Un cuore enorme non basta al Cus Cagliari, sconfitto dalla Bruschi San Giovanni Valdarno in Gara 1 dei quarti di finale playoff (49-46 il punteggio finale). Al cospetto della testa di serie numero uno del tabellone, però, le universitarie non hanno affatto sfigurato, e a 10 secondi dal termine hanno avuto la possibilità di portare la gara al supplementare. L’ultima zampata non è arrivata, e Valdarno l’ha chiusa con una tripla di Bove. Alle cagliaritane, però, resta la soddisfazione di essere state all’altezza di una big assoluta nonostante una giornata sfortunata al tiro (27% dal campo).
LA GARA – Come nelle attese, il CUS approccia la gara con grande aggressività e sorprende le padrone di casa, che trovano il primo canestro dal campo solo dopo 3 minuti. Ljubenovic, dalla lunetta, sigla il +4 (6-2), poi la Bruschi si schiera a zona e frena l’impeto delle universitarie piazzando un break di 7-0 che la porta in vantaggio al 10’ (9-6).
Il parziale negativo prosegue in avvio di secondo quarto, con il quintetto di Matassini che si spinge fino al 13-0. Coach Xaxa prova a metterci una pezza chiamando timeout e ordinando, a sua volta, la difesa a zona. La tripla frontale di Bove, però, segna il primo allungo consistente della Bruschi, che torna negli spogliatoi avanti di 11 lunghezze (23-12).
La partita segue un canovaccio simile nel terzo periodo: Cecili guida gli assalti delle rossoblù, che però non riescono ad avvicinarsi granché e si presentano all’ultimo mini intervallo sotto di 14 lunghezze. Nell’ultimo periodo, però, le cose cambiano radicalmente: il Cus continua a difendere forte e trova finalmente continuità nella metà campo d’attacco. Puggioni infila due triple consecutive e rimette in carreggiata le sue, che si presentano sul -2 alla volata finale grazie al canestro di Gagliano su prezioso assist di Striulli. Il capitano si prende anche lo sfondamento in difesa e guadagna la possibilità dell’aggancio a 10 secondi dal termine, ma l’ultima rimessa è da dimenticare, e Valdarno ne approfitta per chiudere la contesa.
«La squadra è stata straordinaria», commenta coach Federico Xaxa, «l’ho vista combattere su ogni pallone e difendere ai limiti della perfezione per tutti i 40 minuti. Benché sia squadra ricca di talento, Valdarno ha sempre dovuto faticare tantissimo per realizzare. Avremmo senz’altro dovuto giocare meglio l’ultimo possesso offensivo, in cui si è fatta sentire la mancanza di Striulli. È un peccato, ma non posso che essere soddisfatto per la prestazione».
Il Cus promette ancora battaglia nel secondo atto della serie, in programma mercoledì a Sa Duchessa: «Non siamo una vittima sacrificale», conclude il coach, «questa gara lo ha confermato. Proveremo a riportare la serie al PalaGalli».
Basket S.G. Valdarno-Cus Cagliari 49-46
Bruschi S.G. Valdarno: Vespignani 5, Ramò, Bove 20, Peresson 10, Cvijanovic, Olajide 5, Lazzaro 2, Gatti, Milani 7, Sontsa ne, Tibè ne. Allenatore Matassini
Cus Cagliari: Puggioni 6, Striulli 4, Caldaro 13, Prosperi 3, Ljubenovic 3, Saias, Cecili 6, Madeddu ne, Gagliano 11, Piludu ne. Allenatore Xaxa
Parziali: 9-6; 23-12; 37-23
Arbitri: Zanetti e Spina
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