Bucchi deve rinunciare a Gentile (rimasto a casa influenzato), Treier e Devecchi, oltre all’infortunato Dowe. Rientra a disposizione Chessa, esordio per il nuovo arrivato Nikolic, ex della partita, avendo giocato a Treviso nel 2019/2020.
APPROCCIO SOFT
La Dinamo non riesce ad incidere nel 1°quarto, parte molto meglio la squadra di Nicola che vola subito 7-2, Sassari fa fatica in attacco, in difficoltà Onuaku e Bendzius contro l’energia di Cooke e Jantunen, il Banco tira male da due punti, prova a rimanere a contatto, ma i rimbalzi offensivo permettono a Treviso di chiudere avanti 20-17 al 10’
LA REAZIONE
Ad inizio 2° quarto la faccia più bella della Dinamo con Diop e Chessa protagonisti, Nikolic ha grande impatto all’esordio (10 punti con 2/3 da 3 punti al 20’), Sassari piazza un break di 17-7 fino al 35-27 poi è solo Treviso, che ribalta come uno guanto l’inerzia del match. Sorokas è determinante con 5 punti consecutivi, Banks capitalizza in attacco, la squadra di Bucchi in evidente difficoltà prende un pesante 12-0 di parziale (39-35) con la squadra di casa che riesce a chiudere avanti all’intervallo sul 41-37.
Dinamo con 12/29 dal campo, 5/11 da 3 punti, Nikolic con 10 punti, Jones con 8 punti. 9 punti per Banks e Jantunen nelle file di Treviso.
DISCONTINUITA’
3° quarto con la Dinamo ancora brava a cercare di ribaltare l’inerzia del match ma purtroppo discontinua nonostante che la squadra di Nicola non segni per oltre 4 minuti. Il Banco paga le palle perse e le seconde opportunità concesse a Treviso. Nel momento migliore del Banco, Banks prende per mano i suoi e si accende (sarà lui l’MVP della partita), due triple consecutive ribaltano il punteggio (i veneti avevano segnato 2 punti in 6 minuti), controbreak di Treviso che ritorna avanti e tiene il vantaggio al 30’ (53-52)
LA VINCE BANKS
La Dinamo fa una fatica terribile ad attaccare, Onuaku è completamente fuori dal match, Sorokas fa molto male da numero 5 tattico, l’energia dei ragazzi di Treviso, l’esperienza e il talento cristallino di Banks fanno la differenza, la penetrazione della guardia americana porta i veneti sul 68-59 (37’). Due triple consecutive di Filip Kruslin riaprono completamente la partita (68-65), ma è un fuoco di paglia, il Banco concede falli ingenui sul pick and roll di Banks, che capitalizza sempre dalla lunetta. Bucchi lancia Diop per gli ultimi tre minuti che sbaglia due canestri da sotto per possibili giochi da 3 punti, rifila due stoppate, ma la bomba di carambola di Zanelli chiude definitivamente il confronto. Treviso porta a casa il successo con merito 79-71, per la Dinamo una partita storta.
Treviso: Banks 29 (6/9 2p 2/3 3p 11/12 tl 32 val), Zanelli 7 (2/3 1/5), Sorokas 10 (1/1 2/4 8 rbs), Jantunen 10 (2/6 1/2), Sokolowski 13 (3/7 1/6 9 rbs), Sarto 3 (1/1 3p), Torresani, Jurkatamm, Faggian 5, Cooke 2, Simioni. All.Nicola
Dinamo: Robinson 7 (3/4 2p 0/2 3p 6 rbs 6 ass), Kruslin 12 (1/3 3/4), Bendzius 8 (2/6 1/6), Diop 7 (2/2 2p), Nikolic 16 (1/1 3/7), Jones 11 (2/5 2/4), Chessa 5 (1/1 1/2), Gandini, Devecchi, Onuaku 5 (2/9 2p 5 rbs). All.Bucchi
CHIAVI DEL MATCH: Troppa discontinuità della Dinamo all’interno del match, i falli fatti su Banks e la poca fluidità in attacco
BUCCHI POST PARTITA
Il coach della Dinamo arriva deluso in conferenza stampa, si aspettava ovviamente una partita diversa da parte della sua squadra:
“Dobbiamo riuscire a trovare continuità, fondamentale a questo livello per vincere in trasferta, non solo in partita ma anche in allenamento. È troppo importante non avere “buchi” durante il match, alla fine siamo riusciti a rientrare con le due bombe di Kruslin, ma è troppo poco per riuscire a strappare il successo. Dobbiamo tornare in palestra e lavorare”
Sassari, 16 ottobre 2022
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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