Ancora una volta la Virtus Cagliari ha buttato alle ortiche la vittoria. E’ mancata la precisione al tiro, ma soprattutto, nelle fasi più importanti della sfida è mancata quella cattivera che, forse avrebbe consentito a Sarni e compagne di chiudere la gara con le braccia al cielo. Parte bene la squadra di coach Montemurro con Masic e Ballardini che appaiano in gran spolvero. Il primo quarto è tutto della Virtus che chiude sul 18-16. Leggero vantaggio anche perché al Selargius occorrono pochi secondi per rimettere le cose a posto e ribaltare. I canestri dell’ex Ana Ljubenovic fanno male e permettono al Selargius di riprendere le ospiti e passare addirittura in vantaggio (28-25 all’intervallo lungo). Si riparte ma nessuna delle due squadre trova l’ispirazione e la fuga. Il Selargius appare più motivato mentre, dall’altra parte la Virtus soffre e sbaglia. Nonostante tutto però nel finale di quarto ci pensa Mia Masic a trovare i varchi giusti per ferforare la difesa di casa e trovare i punti del nuovo vantaggio virtussino (38-37). Ultimi 10’ di pura passione. La Virtus si impegna, ma non basta al cospetto di un Selargius bravo e roccioso soprattutto in attacco. La Virtus fa quel che può non riuscendo a bloccare le avversarie che, nel finale di tempo trovano il guizzo vincente con De Pasquale e Palmas.
San Salvatore Selargius - Virtus Cagliari 55-50
Selargius: Ljubenovic 19, De Pasquale 6, Lussu 10, Mura, Corda, Laccorte 3, Palmas 5, Zizola, Di Gregorio 2, Manfrè 10. Allenatore: Staico.
Virtus: Masic 11, Pacilio 4, Mastio 2, Podda, Ballardini 4, Lusso, Scibelli 11, Formisano, Ridolfi 5, Sarni 13. Allenatore: Montemurro.
Parziali: 16-18; 28-25; 37-38; 55-50
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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