lunedì 6 gennaio 2020

Alla Virtus non riesce lo sgambetto alla capolista

La Spezia. Dentro la calza della Befana la Virtus Surgical Cagliari trova solo carbone e una sconfitta che, sotto certi aspetti lascia l’amaro in bocca. E’ finita 61-42 per la Carispezia Cestistica Spezzina che ha fermato le cagliaritane allenate da Iris Ferazzoli brave a tenere testa per tutti i 40’ alle quotate avversarie, ma crollate solo nelle battute finali. La Virtus ci ha creduto, fin dall’inizio, ma forse (anche stavolta) è mancata la tenuta e la determinazione giusta per poter firmare il colpaccio in trasferta. Virtus che mette subito in difficoltà la compagine ligure, in crisi nel riuscire a contrastare il gioco della formazione ospite. Al 5’ la Surgical è in testa con Giuseppone (12-10). E’ comunque una fase della gara che vede le due squadre alternarsi al comando (ancora Giuseppone e Georgieva per la Virtus, le ex Templari e Sarni per La Spezia). Gioca bene la squadra di Ferazzoli al cospetto di un gruppo, come quello allenato da coach Corsolini, che registra enormi difficoltà nel contenere il gioco di capitan Pellegrini e compagne. Alla prima sirena il vantaggio è per Cagliari che chiude sul 18-17. Al rientro in campo La Spezia sfrutta al meglio tutte le sue potenzialità per ritrovare il vantaggio, ma soprattutto per chiudere tutti i varchi alle iniziative delle cagliaritane che pian pianino perdono contatto con le avversarie. Al riposo lungo La Spezia si dirige negli spogliatoi sul 32-26. Al rientro La Spezia sembra aver trovato le giuste alchimie per riuscire a contenere il gioco delle isolane. Nonostante le diverse forze in campo però, la squadra di Ferazzoli non appare rassegnata, anzi. Pur senza Anna Lussu la Virtus si affida a Brunetti e Guilavogui per rimanere in contatto (36-31), poi però La Spezia incrementa il ritmo mentre la Virtus accusa un calo mentale che favorisce la compagine ligure brava ad allungare il passo e a chiudere il quarto sul 49-36. Negli ultimi 10’ La Spezia chiude la difesa, pungendo ogni tanto. La Virtus invece fa di tutto per rientrare in partita, ma la stanchezza, dovuta anche ad un problematico viaggio di avvicinamento nella cittadina ligure (per via della nebbia), si fa sentire e nel finale le padrone di casa piazzano il break vincente. 

Iris Ferazzoli
“Sicuramente in questa partita l'approccio delle ragazze è stato molto positivo. Questi 19 punti di scarto non sono del tutto veritieri, nel senso che per 2 quarti e mezzo abbiamo tenuto testa a La Spezia, mentre siamo calate tantissimo nel restante tempo, nel quale  giocatrici esperte come quelle di la Spezia non hanno esitato a punirci. Purtroppo anche stavolta non siamo state cattive. In futuro dobbiamo essere più ciniche, soprattutto  in alcuni frangenti del match, dove l'inerzia in difesa è positiva ma purtroppo non riusciamo, in fase offensiva, a concretizzare il gioco che sviluppiamo”.

Tabellini

La Spezia: Diene 10, Packovski 5, Templari 16, Tosi, Sarni 15, Corradino 4, Moretti, Mori, Salvestrini, Meriggi, Olajide 11. Allenatore: Corsolini. Assistente: Zampieri.

Virtus Surgical Cagliari: Georgieva 4, Zolfanelli 8, Guilavogui 9, Brunetti 10, Pellegrini Bettoli 3, Pisano, Sanna, Giuseppone 8, Boneva, Podda. Allenatore: Iris Ferazzoli. Assistente: Valentina Calandrelli.

Parziali: 17-18; 15-8; 17-10; 12-6

Arbitri: Lucia Giovanna Barbagallo e Vito Castellani.

Tiri liberi: La Spezia 8 su 17 (47%); Virtus 7 su 10 (70%);
Tiri da due: La Spezia 19 su 46 (41%); Virtus 13 su 41 (31%);
Tiri da tre: La Spezia 5 su 19 (26%); Virtus 3 su 18 (16%).

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

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