La neopromossa marchigiana non si presenta al PalaCUS, il dirigente universitario commenta l'accaduto
Esordio rimandato. La gara tra CUS Cagliari e Thunder Basket Matelica, valida per la prima giornata del campionato di Serie A2 Femminile, non è stata disputata a causa del mancato arrivo della squadra ospite. Gli arbitri e gli ufficiali di campo hanno atteso l'arrivo di Matelica per la durata prevista dai regolamenti, dopo di che non si è potuto far altro che registrare l'accaduto sul referto di gara.
In una comunicazione inviata nella serata di venerdì, poco prima delle 23, la compagine marchigiana aveva annunciato di voler rinunciare alla trasferta in Sardegna a causa dell'annullamento del volo di ritorno.
Questa la presa di posizione di Mauro Mannoni, dirigente responsabile del CUS Cagliari: "Voglio stigmatizzare duramente il comportamento di Matelica - afferma - questa vicenda rischia di gettare discredito sul campionato di Serie A2 e sull'intera Legabasket Femminile. Negli anni ci siamo sobbarcati dei sacrifici enormi per poter onorare gli impegni in trasferta, anche a costo di sottoporre le nostre atlete a viaggi probanti. I modi e i tempi con cui le avversarie odierne hanno rinunciato alla partita, forse augurandosi un rinvio, non hanno nulla a che vedere con la serietà imposta da un campionato nazionale come la A2. Siamo sconcertati e ci auguriamo che la FIP prenda i giusti provvedimenti. Ne va della credibilità e della regolarità del campionato".
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