venerdì 27 settembre 2013

Vantaggi e svantaggi dei contratti pluriennali!

Manca poco all’inizio della nuova stagione agonistica 2013/14 ed ancora molte squadre a tutti i livelli non hanno ancora stabilizzato i rosters che affronteranno i campionati. Le tante partite e  i Tornei amichevoli da un lato sono test dovuti per entrare in forma campionato, ma da un altro punto di vista, servono ad incoraggiare  dirigenti e tifosi verso possibili buoni risultati futuri. Il rovescio della medaglia è però occupato già da alcune note dolenti, fatte dai primi infortuni di qualche atleta, da risultati altalenanti, da preoccupazioni di budget, ma soprattutto dal rinnovo o la stipula dei nuovi contratti d’ingaggio per i teams.
Il titolo del mio articolo è presto comprensibile e conosciuto da tutti gli addetti al nostro sport, la cosa però che mi piacerebbe leggere, sarebbero i pareri dei dirigenti, dei giocatori e dei procuratori. Penso che al 99% ogni parte in causa tirerebbe la barra verso la rispettiva convenienza, cosa del resto normale in tutto il mondo sia sportivo che economico. A questo punto desidero ricordare cosa è scritto su ogni vocabolario di qualsiasi paese al mondo alla parola contratto: “Atto col quale due o piu’ persone si impegnano a costituire o a regolare fra loro un vincolo con valore giuridico” tale scrittura si discute, si definisce, si accetta, si stende, si approva, si sottoscrive, si annulla, si disdice, si rescinde”. Ergo al momento della definizione vale molto la pena di prendersi il giusto tempo per leggere e controllare bene ogni clausola, per sbagliare il meno possibile. Io pero’ resto dell’avviso che impegni lunghi portano convenienze o perdite notevoli per chiunque, mentre contratti brevi  portano più certezze e fanno dormire sonni piu’ tranquilli alle parti. Questo è il mio modesto parere……ora aspetto di leggere i Vostri. Grazie!

*Coach Giovanni VENUTO

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