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sabato 10 ottobre 2015

Il Basket Amatori Maschile di Beta!



A Pirri i nuovi Corsi!
Sei un papà, uno studente o un lavoratore che, tra mille impegni, vorrebbe dedicare un po' di tempo allo sport in modo amatoriale e non sai come fare?
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Beta ha la soluzione che fa per te!
Il Corso di Basket Amatoriale nasce per soddisfare le tue esigenze!!

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mercoledì 7 ottobre 2015

Calasetta impegnata nel sociale

Da oggi ogni settimana ci divertiamo con loro !!

Importante iniziativa quella del Calasetta Basket, che nel suo continuo impegno nel sociale, ha deciso di coinvolgere un gruppo di diversamente abili. 
Queste le parole del presidente Maurizio D'Antonio: Abbiamo intrapreso questo nuovo percorso che ci darà sicuramente nuovi stimoli per fare bene ! In più come sempre lavoreremo nel sociale che tanto ripaga degli sforzi fatti da dirigenti e tutta quella gente che ci aiuta ! 
Il basket è anche questo è perciò va sostenuto ! 
Quest'anno abbiamo avuto un aumento di iscrizioni del 20% !!
Non male per un piccolo paese !!
Si tratta di una collaborazione con special Olimpics "stella speciale" , verranno allenati da Masini Andrea , coadiuvato a turno dai giocatori della prima squadra e dell' under 18

Avanti tutta !!!
A presto !

mercoledì 23 settembre 2015

Lettera di un tifoso gialloverde

La Scuola Basket Cagliari li cresce e i Pirates li adotta!!!!

Quest'anno la squadra dei Pirates Accademia Basket si rifà il look e ringiovanisce ancora l'organico, sia per quanto riguarda gli atleti sia lo staff Allenatori.

Ai comandi, è stato richiamato Marco Sassaro, già vecchia conoscenza a Sestu per aver allenato negli anni passati. Sassaro, nel suo curriculum vitae, vanta una esperienza oltre trentennale come allenatore più si aggiunge una quindicina di anni come giocatore, sempre fedele alla maglia del Genneruxi. Come allenatore vanta esperienza nel campo femminile. Ha allenato il San Salvatore Selargius e la Virtus Cagliari in serie A2 femminile e, poi, nel settore maschile, ha fatto esperienza nella Ferrini Quartu.

Quindi, ottimo conoscitore del basket isolano e no, un ottimo professionista e un appassionato della palla a spicchi. Come vice, o meglio assistente, è andato a pescare nelle file della società di via Talete, la Scuola Basket Cagliari, Nicola Massa che l'anno passato faceva il vice di Carlo Zedda in Serie A2 femminile nell'Astro Cagliari. Nicola non ci ha pensato due volte quando gli si è aperta questa occasione, vuole rischiare perché, anche lui, è un "giovane" appassionato del basket e vuole giocarsi le sue carte nel settore maschile, in particolare fare un confronto tra l'ambiente che si vive all'interno della società di via Talete e altre società.

Da rilevare che la società di Sestu, di cui alcuni dirigenti sono ex giocatori della Scuola Basket Cagliari, ha sempre puntato sui giovani e, quest'anno neanche a farlo apposta, ha preso due giovincelli della società di via Talete, Cicotto e Fois, oltre che Pintus  proveniente dalle file del Genneruxi Cagliari.

Da sottolineare che nel roster dei Pirates ci sono già altri atleti che sono hanno indossato la maglia gialloverde: Mauro Graviano, Edoardo Melis, Gianmarco Fois e Mauro Passaretti.

La Scuola Basket Cagliari è una società che crede molto nei giovani, infatti, ogni anno, le squadre giovanili figurano sempre nelle varie finali regionali, a volte riuscendo a vincere anche i titoli provinciale e regionali. Questo, grazie alla profezia di Ermanno Iaci che ha sempre creduto nei suoi allenatori delle varie squadre giovanili.

Sempre per quanto riguarda i Pirates, quest'anno, per allenare le squadre giovanili, i dirigenti hanno chiamato Marco Magro, altra figura ben conosciuta alla Scuola Basket Cagliari, avendo allenato in anni passati squadre giovanili. Anche lui, si può dire, un vecchio marpione del basket cagliaritano, uno che nell'ambiente ci bazziga da moltissimi anni, svolgendo il suo lavoro sempre con grande professionalità e caparbietà.

Non resta che dare un grosso in bocca al lupo alla squadra dei Pirates per il cammino che devono fare quest'anno!!!!!!

Massimo Usai

domenica 13 settembre 2015

Contro Milano Marco Spissu fa 13

Sassari incubo di Milano. Ottima la prestazione di Marco Spissu al Trofeo Guido Ghisolfi, il play sassarese mette a referto 13 punti (guarda a caso il vantaggio finale) contro la formazione dell'EA7 Milano

77 a 64 dopo aver toccato il più 40 . Con questo risultato l’Orsi Tortona esordisce davanti al suo pubblico stritolando l’EA7 Milano . Ok non era la vera Milano causa le assenze per infortuni e europei , ok è solo preseason ma è fuori discussione che per l’ambiente piemontese questa vittoria è una ennesima iniezione di fiducia a conferma degli sforzi che la società sta portando avanti . Tortona è in palla , ma bisogna dire che Milano lo è molto meno e la partenza dice prima 10-2 poi 17-4 per i padroni di casa che segnano da ogni dove . Nel secondo quarto la sostanza e Tortona continua con percentuali altissime da 3 ( sarà 8/11 nei primi due quarti ) per il 47-21 della pausa . Si riparte nello stesso modo : Tortona arriva al più 40 ( 62-22 ) prima di tirare il fiato mentre l’EA7 prova a stringere un pò le maglie difensive . Ne esce un lungo garbage time con il vantaggio locale che si riduce fino al 77-64 .

Derthona: Spissu 13, Markus, Gay, Reati 13, Bianchi 3, Marks 10, Simoncelli 3, Garri 11, Maghet, Antonetti, Ammanato 4, Brooks 20.

Olimpia EA7: Amato 2, Cerella 12, Urtasun 6, Hummel 16, McLean 8, Jenkins 8, Macvan 7, Barac , Lawal 3.

Fonte: Derthonabasket



sabato 12 settembre 2015

Lettera al Coach Antonello Puddu

Pubblichiamo la lettera che genitori e ragazze dell' U14 del Basket Olmedo, hanno inviato al loro coach, che per i motivi che già conosciamo, ha di recente lasciato la società.




lunedì 31 agosto 2015

KLAUDIO NDOJA: da clandestino invisibile ad acclamato cestista. La storia vera di un campione

Vi do un consiglio, leggete questo libro scritto da Miky, entrateci dentro, fatevi assorbire dalla sua storia: ne vale la pena!
Pur avendo condiviso campo e spogliatoio con tantissimi campioni e giocatori di pallacanestro che avrebbero voluto scrivere o hanno scritto un libro sulla loro vita, questo ha realmente qualcosa di speciale rispetto agli altri.
Una storia vera fino al midollo, diversa, a tratti tragica, originale. E non solo sportiva.

Gianmarco Pozzecco 


“Giocare nel giardino di casa era troppo pericoloso, perché ci cadevano i proiettili di fianco”.  
1998, Scutari, Albania, la guerra civile che dilaga in tutto il paese, rimanere è troppo pericoloso e allora la famiglia Ndoja decide di partire: il papà Paulin, la mamma Katina, la sorellina Alba e Klaudio, un ragazzino di 13 anni che ha il sogno di diventare un grande giocatore di basket. 
Da Shkodra, “la Firenze dei Balcani”, Klaudio e famiglia si dirigono a Valona, pronti a imbarcarsi su uno scafo nel classico viaggio della speranza, del terrore. 
L'angoscia, la paura di non farcela: sono in tantissimi e lo spazio è ristrettissimo, cala la notte e tutti sanno che se qualcosa andasse storto rischierebbero di non farcela. 
Sbarcati in Salento, senza documenti e con pochi soldi, nel giro di qualche giorno gli Ndoja riescono finalmente a raggiungere un parente a Reggio Emilia.
Un’esperienza che Klaudio preferirebbe non raccontare, e dimenticare. Come biasimarlo.
Ma siamo solo all’inizio. Dall’Emilia ci si sposta in Lombardia, si cambia casa quattro, cinque volte all'interno della provincia milanese.
“In quel periodo era come non esistere: niente scuola, niente amici, niente di niente. Andavo al campetto a giocare, perché ho la pallacanestro nel sangue. Ma sempre con il terrore di essere scoperto e rimpatriato.” 
La ruota però finalmente gira, il babbo trova impiego come meccanico, la mamma comincia a lavorare in lavanderia.
E Klaudio trova posto a Desio prima, nella squadra dell’oratorio, e a Casalpusterlengo due anni dopo, finendo le giovanili ed esordendo, appena maggiorenne, con la B1 di Danilo Gallinari e Pietro Aradori. In questi anni si guadagna il soprannome di Gladiatore per la determinazione e la rabbia agonistica che mette in ogni partita.
Poi tre anni splendidi, e un quarto così così. Da qui, Ndoja inizia il suo personale giro d’Italia che lo porterà a conoscere più e più mete, fino ad arrivare a Capo D’Orlando nel 2007-08: la prima, tanto sognata, stagione in Serie A. Un vero miracolo se si ripensa a quel ragazzino appena tredicenne in fuga su uno scafo verso l'Italia.
Una storia di sport che si presta anche perfettamente ad essere usata come una metafora di vita. La realtà di un uomo che ha saputo usare la passione per il basket come àncora di salvezza dalla guerra civile e dalle difficoltà che un clandestino in fuga è costretto a vivere ogni giorno.
Fatica, sacrifici, l'amore per famiglia e il coraggio di non arrendersi mai, tutto ciò è Klaudio Ndoja, Il Gladiatore di Shkodra.


Note biografiche sull'autore
Michele Pettene (1986), laureato in Economia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca con una tesi sul Paradosso della Felicità, si occupa di pallacanestro, musica e cinema. Scrive per PaperProject, BuzzerBeaterBlog e l’Ultimo Uomo. Nel 2012 all’interno di All Around. Dodici storie una passione (editore Orizzonti) ha raccontato la nascita e l’evoluzione delle giovanili di Casalpusterlengo. Nel 2010, in occasione dei Mondiali in Turchia, ha vinto un concorso istituito dalla FIBA. Al suo attivo ha anche ruoli di addetto stampa, allenatore di minibasket, giocatore di scarso successo e consulente aziendale.In allegato la scheda del libro, rimaniamo a disposizione per fornire ulteriori informazioni.




martedì 25 agosto 2015

Olmedo, fine di un ciclo targato Antonello Puddu

Dopo 10 lunghi anni ricchi di soddisfazioni, si è concluso un ciclo

Una collaborazione cessata a causa delle spese sempre maggiori e della situazione economica attuale che, ha portato il Centro Basket Olmedo a decidere di non iscriversi al campionato di Serie B Femminile a cui aveva diritto. Tutto questo nonostante nella stagione 2014/2015 la squadra fosse un buon gruppo e avesse disputato un buon campionato, con una fase finale in crescendo e soprattutto in considerazione del fatto che negli ultimi anni si stava cercando di portare avanti un progetto di crescita che comprendeva almeno il 50% di ragazze U19 e U17 e la giocatrice più "anziana" fosse una classe 88.
Il progetto comprendeva anche il graduale inserimento delle ragazze del vivaio olmedese, ma, per il fatto di dover attendere ancora qualche anno, il sodalizio Olmedese ha ritenuto troppo oneroso e a fondo perduto, affrontare delle spese senza l'aiuto di sponsor, col solo contributo delle quote derivanti dal settore giovanile.
Cosi, dopo 10 anni ricchi di soddisfazioni, riconoscimenti e il supporto sempre attivo della Societa' tutta ed in particolare del Socio fondatore, oltre che collega, Giuseppe Durante, si e' convenuto che non ci fossero i presupposti e le possibilità organizzative di proseguire la collaborazione, visto che il club ricomincerà a costruire un nuovo progetto partendo dalla base, cioe' dal minibasket e da una squadra U13.
In considerazione di questo si puo' affermare che si e' concluso un ciclo. Salvo chiamate dell'ultima ora, al momento  nessun progetto in vista per coach Puddu, si preannuncia così un anno sabbatico stando alla finestra...

martedì 11 agosto 2015

Ti sei trasferito in Campania? Ti aiutiamo a trovare squadra




Riceviamo e pubblichiamo la richiesta da parte del coach partenopeo Salvatore Mele, che è alla ricerca di giocatori di basket, trasferitisi in Campania per studio o lavoro.
Gli atleti interessati possono contattarlo direttamente su Facebook, tramite il link apposto sul suo nome in questo post.

Giovane talento dominicano cerca squadra



Adonis de Jesus Martinez è un giovane dominicano di 17 anni, alto cm 189, molto atletico, veloce e con ottima elevazione. 
Vive attualmente in Italia e tra non non molto ne otterrà la cittadinanza. Riceviamo da Silvio Ferero, allenatore presso Milano3 Basket, la richiesta di un provino per eventuale tesseramento.
Le società interessate possono contattarci per avere un contatto telefonico.


venerdì 7 agosto 2015

Cagliaribasket: Ottanta e non più ottanta


Paragonare due epoche sportive è un esercizio difficile e, spesso, antipatico. Mi limiterò quindi a fare un piccolo viaggio nel tempo a... trent’anni  fa.....  

Si dice, da più parti, che il Brill fosse un vero traino per il movimento cestistico cagliaritano degli anni settanta al punto che , quando  terminò la sua avventura, lasciò in eredità un irripetibile numero di squadre nei campionati nazionali. C’è da ricordare che, fino al 1986 esisteva una B unica e  la C1 e la C2 nazionali.  
Dalla stagione 1986/87 fu la B a essere divisa in B1 e B2 (con conseguente innalzamento di livello tecnico) e fu istituita la C unica. Ma cosa accadeva a Cagliari  in quegli anni nel mondo del Basket? -    
     Negli anni ottanta i giocatori venivano citati a coppie, come gli arbitri. Esempio?: Lai e Turella, Cini e Ferrero o Cini e Pitzianti, Giangi e Fioretto , Spada e Ceccaroni, Dotta e Panzan o Dotta e Velluti; 
-  gli allenatori  veri erano una quindicina, pochi ma buoni;       
 - potevi  vedere le partite  alle 11 del mattino, anzi andavi  proprio  a  cercarle;
-  ancora nei primi anni ottanta si riempiva il Coni o le palestre delle scuole per le sfide studentesche; 
 - c’erano Interbasket, (Serigraf) Aquila, San Paolo (Masalauto e poi Reprodata) , Jupiter (Giuntelli),Basket  Quartu nel bunker di Via Caserma, Olimpia, Esperia , Csm (poi Pasta Puddu e poi Marbo; ... Continua a leggere


lunedì 13 luglio 2015

Non dividiamo il pubblico

Quante volte durante il campionato siamo stati costretti a decidere, per via della concomitanza di orari, che gara vedere, rinunciando ad un 'altra altrettanto interessante? Molto spesso. 
In questa lettera indirizzata alla FIP, la richiesta da parte di due presidenti, di evitare concomitanze, che costringono il pubblico a dividersi.

Sangiorgese e Legnano, lettera congiunta alla Fip

In vista della preparazione dei prossimi calendari di A2 e B, il presidente della Sangiorgese Basket Carlo Ponzelletti e il presidente del Legnano Basket, Marco Tajana, hanno stilato una lettera comune per richiedere l´alternanza in calendario delle partite della prima squadra, in maniera da permettere ai tifosi altomilanesi di poter seguire entrambe le squadre nelle gare casalinghe.

Qui sotto il testo integrale della lettera.

"Caro Gianni,
Ti scrivo a nome mio, in qualita´ di Presidente di L.B.Legnano Knights e di Carlo Ponzelletti, Presidente di Sangiorgese Basket, per chiederti di poter elaborare i calendari del campionato di serie A2 e serie B con l´alternanza delle partite casalinghe tra noi e Sangiorgese.

Le due societa´ hanno il settore giovanile in comune attraverso l´ABA (Accademia Basket Altomilanes) e svolgono l´attivita´ in strutture che distano un km di distanza
Le partite casalinghe si disputano in due palazzetti che distano meno di due km e la eventuale concomitanza delle partite casalinghe danneggia, in primis i ragazzi e i genitori, e sicuramente anche le due societa´, che perdono pubbllico
L´anno scorso la nostra richiesta non fu ascoltata e questo ci ha parecchio danneggiato.

Ti chiediamo di voler accogliere questa richiesta, che peraltro non arrecherebbe danno alcuno a nessuno ed e´ di facile gestione, giocando in due campionati diversi.
Lavoriamo per promuovere il nostro sport ed il nostro primo pubblico sono i ragazzi ed i genitori del settore giovanile che vogliamo tutelare.

Ti ringraziamo anticipatamente

Ciao
Marco Tajana
Carlo Ponzelletti"


mercoledì 17 giugno 2015

Maxi schermo per la finale scudetto al Mara Ball Contest


Vieni a tifare assieme a noi la Dinamo al Mara Ball Contest!
I tifosi della Dinamo Sassari di Maracalagonis e dintorni avranno la possibilità di riunirsi per la finale del campionato di Basket di serie A.
Non sarà come essere presenti al PalaSerradimigni di Sassari, ma la voglia di condividere le emozioni della storica finale scudetto ci hanno convinto ad allestire un maxi schermo nei campi dell’Ex Pista di Pattinaggio a Maracalagonis, su cui proiettare le prossime partite della squadra biancoblù contro la Grissin Bon Reggio Emilia.



Ecco tutti gli appuntamenti:

Giovedì 18 Giugno, ore 20.45 – Gara 3
Sabato 20 Giugno, ore 20.45 – Gara 4
Lunedì 22 Giugno, ore 20.45 – Gara 5 (se necessaria)
Mercoledì 24 Giugno, ore 20.45 – Gara 6 (se necessaria)
Venerdì 26 Giugno, ore 20.45 – Gara 7 (se necessaria)

Apertura ore 20.00 – Ingresso gratuito

Segui l’evento sulla nostra pagina Facebook


Corso di micromagia e prestidigitazione alla Scuola Basket


E finalmente Ermanno ha deciso di svelare e insegnare la sua arte magica con le monete, carte, piccoli attrezzi, ecc. infatti presso la palestra del CEP in via Talete, 2 terra' un corso di MICROMAGIA E PRESTIDIGITAZIONE della durata di 12 ore complessive, con lezioni di 90 minuti.

Questo il calendario del corso:



Lunedì 29/06/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30

Martedì 30/06/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30


Lunedì 06/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30

Martedì 07/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30


Lunedì 13/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30

Martedì 14/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30


Lunedì 20/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30

Martedì 21/07/2015  ore 14.00-15.30 o 20.00-21.30


N.B : Indicare la preferenza per le due fasce orarie (l'una o l'altra).

Dei 90 minuti di lezione 60 saranno destinati all'apprendimento delle tecniche e 30 per il tirocinio.

Si precisa che il corso potrà prevedere un numero minimo di partecipanti (10) ed un massimo di (20).
Ogni partecipante dovrà munirsi di : Un mazzo di carte, due tappi, una scatola di fiammiferi minerva, un blocco notes con penna e una moneta.

Siete Curiosi ? Anch'io .

Vi  aspetto Ermanno.

Per iscrizione ed ulteriori informazioni rivolgersi direttamente a Ermanno al numero 3280467602.


mercoledì 4 marzo 2015

Convocazione in azzurro per Arianna Puggioni


Già in altre occasioni ci siamo occupati del percorso di crescita di Arianna Puggioni, atleta della Coral 93 che, nell'agosto 2013 assieme a Jessica Porcu e Desireè Fojanesi, è partita alla volta di Viterbo. 
Una continua crescita per l'atleta sarda, dalle convocazioni nel progetto azzurrina in Sardegna, alle convocazioni del CTFA Lazio, sino alla attuale convocazione di oggi, al raduno Nazionale U 16F che si svolgerà a Cervia, dal 16 al 18 marzo 2015, che va ad aggiungersi al suo già ricco curriculum.

La lista delle convocate



Leggi anche : 

Da Alghero a Viterbo per inseguire un sogno

L'intervista doppia ad Arianna Puggioni e Jessica Porcu sarde d'export

Piccole cestiste crescono : Arianna Puggioni nel CTFA del Lazio


martedì 10 febbraio 2015

Basket e solidarietà, a canestro con l'Avis


di Serena Cirina

Quando non fanno faville sul campo di gioco, mettono il loro impegno al servizio di una nobile causa. Sono atletici e col cuore d'oro i giocatori del Calasetta Basket. L società che da otto anni milita nei campionati nazionali di serie C, nei giorni scorsi ha promosso l'ultima delle sue iniziative benefiche: donare il sangue al centro Avis di Carbonia."Siamo un team davvero molto attivo e solerte in ambito filantropico e quando si tratta di garantire un supporto concreto a chi ha bisogno di aiuto, non ci tiriamo indietro: ecco perché martedì i nostri ragazzi si sono sottoposti al prelievo di sangue nella sede dell'Avis" dice Maurizio D'Antonio, presidente della squadra. Alle soddisfazioni incassate nel sociale, il Calasetta Basket accosta quelle dello sport in senso stretto: "abbiamo avviato un progetto giovani - continua D'Antonio - vantiamo un parco atleti di circa 110 iscritti elementi che vanno dai 5 ai 20 anni, a cui si aggiunge la prima squadra".

Fonte: L'Unione Sarda


mercoledì 4 febbraio 2015

Music Basket Method a RNB Basket Festival 2015

       
    

VUOI MIGLIORARE I TUOI FONDAMENTALI? AD RNB PUOI FARLO CON “MUSIC BASKET METHOD”

Lega Nazionale Pallacanestro annuncia la rinnovata partnership con Music Basket Method, che sarà presente anche quest’anno nei padiglioni di Rimini Fiera in occasione di RNB Basket Festival 2015
(6-8 marzo).

Per tutta la durata dell’evento, all’interno della Fan Zone di RNB Basket Festival, sarà allestito un campo da basket dove poter sostenere gratuitamente allenamenti di pallacanestro a ritmo di musica. Dopo il successo dell’edizione 2014, sarà quindi nuovamente possibile migliorare i fondamentali e le
capacità motorie in maniera divertente, con l’ausilio della musica, che migliora l’esecuzione del gesto tecnico e lo sviluppo della confidenza con la palla, favorendo anche un perfezionamento più rapido delle capacità tecniche.

Attraverso questa partnership LNP vuole coinvolgere i presenti a RNB Basket Festival 2015 con una tipologia di allenamento innovativa, rivolta agli amanti della palla a spicchi ed a coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del basket. Sarà quindi possibile abbinare alla visione delle gare di Coppa Italia LNP la pratica sportiva della pallacanestro, per un ampliamento dell’esperienza che coinvolga i presenti, facendoli sentire parte attiva dell’evento.

Music Basket Method è stato ideato da Massimo Antonelli, ex giocatore di pallacanestro con Virtus Bologna, Mestre e Napoli, con l’intento di insegnare la pratica della pallacanestro in maniera nuova e originale, attraverso la musica e il confronto con altre discipline sportive. Il metodo ha avuto apprezzamenti anche all’estero e lezioni di Music Basket si sono svolte in Nord Europa, Canada e Sudamerica.

Ricordiamo che l’ingresso alla Fan Zone, in occasione di RNB-Basket Festival 2015, è completamente gratuito. Per iscriversi ai corsi gratuiti di Music Basket e per maggiori informazioni sulle attività: info@musicbasket.org

Per restare sempre aggiornati sulle tante iniziative di RNB Basket Festival, vi invitiamo a tenere
monitorati tutti i canali ufficiali di informazione.

- Sito ufficiale: www.rnbbasketfestival.com
- Pagina Facebook: RNB Basket Festival
- Twitter: @RNBbasket #RNBbasketfestival

Bologna, 4 febbraio 2015

martedì 3 febbraio 2015

Fair Play...questo sconosciuto!

Prendo spunto dal comunicato ricevuto in data odierna dall'ente sportivo MSP, per trattare di un comportamento spesso ignorato: Il Fair play, ovvero gioco leale.

Essendo appassionato di questo sport, mi pare evidente che vada ad assistere alle gare che si disputano ogni fine settimana. Questo "purtroppo " mi ha reso testimone di alcuni fatti incresciosi che si stanno verificando con una certa frequenza: la rissa sfiorata a fine gara. 
A conferma di ciò, nella nostra pubblicazione settimanale "Le decisioni del giudice sportivo", vedo che i provvedimenti disciplinari riguardano, sempre più spesso, squalifiche di atleti per "comportamento offensivo nei confronti degli arbitri", sanzioni alle società per "offese verbali nei confronti degli arbitri" o "degli avversari" e, dulcis in fundo, la squalifica per "comportamento violento" o "comportamento minaccioso" a volte contro un avversario o contro l'arbitro.
Mi chiedo se tutto ciò abbia un senso. Troppo spesso si perde di vista il fatto che, in fondo, si tratta di un gioco che dovrebbe essere sinonimo di divertimento, ma quando il nervosismo supera il divertimento, il gioco non ha più senso.
Passi il fatto che perdere non piace a nessuno, perché sfogare la delusione per una sconfitta su altri, anziché riconoscere i propri errori o la bravura degli avversari?
Molto spesso mi capita di andare a vedere gare non da "tifoso" e mi rendo conto quanto la tifoseria sia di parte e attribuisca agli arbitri le colpe dello scarso rendimento dei propri beniamini.
Tutto ciò oltre che essere poco edificante, è diseducativo e rappresenta un cattivo esempio per i più piccoli.
Il 10 di ottobre pubblicai un articolo/lettera di un atleta di 1^ divisione che concludeva così: Ricordo, infine con piacere, la squadra del Borore che è stata l'unica a fare un "terzo tempo" dopo ogni partita, sia vinta che persa. Prendiamo tutti esempio per fare un campionato competitivo ma mai cattivo come si vuol far passare.
E allora concludo dicendo, non rompete questo bel giocattolo e prendete esempio da quei rari casi di squadre che in campo se le danno di santa ragione e, poi a fine gara, vanno a cena insieme.


di N.C Basket Sardegna

Area bimbi Kid's Club a RNB Basket Festival 2015



RNB BASKET FESTIVAL 2015 INVITA I BAMBINI: GENITORI IN TRIBUNA, PER I PICCOLI C’E’ KID’S CLUB

Nell’ambito della partnership siglata con Lega Nazionale Pallacanestro, all’interno dei padiglioni di Rimini Fiera Kid’s Club creerà un’area appositamente destinata ai più piccoli, nell’ambito della Fan Zone di RNB Basket Festival 2015 (6-8 marzo).

Per tutta la durata dell’evento, l’area sarà ad ingresso riservato ai bambini di età compresa tra i 24 mesi e i 10 anni, con giochi statici, canestri, gonfiabili. I più piccoli potranno svolgere attività ispirate alla pallacanestro seguiti ed assistiti da personale qualificato, consentendo parallelamente ai propri genitori di vivere in tutta tranquillità gli eventi legati alla manifestazione sportiva.

Una proposta con la quale LNP ritiene di poter incontrare le esigenze delle famiglie degli appassionati di basket e che hanno bambini di età più vicina all’interesse puramente ludico dell’intrattenimento, rispetto a quello dello sport praticato da altri. L’offerta di alto profilo di Kid’s Club rappresenta a riguardo una garanzia di professionalità, per i genitori ed i loro figli.

Kid’s Club (www.kidsclub.it) è uno dei principali operatori italiani nella progettazione, realizzazione e gestione di aree giochi all’interno di spazi pubblici, quali centri commerciali, centri fitness, villaggi
turistici, stadi e palasport. La società si avvale di un team di lavoro qualificato e di altissimo livello nel settore dell’intrattenimento per bambini.

Ricordiamo che l’ingresso alla Fan Zone, in occasione di RNB Basket Festival 2015 è completamente
gratuito.

Per maggiori informazioni sulle attività promosse da Kid’s Club a RNB Basket Festival:
http://www.rnbbasketfestival.com/kids-club/.

Per restare sempre aggiornati sulle tante iniziative di RNB Basket Festival, vi invitiamo a tenere
monitorati tutti i canali ufficiali di informazione.

- Sito ufficiale: www.rnbbasketfestival.com
- Pagina Facebook: RNB Basket Festival
- Twitter: @RNBbasket #RNBbasketfestival

Bologna, 3 febbraio 2015

martedì 23 dicembre 2014

Festa di Natale al PalaDatome


Oggi pomeriggio al PalaDatome grande festa e lotteria di natale con in palio i premi della NBA.


Tradizionale appuntamento al PalaDatome di Olbia per festeggiare l'arrivo del Natale con tutti i miniatleti e ragazzi della Nivea Santa Croce Basket Olbia, che si confronteranno tra di loro per un intero pomeriggio di divertimento e giochi!
Immancabile la sfida tra genitori, aperta anche ai coach e ai tifosi, e a seguire l'estrazione della lotteria con in palio diversi premi tra cui spiccano i regali inviati da Gigi Datome direttamente da Detroit!
Chiusura con un grande rinfresco e .... visite più o meno inaspettate!

Santa Croce Olbia 

giovedì 27 novembre 2014

Valige pronte per il basket sardo

In questi giorni si stanno scrivendo le pagine più nere per lo sport sardo, in special modo per il basket, maggiormente colpito dalla mannaia di mamma regione che, dopo aver per anni elargito contributi a destra e a manca, la settimana scorsa ha deciso di fare retromarcia su contributi promessi e già bilanciati dalle società sportive. 
Ammesso e non concesso che di questi tempi tutte le amministrazioni stiano apportando tagli ai bilanci, cambiare le regole a campionati in corso è un atto gravissimo, che rischia di far saltare per aria società, dove presidenti, dirigenti e allenatori spendono parte della loro vita per pura passione.
Ad una prima analisi, potrebbe sembrare giusto pensare che i contributi erogati dovrebbero essere utilizzati dalle società per fare promozione sportiva e addestramento, allo stesso tempo è anche giusto che ogni società sia libera di utilizzarli come meglio crede. Provate ad immaginare un nonno che regala soldi ai nipoti imponendo però anche come ed in cosa spenderli. Pensare di bloccare delle sponsorizzazioni legate ad un progetto di promozione della Sardegna, che le società sino a questo momento hanno onorato, con la sola giustificazione che quei soldi vengono utilizzati per pagare stipendi alle atlete e allo staff, risulta pretestuoso ed inopportuno.
E' evidente che piccole società dilettantistiche, oggi più che mai, non possano partecipare a campionati nazionali se non con contributi pubblici, vista la situazione in cui versano le aziende private che un tempo con sponsorizzazioni, erano la linfa delle società, nè sarebbe pensabile, purtroppo, iscriversi ad un campionato nazionale con una squadra di atlete/i formati in casa.
Le quote percepite dagli iscritti, spesso non coprono neanche le spese di gestione per poter partecipare ai campionati locali, immaginiamoci a quelli nazionali con tanto di trasferte oltre Tirreno. 
Ora urge una soluzione nel tempo più breve possibile, per scongiurare il ritiro delle società in questione, che sarebbe un vero cataclisma per una disciplina già in sofferenza. 
Nel nostro piccolo vorremmo fare un appello al presidente della Regione Sardegna, invitandolo a mettersi una mano sul cuore ed una nel portafoglio, per risolvere questa paradossale situazione, che oltretutto non giova all'immagine della sua giunta, non dimenticando il ruolo sociale che questi volontari svolgono e per non condannarci anche nello sport ad una insularità eterna.

di N.C. Basket Sardegna