Il capitano Erika Striulli analizza i temi della sfida di sabato pomeriggio contro le marchigiane: “Gruppo forte, per vincere dovremo confermare la nostra identità di squadra”
Chi lo ha detto che non si può diventare sardi per scelta? Se avete qualche dubbio a proposito, chiedete lumi a Erika Striulli, playmaker del CUS Cagliari. Tornata nell’Isola dopo l’infelice parentesi di Lucca nel 2017/18, nel Capoluogo isolano ha trovato la sua dimensione ideale. Dentro, ma anche fuori dal campo. E anche in questa stagione, come nelle due precedenti, è pronta a caricarsi sulle spalle la formazione universitaria: “Sembrerà un paradosso – spiega – ma vivere in un’Isola mi dà un grande senso di libertà. Mi piace scoprire anche le parti più “selvagge” della Sardegna, poi Cagliari è davvero una città a misura d’uomo. Qui c’è tutto ciò di cui ho bisogno”. Coltivare le passioni personali è un presupposto essenziale per migliorare la qualità della vita. Lo sa bene il capitano del CUS, che a Cagliari ha potuto coronare anche la sua grande passione per gli animali: “A novembre sosterrò l’esame nazionale per diventare educatore cinofilo – dice – è uno dei miei grandi sogni. Ho frequentato un corso a Quartu Sant’Elena, che mi è servito anche per instaurare dei bei rapporti personali. In altre città, forse, tutto questo non sarebbe stato possibile”. Ci sono poi anche i temi strettamente cestistici, che non vanno assolutamente in secondo piano: “A Lucca ho sofferto tanto – spiega Erika – avevo bisogno di fare una scelta di vita importante. Ho voluto Cagliari perché i cardini del nuovo corso sono due persone verso le quali nutro grande stima: Federico Xaxa e Mauro Mannoni. Avevo già avuto coach Xaxa in A1, sempre qui in Sardegna, e scendere in campo alle sue dipendenze mi ha sempre regalato una sensazione di serenità e spensieratezza che volevo assolutamente ritrovare. E poi c’è Mauro Mannoni: la sua presenza è stata la garanzia del fatto che il CUS era ripartito con un progetto solido e serio”.
L’inizio di stagione ha fin qui avuto due volti. Dopo la dolorosa sconfitta interna nella stracittadina contro la Virtus è arrivata la schiacciante affermazione esterna sull’Athena Roma, squadra accreditata per le zone nobili della classifica: “Partiamo da un presupposto – evidenzia – fin dai primi allenamenti ho avuto una grande fiducia verso il nuovo gruppo. Quest’anno si nota chiaramente il piacere di giocare assieme. C’è stata fin da subito grande unità d’intenti, al contrario della scorsa stagione, quando il gruppo è stato un po’ più sfilacciato. Il derby contro la Virtus è stata la peggior partita che ci potesse capitare all’esordio. Il tasso di emotività era alle stelle e ne abbiamo risentito. Nonostante ciò la partita era comunque quasi vinta. Sabato scorso a Roma, invece, c’è stata esattamente la reazione che mi aspettavo. Abbiamo rotto il ghiaccio e ho buone sensazioni anche per la sfida di sabato contro Civitanova Marche”.
A Sa Duchessa le universitarie cercheranno di regalarsi il primo successo sul parquet amico: “E’ l’ultimo step che ci manca per lasciarci definitivamente alle spalle la sconfitta nel derby – analizza ancora la playmaker - per fare una buona partita dovremo rispettare la nostra identità di squadra, fatta di pressione a tutto campo, corsa, contropiede e tanto sacrificio. Civitanova ha perso le prime due partite (di misura contro Livorno all’esordio e in maniera molto più netta la scorsa settimana al cospetto di Campobasso, ndr) ma resta comunque una squadra da prendere con le pinze”.
Con 19 punti a referto, Striulli è stata la top scorer di squadra contro la Virtus, mentre a Roma ha lasciato il palcoscenico a Landi e Niola: “Ho sempre cercato di leggere le partite in maniera intelligente – spiega – mi impegno al massimo per fare ciò che serve ai fini del risultato, e non sempre questo coincide con il prendersi delle responsabilità in attacco. Ci sono gare in cui serve una difesa aggressiva in più o un assist per fare il bene della squadra. E io penso soltanto a quello”.
Squadre in campo sabato 12 ottobre alle 16 al PalaCUS di via Is Mirrionis. Gli arbitri designati sono Lucia Bernardo di Aprilia e Leonardo Marcelli di Roma. La gara verrà ripresa dalle telecamere di Directa Sport e sarà trasmessa, a partire da lunedì, sul sito directasport.it.
Cagliari, 11 ottobre 2019
Agenzia Uffici Stampa DirectaSport
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