domenica 8 aprile 2018

Le ex Cadoni e Templari condannano la Virtus alla sconfitta

CAGLIARI - Tutti in piedi ad applaudire questa Virtus che perde con la Cestistica Spezzina (73-59), ma fa soffrire fino in fondo la squadra ligure. Sono stati i canestri delle ex a mettere al tappeto le cagliaritane. I 24 punti di Chiara Cadoni e nel finale le tre “perle” di fila firmate da Elisa Templari hanno condannato la squadra cagliaritana ad una nuova sconfitta, ma come sempre Raiola e compagne hanno dato vita ad una gara intensa giocata con la testa e la voglia, da parte di tutte le ragazze messe in campo da coach Ferazzoli, di vendere cara la pelle. La squadra ligure ha avuto paura, perché la Virtus è sempre stata ad inseguire, ma ha avuto la “sfrontatezza” di passare anche in vantaggio, cadendo solo per la stanchezza e per i canestri delle avversarie. Tutto il gruppo cagliaritano ha dato il massimo e, tra le singole, va elogiata sicuramente la prova di Paola Raiola, Georgieva , Markovic e Orsini. 
E’ una Virtus caricata a mille quella che inizia la sfida con la Cestistica Spezzina. Una squadra che si getta su ogni pallone e rende la vita difficile in attacco alle ragazze allenate da coach Corsolini. Si va punto a punto, ma alla fine dei primi 10’ è la compagine di casa a chiudere in vantaggio sul 21-18. La reazione da parte della compagine ospite, ovviamente arriva puntuale in apertura di secondo periodo. Cadoni comincia a trovare la via del canestro. Riesce a passare in testa e andare al riposo sul 40-36. Al rientro in campo però coach Ferazzoli è tranquilla. Negli spogliatoi sono bastate due parole per caricare ulteriormente la squadra. E al rientro in campo la Virtus non cambia volto. La squadra è ancora “cattiva” e pronta a combattere. La Spezia è in vantaggio, ma Georgieva e compagne rosicchiano punti. Il pareggio arriva a 3’15 dalla sirena (48-48) . Il vantaggio subito dopo (50-48). Corsolini ci vuole parlare sopra. Chiede un time-out e al rientro Cadoni e compagne piazzano un break di 13-0 (61-51). La gara sembra chiusa, ma la Virtus vuole vendere cara la pelle. Si riavvicina, ma le energie pian pianino cominciano a mancare e, nel finale ci pensano ancora Cadoni e Templari a chiudere il discorso a favore di La Spezia, ma anche applaudire le virtussine per la grande prova. 


VIRTUS SURGICAL: Puggioni 8, Sorrentino, Raiola 14, Georgieva 13, Markovic 7, Vargiu, Orsini 13, Pisano, Podda, Pastena 4, Pellegrini Bettoli, Serra. Allenatore: Ferazzoli. 

CARISPEZIA CESTISTICA SPEZZINA: Gomes Da Silva, Lucca 5, Corradino 4, Templari 13, Mazza 6, Tosi 4, Linguaglossa 4, Cadoni 24, Innocenzi 3, Giuseppone 10, Stoichkova. Allenatore: Corsolini.

Parziali: 21-18; 15-22; 15-13; 8-20.

Tiri liberi: Virtus 11 su 18; Spezia 6 su 10. 
Tiri da due: Virtus 15 su 38; Spezia 26 su 58.
Tiri da tre: Virtus 6 su 23; Spezia 5 su 14.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

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