domenica 19 ottobre 2014

Fare basket in provincia, la parola a...

Per una Dinamo che vince la supercoppa e che gioca in Eurolega, una formazione in DNB, un basket femminile con sei formazioni distribuite tra la A1, A2 e A3, esiste anche un rovescio della medaglia che, molto spesso dimentichiamo, soprattutto noi in città:  "lo sport di provincia" e, nel nostro caso, il basket.
Se oggi in tempo di crisi le società più blasonate manifestano delle difficoltà ad andare avanti, è facile immaginare quanto i problemi siano amplificati in provincia, a partire dalla difficile reperibilità di fondi, per arrivare allo scarso bacino d'utenza.
Ma c'è chi, nonostante le difficoltà, continua a portare avanti il suo pensiero, insegnando ad uno sparuto gruppo di aspiranti cestisti, tecnica, fondamentali, ma sopratutto il valore dello sport.
Un esercito di volontari in tutto lo stivale, nelle piccole comunità di provincia, dedicano parte del loro tempo, in alcuni casi della loro vita, per portare avanti questo progetto ludico/sociale molto spesso ignorato e/o sottovalutato.
In questo articolo/intervista, attraverso le parole di Virgilio Tacconi, presidente della Polisportiva Grotte, realtà del sulcis-iglesiente che alla vigilia dei quarant'anni dalla sua fondazione ha rischiato la scomparsa, facciamo un'analisi della situazione.


Presidente quando nasce la Polisportiva Grotte e quale è stato il suo cammino?

La società nasce nel lontano 1975 (l'anno prossimo i nostri primi 40 anni)  e si gioca a calcio, si fa pallavolo e anche basket al femminile. Nel 1980 la prima affiliazione FIP e la partecipazione a campionati giovanili maschili e femminili. Negli anni successivi diverse partecipazioni a campionati femminili, prima in Promozione, serie C e poi in B. I maschietti sempre in Promozione e qualche volta tentati di partecipare alla Serie D. 
Sino a qualche tempo fa consistente la frequenza di bambini/e  ai corsi di minibasket: poi il buio. Finisce il basket al femminile per la mancanza di un ricambio generazionale, ma continua quello al maschile. Dopo Renzo Mocci coach fatto in casa, abbiamo dovuto ricorrere sempre più spesso a tecnici che venivano da fuori: Roberto Aru, Giuseppe Fanuntza, Marco Loddo, Emanuele Peretti, Andrea Angotzi, Lello Esposito.


Cosa è successo quest'anno?

Quest'anno poi la mazzata finale: per mancanza di fondi non abbiamo ancora rinnovato l'affiliazione: ma grazie alla collaborazione con la Beta, i nostri U/17 parteciperanno comunque al campionato FIP e altrettanto  faremmo con i bambini del M/B. I ragazzi della promozione, invece, partecipano al campionato Open.
Nonostante la malasorte, si sta incrementando il gruppo  del minibasket, soprattutto al femminile. Proficuo, almeno pare, sarà il lavoro da fare con l'Istituto Comprensivo di Domusnovas a cui abbiamo presentato il progetto "EASYBASKET - SCUOLA" con il patrocinio del Comune di Domusnovas, Assessorato allo Sport, la Collaborazione della Protezione Civile di Domusnovas e di Radio Domusnovas, la prima Web radio della protezione civile, che da voce agli sportivi del paese e no.


A parte il problema finanziario (cosa non da poco conto) che lo è per tutte le società dilettantistiche, qual è il vero problema di fare sport in una piccola comunità?

A parte il problema finanziario........: fare sport in una piccola comunità (6.500 abitanti) con la presenza nel paese di: tre società di calcio, una di pallavolo, una di baseball, tre di bocce, tre palestre dove fare ginnastica, tre o quattro scuole di danza, una società di Kick - Boxing, dove trovi il personale per far crescere in una società di pallacanestro. Tutte le società si dividono quei pochi ragazzi e quindi per molti è difficile, almeno chi fa sport di squadra, riuscire a fare un gruppo valido. Gli impianti, sempre in fase di ammodernamento, ci sono: però quando ci sono lavori, ti devi spostare chiedendo collaborazione alle altre società, facendo spesso la fila interminabile per avere le autorizzazioni per l'utilizzo di impianti altrui. Per anni, anche se adesso è cambiata la musica, tutte le società non hanno fruitto di contributi. Con l'andare del tempo, questa situazione diventa insostenibile. In una provincia come la nostra, la più povera d'Italia, provate a togliere la quota per fare sport, quando in casa non ci sono neanche i soldi per il pane. Poi, essendo una polisportiva, gli errori di qualche settore, alla fine li devi pagare: mette di tasca chi ha qualche soldino da parte per non incorrere in problemi legali. Tutte queste cose insieme, hanno portato alla mancanza di fondi che non ti hanno permesso fino ad'ora di rinnovare l'affiliazione Fip.


L'ASD Beta vi ha teso una mano. Avevate mai pensato prima, ad un progetto e a degli accordi con le società dei comuni vicini?

L'ASD Beta........, grazie ad Andrea Angotzi che ci ha dato una mano con tutto lo staff della sua Società. Non avevamo mai pensato prima ad una collaborazione con le altre società della zona, anche se quando è scoppiata la grana "Pol. Grotte", l'unico ha mostrarsi interessato al problema è stato Pino Fae del Basket Carbonia. Ma  ormai era già stato fatto tutto con Andrea. Qualche altro ha invece cominciato a mandare messaggini  ad alcuni atleti e genitori. Qualcuno ha accettato, il 99% per cento ha rifiutato.


Prima di questo progetto "EASYBASKET - SCUOLA", che metodi avete usate per diffondere il basket in paese?

Prima di questo progetto "Easybasket.........: la prima collaborazione con la scuola risale al 1980 con le insegnanti Vanna Secci e Antonella Pintore, diventate poi, la prima, Presidente della Società, la seconda, responsabile del settore minibasket della suola elementare di Domusnovas e della Polisportiva. Da lì, tanti tornei amatoriali per tutti e tanta pubblicità dapertutto. Poi tanti anni di lontananza dalla scuola per mancata collaborazione con il corpo insegnante, tutto a vantaggio di sport dove non esiste in contatto fisico e quindi meno responsabilità per le stesse.


Cosa vede o prevede nel futuro della Polisportiva Grotte?

Cosa vede o prevede nel futuro della Pol......: innanzitutto ricominciare a lavorare con la FIP saldando il nostro debito; continuare a incrementare l'attività di minibasket, che dopo appena tre o quattro sedute di allenamento, si è incrementato notevolmente il numero dei bambini; costruire tecnici e istruttori in casa nostra, evitando grandi spese con tecnici preparati che sono venuti qui da noi a dare il loro contributo tecnico e una valida amicizia che ti ritrovi, come stavolta, nel momento del bisogno. Di sicuro, in futuro, porte chiuse a grandi rientri di qualche prima donna.

Grazie Virgilio Tacconi

Basket Sardegna ringrazia Virgilio Tacconi, gli augura un sincero in bocca al lupo e lunga vita alla Polisportiva Grotte.

di N.C. Basket Sardegna



Serie A1 F : Seconda vittoria per il CUS

LE GUERRIERE DEL CUS CAGLIARI ANCORA A SEGNO, BATTUTO IL LA SPEZIA PER 75-71

E sono due! Il Cus Cagliari continua a correre e conquista la sua seconda vittoria stagionale, battendo a Sa Duchessa la Virtus La Spezia per 75-71. Tanta l’emozione per l’esordio in casa di fronte al proprio caloroso pubblico per le universitarie che nei primi minuti subiscono la verve agonistica delle avversarie. Sullo 0-7 le cagliaritane si scrollano di dosso ogni tensione e con la solita, implacabile Asia Taylor, rompono il ghiaccio a 5’56. La partita cambia volto, il quintetto di coach Restivo ritrova fiducia nei propri mezzi e la gara si fa più equilibrata. Il primo quarto si chiude sul 14-15. Nel secondo intertempo La Spezia diventa micidiale dai 6,75, ma il Cus dopo un’iniziale momento di difficoltà, riprende a macinare gioco e con le triple di Micovic ricuce lo strappo. Intanto fa il suo esordio stagionale anche Federica Brunetti che va anche a segno per la gioia del folto pubblico presente. Grinta e determinazione non mancano alle  cagliaritane che vanno al riposo sul 33-36. Al ritorno in campo inizia lo show personale di Liston. La giocatrice americana sembra avere della dinamite nelle mani e mette a ferro e fuoco la retroguardia avversaria. Il ritmo si fa sempre più alto, le liguri trascinate da Reke non demordono e chiudono in vantaggio anche il terzo quarto (57-58). Restano da giocare gli ultimi, decisivi, dieci minuti. Soli si presenta subito con una tripla  e da la giusta carica all’intero gruppo che stringe i denti e continua a macinare gioco. Sale la tensione, si rivede anche Taylor che come le sue compagne lotta su tutti i palloni. I secondi scorrono via lenti e nessuna delle due squadre vuole mollare, la tripla di Liston  (70-67) manda in visibilio il PalaCus, si respira aria di vittoria, ma le ragazze di Tommei non abbassano la guardia. A 17 secondi dal termine il capitano Cinzia Arioli subisce una spallata in pieno volto e viene subito trasportata fuori dal campo, tra lo sgomento generale, mentre il cronometro scorre e finalmente si può festeggiare la preziosa vittoria. Per fortuna niente di grave per il capitano e festa grande, ma non c’è troppo tempo, bisogna già voltare pagina, perché mercoledì alle ore 16 arriva il San Martino di Lupari.
“Abbiamo vinto-ha commentato a caldo Antonello Restivo- Sinceramente temevo questa gara e infatti dopo la vittoria di Napoli, le ragazze sono scese in campo  con un atteggiamento differente. Abbiamo inseguito per gran parte del match , avendo a che fare anche con problemi di falli, però sono soddisfatto del risultato. Sappiamo che la serie A1 è un campionato difficile per cui dobbiamo giocare tutte le gare come se fossero una finale”.

TABELLINI: 

CUS CAGLIARI: Micovic 19; Correal 8; Carta ne; Stoppa; Taylor 15; Gatti ne; Arioli 5; Brunetti 2; Soli 2; Liston 24. All. Restivo 

VIRTUS LA SPEZIA: Canova 4; Reke 24; Puliti 3; Donati ne; Griffits 11; Tava 6; Sant 19; Perini 4; Mugliarisi; Morselli ne. All. Tommei Arbitri: Belfiore, Capotorto e Raimondo. Parziali: 14-15; 33-36; 57-58; 75-71

Ufficio Stampa Cus Cagliari Basket   

Serie A2 F : Prima sconfitta stagionale per l'Astro

Le cepine si arrendono in extremis alla forte Ferrara. Zedda: “Punteggio bugiardo, affondati dalle triple nel finale”

Cagliari, 18 ottobre 2014 - Niente da fare per l’Astro Cagliari. La squadra cepina si è arresa ieri alla forte PFF Group Ferrara per 82-66. Il punteggio è però ampiamente bugiardo. I parziali evidenziano infatti una gara gagliarda delle cagliaritane, capaci non solo di rimanere sempre agganciate alle avversarie, ma di avere pure la forza di centrare il sorpasso alla fine della terza frazione. La chiave del match, a 5’ dalla sirena, quando una tripla in uscita da un blocco di Chiara Mini sblocca la squadra di casa, che da quel momento scalda a ripetizione la retina, trovando altre tre bombe con l’ex playmaker della Virtus e con Aleotti. “Abbiamo disputato una gran bella partita – il commento soddisfatto di coach Carlo Zedda – la gara ha un’altra storia rispetto a quanto dice il finale, purtroppo negli ultimi due minuti (13-2) non abbiamo più trovato la via del canestro”. Prossimo impegno per le cagliaritane, sabato in casa, contro l’Ecodent Alpo Verona.  

PFF GROUP FERRARA – ASTRO CAGLIARI  82 - 66 


PFF Group Ferrara: Nori 2, Rosier 12, D'Aloja ne, Cecconi ne, Rulli 20, Pocaterra ne, Aleotti 6, Rosset 15, Miccio 10, Missanelli ne, Barlati ne, Mini 17.   Allenatore: Francesco Iurlaro.

Astro Cagliari: Ljubenovic 20, Gambino ne, Pacilio 21, Martellini 3, Marcello 14, Fidossi 5, Laccorte 3, Cavalieri ne, Ganga, Canalis.   All. Carlo Zedda.

Parziali: 22-23;  38-36;  55-56;  82-66

Arbitri: Battista Vitaliano di Firenze  -  Giovannetti Giulio di Firenze

Ufficio Stampa Astro

Serie A2 F : Sconfitta all'overtime per il San Salvatore


Non bastano i 33 punti di Rozemberga, fa meglio (40) Maffenini. Staico: “Grande reazione, ma c’è da migliore la gestione dei finali”

Selargius 18 ottobre 2014 - Alla fine è forse il risultato più giusto, anche se digerire una sconfitta all’overtime non è mai facile. Il San Salvatore torna a casa con le pive nel sacco dalla trasferta in terra milanese. Le ragazze di Staico si arrendono al Ponte d’Asta Milano al termine di una gara estremamente gradevole. Le isolane sono da subito in difficoltà, subiscono la gran giornata al tiro di Giulia Maffenini ma rispondono colpo su colpo con Rozemberga e Anna Lussu. Alla fine del terzo quarto, il ritardo è ancora di 11 lunghezze. Lo sforzo mentale prodotto nel finale si concretizza nella conquista dei supplementari con un canestro di Rozemberga. Selargius ha anche un'altro possesso a disposizione ma a sbagliare da sotto è Lucia Di Costanzo. Nei 5’ finali è piena bagarre, le giallonere hanno ancora una volta la palla del +1 finale ma Anna Lussu, nel tentativo di addormentare l’azione, perde palla.     
“La reazione del gruppo è stata importante – il commento a caldo di coach Fabrizio Staico – aiuti e rotazioni difensive non hanno però funzionato come volevamo. C’è’ poi ancora da limare la gestione dei finali punto a punto, troppe volte nelle mani delle avversarie” 
   
SANGA MILANO – SAN SALVATORE SELARGIUS 80-79 d1ts

Sanga: Rossi 11, Falcone, Gottardi 15, Bottari, Maffenini 40, Colli 4, Ruisi ne, Taverna 2, Valli 2, Vujovic 6.   All. Ugo Franz Pinotti.

San Salvatore: Rozemberga 33, De Pasquale 6, Lussu 12, Rosellini 14, Astero ne, Palmas ne, Tinti 2, Di Costanzo 10, Dell’Olio 2, Cavallini ne.   All. Fabrizio Staico. 

Parziali: 28-17;  39-33;  53-42;  70-70.

Arbitri: Davide Ciregna e Lorenzo D’Errico.

Comunicato stampa N°10/2014-15
Ufficio Stampa San salvatore


C Reg M : Esperia, vittoria sofferta


L’Esperia espugna il PalaAntonianum con una gara da dottor jekyll and mr hyde. Un film già visto neanche tanto tempo fa, quando nelle finali play off contro il Genneruxi, fu capace nel secondo tempo di bruciare l’abbondante vantaggio acquisito nei primi due quarti.

La Gara - Le due formazioni scendono  in campo con i seguenti quintetti: Cornaglia, Lecis M. Musiu P., Pedrazzini e Salone. Atella schiera Bassu, Biggio, Minari, Novelli e Onnis. 
Parte a spron battuto la squadra ospite, che gioca bene e segna subito, portandosi  in vantaggio e allungando vistosamente sin dalle prime battute. Dopo neanche metà del quarto il vantaggio è già di 10 punti. Coach Atella opera dei cambi che non sortiscono nessun effetto. L’Antonianum è in pallone e non riesce ad arginare la manovra avversaria. Sotto le plance Minari è chiuso da Lecis e Pedrazzini, tanto che chiuderà il quarto con un solo canestro e due liberi realizzati. Nel fronte opposto buone le giocate di Paolo Musiu, che mette a segno tre triple su quattro di tutta la gara. Si chiude il quarto con l’Esperia che dilaga, il vantaggio è di 19 punti (14-33) al suono della sirena.
Il secondo quarto è praticamente fotocopia del primo. Il vantaggio granata sale addirittura a +28, ma nei minuti finali un impennata di orgoglio dei quartesi ricuce parzialmente lo strappo, tenendo lo svantaggio sul -20 (36-56).
L’intervallo è salutare per i biancoazzurri che, con una difesa più aggressiva riescono a tenere i cagliaritani lontani dal canestro. Il primo punto granata arriva su tiro libero di Pedrazzini al minuto 7:25, poi buio totale. Ora le parti sono invertite, l’Antonianum è padrone del campo. Un parziale di 10-1 riapre la gara. 
Al minuto 3:54 arriva il secondo centro di Pedrazzini e a 3:24 una tripla di Salone riporta gli avversari a distanza di sicurezza. Quando mancano solo tre minuti l’Esperia ha la possibilità di ricacciare indietro i quartesi,  ma non sfrutta un fallo antisportivo più fallo tecnico assegnato. Il quarto si chiude 51-64.
Ora l’Antonianum ci crede e gioca tutte le sue carte, prima Puddu poi Onnis mettono a segno canestri importanti. Il vantaggio vacilla, si gioca sul filo dei 10/11 punti di vantaggio, quando a tre minuti dalla sirena una tripla di Onnis e due liberi di Minari portano lo svantaggio sotto la doppia cifra (-8). Provvidenziali le triple di Pedrazzini  e Cornaglia in rapida successione, che portano il vantaggio dal + 8 al + 14, scrivendo la parola fine alla gara. Inutili i tre punti di Onnis (canestro + libero) e il contropiede finale di Serra, che chiude la gara sul punteggio di 74-84.


Basket Antonianum  -  Esperia   74 - 84

Basket Antonianum: Novelli Enrico 15,  Piras Enrico 8, Minari Massimo 9, Biggio Giovanni 9, Ruggeri Romano 5, Puddu Nicola 7, Bassu Roberto 1, Locci Marco ne, Serra Pierpaolo 8, Onnis Federico 12.   Allenatore: Tony Atella   Vice Allenatore. Manuel Puddu

Esperia: Musiu Francesco Ferdinando ne, Lecis Cocco Ortu Marco 13, Salone Matteo 15, Cornaglia Paolo 11, Perra Ferdinando 0, Musiu Paolo 14, Lecis Cocco Ortu Luca 11, Pintor Marco 0, Pedrazzini Maurizio 16, Cuccu Camillo 4.   Allenatore: Roberto Fioretto   Vice Allenatore: Carlo Bonu

Parziali: 14-33; 36-56;  51-64; 74-84

Arbitri: Miliddi Nicola di Quartu S.E. (Ca)  -  Mura Emmylou di Cagliari

4^  Gionata di Andata   Girone L





Serie B F : Condor - Sant'Orsola Team 98 40 - 44



Condor: Scano 6, Ruopoli 4, Exana 0, Carboni 4, Nappi 10, Gargiuolo 1, Piga 6, Serra 5, Meloni 4, Midrigali 0.

Sant'Orsola Team 98: Cesaraccio L. 4, Loriga I. 0, Mastrovito 2, Pilia 0, Loriga G. 19, Cesaraccio S. 2, Mastino 2, Cadeddu 4, Cesaraccio C. 2, Pirino 9

Arbitri: Basso Luca di Elmas (CA)  -  Miliddi Nicola di Quartu (CA)

2^  Giornata di andata

Serie B F : Sant'Orsola Team - Olimpia 74 - 78



Sant'Orsola Team: Cesaraccio L. 3, Loriga I. 6, Mastrovito 6, Pilia 8, Loriga G. 30, Cesaraccio S. 8, : Mastino 2, Cadeddu 7, Cesaraccio C., Pirino 2. Allenatore Vidili

Olimpia: Falchi 6, Porcu 19, Logli, Casadei 1, Mura 22, Rossi 2, Lusso 19, Loi 7, Murtas 2. Allenatore Manca

Parziali:  20-20.  16-13. 17-24.  21-21

Arbitri: