Iris Ferazzoli:
"Una buona Virtus per 15' poi le distrazioni e gli errori hanno fatto la differenza"
“Nel primo quarto e, diciamo, per buona parte della seconda frazione di gioco, ho visto una buona Virtus -ammette il tecnico argentino della Virtus -, poi, come sempre arrivano gli errori e soprattutto le distrazioni da parte delle ragazze. Per carità, le distrazioni ci stanno, anche se ovviamente, se si persegue un obbiettivo, vanno sempre evitate”.
E, invece?
“Niente. Anziché reagire e organizzare una reazione, il gruppo molla. Tiri presi dopo un passaggio, quindi affrettati, senza pensarsi e soprattutto senza riuscire a mettere in difficoltà la difesa avversaria”.
Secondo e terzo quarto da dimenticare…
“Si. Il gruppo si è quasi arreso. Distratto non ha avuto la forza, la volontà di riorganizzarsi e tentare quantomeno di provare a riprendere le avversarie e poi a peggiorare la situazione anche le 21 palle perse. Troppe”.
Situazione infortuni?
“Laura Pellegrini, ieri durante la gara, ha subito una ginocchiata al quadricipite. Ovviamente dopo gli accertamenti che farà già domani, potremo capire l’entità del danno. Brunetti ha giocato, pur con il dolore al ginocchio, ma anche lei non è al meglio”.
Note positive?
“Direi senza dubbio i primi 15’ e poi la prova di Chrysanthidou rientrata da due settimane di stop. Indubbiamente un elemento recuperato da reparto infortuni che vede ancora, nel suo interno, Silvia Favento e Andrea Ledesma”.
Foto: MACS Servizi Fotografici Sportivi
Ufficio stampa Virtus
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