martedì 19 settembre 2023

Vince l'Hapoel al 45' ma che bella Dinamo

 Al torneo di Tel Aviv, bellissima partita della Dinamo che cede alla super quotata Hapoel Gerusalemme solo all'overtime 83-75 dopo 45 minuti di battaglia. Sassari soffre, combatte, gioca un'eccellente pallacanestro di squadra sui due lati del campo, rimonta 11 punti di svantaggio, ribalta il confronto e arriva a +5 a 3' dalla fine. La stanchezza incide, Randolph e Smith segnano canestri al limite, il ferro sputa il buzzer beater di Whittaker, autore di un'eccellente prestazione. Hapoel salvata dalle individualità. Banco a tratti veramente di livello per compattezza e qualità sui due lati del campo. Domani finalina contro il Promitheas degli ex Stephens e Jones.

Dinamo: Whittaker 15 punti, 4 rimbalzi, 4 assist, 4 recuperi, Diop 15 punti con 9/12 dalla lunetta, Treier 11 punti. Cappelletti 4 punti e 5 assist all'esordio, 6 punti con 7 rimbalzi per Gombauld. 41-37 a rimbalzo per Sassari che tira con il 47% da due e il 30% da 3p con 22/26 dalla lunetta

MVP SASSARI: Whittaker sbaglia il tiro della vittoria costruito perfettamente, ma gioca una partita di alto livello contro avversari di grande spessore. Difesa, gestione del ritmo, capacità di coinvolgere i compagni, l'ex Wurzburg è convincente. Bene anche Cappelletti all'esordio e Diop, che lotta come un leone dentro l'area.

Dinamo che tiene bene in avvio e riesce ad impattare il match con aggressività e determinazione. Le assenze pesano soprattutto dal punto di vista offensivo, l’Hapoel è fortissimo, ma nei primi 6 minuti il punteggio è 6-6. Quintetto che gioco forza per Bucchi non ha grandissima pericolosità, Gerusalemme spinge la transizione, primo strappo della squadra di Zikic sul 13-6 e parziale di 7-0. Sassari difende duro, gli israeliani hanno fisicità e talento, Carrington allunga il divario al 10’ (18-8).

Cappelletti ispira le giocate di Diop, la Dinamo prova a reagire tenendo aggressività e cercando il campo aperto, Gerusalemme è forte vera, squadra costruita per vincere tutto, una bomba dell’aggregato Van Eyck riduce parzialmente lo scarto (20-15).

Bucchi gioca con 3 piccoli e fa di necessità virtù, Whittaker-Cappelletti e Gentile, il pick and roll produce dividendi, Gombauld è sempre pronto sugli scarichi, la Dinamo arriva a contatto (20-19) con un break di 11-2.

In un attimo però l’Hapoel sgasa nuovamente e riaccelera con le folate di Smith in cabina di regia. Whittaker cerca molto di coinvolgere i compagni, quando si mette in proprio fa male, Randolph riporta gli israeliani avanti 28-21 ma una tripla di Kruslin costringe Zikic al time out (28-24). La Dinamo combatte e resiste, Randolph ha talento ma sale di giri Whittaker: grande canestro di sinistro e due assist al bacio uno per Treier che segna la tripla, nell’altro manca la bomba del pareggio sulla sirena (32-29 all’intervallo)

6 punti con 3/4 dal campo, 3 assist e 3 recuperi per un eccellente Whittaker, già 6 punti con 5 rimbalzi per Gombauld.

L’Hapoel prova a chiudere la partita nel 3° quarto con la taglia fisica e le accelerazioni degli esterni, Smith con una tripla innesca il 9-2 che chiama Bucchi al time out (41-31). Gli arbitri esagerano un po’ dal punto di vista casalingo, Sassari va a strappi ma piace per intensità e livello di gioco in base anche al valore degli avversari. Whittaker è pazzesco difensivamente, il coach della Dinamo si arrabbia con la terna più di una volta, 5 falli a 1 ma Kruslin e Raspino firmano lo 0-7, il Banco non muore mai (41-38) e dimostra già grande compattezza nonostante le pesanti assenze. Treier picchia forte da 3 punti, Whittaker fa girare la giostra come un veterano, Pisano sbaglia la bomba del +3, Randolph dalla lunetta interrompe il 10-0 di Sassari. (43-41). Il Banco paga il bonus ma tiene, entra in partita anche Diop con le sue giocate, Cappelletti spara da 3 punti, assist dietro la schiena dopo il cross over e sorpasso con il “fratello” Ousmane per il 49-51. Sale ancora di giri la difesa del Banco, Pisano corre sulla sirena per la bomba, fallo subito ma 1/2 in lunetta, ma la Dinamo al 30’ è addirittura avanti 49-52. Minuti pesanti anche per il giovane Riky da Sassari che tiene il campo, l’asse Cappelletti-Diop nasce già dal feeling di Torino, Zikic chiama time out (51-55). Sul massimo vantaggio del Banco propiziato dalla difesa, l’Hapoel ha un sussulto di orgoglio, trascinata dal talento pazzesco di Carrington che ribalta il confronto (58-57). La squadra di Bucchi non si scompone, continua a difendere, lottare e passarsi la palla in attacco. Un meraviglioso flipper con extra pass propizia la tripla di Treier, smorzata da un pazzesco canestro di Randolph. La Dinamo è stanchissima ma con il cuore prova a rimanere lucida, Whittaker riprende il pallino del gioco, altro miracolo di Smith dall’angolo (66-67). Incredibile canestro di Randolph, Whittaker è di ghiaccio e firma il controsorpasso con un canestro in controtempo a 45” dalla fine. L’Hapoel pareggia dalla lunetta, ultimo possesso per la Dinamo, il ferro sputa il jumper di Whittaker.

Nell’overtime vincono le individualità e la freschezza dell’Hapoel che chiude con Smith e Lemar, Sassari esce a testa altissima per aver giocato una grande partita di squadra.

Ufficio Stampa Dinamo

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