Trascinate dai 26 punti di Cinzia Arioli le giallonere battono dopo un supplementare il Basket Project Faenza quarto in classifica
Selargius, 5 gennaio 2019 - Cuore, grinta ma anche freddezza mentale: sono almeno tre degli ingredienti che hanno permesso al San Salvatore Selargius di inaugurare il 2019 nel migliore dei modi portando a casa lo scalpo della forte Basket Project Faenza. Non solo i 26 punti della solita Arioli: per riuscire a sconfiggere le romagnole all’overtime, le giallonere hanno saputo mettere in piedi una grande prova di squadra. Ogni giocatrice ha infatti messo il proprio mattoncino nel successo finale: da Lussu a Brunetti, passando per Mura e per la classe ’00 Pinna, più che positiva nei 19 minuti di grande responsabilità che coach Staico le ha affidato.
LA GARA – Un po’ per la temperatura semi-glaciale, un po’ per l’assenza di impegni ufficiali da due settimane, le due compagini partono con mani freddissime. Il San Salvatore fatica a trovare ritmo in attacco, ma grazie a un’efficace zona fronte pari non permette alle faentine di staccarsi nel punteggio. Ballardini e compagne, infatti, guadagnano un margine massimo di 5 lunghezze. Le padrone di casa però restano a contatto grazie a due importanti triple di Arioli e Cicic, e con il libero di Lussu vanno alla prima pausa sul -1 (12-13).
Nelle prime battute del secondo periodo le faentine continuano a soffrire la zona del San Salvatore, che pian piano prova ad accelerare fino a guadagnare il +4 (21-17). A 4’ dalla pausa lunga Ballardini chiama un timeout che si rivela efficace: anche la sua squadra infatti si schiera a zona, e in poco tempo ricuce lo strappo (parità a 22 con la bomba di Preskienyte). La sfida va avanti punto a punto, con le giallonere che al 20’ conservano una lunghezza di vantaggio con il canestro dalla lunetta di Arioli (30-29).
Dopo le prime schermaglie del terzo quarto la formazione di casa è vittima di una pausa difensiva che la porta a incassare un parziale di 6-0. Faenza ne approfitta volare fino al +9 con il canestro dalla media distanza di capitan Caccoli. Il San Salvatore non ci sta, e piazza un contro-break di 6-0 che lo riporta in scia. Meschi, nei secondi finali del periodo firma il +5 sul 39-44.
Negli ultimi 10 minuti le padrone di casa non riescono a produrre degli stop difensivi, e la partita sembra mettersi male quando Ballardini manda a referto la pesantissima tripla del +10 Faenza (45-55). Coach Staico interviene con un nuovo timeout che dà ben presto i suoi frutti: il San Salvatore lascia da parte la frenesia, sceglie meglio i tiri e, un poco alla volta, riprende Faenza (Arioli a segno per il 54-57). Ballardini non ci sta, e a poco più di un minuto dal termine guadagna un potenziale gioco da 4 punti (non convertito) che sembra dare il là al successo romagnolo. Dall’altra parte, però, Brunetti fa canestro con fallo, poi Arioli dalla lunetta sigla il nuovo -1 (59-60). A 40 secondi dal termine Faenza manda Mura in lunetta: l’ala del San Salvatore sbaglia il primo libero ma si rifà col secondo. Gli assalti finali di Preskienyte prima e Gagliano poi vanno a vuoto: si va al supplementare. Qui le faentine sembrano partire meglio, ma il San Salvatore recupera subito lucidità. La gara si fa intensissima: Brunetti trova il 70 pari con un tiro che si arrampica sul ferro ed entra miracolosamente, poi Lussu ruba palla e offre a Mura l’assist per il canestro del sorpasso. Ancora il capitano selargino allunga dalla lunetta sul +4, mentre Faenza – con la rimessa offensiva finale – fa scadere i 5 secondi. Finisce tra le urla gioiose del pubblico del PalaVienna: la brutta sconfitta nel derby ora è soltanto un ricordo.
“Ci tenevamo tanto a riscattare la sconfitta contro il Cus – afferma Cinzia Arioli, MVP della gara con 26 punti – c’è stata esattamente la reazione che volevamo. Convivere con una frattura scomposta al dito della mano destra non è semplice, ma grazie alla passione e all’aiuto di un tutore si può sopperire. Ora non dobbiamo sentirci appagate e tornare in palestra martedì con la massima umiltà”.
San Salvatore: Cicic 3, Arioli 26, Gagliano 4, Brunetti 16, Lussu 10, Melis ne, Mura 9, Pinna 2, Loddo ne, Salvemme ne, Stoichkova 4, Pandori ne. Allenatore: Staico
Faenza: Schwienbacher 2, Franceschini 8, Morsiani 12, Preskienyte 13, Ballardini 18, Franceschelli ne, Caccoli 4, Policari, Soglia 11, Meschi 2. Allenatore: Bassi
Parziali: 12-13; 30-29; 39-44; 60-60
Arbitri: Dario Di Gennaro di Roma ed Emanuela Tommasi di Palestrina
Nessun commento:
Posta un commento