Si riparte dal 71-42 per la Virtus ottenuto nella prima sfida di finale playoff della serie B, contro il Cus Cagliari. E domani è già tempo di rivincita a campi invertiti. Si gioca al PalaCus (palla a due alle 20) e per la Virtus si tratta del primo match point che ha a disposizione per vincere (sarebbe il terzo di fila) il campionato di serie B femminile. In caso di sconfitta l’eventuale bella è in programma il 4 maggio alle 18 in via Pessagno. La formazione vincitrice poi parteciperà alla lunga serie di spareggi che la potrebbero, se vinti, portarla in serie A2 (tre anni dopo per la Virtus, un solo anno di purgatorio per il Cus Cagliari). Si va in casa della seconda classificata al termine della regular season e che in casa ha perso solo una volta e, guarda caso, con la Virtus alla 10ma di andata: Cus – Virtus 52-55. E fu una gara combattuta e incerta fino in fondo vinta quasi al fotofinish dalle virtussine. Le altre due sconfitte (in totale sono state tre) sono arrivate, per le ragazze allenate da Federico Xaxa, alla prima giornata di andata (76-68) ad opera del San Salvatore Selargius e alla 10ma di ritorno in via Pessagno, tana della Virtus che si impose con il punteggio di 64-43.
Ma domani? Domani certamente sarà un’altra storia. Il Cus ha dimostrato sabato in gara1 di poter tener testa alle virtussine, come del resto si è visto nel terzo quarto vinto dalle universitarie con un parziale di 20-9. Il Cus avrà dalla sua, oltre al fattore campo, anche l’esperienza di coach Federico Xaxa, di Erika Striulli, la potenza sotto le plance di Delia Gagliano e Eugenia Caldaro e il supporto delle giovani che completano la rosa.
Dall’altra parte la Virtus potrà mettere nel derby tutta la tecnica e la forza fisica di un gruppo che non ha mai perso in campionato e che punta a vincere il torneo di B femminile, magari evitando di passare per la “bella” di sabato prossimo. Intanto da ieri le ragazze di coach Staico hanno ripreso gli allenamenti. C’è tanto entusiasmo, ma anche tanta determinazione in un gruppo che, finora ha dimostrato compattezza e voglia di andare molto lontano come emerge dalla chiacchierata fatta con Joana e Diana Valtcheva, le sorelle (gemelle) arrivate quest’anno in “casa” Virtus e che hanno saputo tranquillamente integrarsi con compagne, staff tecnico e società.
Mercoledì gara due della finale playoff contro il Cus Cagliari ci sarà da soffrire o sarà una passeggiata per la Virtus?
Diana Valtcheva. “No, sicuramente non sarà una passeggiata. Le ragazze del CUS hanno molta esperienza come giocatrici, soprattutto in gare come quelle dei playoff, figuriamoci in una finale. Sara una partita tosta anche perché stiamo giocando da loro e, come spesso capita il fattore campo può essere determinante”.
Joana Valtcheva. “Sicuramente questa partita non sarà una passeggiata, loro sono indubbiamente una buona squadra, con tanta qualità e se vogliamo vincere, dobbiamo entrare in campo concentrate e pronte a dare tutto quello che possiamo in campo aiutandoci a vicenda in modo da tenere sempre alto il ritmo e il livello del gioco”.
In garauno bene nei primi due quarti, poi un black out nel terzo e infine il guizzo vincente nell’ultima frazione. Che partita è stata?



































