I Pirates, privi di Pilo e (forse) Trionfo e Melis, andranno a caccia dei primi punti stagionali contro la Rekico
Il netto ko all'esordio contro la Virtus Padova ha inevitabilmente lasciato l'amaro in bocca. Il Su Stentu Sestu, però, ha già messo da parte la falsa partenza per dedicarsi al prossimo ostacolo sul cammino verso la salvezza: la Rekico Faenza.
Reduci da due annate positive, con una promozione dalla Serie C e una convincente salvezza, gli emiliani costituiscono uno scoglio davvero difficile da superare. Un po' per il valore del roster, che rispetto allo scorso anno si è rinforzato grazie all'innesto del playmaker Perin, del "gigante" Di Coste (2,18 m) e dello swingman Donadoni (tra i migliori marcatori dell'ultima C Gold lombarda), un po' per le assenze che rischiano seriamente di ridurre all'osso l'organico sestese. Già, perchè oltre alla defezione di Pilo, i biancoblu potrebbero presentarsi al PalaCattani senza altri due elementi fondamentali come Trionfo e Melis, entrambi alle prese con la febbre.





