sabato 10 dicembre 2016

L’Olimpia a Sassari, Sulis: “Continuiamo a crescere”


Esperia-Santa Croce rinviata al 22 dicembre, scendono in campo solo i Pumas. Coach Sulis presenta la sfida col Sant’Orsola

Era già pronta ad affrontare il ciclone Olisemeka l’Esperia Cagliari, che però dovrà attendere ancora prima di disputare il match interno contro la Santa Croce Olbia. La gara, prevista inizialmente per sabato 10 dicembre, è stata infatti rinviata al prossimo 22 dicembre a causa di alcuni lavori in corso al PalaEsperia.

Sarà regolarmente in campo invece l’Olimpia di coach Sulis, alle prese con la difficile trasferta di Sassari contro il Sant’Orsola. I Pumas affronteranno un avversario che, dopo un inizio un po’ stentato, sta nuovamente trovando fiducia, come testimoniano le ultime due vittorie contro Sinnai e Ferrini.

venerdì 9 dicembre 2016

Le partite del weekend 10-11 dicembre 2016



Serie A

10/12/2016 - 20:30     DINAMO SASSARI  -  DOLOMITI ENERGIA TRENTO   69 - 66   (TAB)
Arbitri: Mattioli Gianluca di Pesaro   -  Baldini Lorenzo di Firenze  -  Ranaudo Nicola di Milano


Serie B

11/12/2016 - 15:30     SU STENTU SESTU  -  BASKET LECCO   69 - 77   (TAB)
Arbitri: Venturini Francesco di Capannori (LU)  -  Fabbri Giacomo di Cecina (LI)

U 13F: Carloforte - Atletico 53 - 14

Carloforte: Napoli 11; Lapicca 8; Rivano 2; Alimonda 2; Garau 0; Cambedda 4; Cazzaro 8; Masnata 8; Pintus 4; Lodde 2; Rossino 4; Sanna 0; All. Garau Giovanni

Atletico: Cocco 0; Cotza 2; Palomba 0; Masu 0; Dessì 0; Addari 3; Porcu 4; Orrù 0; Serra 2; Calabró 1; Nigelli 2; Pitzalis 0; All. Falqui Emilio

Parziali: 19-0; 10-5; 16-3; 8-6

Arbitro: Riccardo  Susmel di Selargius

Campania Felix, una vittoria e una sconfitta per la rappresentativa sarda


Inizia nel migliore dei modi l’avventura della rappresentativa isolana maschile al “Campania Felix” di Battipaglia (8-10 dicembre), torneo riservato alle selezione regionali maschili della classe 2003. La squadra isolana, nelle prima fatica della manifestazione ha battuto la rappresentativa dell’Abruzzo con il punteggio di 67-53.

Gara che poteva essere archiviata già dopo i primi 10’. La Sardegna vola via con un parziale di 21-11 che lascia l’amaro in bocca alla squadra abruzzese, che comunque non si vuole arrendere. Nel quarto successivi, grazie anche alle iniziative di Johrdan Derosas (21 punti per lui al termine del match) la Sardegna amministra il vantaggio (31-26) anche se l’Abruzzo fa di tutto per rosicchiare punti. Nella terzo quarto la gara è riaperta con la squadra allenata da Antonello Sorci che chiude il tempo a +2 (45-43). Negli ultimi 10’ capitan Carboni e compagni riprendono in mano le redini del match e si affidano ancora a Derosas per piazzare il break vincente. Nel pomeriggio la sfida contro la Campania.
Domani le finali ad incrocio, in base al piazzamento del gironcino eliminatorio, con l'altro raggruppamento.

Serie A2 F: Mercede Alghero - Ponte Casa D'Aste Milano 55 - 59


Mercede Alghero: Spiga C. , Zinchiri G. NE , Georgieva I. 17 , Ponziani L. NE , Barbone C. 11 , Marini C. 6 , Azzellini S. 13 , Petrova A. 2 , Sow D. 5 , Solinas M. 1 , Manconi V. NE , Canu G.. All. Monticelli Manuela

Il Ponte Casa D'Aste Milano: Novati P. 2 , Pozzecco F. 7 , Rossini L. , Guarneri S. 9 , Martelliano R. 10 , Perini G. 3 , Canova S. 10 , Maffenini G. 2 , Taverna A. NE , Vente L. 16. All. Pinotti Ugo Franz

Parziali: 15-15, 33-26, 41-38

Arbitri: Alessio Chiarugi - Davide Cirinei

11^ Giornata di andata

Sardara, "Siamo sereni, lavoriamo per superare le difficoltà"


Al termine della conferenza stampa di presentazione di David Bell, il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara ha fatto il punto della situazione sul momento della squadra

Le parole. Come ho detto più volte abbiamo iniziato un nuovo ciclo, e come per ogni nuovo ciclo ci vuole il tempo per amalgamarsi e trovare la giusta intesa su tante nuove situazioni. Questa non è una situazione nuova. Se bene ricordate, quando ho iniziato questa presidenza nel 2011,  ci eravamo trovati in un momento di difficoltà nei risultati. Avevamo fatto 5-7 finché non è arrivato Tony Easley, poi con lui abbiamo fatto 7-9 con cui abbiamo chiuso il girone di andata e poi con la forza di tutti abbiamo fatto un buon girone di ritorno. Oggi siamo 4-6, quindi non vedo molta differenza rispetto a quello che abbiamo già vissuto. Dobbiamo stare calmi e sereni. L’analisi io la vorrei fare solo dal punto di vista concreto, senza parlare di sfortuna e di arbitraggi sarebbe anche troppo facile, perché queste sono solo giustificazioni da perdenti, noi lì non ci dovevamo trovare in quelle condizioni, a prescindere dai passi sul 78 pari o dei 7-1 fischiati nei primi minuti del quarto quarto. Io mi voglio riferire a quello che vedo tutti i giorni, a una squadra che ci tiene – e non mi riferisco soltanto alle lacrime di Olaseni - al lavoro che fanno squadra e staff, a come soffrono ogni minima defiance. Questo è quello che ci serve, come ci servono i tifosi, quelli che ci seguono in allenamento, che ci fermano per strada o che ci aspettano fuori alla fine della partita. Abbiamo perso diverse occasioni all’ultimo secondo ma questo fa parte del basket, abbiamo  anche vinto uno scudetto con tiri all'ultimo secondo”.

Vittoria sofferta per la Gabetti Pallacanestro Alghero


Gli algheresi subiscono l’Angedras ma riescono comunque a spuntarla

Terza vittoria di fila per la Gabetti Pallacanestro Alghero nel campionato “Open” Uisp. La sfida del PalaManchia contro la 3Store Angedras Sassari finisce 44 a 39 per i padroni di casa. Successo che permette ai rossi della riviera del corallo di rimanere saldamente al primo posto in classifica a punteggio pieno nel girone B. Come sottolinea il risultato è stata una partita non bellissima in cui hanno prevalso soprattutto le difese. Gli uomini di coach Giammarco hanno avuto grandi difficoltà, soprattutto iniziali, contro una squadra ben disposta in campo, maschia e con ottime percentuali al tiro. Di Nolfo e compagni non sono mai riusciti a imporre il proprio ritmo e hanno dovuto giocare quasi sempre a difesa schierata. I sassaresi dal canto loro si son dimostrati avversari ostici, capaci di giocare un ottimo basket, gestendo bene gli adeguamenti difensivi sulla zona e in attacco trovando spesso le scelte migliori.