Cagliari. Troppo forte Faenza per la Virtus Surgical Cagliari sconfitta in casa dalla compagine emiliana con il punteggio di 86-37. Con Favento e Lussu out per infortunio la compagine cagliaritana le ha provate tutte nel tentativo di mettere in difficoltà capitan Ballardini e compagne, ma la forza fisica e tecnica delle avversarie (in difesa hanno davvero chiuso le saracinesche) che non hanno mai sollevato il piede dall’acceleratore, condita dalla imprecisione al tiro da parte di una irriconoscibile Georgieva (non pervenuta anche Guilavogui) e compagne hanno fatto la differenza.
Positiva soprattutto la prova delle seconde linee, messe in campo da coach Ferazzoli per fare esperienza.
Virtus, grazie anche alla difesa alta e aggressiva nella prima frazione (in apertura) prova a imporre il gioco. Il vantaggio di 7-2 dopo 5’ è il giusto premio per quanto fatto da Pellegrini, Boneva a Brunetti. Difesa alta e aggressiva. Questo chiede il tecnico argentino alla sua squadra e le ragazze in campo seguono le direttive del coach. Dall’altra parte Faenza subisce indubbiamente il gioco della Virtus e il tecnico avversario Paolo Rossi e costretto a cambiare le carte in tavola chiedendo alle sue ragazze maggiore pressione in difesa. La Virtus regge, ma per poco. Rimane in vantaggio: 9-4 ma Faenza comincia a fare la voce grossa. Ed ecco che in pochi minuti arriva il break di 15-0 firmato da una incontenibile Serena Soglia e Sara Franceschini. Sul 19-9 per Faenza la gara cambia volto. Le emiliane in attacco cominciano a trovarsi a meraviglia, la Virtus invece prova a difendere con il coltello fra i denti, ma la differenza tecnica e fisica tra le due squadre si vede tantissimo. Georgieva ci prova, ma non è serata., così come Brunetti sotto le plance, ma difronte alla corazzata Faenza la buona volontà non basta. Al 10’ sono solo 11 i punti che separano le due squadre: 25-14. Al rientro in campo Ballardini e compagne non abbassano il ritmo. La Virtus pur lottando fa l’impossibile per frenare il gioco e le avversarie ma senza fortuna. Le emiliane pian pianino si allontanano. Chiudono al riposo lungo sul 45-20 e nel terzo periodo trascinate da una incontenibile Soglia vanno via (68-27). Senza storia gli ultimi 10’ con la Virtus che fa di tutto per rendere meno pesante il passivo.
Iris Ferazzoli coach Virtus Surgical Cagliari
“Nei primi minuti della sfida - dice il tecnico della Virtus - abbiamo giocato con la testa facendo quello che abbiamo preparato in settimana. Poi però qualcosa si è rotto. Con i primi cambi abbiamo avuto difficoltà e non siamo riuscite a riprenderci. Anche oggi Georgieva, come del resto nelle ultime uscite, non ha brillato così come Guilavogui. Sono contenta invece della prova delle giovani. Hanno fatto tutto ciò che ho chiesto loro”.
E-Work Faenza: Franceschelli 8, Schwienbacher 8, Morsiani 11, Soglia 23, Chiabotto 4, Dell’olio 3, Ballardini 8, Baldi 7, Meschi 3, Brunelli 7. Allenatore: Paolo Rossi.
Arbitri: Bernassola Andrea di Palestrina e Rezzoagli Luca di Rapallo.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari
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