L’ala di Dolo, protagonista dello storico triplete della Dinamo Sassari, arriva da un bienno a Udine tra Serie B e A2
L’Accademia Basket è lieta di annunciare che Manuel Vanuzzo vestirà la canotta bianco blu dei Pirates per la stagione sportiva 2017/18. Il pivot di Dolo, classe 1975, torna dunque in Sardegna dopo due positive annate trascorse nelle fila della G.S.A. Udine: la prima culminata con la promozione in A2, e la seconda con una tranquilla salvezza.
Giocatore di grandissima esperienza, soprattutto sui campi di Serie A, Vanuzzo ha bisogno di ben poche presentazioni: al suo nome sono infatti legate le pagine migliori della storia della Dinamo Sassari, che – da capitano – ha accompagnato alla conquista dello storico “triplete” del 2015 (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana), ma anche alla Coppa Italia del 2014 e alla storica promozione in Serie A nel 2010. Prima di approdare a Sassari nell’estate del 2006, Vanuzzo ha vestito le maglie di Petrarca Padova, Montecatini (squadra che gli ha consentito di esordire nella massima serie nel 1999), Messina, Olimpia Milano e Aironi Novara. Dopo la lunga parentesi al Banco di Sardegna, nel 2015/16 il nuovo centro del Su Stentu è ripartito dalla G.S.A. Udine di Lino Lardo, con cui ha subito conquistato la promozione in A2 (6.9 punti e 5.7 rimbalzi in 21.3 minuti di impiego medio). Nella scorsa stagione ha contribuito alla salvezza dei friulani con 4 punti e 3 rimbalzi in 18 minuti sul parquet.
Vanuzzo ha accumulato ben 358 presenze complessive in Serie A, ed ha inoltre fatto parte della Nazionale italiana che ha conquistato la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2001.
“Arrivo all’Accademia con lo spirito che mi animava due anni fa quando sono approdato a Udine – dichiara Vanuzzo – non torno in Sardegna per svernare, ma perché ho ancora voglia di mettermi in gioco. La mia amicizia con il general manager Secci è nota, e già in passato siamo stati vicini a concludere l’accordo. Quest’anno, complice anche la volontà di tornare a vivere in Sardegna, si sono finalmente verificati tutti i presupposti affinchè potessi diventare un giocatore dell’Accademia. Sono contento e motivato, e non vedo l’ora di cominciare. Conosco già diversi dei miei nuovi compagni, e credo che ci siano tutte le basi per poter disputare un buon campionato”.