domenica 1 aprile 2018

Brindisi vince all’overtime

Finale amaro al PalaPentassuglia dove il Banco cede dopo 45’

Non bastano 45’ ai giganti che cadono, dopo un’autentica battaglia, al PalaPentassuglia: Stipcevic e compagni subiscono l’avvio sprint dei padroni di casa che si portano avanti in doppia cifra e chiudono al 20’ 48-38. Dopo essere stati sotto di 14 lunghezze il Banco, condotto dal trio Planinic-Bostic-Stipcevic, costruisce la rimonta e mette la testa avanti a inizio dell’ultima frazione. Dopo essere stati avanti di 7 punti gli uomini di Pasquini non chiudono con cinismo il match e Brindisi conquista l’overtime con Smith e Giuri. Nei cinque minuti supplementari non basta un incontenibile Planinic (28 pt con 14/16 dalla lunetta, 4 rb) alla Dinamo che cede nel finale 105-98.

9°giornata di ritorno LBA. La Dinamo Banco di Sardegna affronta la New Basket Brindisi nel match valido per la 9° giornata di ritorno. A incontrare i giganti sul parquet del PalaPentassuglia nei panni di avversari gli ex di giornata Massimo Maffezzoli, assistant di coach Vitucci, e Tau Lydeka.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bostic, Bamforth, Planinic, Hatcher e Polonara, coach Vitucci risponde con Suggs, Tepic, Smith, Moore e Lydeka. I padroni di casa partono forte e piazzano il primo break di 7 punti. Bostic sblocca i suoi dalla lunga distanza, ma Brindisi continua la sua corsa con Tepic e Suggs. Planinic monetizza i falli avversari dalla lunetta. L’ingresso di Spissu in campo dà energia e ossigeno al Banco: il play sassarese firma un mini parziale di 7 punti e suona la carica ai suoi. Bostic e Planinic si uniscono alla causa e la Dinamo risale la china con un 9-0. Minispì in lunetta infila i liberi che chiudono il primo quarto 23-21. Nella seconda frazione Brindisi ricostruisce il vantaggio in doppia cifra, condotta da Moore, Smith e Mesicek, complice anche un fallo antisportivo fischiato a Shawn Jones. Planinic, Hatcher e Jones provano ad accorciare le distanze: dopo 20’ i padroni di casa sono avanti 48-38. Nel terzo quarto Bostic e Stipcevic provano a invertire l’inerzia della sfida, ma Brindisi risponde con forza e scrive il nuovo massimo vantaggio +14. Non ci stanno i giganti della Dinamo Banco di Sardegna che trovano il break per rientrare in partita. A trascinare i biancoblu un super Josh Bostic, a referto con 22 punti, coadiuvato dall’asse croato Stipcevic-Planinic. I giganti bombardano dalla lunga distanza con Bostic e Stipcevic e piazzano un 6-0 che chiude la terza frazione 66-60. Botta e risposta dall’arco tra Stipcevic e Tepic: la bomba di Tavernari dice -1. Darko Planinic in lunetta firma il sorpasso dei sassaresi con poco meno di 7’ da giocare. I giganti incrementano il vantaggio dalla linea di carità con Pierre e Planinic (69-73). Tavernari non sbaglia dai 6,75: Lydeka ferma l’emorragia. Stipcevic non trema in lunetta e scrive il +7, Brindisi accorcia con Suggs. Ancora il play croato a condurre l’offensiva sassarese, Planinic infila 4 punti fondamentali. Brindisi si affida a Suggs dall’arco ma Rok Stipcevic risponde una tripla pazzesca. Reazione pugliese con un 4-0 che riporta i padroni di casa a un possesso di distanza, Smith riporta i suoi a un possesso. Un antisportivo sanzionato a Stipcevic permette ai pugliesi di scrivere la parità, la sirena suona sull’87 pari: overtime! Nei cinque minuti supplementari i giganti, condotti dalla coppia Bostic-Planinic, entrambi oltre i venti punti, siglano un parziale da 8-2. Dopo tre perse Brindisi si riporta in parità con Donta Smith. Nella danza punto a punto tra le due squadre è Brindisi a imporsi trovando l’allungo con Mesicek dall’arco e Smith. Al PalaPentassuglia finisce 105-98.

Sala stampa. Coach Federico Pasquini commenta a caldo il match: “Sono assolutamente disperato perché questa rimessa laterale post timeout nei momenti importanti sta diventando uno scherzo. Nonostante ci stiamo lavorando tantissimo poi nei momenti importanti ci prende il panico e non riusciamo a mettere la palla in campo, di conseguenza è colpa mia. Per quanto riguarda la disamina della partita è colpa nostra, il match era chiuso e l’abbiamo lasciato andare, una sconfitta pesante perché sapevamo quanto pesavano i due punti in palio. Abbiamo trovato la quadratura del cerchio quando abbiamo smesso di giocare con le due guardie piccole, che stavano soffrendo la fisicità di Suggs e Tepic, e siamo entrati con il quintetto più grosso con Bostic da due e Pierre da tre e Tavernari da quattro. Sicuramente nell’approccio ai primi due quarti abbiamo sbagliato il ritmo a livello offensivo e non siamo stati bravi a contenere la loro fisicità: dopo cinque minuti del terzo quarto abbiamo trovato maggiore bilanciamento con il quintetto alto e abbiamo ripreso in mano la partita. Poi ce l’avevamo in mano e abbiamo sprecato alla fine. Non ho mai visto una squadra che ci tiene così tanto, che lavora così bene e che non riesce a finalizzare, questa cosa sinceramente mi devasta”.

New Basket Brindisi 105 - Dinamo Banco di Sardegna 98

Parziali: 23-21; 25-17; 18-22; 21-27; OT:18-11.
Progressivi: 23-21; 48-38; 66-60; 87-87; 105-98.

New Basket Brindisi. Suggs 23, Tepic 24, Smith 18, Mesicek 7, Cardillo 1, Sirkanov, Moore 7, Iannuzzi 8, Donzelli, Lydeka 10, Giuri 7, Di Maggio. All. Frank Vitucci

Banco di Sardegna. Spissu 7, Bostic 26, Bamforth, Planinic 28, Devecchi, Pierre 2, Jones 6, Stipcevic 19, Hatcher 4, Polonara, Picarelli, Tavernari 6. All. Federico Pasquini.

Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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