sabato 28 settembre 2013

Terzo posto al City of Cagliari, Samara ko


Buona prova dei biancoblu che salutano il pubblico di Cagliari vincendo 69-55 contro il Samara nella finale per il terzo e quarto posto dell’ International Basketball Tournament

L’evento. Sold out al PalaRockefeller nella seconda e conclusiva del “3° City of Cagliari”. Sfida per il terzo e quarto posto tra i russi del Samara e la Dinamo Banco di Sardegna priva del suo coach Meo Sacchetti impegnato ad Arese in una partita amichevole con i protagonisti della Nazionale campione d’Europa nel 1983. A guidare i biancoblu i vice Paolo Citrini e Massimo Maffezzoli.
La cronaca. In panchina Drake Diener e Caleb Green, dal 1’ sul parquet Jack Devecchi e Brian Sacchetti. 2-0 immediato ai liberi di Wright, appoggio a canestro per Omar Thomas, 2-2. Vantaggio Dinamo con Brian Sacchetti, Zabelin dalla media,  Jack da fuori, sul 4-6 coach Bazarevič chiama timeout. Jack appoggia a canestro, Wright per il -2, botta e risposta ai liberi, Miles per il pari. Devecchi non sbaglia dalla media, Tessitori ai liberi porta la Dinamo sul +4, Wright in contropiede firma il nuovo -2, antisportivo a Tex, Vasiliev realizza un libero, il primo quarto finisce 14-13. 4-0 Samara in avvio di secondo quarto, risposte di Caleb e Tex dall’arco per il 18-20. Wright ristabilisce la parità, Reinholt firma i primi punti, a segno Chebanenko, nuova bomba di Caleb, vantaggio biancoblu a 5’ dall’intervallo. Aaron Miles e Julian Wright allungano per i russi, timeout Dinamo. Marques Green in lay-up, Brian Sacchetti ai liberi per il -3, Wright schiaccia in contropiede, Brian chiude dai 6.75 e riporta il Banco a contatto, è 31-33 Samara dopo 20’. Brian riprende da dove aveva lasciato firmando  una bomba in avvio di ripresa, contropiede di Johnson e parziale di 5-0 che vale il 36-33. Wright indomabile sotto canestro firma il pari, assist no look di Sacchetti per “Black Jesus”, tripla per Devecchi, timeout Samara sul 41-36. Il gioco da 3 per OT vale il massimo vantaggio biancoblu, allunga Johnson su assist di Marques Green, buona intensità difensiva della Dinamo, +10 al 25’. Brian incrementa il vantaggio dalla lunetta, i russi provano riavvicinarsi con Miles ma Caleb Green delizia il pubblico cagliaritano firmando il suo 14° punto e chiudendo la terza frazione sul 58-43. Il canestro di Johnson vale il +18. doppio Zabelin dai 6.75, la panchina Dinamo chiama il minuto. Negli ultimi minuti Tex firma il suo settimo punto, a segno Martynov, il libero di Brian sigilla il match sul +14, finisce 69-55 per il Banco che conquista così il terzo posto del City of Cagliari e chiude il tour de force di amichevoli con 4 vittorie su 5 partite disputate nell’arco di una settimana.

I tabellini. Parziali: 14-13, 31-33, 58-43, 69-55.

Dinamo Banco di Sardegna: M. Green 3, Fernandez, C. Green 16, Devecchi 10, Johnson 8, B. Sacchetti 14, Reinholt 2, D. Diener, Vanuzzo ne, Tessitori 7, Thomas 9. All. Citrini
BK Krasnye Kryl'ja Samara: Zuev, Martynov 4, Ponkrashov, Nichols 1, Chebanenko 5, Vasiliev 3, Ivanov, Pushkov, Keyru 1, Wright 17, Miles 8, Zabelin 16. All. Bazarevič
Arbitri: Mazzoni, Bartolini, Aronne.

Sassari, 28 settembre 2013
Eleonora Cherchi
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Dinamo stanca, Siena vola in finale


Foto: Fabio MurruDevecchi e compagni dopo un buon avvio cedono alla Montepaschi per 75-66. Domani alle 18 la sfida per il terzo e quarto posto contro i russi del Samara.

L’evento. PalaRockefeller gremito per le sfide della prima giornata del “3° City of Cagliari”. Nel primo match vittoria del Galatasaray che batte il Samara 74-72. Alle 20:45 impegnati sul parquet gli uomini di coach Sacchetti e i campioni d’Italia della Montepaschi Mens Sana Siena. La Dinamo recupera Marques Green e schiera il suo quintetto base, out tra le file biancoblu solo Capitan Vanuzzo. Starting five Montepaschi con Erick Green, Hackett, Carter, Nelson e Ortner.

La cronaca. Alley-oop in avvio sull'asse Marques-Johnson. Drake appoggia a canestro ed è subito 4-0. Siena risponde con Nelson. Erick Green fuori per un infortunio alla caviglia dopo 2’. Johnson e Hunter padroni nelle proprie aree. Caleb Green fa ½ dalla lunetta, Hackett non sbaglia dai 6.75. Marques Green pesca ManDrake sotto canestro, Viggiano da 3 per il -2, Hunter firma il pari a 3’ dal termine del primo quarto. Magia dall’arco per Marques, Tex per il +5, sul 12-17 è timeout Crespi. Ancora Viggiano da 3, semigancio dell’ex Hunter che firma il pari. Omar Thomas e Marques per il nuovo +4, Rochestie chiude il primi 10’ sul 19-21. Grande equilibrio sul parquet, Viggiano firma il nuovo pari, Hunter per il primo sorpasso, quattro punti consecutivi per Jack Devecchi. Rochestie colpisce dall’arco, Johnson corregge a canestro per il 26-27. Gioco da tre punti per Hackett, il semigancio di Devecchi vale il pari. Brian Sacchetti in allontanamento, Rochestie e ancora Brian ai liberi, il contropiede di Hackett vale il pari a 2’ dall’intervallo. Siena alza il ritmo e l’intensità difensiva, doppio Carter dai 6.75, Hackett concretizza l’antisportivo fischiato contro Drake, fa 2/2 ai liberi e con un tiro dalla media la Mens Sana chiude il secondo quarto sul 35-45 con un parziale di 10-0. La bomba di Caleb Green apre la terza frazione, bene Ortner da sotto, è +11 biancoverde. Nelson e Ortner allungano ancora, Siena sul 53-38 prova a scappare. I due Green riportano la Dinamo sul -10, tecnico per proteste fischiato ad English, biancoblu imprecisi ai liberi, assist di Devecchi per la bomba di ManDrake, sul -6 Banco Crespi chiama il minuto. Hackett riporta i suoi oltre la doppia cifra di vantaggio, Drake chiude il terzo quarto sul 60-49. Rochestie preciso dall'arco per il +14, risponde dai 6.75 Johnson, botta e risposta da sotto tra Cournooh e Drake. Dinamo stanca, male ai liberi gli uomini di coach Sacchetti, errori in fase d’attacco per la Montepaschi, a 5’ dal termine è 67-55. Bombe di English, Brian Sacchetti e Nelson. Caleb dalla lunetta per il -14, Brian dalla media prova a riaccendere le speranze biancoblu, antisportivo ad Hackett ma Brian Sacchetti fa ½ a gioco fermo. Siena fa girare bene palla, Tessitori per il 75-64, Hackett gestisce l’ultimo possesso biancoverde, chiude Omar Thomas, finisce 75-66 per la Montepaschi, Siena affronterà alle 20:30 nella finale per il 1° e 2° posto il Galatasaray di coach Ataman, alle 18 finale per il 3° e 4° posto tra Banco e Samara.

I tabellini.

Parziali: 21-19: 35-45; 49-60; 66-75
Dinamo Banco di Sardegna: Marques Green 10; Fernandez; Caleb Green 7; Devecchi 6; Johnson 8 + 13; Sacchetti 12; Reinholt ne; Diener 13; Vanuzzo ne; Tessitori 4; Thomas 6. All. Meo Sacchetti

Montepaschi Siena: Viggiano 8; Hunter 8 + 10; Cournooh 2; Rochestie 12; Carter 6; Ress; Ortner 6; Nelson 11; Udom ne; Hackett 17; Enghlish 5; Green. All. Marco Crespi

Sassari, 27 settembre 2013
Eleonora Cherchi
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

venerdì 27 settembre 2013

L'intervista doppia ai due coach del GSO Basket Elmas


Per la serie a tu per tu con i protagonisti la nostra redazione ha deciso di intervistare in contemporanea, in una sorta di intervista doppia i due coach delle prime squadre del GSO Basket Elmas, entrambi alla prima esperienza sulla panchina di una prima squadra e con un curriculum che presenta diversi punti in comune.
Come consuetudine presentiamo gli intervistati, pubblicando il loro curriculum.



Raffaele "Lele" D'Isa Nato ad Iglesias nel 1978 ma cresciuto a Sant'Antioco; Da giocatore tutte le giovanili nella Sulcispes S.Antioco A 16 anni entra in rosa nella prima squadra che disputa il campionato di B2 maschile (5 campionati). All’età di 21 anni va in prestito in C2 Regionale alla Scuola Basket Cagliari, successivamente Pol.Genneruxi, Superga e Calasetta A 26 anni smette di giocare in seguito ad un brutto infortunio e inizia la carriera di allenatore, di seguito: Sant'Eulalia (promozione masch) GSO Basket Elmas (minibasket- under 13 masch.) Pol.Genneruxi (under 13 masch) Ha fatto parte dello staff tecnico Regionale Progetto Azzurri (Trofeo Bulgheroni annata 98'- Trofeo delle Regioni a Montecatini annata 99' - Trofeo delle Regioni Genova annata 98') Da quest’anno allenatore GSO Basket Elmas (serie B femminile)


Jean Patrick Sorrentino cagliaritano classe 77, inizia la carriera di giocatore tra le giovanili di Russo, Olimpia ed Esperia (dai 13 anni in poi). Una stagione in B1 con l'Esperia in una squadra composta da soli juniores! Successivamente 3 stagioni al Panda nel campionato di C2, dal 2000 al 2010 all'Aquila tra C2 e D intervallati da un anno alla Scuola Basket (05/06). Nel 2010/2011 vice allenatore di Marco Sassaro alla Russo in B Dil. Nel campionato 2011/2012 approda a Decimo per allenare l'U15 e l'U17 e torna sul parquet per giocare con la squadra di Promozione agli ordini di Filippo Toscano fino a marzo quando a causa di un infortunio al ginocchio decide di smettere definitivamente di giocare. Nel 2012/2013 passa al San Salvatore Selargius per allenare l’U14 maschile e femminile dove si piazza al 3° posto nelle finali regionali. In questa stagione guiderà il GSO Basket Elmas in C Reg. M.


L'intervista doppia:


Praticamente stessa età, ora coach nella stessa società in prima squadra. Che ricordi avete l’uno dell’altro, di quando siete stati da giocatori, avversari sul campo? 

D'Isa : Io giocavo nella Scuola Basket Cagliari, primo anno di C2 e lui credo all'Aquila... ricordo una situazione di gioco... Rimessa laterale per noi, 3'' secondi alla sirena del 1° tempo, quando ancora si giocavano due tempi da 20' minuti...difesa forte, d'anticipo, riesco a prendere palla su linea dei 3 punti, partenza incrocia a sinistra, due 'palleggi verso canestro, arresto e tiro in jump shot ...e immaginate chi ha subito il tiro in faccia?? Jean Patrick!!!! E' per queste cose che amo il basket !! A parte l'umorismo, Jean era un giocatore rispettoso e leale...

Sorrentino : Ricordo con nostalgia le nostre sfide a livello giovanile (Esperia-Sant’Antioco) chiaramente vincevamo sempre noi! Ahahahah...
A livello senior, purtroppo, un brutto infortunio l’ha messo fuori gioco presto.
Buona guardia e sempre molto corretto.


Oltre al vostro curriculum che presenta diverse analogie, pensate di avere qualcosa che vi accomuna?

D'Isa : A mio parere ci accomuna una certa idea di basket, un basket ragionato e curato nei dettagli, un'idea che abbiamo dovuto modificare un pochino nel tempo. Basta pensare che quando giocavamo noi le azioni d'attacco duravano in media 20''-25'' secondi, con schemi d'attacco abbastanza complessi, con blocchi, doppio blocco, tagli...ecc.. Ora il gioco è molto più veloce, una media di durata dell'azione d'attacco di 15''-18'' sec. , molto più fisico e purtroppo devo dire molto meno tecnico. E penso che è sotto gli occhi di tutti il tipo di gioco preferito dalle squadre ormai..."pick and roll" in quasi ogni azione, se non uno anche 2 o 3 di fila...vedi l'Italia agli ultimi Europei e la stessa Dinamo. Ahh dimenticavo...da quello che ricordo con Jean ci accomuna anzi credo che ormai posso dire ci accomunava il piacere della compagnia femminile....altri tempi...

Sorrentino : Sicuramente la passione per questo sport e la voglia di stare ancora a sudare e ad insegnare sul campo da basket.

Prima di diventare colleghi nella stessa società, che rapporto c’era tra di voi?

D'Isa : Ho incontrato Jean qualche volta, credo in qualche corso d'aggiornamento o clinic...Ci siamo salutati come due persone che si conoscono, che si stimano, soprattutto per il tipo di persona, due persone serie, educate e rispettose.

Sorrentino : Ci conosciamo da quando siamo ragazzi; abbiamo sempre avuto un buon rapporto anche se non ci siamo mai frequentati. Rispetto e stima non sono mai mancati.

Nonostante non siate più in tenera età, siete comunque allenatori giovani. La vostra società ha deciso di rinnovare i quadri. Esiste un progetto comune, che prevede delle linee guida da seguire, oppure lavorerete in piena autonomia?

D'Isa : Ufficialmente non esiste un quadro comune, almeno per ora credo e spero! L’idea è sempre stata quella di mantenere le due categorie aspettando la crescita e l’inserimento di qualche giovane del vivaio…il problema qual è?? Che vivaio a parte il minibasket e la mia ex squadra under 14 maschile non ce ne!! Io non voglio essere cattivo o attirarmi antipatie ma la realtà è ben visibile…negli ultimi  10 anni ad Elmas non si è lavorato bene…la colpa? Credo sia da suddividere tra allenatori meteore e società. Qualcosa con l’inserimento di qualche figura nuova sta cambiando…ma il lavoro è lungo…Le società si devono mettere in testa che le prime squadre “servono” al settore giovanile…e non il settore giovanile “serve” alle prime squadre…se non si capisce questo oggi non si avanti!!!! 

Sorrentino : Personalmente la società mi ha chiesto tre cose: passione, entusiasmo e far crescere i giovani. Per il resto, il Presidente Del Rio e lo staff dirigenziale non mette bocca nelle scelte tecniche lasciando, a me e al mio assistente/preparatore Gianluca Cao, carta bianca per quanto riguarda allenamenti e gestione dei ragazzi.

Avete giocato sino a quando le condizioni fisiche ve l’hanno consentito e magari avreste voluto continuare a discapito di alcuni ragazzi più giovani. Ora da allenatori, potendo scegliere, preferireste lavorare con un roster giovane, o pensate che avere alcuni giocatori d’esperienza sia una condizione irrinunciabile?

D'Isa : Io ho cercato in tutti i modi e ancora ci sto provando a fare un roster giovane.. ragazze che abbiano voglia di imparare…purtroppo non è facile trovarle!! Io son convinto che una squadra debba essere composta da giocatori suddivisi in tre tronconi d’età:  3 – 4 giovani  18-21 anni (in fase di conoscenza e apprendimento), 3-4 tra i 22-28 anni (in fase di consolidamento), 3-4 dai 29 ai 35 anni che devono essere da modello per il resto della squadra (fase di stabilizzazione )

Sorrentino : Non ho mai fatto una questione d’età, penso che se un giocatore è forte deve giocare, che abbia 16 o 40 anni non mi interessa. I ragazzi giovani hanno molto da imparare, sopratutto nella mentalità, da quelli più “anziani”. Il nostro roster è composto da giocatori d’esperienza come Toniolo, Rocca e De Echeverria e da giovani promettenti come Lasio, Pili e Borghero più un nucleo centrale di ragazzi che hanno già diversi anni di esperienza in questa categoria. Penso e spero che sia l’amalgama giusta per fare un buon campionato


Basket Sardegna augura ai due coach una stagione ricca di soddisfazioni.


Vantaggi e svantaggi dei contratti pluriennali!

Manca poco all’inizio della nuova stagione agonistica 2013/14 ed ancora molte squadre a tutti i livelli non hanno ancora stabilizzato i rosters che affronteranno i campionati. Le tante partite e  i Tornei amichevoli da un lato sono test dovuti per entrare in forma campionato, ma da un altro punto di vista, servono ad incoraggiare  dirigenti e tifosi verso possibili buoni risultati futuri. Il rovescio della medaglia è però occupato già da alcune note dolenti, fatte dai primi infortuni di qualche atleta, da risultati altalenanti, da preoccupazioni di budget, ma soprattutto dal rinnovo o la stipula dei nuovi contratti d’ingaggio per i teams.
Il titolo del mio articolo è presto comprensibile e conosciuto da tutti gli addetti al nostro sport, la cosa però che mi piacerebbe leggere, sarebbero i pareri dei dirigenti, dei giocatori e dei procuratori. Penso che al 99% ogni parte in causa tirerebbe la barra verso la rispettiva convenienza, cosa del resto normale in tutto il mondo sia sportivo che economico. A questo punto desidero ricordare cosa è scritto su ogni vocabolario di qualsiasi paese al mondo alla parola contratto: “Atto col quale due o piu’ persone si impegnano a costituire o a regolare fra loro un vincolo con valore giuridico” tale scrittura si discute, si definisce, si accetta, si stende, si approva, si sottoscrive, si annulla, si disdice, si rescinde”. Ergo al momento della definizione vale molto la pena di prendersi il giusto tempo per leggere e controllare bene ogni clausola, per sbagliare il meno possibile. Io pero’ resto dell’avviso che impegni lunghi portano convenienze o perdite notevoli per chiunque, mentre contratti brevi  portano più certezze e fanno dormire sonni piu’ tranquilli alle parti. Questo è il mio modesto parere……ora aspetto di leggere i Vostri. Grazie!

*Coach Giovanni VENUTO

La Mistral Basket Olbia spegne 10 candeline.

La Mistral Basket Olbia, compie 10 anni.
Nata quasi per scommessa nel 2003, per iniziativa di un gruppo di amici, si trova a distanza di un decennio, a festeggiare questo importante traguardo.
All'inizio in pochi avrebbero puntato qualcosa sulla durata della società del presidente Antonio Luciano.
Invece, nonostante le difficoltà incontrate nel corso degli anni (oltre la crisi economica, si ricorda anche un anno di “esilio” a Padru, causa l'indisponibilità di impianti pubblici dove poter svolgere l'attività sportiva), i ragazzi olbiesi non si sono demoralizzati ed hanno proseguito per la loro strada.

Spinti dalla voglia di continuare a giocare a pallacanestro e confrontarsi con le altre realtà del campionato di Promozione Maschile (nell'albo d'oro della società c'è anche la vittoria del 2005), la Mistral è stata capace di superare anche i problemi economici incontrati nel corso degli anni ed a costruirsi la fama di una solida realtà nel massimo torneo Provinciale.

“Dieci anni di vita sono un bel traguardo – commenta il presidentissimo Antonio Luciano – per celebrare al meglio questa ricorrenza abbiamo deciso di organizzare un quadrangolare, patrocinato dal Comune di Olbia, nel quale affronteremo le altre tre squadre del panorama cestistico olbiese: Pallacanestro Olimpia, Pallacanestro Tavolara e Fortitudo Olbia (che si presenterà con una squadra “mista” formata da atleti propri più alcuni elementi della Santa Croce). Nel ringraziare tutti gli sponsor ed il Comune di Olbia, colgo l'occasione per invitare tutti gli appassionati della palla a spicchi ad assistere alle gare che si disputeranno in questo fine settimana nella palestra della scuola media “Ettore Pais” di Via Nanni (ingresso libero)”.

Questo il programma del torneo:

Sabato 28 settembre:

ore 18.00: Mistral Basket Olbia – Pall. Tavolara.

ore 20.00: Pallacanestro Olimpia – Fortitudo Olbia.

Domenica 29 settembre:

ore 17.00: Finale 3° - 4° posto.

ore 19.00: Finale 1° - 2° posto.

Al termine del torneo, ci sarà la premiazione ed un rinfresco offerto dalla società.a tutti i presenti



La Virtus si aggiudica il Trofeo dell'Amicizia


COMUNICATO STAMPA

1° TROFEO AMICIZIA 2013
PALARESTIVO 25-26 SETTEMBRE 2013



La Virtus Cagliari vince la prima edizione del trofeo dell’Amicizia, quadrangolare organizzato dalla società di via Pessagno e che ha visto la partecipazione, oltreché della Virtus Cagliari anche del San Salvatore Selargius, dell’Astro e della formazione di serie C della Virtus che ha sostituito la Mercede Alghero che, all’ultimo momento, ha rinunciato alla due giorni cagliaritana. Nonostante tutto si è vista la forza delle tre formazioni che tra due settimane disputeranno il campionato di serie A2 femminile. Senza storia la finale di consolazione vinta dal San Salvatore Selargius per 89-20, la gara indubbiamente più interessante e combattuta è stata la finale tra la Virtus e l’Astro vinta dalla formazione di casa con il punteggio di 60-50. Una gara equilibrata fino in fondo, vinta dalla Virtus grazie ad una buona prova della difesa e di un attacco che, specie nella terza frazione di gioco ha dato il massimo ottenendo un parziale di 13-5 che ha consentito alla squadra allenata da Carla Tola di portarsi addirittura a +12 e vincere il match. Buona prova del gruppo, in particolare di Alessandra Fidossi. A lei al termine della competizione è stato assegnato il premio quale miglior giocatrice del torneo. Convincente anche la prova dell’Astro, trascinato dal duo Pacilio-Marcello.

TROFEO DELL’AMICIZIA – FINALE TERZO E QUARTO POSTO

VIRTUS SERIE C - SAN SALVATORE SELARGIUS  20 - 89 (5-26; 4-20; 9-24; 2-19)

VIRTUS: Casadei, Porcu, Loi 1, Logli, Neri, Pintauro, Falchi, Cornalia 11, Murtas 2, Lusso 5, Risalvato, Garau. Allenatore: Sandro Manca.
SELARGIUS: Yordanova 14, Lussu 6, Perseu 2, Angius 6, Brunelli 10, Canalis 10, Palmas, Tinti 11, Visconti 30, Nordio, Masala. Allenatore: Fabrizio Staico.
Arbitri: Farneti e Ambu.

TORNEO DELL’AMICIZIA – FINALE PRIMO E SECONDO POSTO

VIRTUS CAGLIARI - ASTRO CAGLIARI  60 - 50 (14-15; 17-13; 13-5; 16-15)

VIRTUS CAGLIARI: Lijubenovic 12, Fidossi 11, Vargiu, Saba 2, Innocenti 5, Linguaglossa 12, Lusso, Scibelli 11, Mastio 4, Porcu 3, Pintauro, Murtas. Allenatore: Carla Tola.
ASTRO CAGLIARI: Deplano, Concu, Gravina 2, Pacilio 13, Mura 2, Martellini 4, Camedda, Laccorte 4, Lektova 10, Cirronis 4, Ganga 3, Marcello 8. Allenatore: Carlo Zedda.

CLASSIFICA FINALE
1) VIRTUS CAGLIARI
2) ASTRO CAGLIARI
3) SAN SALVATORE SELARGIUS
4) VIRTUS SERIE C

NOTE: Il premio per la miglior giocatrice del torneo è andato ad ALESSANDRA FIDOSSI (Virtus Cagliari).

giovedì 26 settembre 2013

Opening Day : Cagliari prima a fare il bis

ROMA – L’anno quarto della Partnership FIP-LEGA Femminile nell’organizzazione di quello che è riconosciuto come l’evento di riferimento della pallacanestro femminile italiana, l’Opening Day, traghetta nuovamente le donne del basket in Sardegna, a Cagliari.

La città isolana diventa così la prima a fare il bis nell’organizzazione dell’evento che apre la stagione di vertice della pallacanestro femminile di vertice, setteanni dopo l’edizione del 2006: grande il coinvolgimento delle istituzioni, che hanno scelto di intitolare l’edizione numero 12 dell’Opening Day “Sardegna Cup”.

Per l’edizione numero 12 dell’Opening Day il comitato organizzatore locale ha scelto una location storica come il PalaRockfeller (impianto di oltre 2.300posti a sedere, teatro di tante imprese delle Nazionali e della Brill Cagliari), che ospiterà le 6 partite della prima giornata di Serie A1 nel week-end del 12 e 13 ottobre.
Sarà l’occasione anche per celebrare la bella estate vissuta dalle nostre Nazionali al Femminile: la Senior di Roberto Ricchini ha chiuso l’Europeo con un ottimo ottavo posto, tutte le Giovanili hanno ottenuto risultati eccellenti (seconda l’Under 20, quarta l’Under 16, sesta l’Under 18) tanto che l’Italia al Femminile è seconda solo alla Spagna nel Ranking Fiba relativa alle Nazionali Giovanili.
Dopo Como (2002), Chieti (2003), La Spezia (2004), Taranto (2005), Cagliari (2006), Venezia (2007), Roma (2008), Napoli (2009), Cinisello Balsamo (2010), Cervia (2011) e Pescara (2012), per la sua dodicesima edizione l’Opening Day tornerà dunque a Cagliari, a celebrare l’inizio del campionato di Serie A1 numero 83.
Dodici anni, 11 città diverse, 9 regioni rappresentate, 165 squadre partecipanti, 3 le squadre presenti a Cagliari che hanno preso parte a tutte le edizioni, ovvero Parma, Priolo e Schio. Oltre 3.000 tra atlete e dirigenti gli ''attori'' che hanno dato vita alle edizioni dell’Opening Day.
Come da tradizione nella serata di Sabato, al termine delle partite, si terrà la Serata di Gala ''Donne & Basket'', nel corso della quale sarà premiata la Nazionale Under 20 Femminile Medaglia d’Argento all’Europeo di Samsun e saranno consegnati i riconoscimenti della stagione 2012/2013.

Questo il programma delle partite dell’Opening Day 2013:
Sabato 12 Ottobre 2013
Ore 16.00 Umbertide-Orvieto
Ore 18.00 Parma-CUS Cagliari

Domenica 13 Ottobre 2013
Ore 12.00 Virtus La Spezia-Priolo
Ore 14.00 Ragusa-S.Martino di Lupari
Ore 16.00 Schio-Chieti
Ore 18.00 Venezia-Lucca

Ufficio Stampa FIP
Ufficio Stampa LegA Femminile