Basket Sardegna

lunedì 27 maggio 2019

Primo colpo di mercato per la Virtus

CAGLIARI. Ad una settimana dalla festa promozione per il ritorno nel campionato di serie A2 femminile, la Virtus Surgical Cagliari piazza il suo primo colpo di mercato prendendo dal San Salvatore Selargius l’ala/pivot Federica Brunetti.

Nata il 6 ottobre 1988, cagliaritana con 184 centimetri di altezza Federica nasce cestisticamente tra le fila del Cus Cagliari scalando tutte le tappe nei campionati giovanili fino ad arrivare in prima squadra. Nella sua prima stagione in A2 con la maglia universitaria (campionato 2005/2006) realizza 199 punti in 29 partite (una media di 6,9 punti), anche se il maggior bottino personale Brunetti lo “firma” nella stagione 2007-2008 sempre con il Cus Cagliari. In quel campionato, giocando 30 gare, realizza 446 punti (una media di quasi 15 punti a gara). Nella stagione 2011-2012 gioca, sempre con il Cus nel massimo torneo, rimanendoci fino al 2014 quando accetta la proposta della Magika Castel San Pietro in serie A2. Nella stagione 2016/17 le si riaprono le porte della serie A1, e indossa, prima la maglia di Ragusa e successivamente quella di Lucca. Lo scorso anno il rientro in Sardegna tra le fila del San Salvatore Selargius. Con il club giallo-nero Federica Brunetti ha disputato 30 gara realizzando 391 punti (media di 13 punti a partita) e conquistando 291 rimbalzi.

“Certamente abbiamo iniziato il mercato con il piede giusto” afferma il presidente della Virtus Surgical Cagliari Paolo Pellegrini. “Siamo davvero felici di aver trovato l’accordo con Federica Brunetti, una seria professionista, una ragazza cagliaritana, che ha immediatamente sposato la causa della Virtus. E’ il primo innesto, ma ne arriveranno degli altri per riuscire a rinforzare la rosa e renderla competitiva in vista del prossimo campionato di serie A2 femminile. Ci stiamo guardando attorno e al momento quello che ci preme è riuscire a trovare un buon playmaker, poi punteremo ad altri ruoli”.

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

3x3 Cagliari, Finals 2k19

Grandissima novità all'interno del torneo 3x3 Cagliari.
Lo staff annuncia che i primi classificati faranno parte delle finali Regionali 2019.
In palio avranno la possibilità di vincere 500€!

Iscrizioni aperte sul seguente sito:

https://3x3cagliari.wixsite.com/streetbasket

Massimo Bisin torna alla guida del settore giovanile Dinamo

La Dinamo Banco di Sardegna dà il benvenuto a Massimo Bisin, che sarà il responsabile tecnico del settore giovanile biancoblu per i prossimi tre anni. Un ritorno per il tecnico milanese, che già aveva ricoperto lo stesso incarico a Sassari dal 2013 al 2016 contribuendo in maniera incisiva allo sviluppo del settore.

La Dinamo ringrazia Pietro Carlini per l’ottimo lavoro alla guida delle giovanili biancoblu nell’ultima stagione ed è onorata e orgogliosa che rimanga parte del progetto.

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U 14F: Basket 90 SS - Virtus Ca: 25 - 40

Basket 90 SS : Scudino , Vrulo 10, Carta 5, Nieddu , Foddai, Fresu , Scarpa 2, Poddighe , Fiore 2, Sau , Serra 3, Faggi 3. All. Giulio Fenu

Virtus Ca: Solinas , Lai 9, Poddighe 9, Rundeddu, Pirina 2, Corda 2, Aresu , Anedda , Pinna 2, Satta 8, Dotta 8, Soro. All. Nello Schirru

Parziali: 5-10 ; 10-8 ; 6-7 ; 4-15
Progressivi: 5-10 ; 15-18 ; 21-25 ; 25-40

Arbitri: Manca, Cherchi

U 16M: Basket Assemini - CGP Carloforte 61 - 75

Basket Assemini: Melis 18, Spanu, Vacca, Caddeu, Bertacche 5, Irmo 8, Alberti, Piras 6, Murenu, Farano 2, Loi 18, Mereu 4. All. Tore Castelli

CGP Carloforte: Ferraro 9, Porcu 6, Crisigiovanni, Strina, Granara 2, Dessì, Gentile 32, Simonetti 2, Repetto, Schirra 24. All. Pietro Aste

Parziali: 10-13; 23-24; 15-14; 13-24

Arbitro: Piras C.

Pozzecco: "Vogliamo continuare questo sogno"

Questa mattina nella Club House societaria coach Gianmarco Pozzecco ha incontrato i giornalisti in vista dello start alle semifinali scudetto che vedranno i giganti in campo al Mediolanum Forum mercoledì e venerdì prossimi per gara1 e gara2.

“La cosa che non vorrei accadesse è che domani mattina mi svegliassi tutto sudato e mi ritrovassi a Formentera pensando che sia stato tutto un sogno. Potevo venire in conferenza stampa dichiarando che Milano è la squadra più forte - il che è una verità - ma questo sarebbe irrispettoso nei confronti dei miei giocatori. Sarebbe forse più semplice voler partire da sfavoriti ma non è così, non siamo sfavoriti, vedo la ferocia con cui si allenano i miei giocatori. Avevo parlato con loro qualche settimana fa, prima che cominciassero i playoff, raccontando - per poi chiudere con una domanda - di quando al Khimki, alla seconda stagione in cui ero a Mosca, a campionato finito mi chiesero se volessi partire la mattina dopo o il pomeriggio dopo. Rimasi stupito che me lo chiedessero perché io ovviamente volevo partire l’indomani mattina, tornare a casa il prima possibile. Vi dico questo perché sono consapevole, e tutti ne dovete essere consapevoli, che i nostri giocatori e soprattutto quelli americani, vivono una situazione di lontananza dalla loro famiglie, dalle loro case e dai loro affetti, ed è normale che possano vivere in una situazione di difficoltà e nostalgia. Ecco, in quella circostanza chiesi loro se avessero il desiderio di tornarsene subito a casa o di rimanere e continuare a combattere in campo per vincere. La loro risposta senza esitazione fu ‘vogliamo stare in campo’.