domenica 14 settembre 2014
“Torneo Città di Sassari – Mimì Anselmi” : La Dinamo vola in finale
La Dinamo gioca un’altra prova convincente e batte l’Enel Brindisi di coach Bucchi per 87-78. Domani alle 20:30 la finale contro i turchi del Galatasaray
La scena. La nuova Dinamo, dopo le vittorie nel “II Torneo Geovillage” e nel “Trofeo Tirrenia”, fa il suo esordio in questa preseason 2014 davanti al pubblico del PalaSerradimigni. Nella seconda semifinale del “Torneo Città di Sassari – Mimì Anselmi” Jerome Dyson e Miroslav Todic ritrovano la loro ex squadra, coach Meo deve fare a meno di Brian Sacchetti, out per problemi fisici. Nell’intervallo del match i ragazzi e le ragazze delle giovanili biancoblu, assieme al responsabile del settore giovanile Giovanni Piras, la responsabile del settore minibasket
Etichette:
Dinamo Sassari,
Tornei
Ubicazione:
Cagliari, Italia
sabato 13 settembre 2014
Torneo all'oratorio San Paolo
Il San Salvatore si presenta al suo pubblico
Si è svolta ieri presso gli impianti di viale Vienna a Selargius, in presenza di una rappresentanza del Comune di Selargius e davanti ad un folto pubblico composto in maggioranza da genitori degli atleti, la presentazione delle squadre del San Salvatore Selargius. Diverse le novità rispetto alla passata stagione, così come ha voluto rimarcare il presidente Luciano Mattana giunto al 25° anno di presidenza. La novità principale riguarda l'ingresso di forze nuove nella dirigenza, linfa nuova da affiancare ai dirigenti storici. Sempre nell'ottica del rinnovamento, per il roster della prima squadra si è puntato su giocatrici esperte ma più giovani. Secondo le parole del presidente, sarà la crescita e la valorizzazione dei giovani l'obbiettivo della società.
Il piatto forte della manifestazione, senza nulla togliere alle altre squadre è stata la presentazione della squadra di A2 e, in special modo, l'ufficializzazione delle nuove arrivate che da due settimane circa si allenano con il resto della squadra. Dopo i discorsi e i convenevoli di rito, la serata si è chiusa con il consueto buffet che si è consumato negli spazi all'aperto antistanti la tensostruttura.
Nel rispetto delle gerarchie, pubblichiamo roster e staff della prima squadra femminile. Alle altre squadre sarà dedicato un post specifico.
N.B. Nell'ottica di crescita del settore giovanile, fanno parte del gruppo della A2, anche le classe 2000 Francesca Mura e Adele Schirru, giovani promesse giallonere.
Il piatto forte della manifestazione, senza nulla togliere alle altre squadre è stata la presentazione della squadra di A2 e, in special modo, l'ufficializzazione delle nuove arrivate che da due settimane circa si allenano con il resto della squadra. Dopo i discorsi e i convenevoli di rito, la serata si è chiusa con il consueto buffet che si è consumato negli spazi all'aperto antistanti la tensostruttura.
Nel rispetto delle gerarchie, pubblichiamo roster e staff della prima squadra femminile. Alle altre squadre sarà dedicato un post specifico.
N.B. Nell'ottica di crescita del settore giovanile, fanno parte del gruppo della A2, anche le classe 2000 Francesca Mura e Adele Schirru, giovani promesse giallonere.
ROSTER A2 FEMMINILE
Nr. maglia | Nome Giocatrice | Altezza | Ruolo |
4 | Dita Rozenberga (92) | 182 | ala |
5 | De Pasquale Ada (95) | 173 | guardia |
6 | Lussu Anna (85) | 163 | play |
7 | Angius Sara (96) | 164 | play |
9 | Rosellini Francesca (90) | 173 | guardia |
10 | Astero Claudia (95) | 164 | play |
11 | Palmas Laura (85) | 170 | play |
12 | Tinti Emanuela (83) | 170 | guardia |
13 | Di Costanzo Lucia (92) | 185 | pivot |
15 | Dell'Olio Veronica (93) | 190 | pivot |
17 | Masala Silvia (85) | 178 | ala pivot |
18 | Cavallini Giuditta (85) | 174 | ala |
Allenatore: Fabrizio Staico | |||
Vice Allenatore: Roberto Frau | |||
Preparatore Atletico: Massimo Fratta | |||
Dirigente Accompagnatore: Alberto Saba | |||
Medico Sociale: Mariano Contu | |||
Addetto Statistiche: Ilaria Marreddu |
Sassari, la Dinamo si presenta ai tifosi
Ecco la Dinamo formato Eurolega
Oltre mille persone in piazza d’Italia la presentazione della nuovo roster biancoblu
Cambia la location ma l’atmosfera è sempre di grande affetto e calore per la presentazione del nuovo roster Dinamo formato 2014-2015. Curiosità incontenibile per vedere per la prima volta dal vivo la formazione rivoluzionata da sette nuovi arrivi in casa biancoblu. Per tutti, questa sera, l’abbraccio di centinaia di tifosi, appassionati e curiosi arrivati in città da tutta l’isola. Piccolo cambio di programma quest’anno per la location dell’evento, spostata in piazza d’Italia per esigenze di spazio, viste le previsione di eccezionale affluenza. Ed è stata una grande festa in una piazza affollata
venerdì 12 settembre 2014
Giornata evento tra Olimpia Olbia e Dinamo Banco di Sardegna al GEOVILLAGE
Dopo la ripresa dell'attività della prima squadra e di tutto il settore giovanile avvenuta il 1 settembre, lunedì 15 settembre alle ore 19 nella palestra d'Isticadeddu, la Pallacanestro Olimpia raduna tutti gli atleti del mini basket per la ripresa dell'attività sportiva relativa alla stagione 2014/15.
Quest'anno la ripresa dell'attività avverrà in una maniera un po' insolita ma, sotto certi versi speciale: Lunedì riunione con tutti i gruppi, presentazione dei programmi e degli orari degli allenamenti, poi appuntamento per il martedì al Geo Village per assistere (ingresso gratuito per tutti gli atleti) alla gara di livello "stellare" tra Dinamo Banco di Sardegna e Galatasaray, squadra di vertice Europeo.
Grazie ad un accordo di stretta collaborazione tra Pallacanestro Olimpia, la Dinamo Banco di Sardegna e il Geo Village, organizzatore dell'evento, alcuni mini atleti biancorossi disputeranno una breve esibizione durante l'intervallo lungo di Dinamo Galatasaray. A fine gara tutta la squadra della Dinamo e lo staff Tecnico guidato da Coach Sacchetti saranno a disposizione degli atleti per una foto ricordo, autografi ecc. ecc.
Tutti i componenti della famiglia Olimpia sono invitati a partecipare all'evento.
Nell'occasione sarà lanciata anche la nuova promozione che l'Olimpia effettuerà per l'anno in corso; anche quest'anno per promuovere ed incentivare la pratica della pallacanestro; per tutti i nuovi iscritti 3 mesi di prova totalmente gratuita.
Fonte: Pallacanestro Olimpia
90 candeline per coach Carpineti
Tanti auguri "Signor Franco"
Sono 90 candeline quelle che spegne oggi, Franco Carpineti, un nome illustre della pallacanestro isolana. Nato il 12 settembre del 1924 a Genazzano in provincia di Roma, e' un personaggio al quale si devono tanti successi delle nostre squadre, ma soprattutto un uomo che ha insegnato pallacanestro ai giovani sardi diventati poi grandi protagonisti nei parquet di tutta Italia. Eppure fino ai 28 anni di età per “Signor Franco” come lo chiamano ancora i suoi allievi, la pallacanestro era un punto oscuro, anche se, come spesso ha ammesso, le piaceva molto. Lui arrivava dal calcio dove con il ruolo di portiere aveva militato in alcune squadre laziali. Si appassionò sempre più al basket tanto che giocò anche nella formazione dell’Aeronautica Militare (essendo meteorologo), ma mancava il talento. Poi si dedicò esclusivamente al basket, ma da allenatore. Nel 1965 arriva a Cagliari, chiamato dall’allora presidente dell’Olimpia Cagliari Bepi Mosca con il nulla osta dei fratelli Pirastu, di Edo Pedrazzini e Vittorio Tracuzzi, in quel periodo grande allenatore di basket, uno dei migliori tecnici in Italia. Con lui partì la prima leva minibasket per bambini dai 10 ai 12 anni. Con Tracuzzi, Franco Carpineti imparò tantissimo, soprattutto la tecnica che trasmise poi a tutti i suoi allievi. Con l’aiuto di Tracuzzi contribuì alla rinascita del G.S. Aquila, creando un gruppo fantastico che in quattro anni passò dalla prima divisione alla serie C. Con l’Aquilia arrivò per due volte alle finali nazionali: arrivando in entrambi i casi al sesto posto.
Sono 90 candeline quelle che spegne oggi, Franco Carpineti, un nome illustre della pallacanestro isolana. Nato il 12 settembre del 1924 a Genazzano in provincia di Roma, e' un personaggio al quale si devono tanti successi delle nostre squadre, ma soprattutto un uomo che ha insegnato pallacanestro ai giovani sardi diventati poi grandi protagonisti nei parquet di tutta Italia. Eppure fino ai 28 anni di età per “Signor Franco” come lo chiamano ancora i suoi allievi, la pallacanestro era un punto oscuro, anche se, come spesso ha ammesso, le piaceva molto. Lui arrivava dal calcio dove con il ruolo di portiere aveva militato in alcune squadre laziali. Si appassionò sempre più al basket tanto che giocò anche nella formazione dell’Aeronautica Militare (essendo meteorologo), ma mancava il talento. Poi si dedicò esclusivamente al basket, ma da allenatore. Nel 1965 arriva a Cagliari, chiamato dall’allora presidente dell’Olimpia Cagliari Bepi Mosca con il nulla osta dei fratelli Pirastu, di Edo Pedrazzini e Vittorio Tracuzzi, in quel periodo grande allenatore di basket, uno dei migliori tecnici in Italia. Con lui partì la prima leva minibasket per bambini dai 10 ai 12 anni. Con Tracuzzi, Franco Carpineti imparò tantissimo, soprattutto la tecnica che trasmise poi a tutti i suoi allievi. Con l’aiuto di Tracuzzi contribuì alla rinascita del G.S. Aquila, creando un gruppo fantastico che in quattro anni passò dalla prima divisione alla serie C. Con l’Aquilia arrivò per due volte alle finali nazionali: arrivando in entrambi i casi al sesto posto.
In quella formazione giocavano Davide Galasso, Bernardo Franzini, Piergiorgio Siddi e Giuliano Beltramini. Nel 1969 dopo aver vinto per alcuni anni di fila i titoli regionali in diverse categoria, passa alla Pallacanestro Cagliari (1970) chiamato da Otello Formigli. Carpineti prende la formazione del 1957 e in 5 anni di lavoro vince tutto. In questo gruppo milita un sedicenne, Gigi Maxia che, a soli 16 anni é nella rosa della prima squadra in serie A. Per far capire quanto ha dato Franco Carpineti alla pallacanestro isolana è emblematico il ricordo di una finale regionale cadetti a Sassari. Lui era allenatore di due formazioni semifinaliste: Brill A (1956) e Brill B (1957). Le due squadre andarono in finale e lui si alternava nelle due panchine a dare suggerimenti e incitare i suoi ragazzi. Alla fine vinse la squadra del 1956.
Nel 1974/75 collaborò con Howie Landa allora coach del Brill Cagliari. Lui era il visionatore delle squadre avversarie. Col Brill rimane 10 anni per poi passare, chiamato dall’amico Enzo Molinas all’Esperia in qualità di allenatore del settore giovanile. Allena 13 ragazzi del 1967 e con loro vince il campionato propaganda, il campionato ragazzi, allievi, cadetti, giungendo per due anni di fila alle finali nazionali. A Battipaglia ottenne il quarto posto, a Cagliari l’anno dopo terzo posto. In quella militavano ragazzi che ancor oggi sono legati al basket: Giovanni Zucca attuale presidente dell’Esperia, Federica Manca, Roberto Matta, Stefano Pinto e Sergio Stagno.
Olbia e Quartu furono due “piazze” che lo videro allenare altri giovani negli anni 86 e 87, ma l’Esperia lo richiamò nel 1988 e continuò a lavorare con i giovani, Ci fu anche una parentesi a Quartu Sant’Elena con una formazione femminile, ma il suo più grande amore è stato quello di allenare i giovani e insegnare loro i fondamentali della pallacanestro. Lui ha visto crescere giocatori del calibro di Tore Serra, Bruno Ligia, Gigi Maxia e il compianto Umberto Schilich. Lui la pallacanestro non l’ha mai dimenticata e a 90 anni “Signor Franco” non disdegna di avvicinarsi all’Esperia e osservare gli allenamenti delle nuove leve, magari ricordando tutto quello che lui ha dato e continua a dare alla pallacanestro isolana e cagliaritana in particolare. Auguri Signor Franco, da parte di tutta la pallacanestro sarda.
Ufficio Stampa FIP
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