La Dinamo Banco di Sardegna riparte con il piede giusto ed espugna la Segafredo Arena nell’anticipo della 10° giornata di campionato. Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco, in campo con i tifosi sulle sovramaglie grazie all’iniziativa del gold sponsor Reale Mutua in collaborazione con lo sponsor tecnico Eye Sport, firmano una prestazione clamorosa contro la favorita Virtus Bologna firmando un primo tempo di totale controllo toccando anche il +21. La reazione di orgoglio delle V nere, senza coach Djordjevic in panchina perché espulso dopo poco più di 8’ e con Belinelli tra i 12 ma non in campo, riporta i padroni di casa al -8 alla seconda sirena (38-46). I giganti però non mollano, condotti da Marco Spissu (19 pt, 6as), Miro Bilan (12 pt, 10 rb), un caldissimo Eimantas Bendzius (22 pt con 6/8 da tre) e tengono la testa avanti nonostante le fiammate virtussine del duo Markovic-Teodosic. Nel momento più importante, con Bologna a -1 con la schiacciata di Weems per il 63-64 a 6’25’’ dalla fine, è Toni Katic l’uomo-chiave: al debutto in maglia Dinamo il croato firma 8 punti di importanza capitale che consegnano la vittoria nelle mani del Banco. E la fotografia del match è proprio l'abbraccio a fine partita tra coach Gianmarco Pozzecco e Toni Katic per festeggiare il successo.
La vittoria di oggi racchiude tanti significati e dà morale, energia e consapevolezza nei propri mezzi alla Dinamo: nel calendario biancoblu adesso ci sono due impegni casalinghi con la sfida contro Treviso in agenda domenica (ore 16) e il Game 4 di Basketball Champions League in programma mercoledì 18 contro Bakken Bears.
Starting five biancoblu con Spissu, Bilan, Kruslin, Burnell e Bendzius, coach Djordjevic risponde con Tessitori, Markovic, Ricci, Adams e Weems. Avvio contratto di entrambe le squadre che non segnano per i primi 2’, i primi punti arrivano con Ricci dall’arco, il Banco risponde con Burnell dalla media. I padroni di casa si caricano di falli con Markovic e Tessitori. Dopo lo 0/2 da tre la Dinamo trova la bomba di Bendzius per il sorpasso: i giganti allungano con il lituano in lunetta. La bomba di Spissu dice 6-13 e coach Djordjevic chiama minuto. Bendzius e Bilan incrementano il break isolano mentre Pajola prova a bloccare l’emorragia. Dopo il tap in di Burnell che corregge il tiro di Tillman coach Djordjevic protesta vistosamente per una infrazione non sanzionata e viene espulso dopo soli 8’ di partita. La Dinamo è on fire e scappa via, lay up di Gentile e la quarta bomba di Bendzius che chiudono il primo quarto 12-27. Il lituano è caldissimo e apre anche la seconda frazione con una tripla che allunga il vantaggio isolano: reazione bolognese con Hunter e Teodosic. I padroni di casa piazzano un 9-0 che convince coach Pozzecco a parlarci su. I giganti escono bene dal timeout piazzando il controbreak con Spissu e 2+1 di Kruslin. Una bomba clamorosa di Miro Bilan ritocca il massimo vantaggio per il 22-40, anche Kruslin dopo lo 0/2 punisce dai 6.75 e scrive il 22-43. Le Vu nere costruiscono un parziale di 9-0 con Markovic, Adams e Teodosic, complice il digiuno offensivo del Banco che si inceppa per 2’. Tecnico per proteste a coach Pozzecco, prontamente monetizzato da Teodosic in lunetta. La tripla di Marcolino Spissu dà ossigeno al Banco, break in chiusura di quarto per la Virtus che, con il canestro allo scadere di Weems, si riporta sul -8 alla seconda sirena (38-46). Il secondo tempo si apre con il canestro di Weems, che aveva chiuso il precedente quarto da fuori, il Banco però riordina le idee e costruisce un 10-0 che dà respiro ai sassaresi. Apre le danze Miro Bilan con 4 punti di fila, Spissu punisce dai 6.75 e Bendzius infila la sesta tripla personale. Bologna però si accende con Markovic e Abass e scrive un nuovo 7-0 e riporta il vantaggio sotto la doppia cifra con Hunter (49-58). Le Vu nere allungano il break di 14-2 e la tripla di Markovic dice -4. Bendzius non sbaglia dalla lunetta, al 30’ il tabellone dice 54-60. Nell’ultimo quarto i giganti provano a contenere l’offensiva bianconera, Bilan apre le danze ma la Virtus segna con continuità von Hunter e Pajola. Primi punti in maglia Dinamo per Toni Katica, che firma il 58-64: Weems punisce la difesa sassarese dall’arco e la schiacciata di Weems dice -1 (63-64). Timeout Dinamo. Bilan monetizza l’ottavo fallo subito e Katice in arresto e tiro dalla media sigla il +5 (63-68) con poco più di 4’ da giocare. È Toni Katic l’uomo degli ultimi minuti: il giocatore croato firma 6 degli 8 punti in fila del Banco per il 63-72. Due triple della Virtus tengono a contatto i padroni di casa, anche Burnell punisce con tripla dall’angolo per il nuovo +9. Negli ultimi 90’’ la Dinamo gestisce il vantaggio, Bologna manda ripetutamente in lunetta i giganti che non tremano: con una calma glaciale Spissu e Kruslin fanno 5/6 e mettono in cassaforte la vittoria. Il Banco espugna la Segafredo Arena 78-83.
Virtus Bologna - Dinamo Banco di Sardegna 78-83
Parziali: 12-27; 26-19; 16-14; 24-22.
Progressivi: 12-27;38-46; 54-60; 78-83.
Virtus Bologna. Tessitori 5, Belinelli, Pajola 8, Alibegovic, Markovic 15, Ricci 5, Adams 6, Hunter 11, Weems 14, Teodosic 11, Gamble, Abass 3, All. Sasha Djordjevic
Assist: Pajola 6 – Rimbalzi: Hunter 8
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 19, Bilan 12, Treier, Kruslin 8, Devecchi , Katic 8, Re, Burnell 7, Bendzius 22, Gandini, Gentile 2, Tillman 4. All. Pozzecco
Assist: Spissu 6 - Rimbalzi: Bilan 10
Il commento a caldo di coach Gianmarco Pozzecco
“Potrei inventarmi delle frasi fatte e parlare di tatticismi come la difesa di Burnell su Teodosic, la verità è che oggi ci ha fatto vincere questa partita Toni Katic ed è per me un insegnamento dal grande valore umano. L’ho preso sì perché è mio amico ma anche perché è un grande giocatore di pallacanestro, forse sono condizionato dal mio giudizio ma sicuramente è una un uomo eccezionale che ha avuto una carriera frastagliata per colpa degli infortuni e si meritava un momento del genere nella sua vita. Sono felice per tutti i ragazzi perché hanno voluto fortemente questa vittoria, il cuore ha un valore anche nella pallacanestro professionistica, magari per colpa mia non ne vinceremo più una d’ora in avanti ma oggi è per me un’emozione fortissima. Sono estremamente contento anche per i nostri tifosi, sentiamo un’isola che ci spinge nonostante le distanze, e secondo stiamo trovando soprattutto in difesa quel modo di giocare che rende i tifosi felici".
Sassari, 06 dicembre 2020
Ufficio Comunicazione
Dinamo Banco di Sardegna
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