Presidente sarà una
Virtus che ricomincia dalla serie B. Niente ripescaggio come inizialmente si
ipotizzava. Il motivo?
“Semplice. E’ una virtus che ha deciso di rinforzare le basi
e non fare il passo più lungo della gamba.
Il ripescaggio era nostro, considerato che non lo avevamo mai chiesto, ma alla fine
abbiamo deciso che ripartire dalla B era la soluzione ottimale per
riorganizzarci dal punto di vista societario”.
Ripensando alla scorsa
stagione…
“Certo rimane l’amarezza per la retrocessione sul campo, con
una salvezza alla nostra portata, che abbiamo mancato per un soffio, ma ora
cercheremo di ripartire più motivati di prima”.
Serie B o addirittura
C, quale campionato disputerà la Virtus?
“Tecnicamente disputeremo il campionato di C, anche se
l’iscrizione sarebbe dovuta essere in serie B, ma ci siamo sentiti coi
presidenti delle altre società e d’accordo con la Federazione si è valutata la proposta di alcuni club di
non disputare il campionato di B per via di costi un tantino elevati. Avremo
comunque la possibilità, vincendo il campionato senior, di disputare i playoff per ritornare in serie
A2”.
Si “vociferava” anche di un possibile ripescaggio in serie A1.
Quanto c’è di vero?
“Si, diciamo che si è presentata questa opportunità, per via
di un ipotetico ritiro della squadra di Torino, possibilità subito rientrata
dopo che la società piemontese ha reperito i fondi necessari per disputare la
massima serie. In ogni caso era una ipotesi
decisamente azzardata, dato che non abbiamo una organizzazione e una
disponibilità economica tale che ci permetta di disputare un campionato di
questo livello”.
Che virtus sarà
quella che si presenterà a settembre in vista della nuova stagione?
“Sarà una virtus che ripartirà dalla conferma di Iris
Ferazzoli come capo allenatore della prima squadra e Valentina Calandrelli come
suo vice.
Daremo assoluta importanza al nostro vivaio, che già ha
avuto modo di cominciare il suo percorso di crescita e avere minutaggi sempre
più importanti a fine stagione. Segno
che le nostre allenatrici lo valorizzano e danno fiducia a chi, con il giusto
impegno, si è messa a disposizione della squadra. Cercheremo poi degli innesti
importanti, per fare da subito una squadra competitiva che punterà
assolutamente ai playoff per risalire”.
Lei ha preso le
redini della società da alcuni mesi. Che società ha trovato?
“La riorganizzazione societaria, come detto all’inizio, è la
mia priorità. Solo con una società solida si può pensare di creare qualcosa di
resistente che possa durare nel tempo. Ci stiamo adoperando, con il massimo
sforzo, per risolvere i vari problemi che si sono presentati quando ho preso in
mano la società. Non è facile, ma con la politica dei piccoli passi si sta cercando
di rimettere tutto a posto, sia dal punto di vista finanziario che da quello
organizzativo interno”.
Impiantistica,
minibasket, settore giovanile, prima squadra. Ci sarà da lavorare molto?
“Assolutamente si. La strada è ancora lunga. Il nostro impianto
ha sicuramente bisogno di un cambiamento, la dirigenza è molto impegnata in
questo senso a trovare una soluzione che dia la possibilità di giocare con un
campo in ordine sotto tutti i punti di vista.
Tra i nostri principali obiettivi c’è senza ombra di dubbio
il rilancio del settore minibasket. Una società solida deve avere nel
minibasket la sua principale risorsa, non solo dal punto di vista monetario,
con gli introiti delle quote, ma anche e soprattutto avere un vivaio ricco che
è la linfa vitale del passaggio successivo al settore giovanile e alla prima
squadra.
Quindi?
“Stiamo cercando di consolidare il settore giovanile che
ogni anno ci da soddisfazioni. Nell’anno appena trascorso abbiamo visto
trionfare le nostre U13 con la vittoria nel campionato regionale, quindi
ripartiamo di sicuro dalla conferma di Nello Schirru che continuerà nel suo
percorso e nel suo intento di far crescere questo promettente gruppo. Anche le
altre annate si sono ben comportate con le U14 e le U16 impegnate nelle finali
regionali, con le U18 tra le prime 4 squadre in Sardegna e con le U20
vicecampioni regionali che hanno affrontato gli spareggi in terra laziale. Ci
saranno quindi le conferme anche in ambito giovanile di Iris Ferazzoli e
Valentina Calandrelli e il gradito ingresso di un nuovo coach, Jean Patrik
Sorrentino che completeranno l’organico dei tecnici delle giovanili.
L’assegnazione delle squadre sarà il nostro prossimo passo, per tamponare tutte
le ipotesi che si sono succedute in questi giorni, e che avranno l’ufficialità
dopo una definitiva decisione mia e del dirigente responsabile del settore
giovanile Gianfranco Triolo.
Tanti problemi quindi, che stanno pian piano trovando una
risoluzione, e tanto entusiasmo per questa nuova avventura in cui mi sono
imbarcato e che mi auguro di portare avanti al meglio, assieme ai miei
collaboratori”.
Ufficio Stampa Virtus
Cagliari
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