giovedì 2 maggio 2013

Datome MVP della fase regolare della Serie A BEKO 2012-13


U19 M Interzona : Fortitudo 1908 - Antonianum 80 - 77




Fortitudo 1908: Paglione 4, Carosi 4, Cultrera 8, Nardi 8, Pedemonte 11, Oliviero 14, Pelliccia ne, Valente ne, De Domenico 12, Sorge 9, Mathalohi 10. Allenatore: Cianciarini. 

Antonianum: Magro, Marco Locci 2, Gianmarco Piras 9, Pilia, Fiorani 8, Daniele Locci 18, Paris, Serra 6, Onnis 12, Vaccargiu 11, Riccardo Piras, Bassu 11. Allenatore: Tony Atella.

Parziali: 19-24; 27-17; 11-19; 23-17.


U17 M : DINAMO BANCO DI SARDEGNA “B” – DEMONES OZIERI 42 – 74


Dinamo Banco di Sardegna  “B”: Virdis 7, Piras 2, Ponziani 12, Sanna 4, Frau 5, Mattu 2, Toraldo 1, Mulas, Auzzas 4, Pilo, Bombagi 5, Sardara.   Allenatore: Murgia Luciano

Demones Ozieri: Pedde 10, Neri 2, Sau 2, Mannu 8, Manca, Brundu 8, Mellino 11, Cardia 9, Bogliolo 3, Costanza 1, Saba 16, Terrosu 4.   Allenatore: Mura Luca

Parziali: 8-20; 11-17; 6-26; 17-11.

Arbitri: Solinas Gianfranco di Sassari  -  Solinas Alessandro di Sassari

4^  giornata di ritorno     II FASE     Girone D

U15 M : Dinamo Banco di Sardegna – San .Francesco Ittiri 103 - 42


Dinamo Banco di Sardegna: Piras 4, Dore 12, Sanna 12, Lambroni 15, Frau 16, Mattu 4, Posadinu 11, Mulas 2, Ponzio 8, Demelas 8, Bombagi 7, Sardara 4.   Allenatore: Murgia Luciano

San Francesco Ittiri: Canu 3, Virdis 6, Manzoni 7, Meloni, Masala 12, Simula 8, Sanna A. 3, Secchi 2, Sanna G.A. 1.   Allenatore:  Campus Marco

Parziali: 29-9; 25-10; 28-13; 21-10.

Arbitri: Cuccu Fabrizio di Sassari  -  Arca Alessandro di Sassari

2^  giornata di ritorno     II FASE     Girone D


Dinamo: Piccoli biancoblu crescono



Come ogni settimana sul sito internet societario ampio spazio al domani della Dinamo. L'Under 19 di coach Mura si qualifica per le finali nazionali di categoria


Il futuro è giovane. Spazio all'ormai classico appuntamento stagionale con la news dedicato al settore Giovanile della Dinamo Banco di Sardegna. Come ogni mercoledì, salvo anticipi e posticipi, una news ad hoc pubblicata sul sito internet societario www.dinamobasket.com farà il punto della situazione sui vari campionati fra risultati e classifiche, a partire dalla Torres di serie C2 allenata da coach Mura passando per l'Under 19 A (allenata anch'essa da coach Antonio Mura), passando per l'Under 19 B di coach Enrico Marongiu, l'Under 17 A di coach Luca Granchi, l'Under 17 B di coach Federico Rotondo, l'Under 15 Elite di coach Nicola Bonsignori, l'Under 15 B di coach Luciano Murgia, l'Under 14 di coach Emanuele Rotondo, l'Under 13 (al timone ancora Luca Granchi) e sino ad arrivare alle squadre del centro minibasket del dirigente responsabile Roberta La Mattina.

Under 19. I ragazzi di coach Antonio Mura hanno compiuto l'impresa. L'Under 19 della Dinamo Banco di Sardegna ha infatti superato con profitto la difficile fase di qualificazione staccando il biglietto per Gorizia, città che fra il 13 e il 19 maggio ospiterà le finali nazionali di categoria. Un grande ed importante riconoscimento all'impegno profuso per le promesse biancoblu, un premio al lavoro svolto dallo staff tecnico, testimonianza della bontà di un progetto su cui la società del presidente Stefano Sardara ha scelto con convinzione di scommettere raccogliendo i preziosi frutti del laborioso seminato. I giovani sassaresi hanno battuto i pari età della Vanoli Cremona per 72-62 e della AS Alter 82 (69-63), perdendo con soli 4 punti di scarto con il forte Senigallia. Sassari è fra le prime 16 d'Italia e giocherà la finale nazionale Under 19, con la città di Sassari, la Sardegna la Dinamo e il grande pubblico del PalaSerradimigni a sostenerla in questa straordinaria avventura. Di seguito il tabellino dell'incontro giocato e vinto dai ragazzi di coach Mura contro i vice campioni del Piemonte dellAlter 82:

Dinamo Banco di Sardegna - Alter 82   69- 61

Parziali: 19-12, 13-20, 16-16, 21-15

Dinamo Banco di Sardegna: Dessanti 4, Galanti 5, Dore 11, Spissu 18, Lorrai, Carboni 1, Samoggia 17, Licheri, Longu 10, Marcolongo, Sitzia, Sanna 5. Allenatore Antonio Mura, vice Enrico Marongiu

Alter 82: Consolmagno, Petretti 2, Fenocchio 19, Marocco 7, Ferrero 11, Rossin 2, Milan 6, Persico 4, Maggio 6, D'errico, De Spasio, D'onofrio 5. Allenatore Drago M., vice Ferraro

Uno staff...da serie A. Il settore giovanile è una imprescindibile e fondamentale risorsa per qualunque società sportiva, serbatoio inesauribile, albero da far crescere e da cui raccogliere preziosi frutti. Come già successo lo scorso anno ma oggi con ancora maggiore costanza e applicazione, vista proprio l'importanza del vivaio e la grande attenzione data dalla società del presidente Stefano Sardara al “suo” futuro, lo staff della serie A guidato coach Meo Sacchetti, i due vice allenatori Ugo Ducarello e Paolo Citrini, ed il direttore sportivo Federico Pasquini, a turno e per un giorno alla settimana mettono a disposizione delle squadre tutte le loro competenze concentrate in un intenso e proficuo allenamento. Allenamenti, ma non solo perché il rapporto fra prima-squadra e vivaio è ulteriormente rafforzato da periodiche riunioni tecniche in cui coach Sacchetti ed il suo staff incontrano tutti i tecnici del settore giovanile biancoblu. Occasione unica ed imperdibile per i ragazzi del settore giovanile del responsabile tecnico Luca Granchi, chiamati a partecipare a veri e propri mini master da palla a spicchi ed a lavorare sotto lo sguardo attento di uno staff da serie A.

Futuro online. La cura del vivaio sul campo, i progressi fatti dai ragazzi delle nove squadre giovanili biancoblu (otto protagoniste dei rispettivi campionati di categoria più il “satellite” Torres in C regionale), il sorriso e la passione messa in campo dai baby del settore minibasket, oltre alle soddisfazioni legate ai risultati, alla maturazione ed alla crescita, trovano ora ampio spazio anche sul sito ufficiale (www.dinamobasket.com), piattaforma internettiana realizzata e gestita da Andrea Peruzzu costantemente aggiornata e ricca di spunti e contenuti fra cui l'aggiornatissima sezione dedicata al settore giovanile (Giovanili, Sas de sos pitzinnos e Junior teams nelle tre lingue in cui “parla il sito” italiano, sardo e inglese).

I tabellini.

2^ Giornata Di Ritorno - Campionato Under 15 Provinciale (Fase di Posizionamento Girone D)

Palestra: “Le Piscine” di Latte Dolce (SS)


Dinamo Banco di Sardegna –  S.Francesco Ittiri  103-42

Parziali: 29-9; 25-10; 28-13; 21-10.

Dinamo Banco di Sardegna: Piras 4, Dore 12, Sanna 12, Lambroni 15, Frau 16, Mattu 4, Posadinu 11, Mulas 2, Ponzio 8, Demelas 8, Bombagi 7, Sardara 4. Allenatore Murgia Luciano

S.Francesco Ittiri: Canu 3, Virdis 6, Manzoni 7, Meloni, Masala 12, Simula 8, Sanna A. 3, Secchi 2, Sanna G.A. 1. Allenatore Campus Marco


4^ Giornata Di Ritorno - Campionato Under 17 Provinciale (Fase di Posizionamento Girone D)

Palestra: “Le Piscine” di Latte Dolce (SS)


Dinamo Banco di Sardegna B – Demones Ozieri 42-74

Parziali: 8-20; 11-17; 6-26; 17-11.


Dinamo Banco di Sardegna B: Virdis 7, Piras 2, Ponziani 12, Sanna 4, Frau 5, Mattu 2, Toraldo 1, Mulas, Auzzas 4, Pilo, Bombagi 5, Sardara. Allenatore Murgia Luciano

Demones Ozieri: Pedde 10, Neri 2, Sau 2, Mannu 8, Manca, Brundu 8, Mellino 11, Cardia 9, Bogliolo 3, Costanza 1, Saba 16, Terrosu 4. Allenatore Mura Luca



Sassari, 02 maggio 2013
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

C Reg. M : La Superga accede ai play off e chiude la stagione al settimo posto.




Comunicato stampa

L'Oratorio San Paolo Superga Cagliari accede ai play off dopo aver chiuso la stagione al settimo posto. Sabato la prima gara contro Genneruxi.

Si è conclusa con una vittoria esterna la stagione regolare dell'Oratorio San Paolo Superga. Il successo di ieri contro l'Olimpia Olbia ha permesso ai bianconeri di Piazza Giovanni XXIII di raggiungere la settima posizione nella griglia dei play off che inizieranno questo sabato.
La gara casalinga della settimana scorsa contro Elmas aveva già assicurato ai ragazzi di coach Pintonello l'ottavo posto e quindi l'accesso alla post season con una giornata di anticipo. Ma il positivo risultato esterno di Olbia ha consentito di agganciare e, in virtù della classifica avulsa, superare l'Olimpia conquistando la settima posizione. Si tratta di un risultato storico che eguaglia quello raggiunto nel 2009 al termine della stagione regolare. L'inaspettata conclusione di questa fase è stata accolta dall'Oratorio San Paolo Superga con grande soddisfazione.
I play off promozione inizieranno sabato con i quarti di finale, che vedranno l'Oratorio San Paolo Superga affrontare fuori casa la favorita Polisportiva Genneruxi, vice capolista della C Regionale dopo un brillante finale di stagione. Il passaggio del turno si deciderà in una serie al meglio delle tre partite. Indipendentemente dal risultato della prima gara l'Oratorio San Paolo Superga avrà quindi almeno un'altra possibilità di giocare di fronte al proprio pubblico gara due la prossima settimana.

Cagliari, 2 maggio 2013
Claudia Firino 
Oratorio San Paolo Superga

DNC - F : L' AM Group Marino del sardo Spampinato vola in DNB


Dopo l'ennesima prestazione ad altissimi livelli l'AM Group Marino può finalmente festeggiare la meritatissima promozione in DNB, storico traguardo per tutta la Pallacanestro Marino.
Eccovi quella il resoconto della stagione che ho intitolato "Favola Marino".
Che cos’è la felicità? Non posso certo essere io a rispondere ad una delle domande esistenziali più comuni; posso dire, però, che ieri, al suonare della sirena, ero felice. Felice come se mi avessero iniettato una dose di allegria nelle vene: un esplosione di gioia, una sensazione di sollievo, la consapevolezza di avercela fatta ancora una volta: l’AM Group Marino è promosso direttamente in DNB.
E io, come già due anni fa, mi ritrovo di fronte allo schermo di un computer con la speranza di riuscire a restituirvi le emozioni che i nostri ragazzi ci hanno regalato durante questa entusiasmante stagione passata sempre in vetta.
L’AM Group Marino è partita fortissimo vincendo le prime otto partite di campionato: un rullo compressore in grado di spazzare via l’avversario di turno. Fra queste otto partite spiccano sicuramente le prestazioni contro l’Eurobasket e contro la Tiber. Nella partita di Roma contro l’Eurobasket, Marino ha dovuto faticare non poco per portarsi a casa i due punti in palio. Arrivata al big match rimaneggiata, priva Lucidi e Barraco e con Bruno Spizzichini che si infortuna alla caviglia durante il secondo periodo di gioco, l’AM Group si ricompatta e sfodera una grandissima prestazione riuscendo a vincere dopo un soffertissimo tempo supplementare. Le mie coronarie temono il peggio ma sopravvivo. Neanche il tempo di un controllo cardiologico che Marino è chiamato ad un altro match complicato: quello contro la Tiber. Fino a quel momento la squadra di coach Satolli viaggiava ai piani alti della classifica e sembrava anch’essa una delle pretendenti al titolo. In quell’occasione, però, Marino sfodera una prestazione straordinaria dando un incredibile prova di forza che permette alla squadra di coach Paccariè di rinsaldare le gerarchie e di mantenere il primo posto - e al mio battito cardiaco di rimanere su valori normali.
Poi la prima battuta d’arresto, in trasferta, contro la LUISS.  Una brutta partita in cui, forse per la prima volta, Marino ha mostrato le sue umane debolezze e hanno riportato la squadra con i piedi per terra. Dopo la partita contro gli universitari, i castellani hanno ripreso il consueto ruolino di marcia vincendo contro Petriana, Sassari e Cagliari.
Nell’ultima giornata del girone d’andata Marino ospitava Palestrina ed aveva la possibilità di portarsi a più quattro sull’Eurobasket. I castellani fanno più fatica del solito contro la velocità e l’atletismo avversario e perdono la partita, nonostante fossero sul più dieci a 5 minuti dal termine della gara.
Si chiude quindi il girone d’andata con Marino capolista a quota 22, tallonato dall’Eurobasket a 20.
Archiviata la partita contro Palestrina, L’AM Group fa visita a Valmontone fanalino di coda ma, causa anche un particolare affollamento dell’infermeria, deve faticare più del previsto per aggiudicarsi la posta in palio. La buona notizia viene, però, dal campo della LUISS dove l’Eurobasket cede il passo ai padroni di casa; i quali cominciano ad affacciarsi ai piani alti della classifica. Totalmente rimaneggiata e priva di playmaker, Marino prova a compiere il miracolo a Viterbo ma nonostante gli sforzi esce sconfitta dal Palamalè. La partita successiva è a Cagliari e, a causa delle pessime percentuali nel tiro libero, Marino perde, per la prima volta in stagione, due partite consecutive. Nelle segrete, ma neanche troppo, stanze di Cava dei Selci cominciano a scurirsi i volti un tempo allegri e gioviali; la leggenda narra che per tutta la settimana le uniche comunicazioni verbali fossero grugniti di stampo fumettistico. A far tornare il sorriso sulle facce di tifosi, dirigenza e giocatori saranno le partite contro Aprilia e Cassino, nelle quali i nero-oro tornano ad essere la squadra imbattibile che tutti conoscevamo. Soprattutto nella partita con Cassino i castellani riescono ad essere l'arma letale e perfetta che avevamo intravisto ad inizio stagione: Spampinato è incontrollabile e le twin towers Monti e Barraco dominano nel pitturato.
Arriviamo alla settimana che precede lo scontro al vertice fra Marino ed Eurobasket che risulterà poi decisivo a fine stagione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in quella settimana a regnare non è un clima di tensione ma un sentimento molto più positivo e costruttivo. Gli ingranaggi del meccanismo della "War Machine Marino" erano perfettamente oliati e la carica era a livelli impensabili.
E poi arriva il giorno. Quel giorno.
E dire che la squadra romana ce l'aveva messa tutta, nulla ha potuto, però, contro lo strapotere castellano che prima si è imposto con autorità e poi ha saputo incassare come un pungiball che, nonostante i colpi, resta indenne: l'AM Group  trionfa  contro l'antagonista principale e ha ora aveva la strada spianata.
Forse ancora frastornata dalla partita contro i nero-oro, l'Eurobasket perde anche la domenica successiva e Marino ha quindi l'occasione di dare il colpo del KO al campionato. Si sa però che una War Machine di grande potenza ha bisogno di tempo per ricaricarsi e non può rendere sempre in modo perfetto. Ad esempio la partita contro la Tiber: i castellani sembrano scarichi e mostrano il fianco ad una squadra che aveva fame di vittorie e perdono, quindi, la prima grande occasione.
Poco male, direte voi. Marino aveva comunque conservato i due punti di vantaggio sulla squadra romana, che era ancora a distanza di sicurezza. E invece no. Quatta quatta, zitta zitta, un altra squadra romana stava rosicchiando punti insidiando il primato castellano: la LUISS.
La squadra di coach Briescese aveva inanellato un filotto di dieci vittorie consecutive e voleva, a tutti i costi, allungare la serie. Il caso volle che la partita successiva fosse proprio tra Marino e LUISS.
Altro big match, altre palpitazioni, pensavo io; altro giro altra corsa fu invece quello che accadde in campo: anche questa volta la squadra di coach Paccariè non era tesa, ma felice di poter dare un'altra dimostrazione di forza. L'AM Group fa salire sul ring l'avversario e, poi, lo batte rinsaldando così il primato in classifica: +2 sulle inseguitrici, con lo scontro diretto a favore, a quattro giornate dal termine del campionato.
Il viaggio per arrivare al traguardo era quasi al termine; rimanevano solamente quattro tappe: Petriana, Sassari, Cagliari e Palestrina, con anche la possibilità di fare una sosta durante il tragitto. Si prospettava un viaggio comodo e tutti ci sentivamo come a bordo di una Rolls Royce con tutti i comfort a disposizione. Gli autisti, intesi come la squadra, però, avevano uno scherzetto in serbo per noi tifosi: decidendo di fare subito la sosta, hanno costretto tutti noi a trattenere il "respiro" per tutto il resto del viaggio.
Dopo la sconfitta con la Petriana, però, nessun altro intoppo: la macchina da guerra si rimette in moto e, senza troppa fatica ma comunque con grande merito, supera gli ostacoli di Sassari e Cagliari arrivando all'ultima partita dell'anno, contro Palestrina padrona del suo destino. Ricordo quando, prima della partita contro Cassino mi ritrovai in quello che può essere considerato lo studio ovale del palazzetto: la segreteria. Con me il DS Giovannangelo al quale -neanche fossi un oracolo!- sentenziai: “Dobbiamo assolutamente vincere gli scontri diretti. Non dobbiamo assolutamente andare a Palestrina l’ultima giornata senza aver già festeggiato la promozione perché potrebbe mettersi male”.
Un po' inquieto per la mia stessa profezia mi avvio verso Palestrina non proprio tranquillo. So che tutto quello che Marino ha costruito in questi lunghi mesi potrebbe essere vanificato da questa partita.
Ansia.
Arrivo al Palaiaia con un'ora abbondante di anticipo. Il tempo non passa mai, l'orologio sembra segnare sempre la stessa ora.
Maledetta ansia.
Poi la partita inizia e Marino vola. Sembra, ancora una volta, che la situazione di pericolo rinvigorisca i castellani che cominciano ad accumulare punti di vantaggio.
All'intervallo sono molto più tranquillo ma mancano ancora venti minuti.
Palestrina prova a rientrare in partita ma Marino oggi è in assetto da guerra e senza troppa fatica grazie alle triple chirurgiche di Poshman Spizzichini e Shotgun Bertoldo, ritorna avanti in doppia cifra. Il canestro del più 17 di capitan Spizzichini a 3 minuti dalla fine è quello che mi da la certezza che, anche oggi, per l'ennesima volta, Marino ce l'ha fatta. I tantissimi tifosi capiscono anche loro che ormai è fatta e che la festa sta per cominciare. Al suono della sirena l'esplosione di gioia da parte di tutti. Marino è campione di DNC e io sono felice!

Giuliano Terenzi - Ufficio Stampa Pallacanestro Marino