Sono sessanta i ragazzi e le ragazze coinvolte negli allenamenti che si svolgono tra il PalaCep “Don Aldo Matzeu” di via Talete a Cagliari e il PalaMellano di via Ottaviano Augusto a Sestu. Strutture di casa Astro che si sono fatte trovare pronte per accogliere giovani atlete e atleti e staff tecnico di alto livello, a partire da coach Adam Filippi, player development coach di fama internazionale, tornato al Basketball City Camp per la quarta volta. Tre i programmi di lavoro, studiati per consentire ai giovani cestisti e cestiste di divertirsi e crescere: Rookie, per i nati tra il 2013 e il 2016, in corso nella palestra di via Talete, e Senior, per i nati dal 2008 al 2012, a Sestu; infine, il programma Individual, andato sold out in breve tempo, composto da quattro sessioni di allenamento personalizzato a cura di coach Filippi.
Insieme a Filippi, che ha lavorato a stretto contatto con una leggenda come Kobe Bryant e a cui sono affidati giocatori NBA come Simone Fontecchio, Dani Avidja, Zaccharie Risacher e Donovan Mitchell, lo staff si arricchisce ogni giorno diversi protagonisti. Tra questi Peppe Mulas, responsabile tecnico del settore giovanile della Dinamo Sassari, professionisti come il preparatore atletico della Nuova Icom San Salvatore Selargius Daniele Desogus e l’ex Dinamo Sassari Matteo Boccolini, il direttore tecnico della Superga Nicola Pintonello e il coach Simone Melis, gli allenatori di casa Astro Carlo Zedda, responsabile tecnico settore maschile, Riccardo Figari, Alfonso Carrus e Consuelo Scameroni.
Dal sud e anche dal nord dell’isola sono diversi i giovani di diverse società arrivati a Cagliari e Sestu per confrontarsi e provare a raggiungere i propri obiettivi. La formula, si è dimostrata così ancora una volta vincente: «Quando ci siamo confrontati dopo la prima esperienza estiva, nel 2024, ci siamo detti: facciamo qualcosa di diverso e allora è nata l’idea del camp invernale - spiega Adam Filippi - In questo modo si può spezzare la monotonia della stagione, in cui le tante partite riducono il tempo per l’allenamento, ancor di più quello individuale. In questo modo si ha la possibilità di sentire una voce diversa e concentrarsi sulla propria individualità, ma facendolo in un gruppo».
Ma anche di fare il tutto senza forzature: «L’obiettivo resta quello di cambiare la mentalità - continua il coach - perché lo scopo è quello di imparare ad allenare sé stessi. Ognuno può farlo a seconda del proprio livello, avendo un un obiettivo davanti ai propri occhi: da qui si parte per avere un piano di miglioramento e si struttura il lavoro di player development, che è un concetto oltre che una professionalità, sempre più importante per completare la formazione del giocatore». Un lavoro che si basa soprattutto sui dettagli. «La forza del Camp è che è aperto a tutti - specifica Filippi - Ma siamo preparati anche a offrire sessioni specifiche di tecnica individuale a chi vuole fare qualcosa di più. Questo ci consente di stare attenti ai dettagli e di non perdere i giovani atleti che magari tra 14 e 17 anni rischiano, di fronte agli ostacoli, di abbattersi e di abbandonare lo sport perché non vedono più la possibilità di progredire. Noi cerchiamo di cambiare questo approccio: c’è chi arriverà in Serie A, chi farà Serie B, chi invece si fermerà in altri campionati: l’importante è cercare di migliorare, sempre».
Una volontà che si è trasformata da desiderio in concretezza grazie alle Polisportive Giovanili Salesiane e alla collaborazione con Astro e Superga, che ha portato ancora una volta coach Adam Filippi in Sardegna: «Cagliari è una delle mie città preferite. C’è un bel centro, c’è il mare, c’è una cultura viva. In più abbiamo avuto la possibilità di fare pallacanestro, con una persona come Antonello Manca con cui condividiamo gli stessi valori. Con le PGS, con lui, l’Astro e la Superga siamo riusciti a essere sulla stessa frequenza d’onda per capire cosa portare ai ragazzi, far sì che la pallacanestro - conclude l’allenatore - divenisse un percorso di formazione che mettesse al centro il concetto del lavoro di squadra».



















