, finora, hanno conquistato un solo successo.
Cagliari. La Sardegna Marmi Cagliari, dopo due sconfitte di fila, mette a segno il primo sigillo casalingo della stagione, battendo la Basket Foxes Giussano con il punteggio di 65-52.
Vittoria arrivata solo dopo un tempo supplementare. Prima la grande paura di vedere sfuggire il primo successo casalingo. Si perché se Francesca Diotti a 6 secondi dalla sirena finale sul 51-51 non avvesse sbagliato l’ultimo tiro, ora si parlerebbe delle terza sconfitta di fila delle cagliaritane. E, invece, dopo quell’errore, nei 5’ finali la Virtus ha rialzato testa e trovato con una immensa Mounia El Habbab e grazie a Barbara Zieniewska e Serafyma Tykha i canestri dell’allungo decisiva e del successo.
E dire che la gara aveva preso un’altra piega con la Virtus che dopo aver dominato nei primi 20’ ha, al rientro dal riposo lungo, sofferto la difesa a zona della squadra lombarda che, punto dopo punto, si è avvicinata, ha impattato ed è passata addirittura in vantaggio. La compagine di casa, con il cuore e con i denti è riuscita ad trovare il pareggio e a giocarsi i due punti nell’overtime… e alla fine tutto si è risolto per il meglio.
Cagliari. Si può fare, ma contro il Basket Foxes Mariano Comense, avversaria di domani della Sardegna Marmi Cagliari, è vietato distrarsi. Si gioca in via Pessagno (palla a due alle 18) il sesto turno di andata del torneo di serie A2 femminile, e la compagine cagliaritana è chiamata alla prova del riscatto dopo le prestazione negative degli ultimi due turni che l’hanno costretta ad issare la bandiera bianca. Prima tra le mura amiche contro Torino (44-33) e poi in trasferta in casa del Moncalieri (59-36).
Occorre assolutamente alzare la testa e mettere punti in cascina, soprattutto per evitare di venire inghiottiti dalle sabbie mobili della bassa classifica. Ovviamente il torneo è alle prime battute, ma sempre meglio essere prudenti per evitare sorprese.
Due squadre con gli stessi punti in classifica (4) anche se la compagine lombarda allenata da Roberto Sacchi può vantare una partita in più delle cagliaritane che hanno riposato al primo turno. Basket Foxes che, come la Virtus è reduce da una sconfitta fuori dalle mura di casa, la scorsa settimana in viale Vienna “tana” del San Salvatore Selargius attuale capolista del torneo, seppur in compagnia della Repower Sanga Milano.
Moncalieri. Crollo totale nel secondo quarto, poi solo a inseguire ma mai impensierire l’avversario e la Sardegna Marmi Cagliari rientra dalla trasferta di Moncalieri, con la testa china e dentro gli zaini non i due punti, ma una sconfitta pesante: 59-36.
Il secondo passo falso consecutivo per la compagine isolana allenata da Fabrizio Staico dopo quella interno di sette giorni fa in casa contro Torino.
Virtus che praticamente ha retto solo per un tempo, chiuso addirittura in vantaggio per 11-9, poi nella seconda parte della prima frazione di gioco è venuta fuori la caparbietà della compagine piemontese che non solo ha tirato meglio, ma ha messo il bavaglio alla squadra ospite incapace (grazie alle basse percentuali al tiro) di reggere il confronto e inerme quanto il Moncalieri ha preso il largo con un break di 17-9.
