Seconda di campionato (il torneo era stato momentaneamente fermato causa COVID-19) e Firenze conquista due punti importanti in chiave playoff, anche se le preoccupazioni maggiori per la compagine di casa riguardavano principalmente la salvezza.
La Virtus, considerando anche le tantissime assenze, ha fatto davvero l’impossibile per mettere il bastone fra le ruote alla macchina offensiva della squadra di casa. Ma la differenza fisica e, soprattutto tecnica delle toscane, non ha lasciato scampo al gruppo cagliaritano piegato dalla precisione al tiro di Marta Rossini e il dominio sotto le plance da parte di Pochobradska e compagne (57 rimbalzi totali contro i 33 della Virtus).
Buon avvio della compagine cagliaritana che apre le danze con Chrysanthidou, Brunetti, Lussu, Pellegrini Bettoli e Salvemme riuscendo a contrastare agevolmente il gioco delle avversarie e passare addirittura in testa con Chrysanthidou (12-10 al 6’). Ma come spesso è capitato durante la stagione, a questo punto la Virtus comincia a ragionare male e soprattutto tirare senza la giusta concentrazione. Tanti gli errori al tiro delle cagliaritane che vengono sfruttati al meglio dalla compagine di casa che, pur non brillando riesce con la sua “cecchina” Marta Rossini ad allungare leggermente il passo e andare alla prima sirena sul 16-10.
Coach Ferazzoli ci vuole parlare sopra e al rientro Brunetti accorcia subito (16-12 al 12’), ma poi la Virtus si siede. Non riesce più a ragione, giocare, segnare e, soprattutto contrastare il gioco delle avversarie. Toscane che gradatamente si staccano piazzando subito un parziale di 18-3 che mette in netta difficoltà la compagine cagliaritana (36-13 al 19’). Coach Ferazzoli muove la panchina (consapevole soprattutto che ha poche frecce alla sua faretra considerando le tante assenze per infortunio) nel tentativo di trovare un quintetto adeguato, ma senza fortuna. Il quarto termina con Firenze avanti di 20 lunghezze 38-18.
Al rientro dagli spogliatoi la situazione peggiora per le cagliaritane che non riescono, pur provandoci con insistenza, grazie a Brunetti e a una incisiva Chrysanthidou, a vedere il canestro avversario. Ciò che riesce, invece, con estrema facilità alla squadra di coach Corsini che allunga notevolmente il bottino di squadra andando al 26’ sul 51-22 (parziale di 13-4). Marta Rossini è una certezza e dalle sue mani arrivano i punti che tengono tranquillamente a distanza la sua squadra da una Virtus che ci mette il cuore e niente più.
Al 30’ il vantaggio è saldamente nelle mani della squadra di casa che chiude sul 59-28. Ultimi 10’ di passione per le virtussine. Salvemme e compagne ci provano comunque. Firenze tira un tantino i remi in barca, senza però scoprirsi. La Virtus invece fa di tutto per ridurre le distanze con Brunetti che nel finale di gara trova con facilità la via del canestro. Canestri utili solo per le statistiche non certo per ottenere un successo che, meritatamente, è tutto di Firenze che chiude con le braccia al cielo.
Il Palagiaccio Firenze: M. Rossini 26, S. Rossini, Pochobradska 10, Scarpato 2, Poggio 6, Cabrini 7, Cecchi, Gramaccioni 15, Salvucci 2, Albanese, Valentino 5, Donadio 3. Allenatore: Corsini.
Virtus Cagliari: Chrysanthidou 11, Brunetti 18, Lussu, Pellegrini Bettoli, Salvemme 9, Ledesma, Pala, Podda 1, Pilleri, Conte 4. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli.
Tiri totali: Firenze 29 su 77 (37%); Virtus 19 su 52 (36%);
Tiri da due: Firenze 23 su 63 (36%); Virtus 18 su 50 (36%);
Tiri da tre: Firenze 6 su 14 (42%); Virtus 1 su 2 (50%);
Tiri liberi: Firenze 12 su 24 (50); Virtus 4 su 9 (44%);
Rimbalzi: Firenze 57; Virtus 33;
Parziali: 16-10; 22-8; 21-10; 17-15
Arbitri: Eugenio Roberti di Napoli e Giacomo Fabbri di Roma
Foto: Macs Servizi fotografici sportivi
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Nessun commento:
Posta un commento