Contro Faenza la Virtus ha, come sempre lottato su ogni pallone, ma la differenza fisica nei confronti della squadra emiliana è stata netta. Faenza ha dominato sotto le plance conquistando 41 palloni contro il 29 delle virtussine, ma ha avuto dalla sua anche la precisione al tiro e la fortuna di avere di fronte una squadra che ha creato molto, ha sbagliato tanto perdendo tanti, troppi palloni. La Virtus ci ha provato, ma ora la testa di Iris Ferazzoli e delle ragazze deve andare alle gare salvezza contro il San Salvatore. Si parte con Faenza che trova subito con facilità la via del canestro (12-4 al 5’). La Virtus crea, ma perde tanti palloni e Faenza ne approfitta per andare alla prima sirena sul 18-9. Nel secondo quarto le emiliane controllano con le padroni di casa che fanno di tutto per rientrare in partita, ma inutilmente (37-22 al riposo). Si rientra e la Virtus con Marta Vargiu e Puggioni riesce pian pianino a ridurre le distanze (44-35 al 30’). Faenza sembra in crisi. Non segna e soffre il gioco delle padrone di casa. Il tempo di un time out richiesto dalla panchina ospite e la gara cambia nuovamente volto. Ballardini e Soglia prendono per mano la squadra che allunga definitivamente verso la vittoria.
Virtus Surgical: Puggioni 12, Sorrentino 5, Raiola 13, Georgieva 12, Markovic, Vargiu 4, Orsini 4, Melis, Podda, Pastena 4, Pellegrini Bettoli, Sanna. Allenatore: Ferazzoli.
Infinity Bio Faenza: Franceschelli 3, Schwienbacher 6, Coraducci 5, Morsiani 6, Tridello 7, Ballardini 16, Caccoli 9, Moriconi, Soglia 10, Minichino 9. Allenatore: Bassi.
Arbitri: Alberto Sconfienza di Asti e Federico Barra di Torino
Parziali: 9-18; 22-37; 35-48; 54-71.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
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