domenica 10 aprile 2016

Dinamo autoritaria: battuta la Manital


I giganti biancoblu si impongono al PalaSerradimigni con una prestazione a tre cifre: l’Auxilium battuto 112-98.

Per gli uomini di coach Pasquini iniziano due settimane fondamentali con due trasferte importanti ad attenderli: nel calendario dei giganti biancoblu ci sono infatti i match di Reggio Emilia e Pistoia. Devecchi e compagni chiuderanno poi la regular season con la sfida dell’ultima giornata con l'Olimpia Milano.

La scena. Dodicesima giornata di ritorno della massima serie, gli uomini di Federico Pasquini ospitano la Manital Torino nella seconda sfida casalinga consecutiva. Quando mancano quattro giornate al termine della regular season ogni match ha il sapore di una finale e i due punti in palio sono fondamentali in ottica della corsa ai playoff. Ritorna al PalaSerradimigni Jerome Dyson nelle vesti di avversario: prima della palla a due la società ha fatto dono al play americano di una maglia celebrativa dello scudetto conquistato lo scorso giugno.

Io può. Ospiti speciali della serata i ragazzi e le ragazze della Io Può, squadra di pallacanestro allenata da Emanuela Serra, composta interamente da ragazzi affetti da disabilità fisiche e mentali. Il legame tra la Dinamo e Io Può affonda le radici lontano, agli albori della nascita della squadra: in più occasioni infatti il club di via Nenni ha partecipato alle manifestazioni promosse dalla Uisp di Sassari inserite nel Torneo Open attivo ormai da sei anni. Questa sera, grazie alla collaborazione con il Comitato Territoriale di Sassari, i ragazzi hanno accompagnato i giganti durante la presentazione delle squadre e all’intervallo lungo si sono esibiti in una partitella cinque contro cinque. Un emozionante spot per il basket conclusosi 6-4 in favore della squadra blu, condotta da un grande Sandro.

Il match. Coach Federico Pasquini manda in campo Logan, Formenti, Akognon, Varnado e Kadji, coach Vitucci risponde con Dyson, White, Mancinelli, Eyenga e Goulding. Ad aprire le danze c’è il professor Logan, i padroni di casa si impongono subito con due bombe di Formenti ma gli ospiti restano a contatto con White e Dyson. È punto a punto tra le due formazioni, gli ex di giornata Dyson ed Eyenga trascinano i piemontesi. Sassari prova a scavare il gap dall’arco con Akognon e Kadji (18-12). Break gialloblu di 9 punti, Torino mette la testa avanti ma i giganti non ci stanno: due bombe di Logan, Stipcevic in lunetta e il Banco è avanti. Reazione della Manital che, con due triple di Goulding, chiude il primo quarto 28 pari. Nella seconda frazione Akognon e Alexander trascinano i padroni di casa in vantaggio, ma Dyson ed Eyenga tengono l’Auxilium a contatto (37-36). È Alexander aiutato dalla manodopera italiana a condurre la Dinamo avanti con un super Formenti, autore di 12 punti, Sacchetti e il solito, immenso, lavoro difensivo di Devecchi. Eyenga trascina i suoi con un break di 7 punti, 6 punti di Formenti in chiusura di quarto permettono al Banco di chiudere avanti  (52-49).  Al rientro dall’intervallo lungo i giganti firmano un quarto incredibile: Logan e compagni dilagano, firmando il massimo vantaggio +19. Ad aprire la terza frazione Akognon e Kadji, trascinatori del Banco: la schiacciata in contropiede dell’ala camerunense fa esplodere il PalaSerradimigni. A completare l’opera le bombe di Akognon, che supera i venti punti, e del Professor Logan. Quando anche il capitano Devecchi si iscrive a referto con un parziale di 5 punti il Palazzetto esplode (86-70). Negli ultimi dieci minuti Torino prova a recuperare riportandosi fino a -10 ma Logan e Akognon danno la spallata finale. Josh Akognon firma 30 punti a referto e al PalaSerradimigni finisce 112-98.

Le parole. Il primo a commentare il match è il coach della Manital Torino Frank Vitucci: “Complimenti a Sassari perché fin dall’inizio ci ha spinto a un ritmo che non ci è consono e non siamo riusciti a controllare il suo gioco. Il terzo quarto è stato molto pesante, dal punto di vista offensivo hanno fatto una partita di altissimo livello. Abbiamo perso sostanzialmente lucidità nel controllo del ritmo anche perché l’avversario ha fatto una grande gara. Ora ci aspettano tre scontri diretti determinanti per la corsa alla salvezza, la porta è sempre più stretta ma è ancora aperta quindi riprenderemo a lavorare duro senza perdere di vista il nostro obiettivo. Rimango positivo anche se ci sarà da soffrire, però siamo ancora in pista e andiamo avanti”.

Il play della Manital Torino, ex biancoblu, Jerome Dyson: “E’ stata una partita combattuta da entrambe le squadre, sapevamo che dovevamo limitare i loro tiri da tre punti e cercare di placare la loro energia. Ma hanno fatto una grande partita. Il tributo bel pubblico è stata una grandissima emozione, alcuni tifosi sono venuti ad accogliermi fino all’aeroporto al mio arrivo. So che lo scorso anno abbiamo fatto davvero una grande impresa e questo è sempre nella mia memoria”.

Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “E’ stata una partita decisa col nostro terzo quarto difensivo, quando abbiamo aperto con quel parziale 17-9 che ci ha permesso di iniziare bene l’ultimo quarto. Temevo l’approccio di questa partita perché Torino ha un gioco atipico, arrivava dopo tre vittorie consecutive quindi in grande fiducia. Sono molto contento dei ragazzi, della loro volontà di migliorare, di come si cercano e come riescono a comunicare. E mi piace molto la continuità che abbiamo avuto a partire dal post Pesaro, e la mentalità con cui arriviamo in campo, sapendo chi siamo. Ora abbiamo due partite fuori casa, due campi tosti e sono curioso di vedere a che livello di maturità siamo anche fuori dal PalaSerradimigni. Peccato per l’infortunio di Formenti, come avete visto anche oggi è un giocatore molto importante per noi, si è fatto male al ginocchio e domani farà i controlli del caso, anche se da quello che già si è potuto vedere non siamo ottimisti”. 

Il capitano biancoblu Jack Devecchi: “E’ stata una bella partita, una bella vittoria in una gara molto importante. Abbiamo lavorato bene in settimana e siamo arrivati leggeri, focalizzati ma senza troppa pressione. Loro sono partiti bene con Jerome e anche Christian e al primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica. A noi è servita molto la carica che ci è arrivata dal coach negli spogliatoi e siamo tornati in campo concentrati e con una grande energia difensiva e abbiamo costruito una grande vittoria di squadra. Continuiamo su questa strada. Ora andiamo a Reggio: sarà emozionante per noi tornare dopo la vittoria dello scudetto. Vogliamo fare bene anche lì e continuare questa cavalcata verso i playoff. Federico è stato molto bravo a liberarci un po’ la testa, ad alleggerirci e coinvolgerci tutti. Siamo molto più uniti, c’è più serenità e questo ci porta ad arrivare alla domenica più tranquilli e concentrati”.

Dinamo Banco di Sardegna 112 - Manital Torino 98

Parziali: 28-28; 24- 21; 34-21; 26-28.
Progressivi: 28-28; 52-49; 86-70;  112-98

Dinamo Sassari – Petway 2, Logan 19, Formenti 12, Devecchi 8, Alexander 10, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 2, Akognon 30, Stipcevic 12,  Varnado 6, Kadji 11. All. Federico Pasquini.

Auxilium Torino- Dyson 24, White 12, Giachetti 6, Mancinelli 10, Rosselli 4, Fantoni, Kloof, Bottiglieri,  Eyenga 19, Goulding 12, Ebi11. All. Frank Vitucci.

Arbitri: i signori Paolo Taurino, Manuel Mazzoni e Carmelo Lo Guzzo.

Sassari, 10 aprile 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

Serie D: ACLI Superga - Basket San Salvatore 63 - 65



ACLI Superga: Perra 11, Dessì 8. Masserano 9, Carrucciu 13, Fiorellino 2, Melis C. 16, Ruvioli ne, Salis M. 4. Allenatore Nicola Pintonello.

San Salvatore: Ippolito 3, Uda 9, Murru P. ne, Serri 21, Marreddu 8, Ambu 5, Margini 15, Rocca F. 2, Murru A. ne, Mameli ne, Bassu M. ne, Cardia 2. Allenatore Roberto Frau.

Parziali: 21-14, 15-9, 10-21, 17-21

Arbitri: Marco Di Fortunato di Cagliari - Claudio Piras di Quartu

La Virtus sfiora il successo nel derby


La Virtus Cagliari sfiora il successo anche nell’ultima fatica della stagione regolare e concede vittoria e derby al San Salvatore Selargius, che ha fatto felice il proprio pubblico, battendo le cagliaritane con il punteggio di 55-50. E sarà derby anche nella poule retrocessione. Al termine di questa prima fase il Bolzano ha gettato la spugna e ha salutato la serie A2. Ora sarà la poule retrocessione a decretare il nome dell’altra squadra che dovrà retrocedere. Nel primo turno si affrontano la quint’ultima (Selargius) contro la penultima (Virtus) con gare di andata e ritorno e eventuale bella in casa delle selargine. 

Ancora una volta la Virtus Cagliari ha buttato alle ortiche la vittoria. E’ mancata la precisione al tiro, ma soprattutto, nelle fasi più importanti della sfida è mancata quella cattivera che, forse avrebbe consentito a Sarni e compagne di chiudere la gara con le braccia al cielo. Parte bene la squadra di coach Montemurro con Masic e Ballardini che appaiano in gran spolvero. Il primo quarto è tutto della Virtus che chiude sul 18-16. Leggero vantaggio anche perché al Selargius occorrono pochi secondi per rimettere le cose a posto e ribaltare. I canestri dell’ex Ana Ljubenovic fanno male e permettono al Selargius di riprendere le ospiti e passare addirittura in vantaggio (28-25 all’intervallo lungo). Si riparte ma nessuna delle due squadre trova l’ispirazione e la fuga. Il Selargius appare più motivato mentre, dall’altra parte la Virtus soffre e sbaglia. Nonostante tutto però nel finale di quarto ci pensa Mia Masic a trovare i varchi giusti per ferforare la difesa di casa e trovare i punti del nuovo vantaggio virtussino (38-37). Ultimi 10’ di pura passione. La Virtus si impegna, ma non basta al cospetto di un Selargius bravo e roccioso soprattutto in attacco. La Virtus fa quel che può non riuscendo a bloccare le avversarie che, nel finale di tempo trovano il guizzo vincente con De Pasquale e Palmas.

San Salvatore Selargius - Virtus Cagliari 55-50

Selargius: Ljubenovic 19, De Pasquale 6, Lussu 10, Mura, Corda, Laccorte 3, Palmas 5, Zizola, Di Gregorio 2, Manfrè 10. Allenatore: Staico.

Virtus: Masic 11, Pacilio 4, Mastio 2, Podda, Ballardini 4, Lusso, Scibelli 11, Formisano, Ridolfi 5, Sarni 13. Allenatore: Montemurro.

Parziali: 16-18; 28-25; 37-38; 55-50

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

Serie CF: PGS Condor - Taba Sassari 65 - 41


PGS Condor: Secondi 6, Melis 14, Loi 2, Caggiari 10, Carboni 10, Concu 12, Gargiulo 1, Pani 2, Deiana 4, Talongu 4. All. Puddu

Taba Sassari: Diana, Sanna G 7, Lorrai 17, Sanna P 6, Angius 9, Congiatu 2. All. Samoggia

Parziali: 16-13, 12-14, 23-9, 14-5

Arbitri: Angelantoni Davide di Cagliari - Ambu Gianluca di Selargius

San Salvatore e Virtus, nuovo derby nei playout


Le giallonere vincono 55-50 sulle biancoblù: la classifica le mette subito di fronte in post-season

Selargius, 9 aprile 2016 - Finisce 55-50 per il San Salvatore il derby contro la Virtus Cagliari, che chiudeva la regular season del girone A di Serie A2. Per effetto degli incroci di classifica (decima contro quattordicesima, undicesima contro tredicesima), sarà ancora derby (favore del campo, con "bella" in casa, alle selargine) nel primo turno dei playout: chi passa si salva, chi perde giocherà un altra sfida (con formula identica) a incrocio con le pericolanti del girone B.
La Virtus, per migliorare la sua posizione (ultimo posto al Bolzano, battuto nettamente da Broni), avrebbe dovuto vincere e sperare che Castelnuovo Scrivia non facesse altrettanto a Crema, dove le padrone di casa hanno invece regolato le avversarie dopo un match molto equilibrato. San Salvatore che invece chiude decimo, come già si sapeva prima della partita.
Gara in equilibrio per tutti e 40', mai vantaggi sopra le 5 lunghezze (Virtus che apre col 5-0 di parziale, alla fine sarà +5 San Salvatore), punto a punto e tanta lotta sul campo di via Vienna, con spalti gremiti in un clima elettrizzante a fare da cornice al derby. La Virtus in avvio sembra avere più fame e motivazioni, come da pronostico, ma il San Salvatore esce alla distanza. Pronti, via e Ballardini (4 punti in 18', 2/3 da 2 e 6 rimbalzi), Masic (11 punti in 33', 1/8 da 2, 2/4 da 3, 7 rimbalzi di cui 6 in difesa) e Scibelli suonano la carica in casa Virtus. La numero 17 lotta con Ljubenovic e Manfrè e spesso porta a casa il risultato, anche se alla distanza finirà per affievolirsi, lasciando spazio a Sarni (meglio nel finale che nei primi 30') e Masic, brava ad accendersi anche grazie a qualche diverbio con coach Montemurro.
Dopo la partenza lenta, il San Salvatore entra in partita con Ljubenovic, monumentale nel primo tempo e che chiuderà con 19 punti in 26', 4/7 da 2, 3/5 da 3, 7 rimbalzi (6 difensivi) e 3 recuperate. Virtus avanti 18-16 dopo 10', all'intervallo lungo è 28-25 San Salvatore, con Staico che fa ruotare tutte le sue giocatrici: parte con Di Gregorio, Lussu, De Pasquale, Manfrè e Ljubenovic, ma farà presto entrare in partita le varie Palmas (5 punti in 13' con 2/3 dal campo e 2 recuperate), Mura, Zizola (7 rimbalzi, 4 in attacco) e Laccorte. 
Nel secondo tempo il San Salvatore conduce le danze fino alla fine, anche se non riesce a scappare. Sarni (13 punti in 36', 4/8 da 2, 0/1 da 3, 5/6 ai liberi, 6 rimbalzi di cui 5 in difesa e 3 palle perse) si sveglia dal torpore e aiuta a rimanere a galla, mentre Montemurro si gode un'ottima Valentina Mura (splendida partenza con palla dietro la schiena e assist per Sarni) in regia. La Virtus è ancora avanti (38-37) al 30', in una partita dal punteggio bassissimo, che diventa una corrida dove prevalgono agonismo e sudore su schemi e gesti tecnici (bella una prodezza in rovesciata di Scibelli dalla linea di fondo). Ljubenovic dall'arco, Manfrè con qualche piazzato (5/12 da 2, 3 perse e 3 rimbalzi per lei) e Lussu firmano il secondo tempo di marca giallonera, e nel finale la Virtus sbaglia sempre il tiro per rimettere il naso avanti. La lotteria dei liberi premia il San Salvatore, che entra nel derby di playout con la fiducia della vittoria.

LE INTERVISTE - Fabrizio Staico (coach San Salvatore): "Teoricamente loro dovevano avere più motivazioni, vista la classifica. Le nostre hanno giocato con grande fiducia e personalità, vincendo una partita tirata come devono essere i derby. Sono contento perché tutte le ragazze chiamate in causa hanno dato risposte confortanti, nel finale siamo state fredde ai liberi, mentre loro hanno sbagliato qualcosa in più. Il rammarico perché oggi potevamo essere salvi c'è, penso alle partite contro Bolzano e Castelnuovo Scrivia al ritorno, in trasferta, quando abbiamo perso quei punti che oggi ci avrebbero dato tranquillità. Però ricordiamo che l'obiettivo iniziale era quello di salvarsi e al momento ci dobbiamo giocare la salvezza, arrivare al playout era una delle possibilità e ora siamo pronti a giocarcela con grande serenità". Gianni Montemurro (coach Virtus Cagliari): "Si diceva che qualcuno non si sarebbe giocato al massimo la partita, invece abbiamo visto un derby combattuto, e così sarà nei playout. Noi abbiamo fatto qualche errore di troppo nelle fasi cruciali, e alla fine è maturato questo svantaggio che ci condanna all'ultimo posto utile. Siamo pronti per fare lo spareggio in un nuovo derby, le ragazze hanno dato tutto oggi e sin dal primo momento in cui sono arrivato, non è facile girare a fine andata a zero punti e inseguire con -6 o -8 da chi precede. Andiamo alla post-season con la voglia di giocarcela".

TABELLINO

Selargius: Ljubenovic 19, De Pasquale 6, Lussu 10, Mura, Corda, Laccorte 3, Palmas 5, Zizola, Di Gregorio 2, Manfrè 10. Allenatore: Staico.

Virtus: Masic 11, Pacilio 4, Mastio 2, Podda, Ballardini 4, Lusso, Scibelli 11, Formisano, Ridolfi 5, Sarni 13. Allenatore: Montemurro.

Parziali: 16-18; 28-25; 37-38; 55-50.

Agenzia di Stampa Directa Sport e Sardegna Sport

Il CUS Cagliari saluta la A1 contro la capolista Lucca


Siamo arrivati all’epilogo. Ancora quaranta minuti e il Cus Cagliari Energit saluterà l’Almo Nature Cup, affrontando, domani  alle ore 18, la capolista Gesam Lucca. Si chiude così una stagione difficile, iniziata tra mille problematiche che purtroppo non hanno mai lasciato la squadra allenata da Antonello Restivo. I problemi economici che hanno penalizzato la società di Sa Duchessa hanno avuto inevitabili ripercussioni sul campionato. Spesso e volentieri infatti le universitarie sono state costrette a fare i salti mortali senza cambi e quindi non potendo giocare alla pari con le avversarie. Si diceva che sarebbe stato difficile riuscire a vincere solo una gara, invece le guerriere cagliaritane ne hanno vinta più di una, mettendo in grossa difficoltà anche compagini di ben altra levatura. Tante le emozioni grazie a Nikolina Milic, ex di lusso, e Samantha Prahalis, due tra le giocatrici più forti del torneo che sicuramente anche in Toscano si metteranno in mostra. Le padrone di casa, dopo che mercoledì Schio ha battuto Ragusa e le ha raggiunte in vetta alla classifica, faranno di tutto per battere le cagliaritane e arrivare così prime per poter avere il fattore campo nei playoff. Il Cus ovviamente non vorrà recitare il ruolo dello sparring partner e quindi farà la sua parte uscendo dalla serie A1 a testa alta.


Ufficio stampa Cus Cagliari Basket

sabato 9 aprile 2016

Su Stentu è pronto alla finalissima, Sassaro: “Non ci risparmieremo”

I Pirates si preparano per gara 1 contro l’Esperia. 

Dopo sei mesi di appassionanti battaglie sportive, il campionato di Serie C Silver è finalmente pronto a emettere il suo verdetto finale. Domenica 10 aprile, al PalaMellano di Sestu, si alza il sipario sulla finalissima tra Su Stentu Sestu ed Esperia Cagliari. Pirates e granata, già certi di affrontare la fase nazionale per la promozione in Serie B, si contendono dunque il titolo di campione regionale. "Sarà anche di un titolo platonico - dice il tecnico dell'Accademia Marco Sassaro -, ma quella che ci apprestiamo ad affrontare è a tutti gli effetti una finale, ed è normale che da entrambe le parti ci sia voglia di coronare con il successo una stagione ricca di impegni e sacrifici". In sostanza, nessuna delle due compagini ha intenzione di risparmiarsi in vista dello sprint di maggio: "Ho allenato all'Esperia - prosegue il coach sestese - e conosco bene la cultura della vittoria che viene tramandata all'interno della società. Ma anche lo spirito che si è creato qui a Sestu negli ultimi anni non è da meno. Noi siamo focalizzati sui quattro giorni in cui si disputeranno le due gare di finale, il resto si vedrà più avanti". Gli ingredienti per una bella serie, insomma, non mancano di certo: "Credo che arrivino in finale le due squadre che hanno meritato maggiormente sotto il profilo della progettualità societaria", analizza Sassaro. "Senza nulla togliere alle altre squadre che hanno fatto strada nel campionato, Accademia ed Esperia sono forse le due compagini che hanno saputo costruire in anticipo rispetto alle altre la possibilità di arrivare fino in fondo."
Il roster a disposizione di coach Roberto Fioretto è cambiato parecchio rispetto a quello che si era presentato ai nastri di partenza del torneo. Gli innesti in corsa sembrano aver dato una marcia in più ai granata: "Musiu, Nanni e Spampinato sono tre ragazzi che recitavano un ruolo da protagonisti nella nostra squadra quando militavamo in Divisione Nazionale C - ricorda Sassaro - figuriamoci che impatto possono avere ora in un torneo regionale. L'Esperia è una squadra dimensionata, anche dal punto di vista fisico, per ben figurare in un contesto nazionale. Abbiamo grande rispetto nei loro confronti: le società hanno un buon rapporto, c'è stima tra gli staff tecnici e anche i giocatori sono amici. Ma sul campo si lotterà per davvero. Sarei felice se questa serie finale rappresentasse uno spot per la pallacanestro locale e invogliasse gli appassionati a seguirci anche nella fase nazionale".
In casa Su Stentu ci sarà Graviano, al rientro dopo i problemi lavorativi che lo avevano costretto al forfait in occasione di gara 2 contro Sinnai. Sechi continua a migliorare, e anche Pilo potrebbe tornare a disposizione: "Per la prima volta dopo tanto tempo - conclude il tecnico biancoblù - potremmo porci il problema di fare delle convocazioni".
Palla a due domenica 10 aprile al PalaMellano di via Ottaviano Augusto a Sestu (CA). Gli arbitri designati sono i signori Masia Luca di Sassari (SS) e Luciano Riccardo di Calasetta (CI). L'incontro verrà trasmesso in DIRETTA STREAMING sui siti www.directasport.it e www.sardegnasport.com con collegamento a partire dalle 18.45.

Sestu, 9 aprile 2016
Comunicato n.63 - 2015/2016
Ufficio Stampa Accademia Su Stentu Sestu