mercoledì 22 ottobre 2025

L'Astro in festa: domenica 26 ottobre l'inaugurazione del Pala Cep

Una lunga storia che si arricchisce di un nuovo capitolo. Il Pala Cep, tra via Don Aldo Matzeu e via Talete, ha ripreso vita già negli scorsi mesi. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze prima dell’estate, giocatrici e giocatori delle prime squadre in questa nuova stagione hanno calcato il parquet della palestra che ha visto crescere almeno tre generazioni di atleti e atlete a Cagliari.

Serviva però un momento ufficiale per celebrare il ritorno nel quartiere del Cep, lì dove don Aldo Matzeu fondò l’Astro nel 1969 e dove il maestro di sport Ermanno Iaci nel 1984 diede inizio ufficialmente alla storia della Scuola Basket, diventando un punto di riferimento per la comunità. E dove l’Astro, insieme al PalaMellano di Sestu, ha deciso di portare avanti la propria storia.

Così, a seguito dell’impegno della Serie B femminile, domenica 26 ottobre, a partire dalle 19, l’Astro celebrerà con i suoi atleti e atlete, le famiglie, le istituzioni sportive e politiche, ma soprattutto con il quartiere, l’inaugurazione del nuovo Pala Cep. Un momento tanto atteso da tutto il mondo Astro.

«Finalmente siamo arrivati al dunque - afferma il presidente onorario Ermanno Iaci - Abbiamo sofferto per tanti anni, io in prima persona, ma anche i dirigenti della nostra società e soprattutto gli atleti. Abbiamo sperato di vedere questa palestra e oggi è arrivata, ed è bellissima. Stiamo iniziando a godercela in questa nuova annata di cui siamo già soddisfatti per come è iniziata: tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze che stanno iniziando o che hanno ripreso a giocare, senza dimenticare i risultati positivi delle prime squadre».

«La riapertura della palestra di Cagliari e del centro sportivo ci consente di dare spazio a tutti gli atleti e le atlete dell’Astro che vogliono fare sport all’interno della nostra comunità - sottolinea il presidente Riccardo Fiorelli - Insieme al centro di Sestu abbiamo la possibilità di avere due centri idonei all’attività dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. Un grazie va al Comune di Cagliari, all’arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi, al parroco della Chiesa di Santa Maria del Suffragio Luigi Xaxa e a tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo bel progetto sportivo».

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