mercoledì 6 gennaio 2021

La Virtus comincia l'anno con una sconfitta

Iris Ferazzoli: “Mi attendevo dalle ragazze una gara diversa. E’ mancata la concentrazione e la determinazione”.

Cagliari. La prima sconfitta del 2021 per la Virtus Cagliari arriva dalla Sicilia e precisamente da Patti. La tredicesima giornata (l’ultima di andata) ha consegnato alle cagliaritane l’undicesima sconfitta nel torneo di A2 femminile targato 2020/2021. La squadra allenata da Iris Ferazzoli si è arresa alle siciliane con il punteggio di 87-47. 

A parte l’illusorio inizio, è stata sostanzialmente una gara a senso unico dominata dalla squadra di casa che ha giocato e si è divertita come il gatto con il topo. Ha dominato in ogni parte del campo e messo in gran difficoltà le cagliaritane a cui è mancata la precisione al tiro, la grinta e la concentrazione: tutto. Zolfanelli, Brunetti e Chrysanthidou in doppia cifra, ma non certo determinanti.

Il rientro nel gruppo di Federica Brunetti è stato ovviamente gradito da compagne e tecnici ma non è bastato a ribaltare un pronostico che, fin dalla vigilia vedeva le cagliaritane ampiamente sfavorite.

I numeri promuovono la squadra di casa che nel tiro da due ha chiuso con un devastante 54% (32 su 59) contro il misero 28% della Virtus (14 su 49). Leggermente meglio, ma ovviamente non decisive, le percentuali nel tiro pesante. Le siciliane hanno chiuso con il 17% (3 su 17), la Virtus con il 23% (3 su 13). Ma il dato più significativo è quello dei rimbalzi. Patti nei ha presi 44 mentre la Virtus solo 33. 

Buon avvio della Virtus che trova subito la via del canestro con Brunetti, Pellegrini e  Chrysanthidou. Patti però non rimane a guardare a si affida alla sua fuoriclasse: Galbiati per rimanere in stretto contatto con le avversarie (10 a 8 per Cagliari al 4’). Coach Buzzanca chiede più cattiveria in difesa e la pressione delle siciliane porta i frutti sperati. A metà tempo arrivano il sorpasso e la fuga (12-10). Il break di 13 a 0 è pesante e consente alla squadra di casa di allungare decisamente il passo e portarsi sul 25-10. La Virtus sembra confusa, perde palloni e al tiro sbaglia tantissimo nonostante costruisca buone azioni. Nel finale solo Zolfanelli rende meno amara la pillola trovando una tripla. Il primo quarto si chiude sul 27-13 per l’Alma Patti. 

Al rientro in campo la Virtus stacca la spina mentre la compagine di casa incrementa il ritmo e con una difesa aggressiva tutto campo, mette in seria difficoltà capitan Pellegrini e compagne che, non solo faticano nel vedere il canestro avversario, ma non riescono a macinare gioco. Per almeno 7’ la squadra di coach Ferazzoli non segna, dall’altra parte invece la solita Galbiati (aiutata da Cupido e Stoichkova) semina il panico tra le maglie della difesa cagliaritana. In un “amen” Patti vola via sul 44-13. Solo nel finale di tempo la Virtus prova a ridurre le distanze andando al riposo in ritardo sul 50-24. Ci si attende, così come accaduto nelle ultime gare, una reazione da parte delle cagliaritane subito dopo il riposo. Niente. Le redini del match sono e rimangono, saldamente  nelle mani della squadra di coach Buzzanca che continua con determinazione a mettere il bastone tra le ruote degli ingranaggi cagliaritani. Anche ai rimbalzi le cose non vanno per il verso giusto. Il rientro di Brunetti è positivo, ma sotto le plance il dominio è siciliano con un totale di 44 palloni conquistati contro i 33 della Virtus. Punto dopo punto il vantaggio della squadra di casa di fa sempre più importante, tanto che chiude la terza frazione sul 70-37. Negli ultimi 10’ la trama del match non cambia di una virgola. Zolfanelli trova qualche canestro pesante, Chrysanthidou ci prova, ma senza molta convinzione. La gara va avanti tra gli sbadigli (è ora di pranzo) e il fischio finale giunge per la Virtus come una liberazione.

Alma Basket Patti: Coppolino 4, Stoichkova 15, Galbiati 20, Merrina 7, Cupido 17, Sciammetta 5, Diouf 2, Verona 8, Kramer, Boccalato 2, Manfrè 2, Caliò.  Allenatore: Buzzanca. Assistente: Perseu.

Virtus Cagliari: Savatteri 3, Zolfanelli 15, Pala 4, Chrysanthidou 12, Brunetti 10, Podda, Pilleri 1, Pellegrini 2, Salvemme, Conte. Allenatore: Iris Ferazzoli. Assistente: Valentina Calandrelli.

Arbitri: Bruno Licari di Marsala (TP) e Lanfranco Rubera di Bagheria (PA)

Parziali: 27-13; 50-24 (23-11); 70-37 (20-13); 87-47 (11-10).

Tiri liberi: Patti 14 su 24; Virtus 8 su 13.

Tiri da due: Patti 32 su 59; Virtus 14 su 49

Tiri da tre: Patti 3 su 17; Virtus 3 su 13.

Rimbalzi: Patti 44; Virtus 33.

Iris Ferazzoli – coach Virtus Cagliari

C’è poco da dire – ammette con un pizzico di delusione il tecnico della Virtus -. Mi attendevo certamente una gara diversa da parte della mia squadra. Loro, lo sapevamo come detto nella presentazione della sfida di oggi, sono una buona squadra allenata da un ottimo coach. Il loro pressing ci ha messo subito in difficoltà. Le ragazze hanno provato a reagire, ma con confusione e, tra l’altro perdendo un mare di palloni. Anche ai rimbalzi, dove notoriamente dominiamo, stavolta non abbiamo retto il confronto. Ho visto tanta distrazione e poca determinazione da parte delle mie ragazze e questo non è positivo. Speriamo solo che le prossima gare possano servire a rimetterci in sesto”. 

Ufficio Stampa Virtus Cagliari

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