Derby amaro per il CUS Cagliari, che lotta con il coltello tra i denti per tutti i 40 minuti, ma alla fine deve rassegnarsi alla sconfitta sul campo del San Salvatore Selargius (59-51 il risultato). Partita dai due volti per le universitarie, brillanti in avvio e nel terzo quarto, ma non nello sprint finale, che ha visto le padrone di casa imporsi guidate dai canestri di Rosellini.
LA GARA – Coach Xaxa schiera in quintetto Saias, Puggioni, Prosperi, Caldaro e Ljubenovic. Fioretto risponde con Zitkova, Rosellini, Ceccarelli, El Habbab e Cutrupi. L’avvio è tutto di marca cussina: Puggioni è glaciale dalla linea dei 6,75 e guida il primo allungo sul 9-2 che porta la panchina di casa a spendere il primo timeout. Le cagliaritane si esprimono con grande aggressività nelle due metà campo e vanno forte a rimbalzo d’attacco, garantendosi una lunga serie di extra possessi che permettono di doppiare le avversarie sul 18-9 prima di andare alla prima pausa sopra di 5 lunghezze.
Nel secondo quarto, però, la partita prende una piega diversa. Il San Salvatore si sblocca in attacco e in breve tempo rimonta, sorpassando sul 23-20 con una tripla di Pandori. Il CUS fatica a reagire, e all’intervallo è sotto di 7 sul 32-25.
Al rientro in campo sono ancora Ljubenovic e compagne ad avere uno spunto migliore: la difesa torna a essere arcigna come a inizio gara, e il San Salvatore fatica a fare canestro (solo 6 punti in 10 minuti). Le selargine non riescono a tenere a distanza le rossoblù, capaci di impattare a 38 con Saias prima della volata finale.
Nell’ultimo quarto i livelli di intensità salgono alle stelle. Dopo un lunghissimo inseguimento, Cecili regala il nuovo vantaggio alle sue sul 41-40. Cutrupi replica, poi Zitkova e Ljubenovic sono protagoniste di un duello dalla lunga distanza che infiamma la partita. A tre minuti dal termine la provvidenziale bomba di Prosperi fissa il punteggio sul 49 pari. Poi, però, emerge Rosellini, protagonista di una fiammata offensiva che sfianca definitivamente il CUS. Nell’ultimo minuto la squadra di Xaxa non ha più le forze per riaprire i giochi, e al 40’ vede interrotta la striscia di due successi consecutivi.
“Lo sforzo prodotto per ricucire il gap incassato nel secondo quarto non ci ha permesso di avere la necessaria lucidità nel finale – commenta coach Xaxa – la stanchezza, a quel punto, ha recitato un ruolo decisivo, ma non potevo chiedere di più alla mia squadra. Voltiamo pagina e pensiamo al prossimo impegno, che purtroppo arriva già in infrasettimanale. Faremo il possibile per recuperare le energie in tempo, ma il mio è un gruppo che lotta fino alla fine e questo mi lascia ben sperare”.
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS-CUS CAGLIARI 59-51
TECHFIND SELARGIUS: Rosellini 18, El Habbab, Cutrupi 15, Ceccarelli 2, Zitkova 13, Vargiu ne, Uda ne, Mura 2, Pandori 5, Pinna 4, Valenti, Demetrio Blecic. Allenatore Fioretto
CUS CAGLIARI: Puggioni 8, Caldaro 8, Saias 7, Prosperi 9, Ljubenovic 7, Aymerich ne, Martis ne, Striulli ne, Cecili 10, Niola 2, Gagliano, Piludu ne. Allenatore Xaxa
Parziali: 13-18; 32-25; 38-38
Arbitri: Mulas di Quartu Sant’Elena e Zara di Oristano
Foto di Andrea Chiaramida
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