Pronti via e Bolzano si stacca sul 5-0. Qualche minuto per riordinare le idee e il pareggio (con parziale di 5-0) arriva con Zolfanelli.
Kuijt e compagne vogliono tentare subito di ammazzare la gara (10-5; 15-7), ma la Virtus tiene anche se chiude in leggero ritardo i primi 10’ sul 19-15. Si riparte e le ragazze allenate da coach Pezzi piazzano subito un break di 5-0 che allontana leggermente Bolzano, bravo soprattutto ad amministrare. La Virtus invece si affida a Zolfanelli e Lussu per rimanere in partita (26-21 al 15’; 32-25 al 18’). Al riposo però sono le padrone di casa che si recano negli spogliatori con un buon bottino chiudendo sul 40 a 29.
Al rientro la Virtus appare ancor più determinata. I canestri di Savatteri, Zolfanelli e Pellegrini Bettoli consentono alle ragazze di coach Ferazzoli di rosicchiare punti e portarsi a -4 (40-36 al 22’). Il vantaggio comunque rimane nelle mani della padrone di casa che, pur faticando, riescono ad avere sempre la testa avanti. Solo a metà del terzo periodo la Virtus sembra accusare la fatica per i viaggio e per la mole di lavoro svolto, calando il ritmo e favorendo così Bolzano che si stacca chiudendo sul 63-45. Negli ultimi 10’ la Virtus cerca di rialzare la testa, ma Bolzano sfruttando anche la panchina lunga riesce a staccarsi pesantemente e per la Virtus è la fine.
Acciaierie Valbruna Bolzano: Kuijt 12, Chiabotto 23, Assentato 11, Hafner 6, Villarini 4, Luppi 1, Piermattei 10, Fabbricini 10, Bonvecchio 7, Marcello. Allenatore: Pezzi.
Virtus Cagliari: Zolfanelli 13, Chrysanthidou 13, Lussu 15, Podda 3, Pellegrini Bettoli 2, Lai, Savatteri 6, Pala, Salvemme 10, Conte. Allenatore: Ferazzoli. Assistente: Calandrelli.
Parziali: 19-15; 21-14; 23-16; 21-17.
Tiri liberi: Bolzano 17 su 30 (56%); Virtus 7 su 9 (77%).
Tiri da due: Bolzano 20 su 49 (40%); Virtus 23 su 49 (46%)
Tiri da tre: Bolzano 9 su 19 ((47%); Virtus 3 su 13 (23%)
Rimbalzi: Bolzano 41; Virtus: 42.
Arbitri: Michele Melai di Santa Maria a Monte (PI) e Andrea Fabiani di Livorno.
Iris Ferazzoli coach Virtus Cagliari
“Ancora una volta abbiamo iniziato discretamente, con alti e bassi, ma questo fa parte del nostro gioco. Purtroppo abbiamo commesso diversi errori e qualche distrazione. Nel pressing, si andava a prendere la palla nelle posizioni che favorivano la difesa e questo non ci aiuta. Come detto in tante occasioni, occorre essere in campo con la testa per tutti i 40’, le distrazioni si pagano. Oggi abbiamo anche pagato a caro prezzo la situazione falli. Chrysanthidou ha avuto tanto minutaggio (quasi 40’) perché la squadra si è caricata di falli. Chiaro che anche questa situazione ci ha condizionato. Non è facile andare avanti quando le lunghe si caricano di falli nei primi minuti di gioco. Dimentichiamo al più presto questa sconfitta e andiamo avanti. Mi auguro di poter recuperare quanto prima le ragazze assenti e con la squadra al completo, sono sicura, faremo passi in avanti. Ma chi, in questo periodo gioca con la Virtus, deve capire che deve stringere ulteriormente i denti, soprattutto coloro che hanno minutaggi importanti devono dare un contributo maggiore. E così tutte! Perché nell’emergenza e nel bisogno si devono fare cose alle quali non si è abituati. Uscire dalla zona di confort e andare oltre i nostri limiti. Solo così si potrà crescere, altrimenti sarà tutto inutile”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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