Visualizzazione post con etichetta Il punto di vista degli avversari. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Il punto di vista degli avversari. Mostra tutti i post

venerdì 18 ottobre 2013

Serie A2 F : Ancora una squadra sarda sulla strada della GEAS

Geas domani a Cagliari contro la Virtus. Esordio Burani, ma la sfida è molto dura.

SESTO SAN GIOVANNI, 19 ottobre 2013

Il Paddy Power Geas è pronto alla seconda partita di campionato controVirtus Cagliari, in programma domani, sabato, alle ore 16. Le rossonere, in Sardegna già da oggi pomeriggio per preparare la difficile trasferta, cercano quindi la seconda vittoria dopo l’ottimo esordio con Astro Cagliari. La gara contro la Virtus, sconfitta all’esordio dalla quotata Genova solo dopo un supplementare, è però molto dura e delicata, per la forza dell’avversario e per le assenze di cui il Geas continuerà a soffrire. Sono infatti indisponibile, come da qualche settimana a questa parte, Barberis,
Kacerik e Picco, cui si è aggiunta Cassani, infortunata al polso. Ok invece Arturi, che sarà in campo nonostante una condizione non eccellente. Importante aggiunta sarà anche Burani, indisponibile nel primo match per problemi burocratici. Con lei coach Bacchini acquisterà chili e centimetri in area e, con tutta probabilità, proverà anche nuove soluzioni: “Contro AstroMeroni ha fatto un’ottima gara e nulla esclude di provare la soluzione delle due lunghe, soprattutto contro la Virtus che in area ha giocatrici importanti e molto esperte. In questo caso avremo meno tiro da 3, maavremo più peso in area. La chiave sarà come sempre il ritmo, dovremo tenerlo alto e cercare di colpirle nei loro punti deboli, che comunque non sono molti. La Virtus ha infatti un quintetto di alto livello, con lunghe di livello e una play come Innocenti capace di far girare la squadra. Non dovremo calare l’intensità sia in attacco che in difesa, altrimenti faremo molta fatica. La loro prima partita lo dimostra, hanno dato filo da torcere auna big come Genova, fallendo il colpo del ko proprio sull’ultimo tiro. Da parte nostra, infortuni a parte, stiamo bene e abbiamo lavorato bene, quindi siamo fiduciosi”.

Jacopo Cattaneo
Ufficio Stampa Paddy Power Geas

martedì 15 ottobre 2013

La LUISS Roma sugli scudi in Sardegna

Arriva il primo successo esterno stagionale dell’ASD LUISS militante in DNC, che alla seconda giornata di campionato espugna il Pala Serradimigni di Sassari battendo i padroni di casa del Sant’Orsola per 82-72.

Una vittoria molto importante quella ottenuta dai ragazzi di Max Briscese che hanno gestito nel migliore dei modi una partita non semplice riuscendo a chiudere con un importante divario di 10 lunghezze. I padroni di casa hanno avuto in Pilo il loro miglior marcatore con 19 punti, mentre per la LUISS ancora una volta Giulio Di Fabio è stato grande protagonista, soprattutto nel finale, chiudendo a quota 18, seguito da Riccardo Marzoli e Antonio Smorto che ne hanno messi a referto rispettivamente 15 e 12. I luissini, atterrati in Sardegna senza gli infortunati Di Giuseppe e Bouboukas, hanno perso poi in corso d’opera Luca Anselmi che ha dovuto lasciare il campo nel secondo quarto per una forte contusione al palmo della mano, che sarà valutata dallo staff medico bianco blu in giornata.

Il match andato in scena in terra sarda è stato essenzialmente equilibrato, con le due squadre che si sono date battaglia fino alla fine, senza riuscire mai ad infliggere allunghi decisivi, ma è stata la formazione universitaria a dare poi il colpo di reni decisivo nel finale, con Di Fabio che con una tripla da ben oltre l’arco ha dato il +5 ai suoi chiudendo di fatto i conti.

Coach Briscese al termine della partita commenta così la vittoria della sua squadra: “E’ stato un match molto duro, loro ci tenevano particolarmente a vincere la prima gara casalinga e chiaramente il derby che hanno perso in occasione dell’esordio gli ha dato ulteriore carica agonistica per affrontare la gara contro di noi. Sono stati per questo molto aggressivi sin dalla palla a due, ma i miei ragazzi hanno iniziato abbastanza bene e chiaramente poi quando nel secondo quarto si è venuta ad aggiungere, tra le altre defezioni quella di Luca Anselmi, siamo stati bravi a rimanere aggrappati alla partita in quel momento e in altre situazioni difficili. Sassari nel finale del terzo quarto è riuscita ad allungare di 8 punti, ma in quel momento abbiamo difeso bene, siamo stati attenti in attacco e chiuso così ad una sola lunghezza di distanza la terza frazione. Nel finale di gara, invece, abbiamo mixato la nostra precisione al tiro con una difesa intensa e attenta, che non ha più concesso rimbalzi d’attacco ai padroni di casa, limitandone quindi il potenziale d’attacco. Questa per noi era una prima prova di maturità – conclude l’allenatore luisino – perché ci siamo trovati di fronte un avversario forte in una trasferta che sapevamo essere insidiosa, e quindi siamo molto contenti di essere riusciti a portare a casa questi due punti. Ora speriamo di recuperare al più presto gli infortunati per poter essere al completo nelle prossime settimane, in cui dovremo continuare a lavorare come stiamo facendo per ottenere ottimi risultati.”

Dopo i primi due impegni con due formazioni sarde, l’ASD LUISS sarà ora impegnata nel derby tutto romano con la Vis Nova Roma che si giocherà sabato 19 ottobre alle 18 al PalaLUISS di via Martino Longhi.

Danila Di Biase

venerdì 11 ottobre 2013

DNC : Un altra sarda nel cammino della LUISS

Dopo il largo successo ottenuto all’esordio stagionale contro la Pirates Cagliari (95-60) è tempo di affrontare la prima trasferta per l’ASD LUISS militante nel girone E del campionato DNC. La squadra allenata da Max Briscese, infatti, domenica 13 ottobre volerà in Sardegna per affrontare i padroni di casa del Sant’Orsola Sassari alle 15.30.

Un match delicato per gli universitari che affronteranno i sardi dopo la loro prima sconfitta rimediata nel derby contro l’Olimpia Cagliari per 70-63. La squadra di Carlini vorrà quindi riscattare subito lo stop della prima giornata di campionato, e per farlo dovrà battere l’ASD LUISS, desiderosa dal canto suo di bissare il successo del primo turno e vincere     quindi la prima gara lontana dal Pala LUISS. Capitan Polselli e compagni dovranno vedersela con una formazione che ha in Desole e Brembilla i suoi punti di riferimento, seguiti da Pilo, Cordedda e dagli altri giovani che compongono il roster sardo. 

Coach Briscese esprime le sue considerazioni dopo la prima settimana dall’inizio del campionato: “Mi fanno sinceramente sorridere le opinioni sull’esito del nostro campionato quando questo non è praticamente ancora iniziato, visto che ci siamo appena lasciati alle spalle solo la prima giornata. Nel basket, ma nello sport in generale, non si può mai dare per scontato l’esito di una stagione, anche perché penso che tutto quanto vada conquistato con il lavoro, con la preparazione, e soprattutto con la costanza e l’impegno negli allenamenti, che sono la benzina che poi dà quell’energia che ti può permettere di esprimere le tue potenzialità. Credo fortemente che le cose vadano dimostrate sul campo e che non ci sono risultati acquisiti solo in base alle carriere passate, anche perché ci siamo sicuramente arricchiti di giocatori e soprattutto di persone importanti, ma da qui a pensare che sarà un cammino facile e privo di insidie, ci passa davvero il mare. Nessuno ci regalerà niente, quindi noi dobbiamo solo lavorare quotidianamente, cercando di fare le cose al meglio perché è proprio il meglio che vogliamo provare ad ottenere, ma se ci saremo riusciti lo sapremo solo alla fine di questa lunga stagione e non ad ottobre.”

È poi Ruben Polselli, Capitano alla sua quarta stagione in maglia biancoblu, a suonare la carica in vista della prima trasferta stagionale: “Dopo la bella prova in casa nostra della scorsa domenica, dove abbiamo fatto vedere quali possono essere le nostre potenzialità anche se non ci siamo espressi ancora ai massimi livelli, affrontiamo una gara insidiosa, perché è la prima partita in casa per Sassari e sono certo che vorranno riscattare subito la sconfitta con Cagliari. Affrontiamo una buona squadra che in casa gioca sempre molto bene e non dimentichiamo che nel loro roster possono vantare la presenza di Brembilla che conosciamo bene e che è un giocatore super. Dovremmo essere quindi concentrati – continua il pivot luissino – per questa partita perché vincere in quel campo sarebbe un buon segnale per lo spogliatoio e per il campionato stesso. Siamo soddisfatti del lavoro fatto in settimana, la squadra con il passare del tempo si sta compattando sia dentro che fuori dal campo, e questi sono lati positivi che fanno ben sperare, per questo andiamo in Sardegna fiduciosi e pronti a far bene anche al Pala Serradimigni.”

Il match tra Sant’Orsola Sassari e ASD LUISS Roma andrà in scena domenica 13 alle 15.30 presso il Pala Serradimigni di Sassari dove ad arbitrare sono chiamati i Signori Simone Farneti di Quartu Sant’Elena (CA) e Riccardo Basso di Elmas (CA).

Danila Di Biase
ASD LUISS

giovedì 10 ottobre 2013

Serie A2 F : Il Paddy Power sfida l'insidiosa Astro Cagliari




Sabato alle 16 al PalaNat il primo forza Geas.  Coach Bacchini presenta partita e stagione


SESTO SAN GIOVANNI, 10 ottobre 2013

Ancora pochi giorni e la stagione 2013-14 del Paddy Power Geas prenderà il via: l’avventura nel campionato di A2 comincia infatti sabato alle ore 16, quando al PalaNat di Sesto San Giovanni le rossonere di coach Bacchini scenderanno in campo contro l’Astro Cagliari per la prima partita della propria conference. Dopo settimane di preparazione in cui infortuni e assenze causa Nazionale hanno reso problematico il lavoro dello staff geassino, sta arrivando il momento, per la capitana Arturi e le compagne,
di dimostrare sul parquet il proprio valore in un campionato che per tutte le componenti del roster tranne due è un’incognita: confermato infatti nel segno della continuità il progetto giovani intrapreso lo scorso anno, il Geas si appresta a far esordire nel campionato di A2 numerose giocatrici, che hanno dimostrato il loro valore nella scorsa annata ma che da questa stagione dovranno misurarsi con un campionato di livello decisamente superiore.
La speranza è quella di conquistare una delle prime 4 posizioni che consentono l’accesso alla fase successiva e l’incrocio con le 4 più forti del girone di Nord-Est. Per la formula del campionato e altre informazioni, si
può approfondire nello spazio Geas del Pink Basket, cui si può accedere dal sito. La pubblicazione comprende notizie anche del settore giovanile, che continua ad essere fondamentale per il club. Nell’intervallo di questa prima partita, per il pubblico una gradita esibizioni delle giovani ginnastiche di ritmica della Asd Ginnastica Lixio di Lissone, una società con 110 associati che sta crescendo anno dopo anno.

A due giorni dalla prima palla a due ufficiale della stagione è comunque difficile descrivere la reale condizione del gruppo, che in settimana ha disputato altre due amichevoli con Bellinzona e Torino che hanno lasciato impressioni contrastanti e una situazione infortuni tutta da chiarire. Per la partita di sabato, stanti le assenze di Picco, Barberis e Kacerik, alle prese con recuperi da infortuni di medio-lungo termine, sono in dubbio Arturi, che ha un problema al ginocchio che non preoccupa eccessivamente ma che mette in dubbio la presenza della capitana contro l’Astro Cagliari, e Cassani, che ha subito un infortunio alla mano nell’amichevole persa a Torino mercoledì 55-48. Recuperata, anche se probabilmente solo per scampoli di partita, Francesca Galli, che sarà in panchina nonostante una condizione lontana dal 100%.

L’entusiasmo per questa nuova avventura dà però grande carica a un gruppo che è costretto ad affrontare un esordio in condizioni non certo ottimali: subito alla prima giornata c’è da affrontare una squadra forte e competitiva, che non regalerà nulla a un Geas messo alla prova sin dalla prima palla a due. “Arriviamo a questa prima partita – commenta coach Bacchini – con una preparazione alle spalle atipica, in quanto abbiamo potuto lavorare tutti insieme davvero pochi giorni; anzi, alcune giocatrici, a causa di infortuni e arrivi ritardati dalle Nazionali, non hanno quasi avuto il tempo di conoscersi. Nonostante tutto siamo pronti, non come avremmo voluto, ma siamo pronti: non vediamo l’ora di scendere in campo e misurarci con questa nuova realtà. Astro Cagliari è un avversario tosto, che sa tenere il campo e rendersi pericoloso in tante situazioni: già l’anno scorso avevo indicato Astro come una delle favorite nel suo campionato, alla fine la loro stagione non è stata così esaltante ma per quest’anno, a un roster già buono, sono state fatte aggiunte importanti che hanno alzato ulteriormente la qualità della squadra. La pivot slovena Letkova e la guardia italo/canadese Marcello, che ha vissuto esperienze in A1 e A2, sono acquisizioni importanti che migliorano un quintetto da squadra di vetrice. La panchina è giovane ma ha un anno di esperienza in più, quello della scorsa stagione, quindi saprà dare un buon contributo. Contro di loro dovremo metterla sulla corsa, giocando con tanta intensità, ma dovremo stare attentissimi alla loro esperienza: sono una neopromossa atipica, come del resto siamo noi, e se la giocheranno con tutti anche sfruttando il fatto di essere una ‘trasferta’ dura per tutte le avversarie”.

All’immediata vigilia della stagione, il coach rossonero fa una panoramica su tutte le avversarie di un girone che si preannuncia tanto entusiasmante quando difficilissimo da pronosticare:

Virtus Cagliari
“La Virtus, rispetto allo scorso anno, ha cambiato ambizioni rivoluzionando il roster: in questa stagione, grazie a un quintetto di assoluto livello per lacategoria, punteranno sicuramente in alto, potendo anche sfruttare, come Astro Cagliari, un fattore campo favorevole per il viaggio lungo cui sono costrette le avversarie. Il quintetto, con Innocenti, play ex Marghera,Scibelli, in A2 lo scorso anno con La Spezia e Valmadrera, Ljubenovic e Fidossi, una delle top scorer di A3, si presenta davvero competitivo.
Sicuramente la Virtus lotterà per la vittoria, anche grazie a una buona panchina e a un buon sistema di gioco”.

Sanga Milano
“Per esperienza, qualità e tecnica secondo me non c’è un quintetto migliore di quello del Sanga in questo girone. Sono un po’ contate per quanto riguarda i cambi e sarà da verificare la tenuta delle titolari, ma senza dubbio, se in palla, sanno giocare meglio di tutti. In difesa non sono una squadra che pressa, usano molto la zona ma grazie all’astuzia e all’esperienza delle varie Gottardi, Stabile e Frantini sanno sempre mettersi nelle linee di passaggio e giocare con maestria da veterane. La gestione del ritmo è forse la loro dote migliore, insieme alla tecnica individuale delle componenti del roster. Una play importante come Stabile e esterne da 20 punti nelle mani ne fanno una squadra temibile in attacco quanto in difesa”.

Pallacanestro Torino
“Torino è la squadra più simile a noi: gioventù e corsa sono i loro marchi di fabbrica. Al gruppo dello scorso anno hanno aggiunto la play Montanaro, già in A2 con La Spezia, e Quarta, giocatrice da top team di A2. Queste due iniezioni, in un roster già buono, sono proprio quello che serviva a Torino: sono acquisti mirati, che elevano il livello della squadra. Da temere anche Domizi, una ’91 di buonissimo livello. Torino è una squadra più o meno del nostro livello, molto pericolosa e con cui dovremo, come le altre, fare i conti per le prime posizioni. Di sicuro, rispetto all’anno scorso, è molto migliorata”. 

Almo Nature NBA-Zena Genova
“Gran bella squadra: a una formazione che è arrivata a un soffio dalla promozione diretta sono state fatte quattro aggiunte di assoluto livello. Le sorelle Bestagno, fisicamente e tecnicamente giocatrici da massima serie, Bindelli, tiratrice ex Ghezzano, e Principi, ex Lavagna, sono giocatrici di livello per questa categoria. Forse Genova è la squadra più ostica da affrontare, perché mixa esperienza e freschezza grazie a un buon gruppo di giovani. Sono allo stesso tempo carismatiche e smaliziate, oltre che decisamente atletiche. Sicuramente tra le favorite assolute di questogirone”.

BK Femminile Biassono
“Al momento, se giocheranno effettivamente solo le giovani, è l’unica squadra che parte un gradino indietro nel gioco dei pronostici. Porro,Colombo e Fumagalli sono le uniche con esperienza in A2, per il resto la squadra è un’incognita. Squadra quindi da valutare, che ora certamente non è a livello delle altre, almeno ad oggi”. 

Ultima, ma prima per importanza dei tifosi rossoneri, il Geas: 
“In A2 anche noi siamo tutti o quasi da valutare. L’esperienza ci fa difetto ma sicuramente abbiamo qualità tecniche importanti, che dovremo far fruttare. Di certo il livello è molto più alto dell’A3: qui se spegni la luce anche solo per 2’, rischi un 10-0 che contro giocatrici esperte è difficilissimo recuperare. Dovremo giocare 40 minuti, senza distrazioni: siamo anche noi come Astro Cagliari una neopromossa atipica, con qualità certe ma con tanto da confermare. Quasi tutte le nostre giocatrici sono all’esordio in A2, quindi le incognite ci sono. Dovremo essere umili e non mancare mai di concentrazione: se ci riusciremo, ce la giocheremo con tutti”.

Jacopo Cattaneo
Ufficio Stampa Paddy Power Geas

mercoledì 24 luglio 2013

A2 F : Il progetto GEAS, prima avversaria dell'Astro in A2



La GEAS squadra neopromossa in A2, nelle prime due giornate di campionato sarà l'avversaria, dell'Astro prima e della Virtus poi. Con grande soddisfazione comunica che nella stagione 2013/2014 affronterà il campionato di A2 con un roster quasi completamente cresciuto in casa, frutto di un progetto che parte da lontano.



Parla Cinzia Zanotti, la regina del vivaio “Abbiamo un progetto e un grande team E che gioia vedere le ex bimbe in A2!” 

SESTO SAN GIOVANNI, 23 luglio 2013 

Una prima squadra composta quasi completamente da giocatrici proveniente dal proprio settore giovanile è un sogno che parte da lontano: se infatti il Geas 2013-14 che affronterà nella prossima stagione il campionato di A2 sarà autogriffato, il merito è del progetto del vivaio della società sestese, da chi l’ha voluto e dallo staff tecnico. Dopo i vari scudetti giovanili ottenuti negli anni scorsi da U19, U17 e U15, questa stagione si è chiusa senza trionfi finali ma con un bilancio comunque molto positivo: le tre squadre maggiori infatti si sono qualificate alle finali nazionali, raccogliendo due secondi posti e una eliminazione ai quarti, mentre l’U14, categoria per la quale non è prevista la fase nazionale, è stata campione di Lombardia, così come le altre tre selezioni. Un fatto più unico che raro che certifica. 

Responsabile del progetto del vivaio Geas è Cinzia Zanotti, coach dall’esperienza ormai importante nelle varie categorie giovanili dopo una carriera da giocatrice di altissimo livello. Grazie al suo lavoro e a quello di un gruppo di allenatori, preparatori e collaboratori il Geas è ormai riconosciuto a livello nazionale come un vero e proprio esempio di vivaio di qualità, vincente e organizzato. A parlare sono sì i risultati, ma soprattutto la crescita delle giocatrici e dell’intera società: dalla nascita del “nuovo” Geas, datata 2008, sono arrivati ben 5 titoli nazionali tra U19, U17 e U15, più svariati titoli regionali e altri riconoscimenti, ma è soprattutto il salto di qualità umano e tecnico delle ragazze del vivaio Geas a dare soddisfazioni a tutto l’ambiente. “Da ormai diversi anni – commenta proprio Cinzia Zanotti – abbiamo avviato un progetto in cui crediamo molto, che costa sacrifici e fatica ma che dà immense soddisfazioni: il lavoro, in palestra e fuori, diventa quasi un divertimento per noi e per le ragazze, che grazie allo sport crescono regalandosi anche qualche soddisfazione a livello agonistico. Crediamo molto in quello che stiamo facendo e continueremo a portare avanti le nostre idee per essere ancor più un punto di riferimento per il movimento, per le giocatrici e per le famiglie che, con passione, ci sostengono”. 

Quello del Geas è un progetto che funziona solamente grazie al lavoro di squadra, come sottolinea come un mantra proprio Cinzia Zanotti: “Giocatrici e allenatori sono gli elementi visibili che vanno in campo e che sono sotto gli occhi di tutti, ma il nostro successo è costruito su basi solide rappresentate da tutti coloro che, in vari modi, ci sostengono, ci aiutano e ci incoraggiano a livello pratico o no. La nostra è una Squadra, con la S maiuscola, anche e soprattutto fuori dal campo, alla quale io e tutti dobbiamo dire grazie ogni giorno. Agli allenatori Filippo Bacchini, Monica Lanzi, Valentina Canali, Max Carella e Renata Salvestrini, al nostro preparatore atletico Beppe La Torre, al fisioterapista Giovanni Rabaiotti, al nostro medico Federico Casamassima, cui auguriamo tutta la fortuna del mondo per la sua prossima avventura a Cantù (maschile), fino a tutti i componenti della società, non possiamo che dire grazie per tutto quello che fanno e per i sacrifici che compiono in nome dello sport, del Geas e delle ragazze che giorno dopo giorno alleniamo, curiamo e cresciamo. Personalmente voglio ringraziare anche Monica Bonomi, che mi dà un grande aiuto per quello che riguarda l’aspetto pratico e organizzativo del nostro settore giovanile”. 

L’annata appena conclusa, come detto, è da archiviare sicuramente in quelle “di successo”. Come spesso si dice, il difficile non è tanto vincere, quanto confermarsi ai vertici: in una categoria come quella giovanile forse questo vale ancora di più, perché sfornare talenti o comunque squadre competitive anno dopo anno non è cosa da poco. “Della stagione appena conclusa ci resta il rammarico di non aver portato a casa titoli con le nostre squadre di punta, ma il bilancio è certamente positivo: ci siamo confermati al top a livello nazionale qualificando tutte le squadre eleggibili alle finali nazionali e conquistando il titolo il Lombardia con ben quattro squadre. Certo, eravamo fin troppo abituati a vincere, ma tutti, da noi allenatori alle ragazze, sapevamo che non sarebbe stato facile confermarsi campioni, quindi le sconfitte sono state metabolizzate nel modo giusto. Le esperienze acquisite, che siano vittorie o sconfitte, fanno sempre crescere e trarremo il meglio anche da quelle della scorsa annata, così da lavorare ancora meglio nella prossima. Dobbiamo dire anche che siamo stati un po’ sfortunati, visto che numerose giocatrici sono arrivate al momento topico della stagione infortunate o in cattive condizioni, ma questo può capitare a tutti quindi non può essere una scusante. Ammettiamo i nostri errori, pur piccoli, tra cui quello di aver forse peccato di motivazione vista l’attitudine a vincere, ma queste rimangono pure supposizioni. L’importante è fermarsi a pensare e andare avanti con lo spirito giusto, cosa che stiamo certamente facendo”. 

Se talenti come Gambarini, Zandalasini, Kacerik e tutte le altre che hanno fatto parte del gruppo che ha regalato al Geas scudetti e titolo negli ultimi anni stanno ormai avviandosi verso la fine del proprio ciclo nelle giovanili (tutte prenderanno parte dal prossimo anno solo al campionato U19, oltre che a quello di A2 con la prima squadra), dietro di loro stanno crescendo altre giocatrici che hanno portato, ad esempio, l’U14 al titolo lombardo e l’U15 alle finali nazionali. “Il segreto – prosegue coach Cinzia – è lavorare, lavorare e ancora lavorare: i talenti vanni e vengono, le squadre vincenti si costruiscono sul campo, giorno dopo giorno. Vedere le nostre giocatrici che fino a due anni fa giocavano nell’U15 disputare ora un campionato di  A2 ci riempie di orgoglio, ma questo non deve essere un punto di arrivo: dobbiamo continuare ad alimentare la nostra squadra con nuove giocatrici e dar loro l’opportunità di ricalcare le orme, ad esempio, di Giulia Arturi o di altre atlete nate in casa nostra ed esplose poi sui massimi palcoscenici. Abbiamo numerose giocatrici convocate nelle nazionali giovanili, dall’U15 in su, e questo certifica il nostro buon lavoro e la crescita che queste ragazze portano avanti giorno dopo giorno coi nostri colori sulla maglia”. 

Dopo il meritato riposo estivo, anche tutto il vivaio Geas si rimetterà in moto per proseguire nella sua splendida avventura: tra la prima e la seconda settimana di settembre tutte le selezioni, dal minibasket all’U19, ricominceranno ad allenarsi sotto la guida dei rispettivi coach. “Il roster degli allenatori – conclude coach Cinzia – è già definito e segue il programma per cui cerchiamo di far gestire a ogni coach lo stesso gruppo dall’U14 fino all’U19: per questo io allenerò l’U19 con Monica Lanzi e Filippo Bacchini come assistenti, Monica allenerà l’U17 insieme a Valentina Canali, cui invece sarà affidata la panchina dell’U15, con Max Carella vice allenatore. U13 e minibasket invece saranno affidati a Renata Salvestrini, punto di riferimento per le giocatrici più piccole. L’idea è quella di far crescere anche noi allenatori insieme alle giocatrici, impostando tutto il lavoro in modo coerente per le diverse categorie, lavorando si sui fondamentali ma anche su sistemi di allenamento condivisi e, in alcuni casi, studiati ad hoc per le giocatrici”. 

Jacopo Cattaneo 
Ufficio Stampa Geas 

domenica 19 maggio 2013

Trinchieri "Il sentimento che deve spingerci è che a Cantù non si passa"


Prosegue senza interruzioni la serie dei quarti di finale tra Lenovo Cantù e Banco di Sardegna Sassari. Le due formazioni torneranno infatti in campo alle ore 20.00 alla NGC Arena (diretta su Rai Sport 1) per gara 6.
La Dinamo conduce la serie per 3 successi a 2, visto che fino a questo momento si sono sempre imposte le squadre in casa, e quindi la Lenovo è obbligata a vincere domani per non essere eliminata.
Nella quinta partita, giocata ieri al PalaSerradimigni, i sardi hanno avuto la meglio per 81 a 58 grazie ai 18 punti di Drake Diener e ai 13 di un ottimo Drew Gordon. Tra i biancoblu si è invece messo in evidenza Alex Tyus, autore di 13 punti con 25 di valutazione, seguito da Pietro Aradori con 12 punti.
Drake Diener si è quindi ripreso la palma del capocannoniere della serie nelle file del Banco con 15 punti di media a match, sopravanzando suo cugino Travis, che è sceso a 13,6 punti di media a gara, e Sani Becirovic, molto positivo in attacco nei playoff con 11,8 punti di media a sfida.
Miglior marcatore di questo quarto di finale rimane comunque Joe Ragland, ieri autore di 10 punti, che sta facendo registrare 16,4 punti di media a partita. Notevole per Cantù anche il contributo di Alex Tyus che segna 12 punti di media a match a cui aggiunge 10,2 rimbalzi di media ad allacciata di scarpe.
Per la Lenovo, che alla NGC Arena ha vinto sia gara 3 per 73 a 71 sia la quarta sfida per 82 a 80, non si segnalano problemi di infortuni. Coach Trinchieri potrà dunque contare sul suo roster al completo.
Coach Sacchetti dovrebbe confermare la sua strategia puntando sulla coppia di lunghi statunitensi formata da Tony Easley e Drew Gordon, sempre in campo nei tre successi interni ottenuti con i risultati di 90 a 70, 83 a 78 e 81 a 58, rinunciando quindi all’ala polacca Michael Ignerski.

“E’ abbastanza logico – commenta il coach della Lenovo, Andrea Trinchieri - che dopo due partite vinte e una persa agli episodi, come gara 2, ci sia stata un’osmosi di energia mentale che ci ha portato ieri a disputare una prestazione un po’ povera di contenuti. Però se dopo il 2 a 0 qualcuno ci avesse chiesto di firmare per giocare il sesto match in casa lo avremmo fatto con il sangue e questo di deve dare la giusta motivazione per domani”.

“Lo dico senza fronzoli – ha continuato l’allenatore dei biancoblu-. Il sentimento che deve spingerci è che a Cantù non si passa. Torniamo al Pianella, davanti alla nostra gente che non ha fatto mancare il supporto nei giorni più bui. Quindi ci sarà il consueto, unico e incredibile tifo per una partita molto importante che vale come la finale di Supercoppa o la sfida con il Fenerbahce per qualificarci alle Top 16. Sappiamo che è un elimination game. La cosa fondamentale è presentarci con un carico di energia e la mente sgombra”.

LENOVO CANTU’

5  Abass Awudu Abass
7  Marko Scekic
8  Jerry Smith
10  Maarty Leunen
12  Nicolas Mazzarino
15  Jeff Brooks
16  Alex Tyus
18  Jonathan Tabu
20  Joe Ragland
21  Pietro Aradori
22  Marco Cusin
23  Stefano Mancinelli

All. Andrea Trinchieri


BANCO DI SARDEGNA SASSARI

7  Sani Becirovic
8  Giacomo Devecchi
10  Marvis Bootsy Thornton
12  Travis Diener
14  Brian Sacchetti
16  Drake Diener
18  Manuel Vanuzzo
21  Mauro Pinton
32  Drew Gordon
43 Tony Easley

All. Romeo Sacchetti

Lenovo Cantù – Banco di Sardegna
Arbitri: Sabetta, Filippini, Borgioni.
Domenica 19 maggio, ore 20.00, NGC Arena

MEDIA

La gara sarà trasmessa in diretta su Rai Sport 1 e Radio Cantù (ascoltabile sulla frequenza F.M. 89.600 o via internet su www.radiocantu.com).
La partita verrà trasmessa in differita lunedì 20 maggio alle ore 23.00 su Telesettelaghi (canale 74).

Ufficio Stampa Lenovo Cantù

venerdì 3 maggio 2013

DNC - F : Cassino, play off al via si va a Sassari


Si parte, sabato 4 maggio alle ore 18.00 comincia l’avventura dei plaY-off per il Basket Cassino, che giocherà gara 1 nel mitico Pala Seradimigni di Sassari. Gli avversari designati sono i ragazzi della Tavoni Sassari di coach Andrea Bellino che con la migliore posizione in classifica ha il vantaggio del fattore campo, la serie dei quarti di finale è imperniata sulle tre gare di cui due se necessarie si giocheranno sul parquet sassarese, gara due invece si giocherà sul parquet di Cassino giovedì 9 maggio alle ore 20.30.
Serie complicata anche per il possibile disagio causato dalla lunga trasferta cui il gruppo cassinate sarà chiamato, i precedenti proprio con Sassari sono però incoraggianti, nella partita di campionato della stagione regolare capitan Canzano e compagni violarono il parquet sassarese dimostrandosi un grande gruppo in una gara che richiese un grande sforzo fisico e mentale.
La Tavoni Sassari ha chiuso al 5° posto assoluto la stagione regolare, nelle 24 gare disputate ha collezionato 13 vittorie e 11 sconfitte di cui 6 vinte in casa e 7 fuori, le sconfitte invece sono state 6 tra le mura amiche e 5 in trasferta, hanno realizzato 1764 punti subendone 1778 con una differenza di -18. Punti di riferimento per i sardi sicuramente De Sole e il gigante Brembilla, il primo out nell’ultima gara per infortunio è anche il miglior realizzatore per i suoi, 249 punti in sole 15 gare con una media di 16.6 a gara, per lui anche 88% di media dalla lunetta, 56 rimbalzi, 47 assist, Brembilla invece di gare ne ha giocato 20 realizzando 233 punti ma regalando 177 rimbalzi dall’alto dei 202 centimetri. Parti integranti della formazione sarda sono anche i due Spissu, Marco 239 punti e 42 palle recuperate, Andrea 131 punti, e ancora Pilo 237 punti e 22 gare giocate, Cossu, Medda, Samoggia, Tola, Piras, Masu, Pisano e Cordedda anche lui assente nell’ultimo derby sardo perso in casa nell’ultima gara della stagione regolare. Ultime 5 partite giocate dalla Tavoni con 4 sconfitte di cui tre consecutive e una sola vittoria, coach Bellino ha comunque raggiunto il suo obiettivo quello di far disputare ai suoi ragazzi i play-off e per una neopromossa sicuramente è già un gran risultato.
Seconda partecipazione su due stagioni in DNC per il Basket Cassino ai play-off, il gruppo a disposizione del coach campano Porfidia arriva in buone condizioni fisiche a quest’appuntamento importante, l’amalgama e la chimica del gruppo ora sono perfettamente integrati e la squadra va che è una meraviglia, gli ultimi innesti di prestigio Liburdi e Tomasiello grandi interpreti capaci di regalare giocate di alta classe, ora sono perfettamente integrati nel roster cassinate. Tutti i ragazzi biancorossi a cominciare dai senatori Canzano, Guida, Confessore e Violo daranno il meglio per regalare emozioni forti già dalla prima partita. I giovani in forte ascesa con percentuali di tutto rispetto Serafini, De Giorgio, Granata e Lepore daranno il meglio se chiamati sul parquet, da loro la società si aspetta grandi cose magari con percentuali da giocatori navigati. Un pensiero va anche a Candelaresi rimasto fuori dalle convocazioni. La sfida è pronta per andare in scena, rispetto si per gli avversari ma ora è il momento di far vedere di che pasta sono fatti gli uomini del Basket Cassino, atleti capaci di farsi rispettare e di regalare forti emozioni a tutti i propri tifosi che attendono la realizzazione di un sogno. FORZA RAGAZZI Cassino è con voi.

Max Marzilli

giovedì 2 maggio 2013

DNC - F : L' AM Group Marino del sardo Spampinato vola in DNB


Dopo l'ennesima prestazione ad altissimi livelli l'AM Group Marino può finalmente festeggiare la meritatissima promozione in DNB, storico traguardo per tutta la Pallacanestro Marino.
Eccovi quella il resoconto della stagione che ho intitolato "Favola Marino".
Che cos’è la felicità? Non posso certo essere io a rispondere ad una delle domande esistenziali più comuni; posso dire, però, che ieri, al suonare della sirena, ero felice. Felice come se mi avessero iniettato una dose di allegria nelle vene: un esplosione di gioia, una sensazione di sollievo, la consapevolezza di avercela fatta ancora una volta: l’AM Group Marino è promosso direttamente in DNB.
E io, come già due anni fa, mi ritrovo di fronte allo schermo di un computer con la speranza di riuscire a restituirvi le emozioni che i nostri ragazzi ci hanno regalato durante questa entusiasmante stagione passata sempre in vetta.
L’AM Group Marino è partita fortissimo vincendo le prime otto partite di campionato: un rullo compressore in grado di spazzare via l’avversario di turno. Fra queste otto partite spiccano sicuramente le prestazioni contro l’Eurobasket e contro la Tiber. Nella partita di Roma contro l’Eurobasket, Marino ha dovuto faticare non poco per portarsi a casa i due punti in palio. Arrivata al big match rimaneggiata, priva Lucidi e Barraco e con Bruno Spizzichini che si infortuna alla caviglia durante il secondo periodo di gioco, l’AM Group si ricompatta e sfodera una grandissima prestazione riuscendo a vincere dopo un soffertissimo tempo supplementare. Le mie coronarie temono il peggio ma sopravvivo. Neanche il tempo di un controllo cardiologico che Marino è chiamato ad un altro match complicato: quello contro la Tiber. Fino a quel momento la squadra di coach Satolli viaggiava ai piani alti della classifica e sembrava anch’essa una delle pretendenti al titolo. In quell’occasione, però, Marino sfodera una prestazione straordinaria dando un incredibile prova di forza che permette alla squadra di coach Paccariè di rinsaldare le gerarchie e di mantenere il primo posto - e al mio battito cardiaco di rimanere su valori normali.
Poi la prima battuta d’arresto, in trasferta, contro la LUISS.  Una brutta partita in cui, forse per la prima volta, Marino ha mostrato le sue umane debolezze e hanno riportato la squadra con i piedi per terra. Dopo la partita contro gli universitari, i castellani hanno ripreso il consueto ruolino di marcia vincendo contro Petriana, Sassari e Cagliari.
Nell’ultima giornata del girone d’andata Marino ospitava Palestrina ed aveva la possibilità di portarsi a più quattro sull’Eurobasket. I castellani fanno più fatica del solito contro la velocità e l’atletismo avversario e perdono la partita, nonostante fossero sul più dieci a 5 minuti dal termine della gara.
Si chiude quindi il girone d’andata con Marino capolista a quota 22, tallonato dall’Eurobasket a 20.
Archiviata la partita contro Palestrina, L’AM Group fa visita a Valmontone fanalino di coda ma, causa anche un particolare affollamento dell’infermeria, deve faticare più del previsto per aggiudicarsi la posta in palio. La buona notizia viene, però, dal campo della LUISS dove l’Eurobasket cede il passo ai padroni di casa; i quali cominciano ad affacciarsi ai piani alti della classifica. Totalmente rimaneggiata e priva di playmaker, Marino prova a compiere il miracolo a Viterbo ma nonostante gli sforzi esce sconfitta dal Palamalè. La partita successiva è a Cagliari e, a causa delle pessime percentuali nel tiro libero, Marino perde, per la prima volta in stagione, due partite consecutive. Nelle segrete, ma neanche troppo, stanze di Cava dei Selci cominciano a scurirsi i volti un tempo allegri e gioviali; la leggenda narra che per tutta la settimana le uniche comunicazioni verbali fossero grugniti di stampo fumettistico. A far tornare il sorriso sulle facce di tifosi, dirigenza e giocatori saranno le partite contro Aprilia e Cassino, nelle quali i nero-oro tornano ad essere la squadra imbattibile che tutti conoscevamo. Soprattutto nella partita con Cassino i castellani riescono ad essere l'arma letale e perfetta che avevamo intravisto ad inizio stagione: Spampinato è incontrollabile e le twin towers Monti e Barraco dominano nel pitturato.
Arriviamo alla settimana che precede lo scontro al vertice fra Marino ed Eurobasket che risulterà poi decisivo a fine stagione. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in quella settimana a regnare non è un clima di tensione ma un sentimento molto più positivo e costruttivo. Gli ingranaggi del meccanismo della "War Machine Marino" erano perfettamente oliati e la carica era a livelli impensabili.
E poi arriva il giorno. Quel giorno.
E dire che la squadra romana ce l'aveva messa tutta, nulla ha potuto, però, contro lo strapotere castellano che prima si è imposto con autorità e poi ha saputo incassare come un pungiball che, nonostante i colpi, resta indenne: l'AM Group  trionfa  contro l'antagonista principale e ha ora aveva la strada spianata.
Forse ancora frastornata dalla partita contro i nero-oro, l'Eurobasket perde anche la domenica successiva e Marino ha quindi l'occasione di dare il colpo del KO al campionato. Si sa però che una War Machine di grande potenza ha bisogno di tempo per ricaricarsi e non può rendere sempre in modo perfetto. Ad esempio la partita contro la Tiber: i castellani sembrano scarichi e mostrano il fianco ad una squadra che aveva fame di vittorie e perdono, quindi, la prima grande occasione.
Poco male, direte voi. Marino aveva comunque conservato i due punti di vantaggio sulla squadra romana, che era ancora a distanza di sicurezza. E invece no. Quatta quatta, zitta zitta, un altra squadra romana stava rosicchiando punti insidiando il primato castellano: la LUISS.
La squadra di coach Briescese aveva inanellato un filotto di dieci vittorie consecutive e voleva, a tutti i costi, allungare la serie. Il caso volle che la partita successiva fosse proprio tra Marino e LUISS.
Altro big match, altre palpitazioni, pensavo io; altro giro altra corsa fu invece quello che accadde in campo: anche questa volta la squadra di coach Paccariè non era tesa, ma felice di poter dare un'altra dimostrazione di forza. L'AM Group fa salire sul ring l'avversario e, poi, lo batte rinsaldando così il primato in classifica: +2 sulle inseguitrici, con lo scontro diretto a favore, a quattro giornate dal termine del campionato.
Il viaggio per arrivare al traguardo era quasi al termine; rimanevano solamente quattro tappe: Petriana, Sassari, Cagliari e Palestrina, con anche la possibilità di fare una sosta durante il tragitto. Si prospettava un viaggio comodo e tutti ci sentivamo come a bordo di una Rolls Royce con tutti i comfort a disposizione. Gli autisti, intesi come la squadra, però, avevano uno scherzetto in serbo per noi tifosi: decidendo di fare subito la sosta, hanno costretto tutti noi a trattenere il "respiro" per tutto il resto del viaggio.
Dopo la sconfitta con la Petriana, però, nessun altro intoppo: la macchina da guerra si rimette in moto e, senza troppa fatica ma comunque con grande merito, supera gli ostacoli di Sassari e Cagliari arrivando all'ultima partita dell'anno, contro Palestrina padrona del suo destino. Ricordo quando, prima della partita contro Cassino mi ritrovai in quello che può essere considerato lo studio ovale del palazzetto: la segreteria. Con me il DS Giovannangelo al quale -neanche fossi un oracolo!- sentenziai: “Dobbiamo assolutamente vincere gli scontri diretti. Non dobbiamo assolutamente andare a Palestrina l’ultima giornata senza aver già festeggiato la promozione perché potrebbe mettersi male”.
Un po' inquieto per la mia stessa profezia mi avvio verso Palestrina non proprio tranquillo. So che tutto quello che Marino ha costruito in questi lunghi mesi potrebbe essere vanificato da questa partita.
Ansia.
Arrivo al Palaiaia con un'ora abbondante di anticipo. Il tempo non passa mai, l'orologio sembra segnare sempre la stessa ora.
Maledetta ansia.
Poi la partita inizia e Marino vola. Sembra, ancora una volta, che la situazione di pericolo rinvigorisca i castellani che cominciano ad accumulare punti di vantaggio.
All'intervallo sono molto più tranquillo ma mancano ancora venti minuti.
Palestrina prova a rientrare in partita ma Marino oggi è in assetto da guerra e senza troppa fatica grazie alle triple chirurgiche di Poshman Spizzichini e Shotgun Bertoldo, ritorna avanti in doppia cifra. Il canestro del più 17 di capitan Spizzichini a 3 minuti dalla fine è quello che mi da la certezza che, anche oggi, per l'ennesima volta, Marino ce l'ha fatta. I tantissimi tifosi capiscono anche loro che ormai è fatta e che la festa sta per cominciare. Al suono della sirena l'esplosione di gioia da parte di tutti. Marino è campione di DNC e io sono felice!

Giuliano Terenzi - Ufficio Stampa Pallacanestro Marino

giovedì 18 aprile 2013

DNC : Domenica in campo Su Stentu Cagliari-Palestrina


Ultimo viaggio in Sardegna per Palestrina attesa domenica alle 16.30 dalla sfida con la Su Stentu Pirates Cagliari nella palestra di Sestu.

Finora due vittorie nei viaggi sull’isola compiuti dai ragazzi di coach Fabrizio Longano (Olimpia Cagliari e Tavoni Sassari), dunque attenzioni rivolte a firmare il tris per ottenere l’obiettivo di questo finale di stagione. La sconfitta della Luiss e il relativo turno di riposo consentono agli arancio verdi di avere due match point per conquistare definitivamente la terza piazza. Si proverà a chiudere subito il discorso in questo turno che sulla carta appare alla portata degli ospiti, con i cagliaritani ormai salvi e senza velleità di playoff, che vorranno però terminare in bellezza davanti il proprio pubblico. Un
successo domenica eviterebbe inoltre a Palestrina di dover cercare la vittoria ad ogni costo nella partita col Marino prevista il 27 aprile, coi castellani che verranno al PalaIaia per ottenere i due punti fondamentali nella sfida promozione diretta. Ma nell’imprevedibilità del basket bisogna anche valutare la possibilità che la capolista perda la sfida interna con l’Olimpia Cagliari e, in caso di vittoria del Palestrina, presentarsi invece nella città del Pierluigi con solo due punti di vantaggio e così dover respingere l’eventuale tentativo di aggancio della Citysightseeing: un secondo posto che avrebbe del miracoloso.
Ma ora la testa è tutta rivolta ai sardi di coach Sassaro, i Pirates evocano davvero bei ricordi per i prenestini grazie alla sfida promozione del 2008 e la tradizione positiva va ora confermata con una prova d’autorità che aumenterebbe ancor di più l’autostima in vista dei playoff. La Su Stentu proviene da ben sei sconfitte consecutive, subito dopo aver persino battuto tra le mura amiche la corazzata Marino, mostrando comunque un buon impatto con le formazioni più attrezzate, avendo perso di un soffio in volata con le ambiziose Eurobasket e Luiss. Da parte degli arancio verdi vanno invece annotate le sette vittorie inanellate da febbraio (salvo il match non disputato e perso con Viterbo), capitan Perna e soci vorranno proseguire nel bel momento e cogliere con l’occasione il nono referto rosa in trasferta su dodici occasioni.
Il calendario post-season è comunque già deciso, i quarti prenderanno il via il 5 maggio e Palestrina avrà sicuramente il vantaggio di giocare al meglio delle tre gare con il fattore campo a favore, l’avversario è ancora dubbio ma le ipotesi ricadono su Aprilia, Tiber o anche Olimpia Cagliari dovesse fare l’exploit a Marino. In
pochi giorni Palestrina scrive il proprio destino, prima in DNC cercando la terza piazza e martedì salvando il lavoro compiuto in Under 19 raggiungendo l’interzona dalla porta di servizio, con il dentro e fuori contro il Sistema Pordenone in programma a San Giovanni Valdarno.

Campo di gioco di domenica 21 aprile è la Palestra Anna Frank di Sestu,
arbitreranno il sig. Castorina e la sig. Perrone

Ufficio Stampa Palestrina


martedì 16 aprile 2013

U19 F : La Geas Armani Junior supera facilmente il secondo ostacolo



CERVIA, 16 aprile 2013

Seconda vittoria per l’U19 Armani Junior Geas nel girone Interzona: le rossonere hanno avuto la meglio su Antonianum Quartu col roboante punteggio di 120-35, raggiunto grazie a una buonissima prestazione di
squadra contro un avversario certamente inferiore. A questo punto la qualificazione alle finali nazionali si giocherà contro Udine nella sfida di domani a mezzogiorno: chi vince si qualifica, essendoci solo un posto
disponibile per ogni girone. Geassine favorite, ma massima attenzione a Udine, squadra che ama giocare in velocità e che, a livello di quintetto, si presenta competitiva e pericolosa.
La partita di oggi non ha presentato, come denuncia il risultato, nessuna difficoltà a un Geas ancor più determinato e concentrato rispetto alla partita di ieri. Già nel primo quarto le rossonere hanno mostrato di essere nettamente più forti delle avversarie, soverchiate dall’impatto del quintetto geassino e dalla panchina, molto più competitiva rispetto a quella avversaria. “Anche oggi - commenta coach Bacchini – abbiamo
approcciato benissimo la partita, confrontandoci con un avversario decisamente più debole di noi ma comunque ben messo in campo. Non siamo ancora qualificati, quindi queste due partite ci consentono solo di poterci giocare la qualificazione domani, nonostante i grandi divari in campo. Udine è una buona squadra, che vale una delle prime quattro della Lombardia; ha un buonissimo quintetto e un bel gruppo composto da
tutte giocatrici del 1995. Dovremo stare attenti, anche se onestamente partiamo favoriti. Stamattina contro Quartu abbiamo mostrato di avere le armi per battere tutti, dovremo solo mantenere alta la concentrazione e
non pensare di aver già passato il turno”.

Armani Junior Geas – Antonianum Quartu  120 - 35
(28-11, 59-24, 85-32)

Geas: Ruisi 29, Kacerik 20, Galli 9, Cassani 7, Mazzoleni 14, Barberis 8, Pagani 10, Bonomi 1, Ranzini, Zandalasini 14, Beretta 8, Picco ne. All: Bacchini

Ufficio Stampa Geas

lunedì 8 aprile 2013

DNC - F : Basket Cassino ancora una volta affondati i pirati 76 - 58


Convincente prestazione della formazione cassinate, che sul parquet amico, regola in maniera perentoria gli avversari cagliaritani, bissando il successo dell’andata. Servivano buone indicazioni che puntualmente sono arrivate, i ragazzi stanno bene ed ora giocano a meraviglia, le future, terribili trasferte, contro Palestrina ed Eurobasket, entrambe lontane dal proprio palazzetto e tutte e due fissate di sabato, dopo questa gara potranno essere affrontate con fiducia vista la fluidità negli schemi mostrata nella gara contro i pirati cagliaritani. Porfidia, coach del Cassino da respiro ai suoi ragazzi ruotando tutti gli uomini a disposizione in attesa di poter recuperare l’ultima pedina ancora ferma ai box, De Giorgio che molto probabilmente potrà essere a disposizioni già dalla prossima partita. Purrtoppo la gara contro Cagliari potrebbe lasciare degli strascichi visto che sia Canzano che Guida sono dovuti uscire per degli infortuni ancora da valutare dallo staff medico, avvenuti per il gioco molto duro messo in campo dagli avversari con l’approvazione della coppia arbitrale pugliese che non ha preso mai provvedimenti contro questa pratica, vedremo comunque gi sviluppi.
Bene tutto il roster padrone da subito della partita, Confessore ( 8 punti in 25 minuti con 12 rimbalzi), Canzano (12 punti) e Guida ( 11 punti in soli 23 minuti) ma su tutti oggi è brillata la stella di Mauro Liburdi tirato e concentrato come non mai, il gigante cassinate ha dato sfoggio di tutta la sua innata classe contribuendo in maniera determinante ad ottenere questa vittoria fondamentale, i numeri  sono impressionanti: per lui in 34 minuti di gioco registriamo 28 punti personali, 3 triple, 14 rimbalzi, 4 palle recuperate, un fallo fatto e ben 5 subiti con una valutazioni finale di 37, da applausi.
La gara parte subito con Confessore e Guida in panchina, subito precisi  al tiro i padroni di casa che vogliono  mettere in chiaro le cose: oggi a Cassino non si passa; dopo solo  minuti già + 9 per Cassino grazie ad una serie terrificante di Liburdi che segna 3 volte da due, una volta dalla lunetta e una dalla lunga distanza. Cagliari sembra stordita, solo Chessa da tre prova a reagire ma si capisce che sarà dura. Parziale che scivola senza ulteriori sussulti fino alla prima sirena che fissa il primo risultato 21-16.
Secondo quarto subito devastante, in senso positivo per Cassino le due triple di Canzano, la seconda addirittura dalla propria metà campo allo scadere dei 10 minti di gioco, scavano un solco incolmabile tra le due formazioni. Giuda da campione si incunea nelle maglie della difesa ospite gettando lo scompiglio segnano canestri al limite dell’impossibile, il coach ospite Sassaro prova con un paio di time-out a cambiare le cose ma il quarto è segnato, devastante il parziale 16-7 che porta il totale alla seconda sirena sul 37-23 lasciando poche speranze ai cagliaritani.
Terzo parziale con le due formazioni a sbagliare i primi possessi, Liburdi continua il suo show segnando con tutti i fondamentali, la sua tripla da il massimo vantaggio ai cassinati, Granata uno dei giovani a disposizione del coach campano Porfidia imita Mauro e gonfia la retina dalla distanza, bene così. Cagliari stenta a trovare il bandolo della matassa, si aggrappa alla tripla di Piano e le buone giocate di Villani ma nulla può contro questo Cassino che in scioltezza fissa il punteggio sul 57-38 alla terza sirena.
Ultimo quarto con Cassino distratto che fallisce i primi due attacchi facendo imbufalire il coach; Chessa due volte e Piano per un 0-6 inutile, Porfidia chiama il time out per svegliare i ragazzi, al rientro sul parquet sale l’agonismo in campo, i sardi giocano in maniera dura e Canzano ne subisce le conseguenze lasciando il campo per infortunio seguito più tardi anche da Guida che subisce un colpo al viso. Confessore segna il primo canestro per i suoi dopo oltre 180 secondi, Serafini lodevole per impegno e dedizione si batte come un leone segnando un canestro da due e  recuperando molti palloni, in successione le triple di Guida, Villani due volte; la seconda tripla riavvicina i sardi al Cassino -12 con tre minuti ancora da giocare, ma non basta! Tomasiello, Guida, Violo e Granata tranquillizzano tutti con ottime giocate che contribuiscono a fissare il punteggio sul 76-58 per Cassino, che bissa la vittoria dell’andata e fa ben sperare per lo scontro terribile contro Palestrina nel prossimo turno, gara assolutamente da vincere.

BPF BASKET CASSINO: Confessore 8, Lepore 0, Granata 5, Canzano 12, Liburdi 28, Violo 6, Candelaresi 0, Tomasiello 4, Guida 11, Serafini 2. All. Porfidia



SU STENTU PIRATES CAGLIARI: Graviano 9, Biggio 6, Musiu 4, Piano 7, Villani 13, Cuccu 4, Angius 0, Melis 0, Passaretti 6, Chessa 9. All. Sassaro

Max Marzilli
Ufficio Stampa Cassino

venerdì 5 aprile 2013

DNC - F : BpF Cassino - Pirates Cagliari, pregara

BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE BASKET CASSINO OSPITA I PIRATI CAGLIARITANI

Ora l’imperativo categorico è quello di non fermarsi.  Dopo la convincente e  vittoriosa trasferta romana a domicilio della Tiber, e dopo la sosta pasquale, Canzano e compagni nell’insolito orario delle  15.30, domenica 7 aprile, nella casa di Via Appia, affronteranno una delle due formazioni cagliaritane del girone F della DNC, Su Stentu Pirates Cagliari.  La gara per il Basket Cassino, sulla carta, è di vitale importanza, una tappa delicata per consolidare, anzi migliorare, l’attuale posizione di classifica sempre in prospettiva play-off. Nei duri allenamenti che si sono susseguiti dopo la trasferta della Tiber, coach Porfidia ha spremuto ben bene i suoi ragazzi cercando di tenerli sempre in tiro e mentalmente pronti ad affrontare lo sprint finale che prevede ancora 4 gare prima della lotteria play-off. Cagliari in casa, poi doppia trasferta a Palestrina ed Eurobasket prima della chiusura sabato 27 aprile in casa contro la forte Luiss. Tre dirette concorrenti per le prime quattro posizioni della classifica, una lotteria da affrontare a viso aperto, consci comunque, della propria forza e determinazione, e della classe pura di atleti come Liburdi, Tomasiello, Guida, Canzano, Confessore e Violo, capaci in ogni gara di esaltarsi e fungere da traino per tutto il roster cassinate completato da giovani di belle speranze.
 La formazione isolana del coach Sassaro, prima avversaria, è reduce dalla sconfitta nell’ultimo turno nel derby casalingo contro l’Olimpia; ha 14 punti in classifica, frutto di 7 vittorie e 14 sconfitte sulle 21 disputate. Il suo ruolino di marcia dopo una partenza bruciante, tre vittorie su altrettante gare, registra 5 vittorie e 6 sconfitte in casa, e 2 vinte e 8 perse in trasferta.  I sardi hanno segnato 1328 punti subendone 1424 con una differenza negativa di 96 punti. Nelle vittorie casalinghe spiccano quelle ottenute contro Marino e Aprilia e il blitz vincente a domicilio della Luiss. Il roster si compone di elementi  giovani ma di provata esperienza, i più temibili sono Piano e Villani (201 punti) entrambi del 1987, ed ancora Alessandro  Chessa autentico trascinatore (233 punti, 114 rimbalzi e 65 palle recuperate). Graviano (152 punti e 12 assist), Musiu (16 stoppate) e Angius pivot, alto 200 cm (103 rimbalzi) giocatori esperti e affidabili, e ancora Biggio, Locci, Cuccu, Passaretti e i due Melis Edoardo e Davide.
Nella gara di andata Cassino ottenne una brillante vittoria esterna, 58-65 dopo una gara sempre molto tirata e vinta con un perentorio ultimo quarto: Confessore, Canzano e Guida chiusero la gara con 15 punti personali seguiti da Violo fermo a 12. Per i padroni di casa; Chessa, Musiu e Biggio tutti e tre con 10 punti personali.
La 23^ di campionato dovrà confermare il buon momento dei ragazzi cassinati sempre più convinti della loro forza e compattezza, ma l’attenzione dovrà essere massima in quanto tutte le partite, comprese quelle sulla carta facili, sono difficili in un campionato così equilibrato in cui sono vietate gare affrontate sottotono,  al resto penserà il pubblico del nostro palazzetto che non farà mancare il proprio sostegno alla squadra. Palla a due nell’insolito orario delle 15.30 domenica 7 aprile 2013, arbitri pugliesi per l’incontro, Salvatore Di Benedetto di Barletta e Pierluigi Marzo di Lecce.

Max Marzilli
Ufficio Stampa BpF Cassino

martedì 12 marzo 2013

DNC - F : Il Tavoni Sassari passa all'Avenali


Eurobasket. Secondo stop consecutivo. Tra sette giorni impegno delicato a Viterbo

Seconda sconfitta consecutiva per l’Eurobasket, che dopo aver perso lo scontro al vertice contro Marino la scorsa settimana case all’Avenali di fronte al Sant’Orsola Sassari col punteggio di 69-75. La beffa è doppia perchè i due punti persi si sommano alla contemporanea sconfitta della capolista in casa della Tiber; unica consolazione la differenza canestri contro i sardi, ancora a favore della compagine di Bongiorno. La classifica si fa dunque serrata e proprio per questo non sarà più possibile compiere passi falsi. Il momento negativo in casa Eurobasket si evince di nuovo nelle percentuali di tiro: l’imprecisione di Casale e compagni costa caro ma va detto, ad onor del vero, che Sassari non demerita affatto e sfodera una prestazione corale fatta di difesa (tanta e di diversa natura lungo l’arco del match) e contropiede. Per i biancoblù ancora una partita sottotono e non sui livelli a cui ha abituato. E’ arrivato dunque il sesto stop stagionale ma nulla è ancora perso. Anzi: con 26 punti tutti i giochi sono ancora aperti, a patto che già da domenica prossima in trasferta contro Viterbo la musica torni ad essere quella di qualche settimana fa. Animo, Eurobasket, il destino è ancora nelle tue mani!

Fonte: Ufficio Stampa Eurobk



domenica 10 marzo 2013

A3 F : Astro Cagliari - Wideurope NBA-Zena 65 - 67



Le "magnifiche sette" di coach Pansolin
Settima vittoria consecutiva con prestazioni superlative di De Scalzi (47 di valutazione) e Piermattei


Settima vittoria consecutiva per la Wideurope NBA-Zena (11^ nelle ultime 13 partite!) al termine di un incontro molto sofferto in cui le avversarie cagliaritane, all'ultimo posto in classifica in coabitazione con Costa Masnaga e Cestistica Savonese, hanno condotto complessivamente per circa 35 minuti, con vantaggi arrivati di frequente alla doppia cifra .
Coach Pansolin ancora una volta ha potuto contare sulla capacità delle sue ragazze di trovare le energie e la lucidità necessarie a compensare gli evidenti problemi dettati dagli infortuni, una sequenza ormai infinita che può annoverare, tra le new entry, Federica Cerretti, che ha disputato parte dell'incontro con il dito mignolo della mano sinistra con evidente frattura .. conoscendo il suo forte carattere e la sua determinazione è molto probabile che riesca a sopperire a questo nuovo problema almeno fino al termine del campionato ...
Difficile raccontare una partita che ha vissuto fasi anche convulse, con una gestione ondivaga da parte dei direttori di gara, le cui decisioni hanno spesso determinato perplessità dall'una e dall'altra parte.
La svolta positiva per le ragazze di coach Pansolin si è verificata quando mancavano poco meno di quattro minuti al termine: il lungo inseguimento veniva coronato dall'immensa Sara De Scalzi, che metteva a segno il suo 32' punto  personale con la tripla (unico tentativo della sua partita) del 61-62 , seguita circa un minuto più avanti dalla tripla di Piermattei, che coronava una partita di grandissima sostanza con il massimo vantaggio (61 - 65) , sufficiente a portare a termine l'incontro con altri due punti in classifica.
Fin lì l'incontro era stato tutto di marca cagliaritana; dopo il vantaggio iniziale delle genovesi (3-7 al 2') , Cirronis diventava assoluta protagonista, approfittando dei "secondi tiri" concessi da una troppo distratta Belfiore, che peraltro si caricava troppo presto di falli.
Pansolin doveva rapidamente ricorrere ad un quintetto senza lunghe, che non riusciva ad impensierire le cagliaritane. che con una tripla di Martellini ad un minuto dal termine fissavano il parziale del primo periodo sul 20-11.
I primi segnali di risveglio per le genovesi arrivano da una determinatissima Piermattei, che con De Scalzi riusciva spesso a costringere al fallo le avversarie, un fattore che nel corso della partita si rivelerà determinante.
La Wideurope riusciva a riportarsi a sole tre lunghezze dalle avversarie quando mancavano una manciata di secondi all'intervallo lungo, salvo poi perdere di vista, in soli tre secondi, la giovane Mura, che piazzava la tripla del +6 (40-34) a fil di sirena.
Il terzo periodo si apriva con il quarto fallo, in rapida successione, di Cirronis e Ganga, le ragazze di Pansolin, sempre facendo leva in attacco su De Scalzi e Piermattei, riuscivano a ricucire lo strappo, grazie anche al supporto di una preziosissima Mancini .
Nel finale di periodo si rivedeva in campo (a 11 giornate dall'infortunio occorsole proprio nell'incontro di andata con l'Astro Cagliari) la capitana Miki Bracco che a dieci secondi dall'ultimo intervallo, sul 52-51, aveva la possibilità di concretizzare il sorpasso; lo sfortunato 0/2 veniva seguito, come nei due periodi precedenti, una distrazione difensiva collettiva che consentiva a Martellini di piazzare, a fil di sirena, la tripla del 55-51.

Altissima la tensione nell'ultimo periodo, con parecchi errori da entrambe le parti; al 35' un'altra tripla di Martellini (4 per lei al termine, oltre alle due di Mura) sembrava poter dare nuova linfa alle cagliaritane (61-55) , ma era l'ultimo sussulto.
Un prezioso rimbalzo offensivo di Algeri, due tiri liberi dalla lunetta di Piermattei, altrettanti da De Scalzi  e si arrivava così al 61-59.
Le rosanero vedevano la luce in fondo al tunnel e non si facevano scappare l'occasione, con il finale già descritto.
L'elogio alla compattezza di squadra non deve far passare in second'ordine quanto espresso individualmente dalle ragazze di Pansolin: 6 assist e 5 rimbalzi (sic !) per Mancini , 9 rimbalzi per Algeri, Piermattei 14 di valutazione con ben 8 falli subiti, 7 rimbalzi e 7/10 dalla lunetta, ed una maestosa De Scalzi con 47 (!!!) di valutazione formata da 7/10 da 2, 1/1 da 3, 15/17 dalla lunetta, 7 rimbalzi ed 11 falli subiti.
In attesa di verificare l'infortunio a Cerretti (con il mignolo girato a "V" verso l'esterno della mano) , Pansolin può gustarsi le sue "magnifiche sette" (vittorie) attendendo, senza patemi d'animo, i confronti in programma domenica.


Certo, un'eventuale sconfitta di Torino con il Geas darebbe un gusto speciale al confronto diretto con le torinesi in programma sabato prossimo (al PalaCus anzichè al PalaDonBosco), con in palio, addirittura, anche la possibilità del secondo posto.
Conoscendo il suo pragmatismo è più facile che provi ad assaporare appieno un terzo posto sul quale nessuno, un paio di mesi fa, avrebbe scommesso un centesimo...




Astro Cagliari - Wideurope NBA-Zena Genova 65-67 (20-11, 40-34, 55-51)

Cagliari: Asunis , Gravina 4 , Pacilio 19, Mura 6, Martellini 16, Laccorte 3, Lai, Cottogno, Cirronis 9, Ganga 8. All.: Zedda

TL: 13/22   5F: Ganga al 29' (52-49), Gravina al 39' (63-65) e Laccorte al 40' (63-65)

Wideurope NBA-Zena: Bracco , Cavellini , Mancini 2 , Belfiore 4 , Cerretti 2 , Drovandi ne, Piermattei 20 , Algeri 7 , Sansalone , De Scalzi 32. All.: Pansolin

TL: 27/37



(Foto: Giulia Piermattei. ARCHIVIO NBA-ZENA)



NBA-Zena (UfficioStampa)

domenica 24 febbraio 2013

A2 F : Comunicato post gara della Tec Mar Crema


TEC-MAR CREMASAN SALVATORE SELARGIUS  88 -  68
Parziali: 28-15, 50-33, 71-52.

TEC-MAR CREMA: Conti 2, Biasini 7, Capoferri 14, Sangiovanni, Sforza 7, Caccialanza 10, Losi 28, Gibertini 4, Rizzi 4, Picotti 12. All.: Giroldi.


NOTE: Esce per 5 falli Conti al 36’. T.2 26/39. T.3 8/36. T.L 12/15.


SAN SALVATORE SELARGIUS: Yordanova 12, Lussu 13, Perseu 3, Tinti 9, Palmas 2, D’Arenzo n.e, Amato 3, Morselli 14, Maxia. All.: Staico. 


NOTE: T.2 20/40. T.3 5/16. T.L 13/16.


ARBITRI: Gazze’ di Varese e Liberali di Milano.



CREMA- La Tec-Mar Crema consolida il quarto posto della classifica battendo nettamente il Salvatore Selargius per 88-68. Punteggio finale molto alto, con Crema che ha dominato per tutti e 40’, sospinta da una super Losi 28 punti, 10 rimbalzi, 5 assist,  con un 36 di valutazione finale. Ben si sono comportate tutte, sia in attacco che difesa, dove la formazione di coach Giroldi ha sempre prevalso sia sotto l’aspetto fisico che mentale. Partenza a razzo di Crema con Caccialanza e Losi per il 5-0 dopo 1’, e mettendo da subito in chiaro quale il tema della partita. Giocando in scioltezza e velocità la squadra di casa allungava prima sul 13-4 al 4’ con Losi (7 punti segnati) e poi con 5 punti di fila di Biasini fino al 26-14 del 9’. Selargius trovava con Morselli sulla sirena il canestro del meno 12, sul 28-16 al 10; al ritorno in campo le sarde arrivano con Yordanova fino al meno 10 sul 28-18 al 11’, ma poi un break di 7-0 di Losi riportava la Tec-Mar avanti per 35-18 al 13’. La partita scorreva via velocemente con Crema che trovava facili conclusioni da ogni posizione e con Selargius in completa difficoltà. Losi dava spettacolo ma anche le sue compagne, la giovane Sforza andava a segno 2 volte firmando 4 punti e Crema toccava il massimo vantaggio del primo tempo sul 41-20 al 17’, andando poi al riposo sul 50-33. Al ritorno in campo Losi continuava il suo show (segnando 12 punti nella terza frazione) e riportando le cremasche avanti per 54-33 al 21’. Due triple di fila prima di Di Gregorio e poi di Tinti, permettevano alla formazione ospite di arrivare sul 54-39 al 23’. Losi continuava a segnare e Crema volava sul 59-39 al 24’, non lasciando scampo alla difesa ospite. Selargius provava a reagire arrivando fino al 61-48 del 27’ con una positiva Morselli sotto le plance, ma era l’ultimo sussulto. Nella quarta frazione la Tec-Mar controllava il gioco fino al 88-68 finale.


Fabio Pizzera  AD Tec Mar Crema

venerdì 22 febbraio 2013

A2 F : Tec-Mar Crema - Basket San Salvatore, pregara

Da non sottovalutare l’impegno di domenica contro Selargius formazione da prendere con le molle. Non deve trarre in inganno né il ritardo in classifica ne il netto successo ottenuto in Sardegna da Caccialanza & C. nella gara di andata. La squadra ospite è già stata protagonista di ottime prestazioni lontana dal pubblico amico con la “ciliegina” del successo ottenuto sul campo di S.Martino e pertanto le ragazze di coach Giroldi dovranno tenere alto il livello di guardia per non andare incontro a sorprese. Reduce dalla pesante sconfitta in casa delle “lupe” naturalmente ci attendiamo una pronta reazione da parte della nostra squadra che non deve avere passi falsi per poter difendere con successo il suo quarto posto dall’assalto delle immediate inseguitrici Udine e Marghera. Dopo una settimana vissuta in piena emergenza il Basket Team si presenterà al via ancora senza Gilda Cerri che dovrebbe tornare a disposizione per la prossima gara a Biassono confermato il team dell’ultima partita con la giovane Francesca Sangiovanni nelle 10 a referto. 

Fonte:  basketteamcrema.com

A3 F: Pall. Torino - Sant'Orsola Sassari, pregara



Nell’insolita collocazione domenicale per le gare casalinghe, nell’insolito orario delle 14,30. La Pallacanestro Torino, vice-capolista del girone A rifinisce la preparazione in vista dell’appuntamento di domenica 24 al PalaCUS di via Panetti contro il Sassari. Il calendario è stato modificato per mettere alle isolane di raggiungere Torino, giocare l’incontro e fare ritorno a casa in giornata: un dovere di reciproca cortesia à verso chi all’andata consentì altrettanti a campi invertiti.
‘Si tratta di una partita molto insidiosa dice il team manager biancostellato, Maurizio Salvini -. Ormai a questo punto della stagione, non mi stancherò mai di ripeterlo, ogni partita vale doppio per consolidare la classifica o addirittura migliorarla. Non dobbiamo assolutamente pensare di essere ormai tranquille: i cali di concentrazione possono essere pericolosi ed in certe circostanze possono anche rivelarsi non recuperabili. Questo è quello che ho detto alle ragazze prima dell'allenamento di ieri sera. Dalla partita persa contro di noi tre mesi fa la squadra sarda si è ripresa egregiamente, centrando anche dei buonissimi risultati. Inoltre ha tesserato Eleonora Piana, giocatrice di esperienza che potrebbe esordire proprio contro di noi. Un motivo in più per non distrarci’. Un altro è fornito dal fatto che il Sassari ha conquistato gran parte dei suoi punti lontano da casa.

Ufficio stampa: Beppe Naimo