Le giallonere restano a contatto per tutti i 40’ contro la vice capolista del girone. Lombarde trascinate dai 22 punti di Rulli
Selargius, 10 febbraio 2018 - Un piglio combattivo e una prestazione tutto sommato buona nell’arco dei 40 minuti non bastano al San Salvatore Selargius per avere la meglio della vice capolista Costa Masnaga, che passa in via Vienna con il punteggio finale di 63-73. Le giallonere, partite bene, hanno perso terreno nella parte finale del primo quarto, non riuscendo più a sorpassare le lombarde nonostante gli sforzi prodotti.
LA GARA – Il San Salvatore, per nulla intimorito dal prestigio dell’avversario, si presenta in campo con la giusta determinazione, e i primi attacchi lasciano ben presagire (10-6 dopo il tiro mandato a segno da Fabbri). La squadra di Pirola, però, non impiega troppo tempo per calarsi con la giusta mentalità in partita: prima Rulli firma il sorpasso sul 10-12, poi Longoni manda a segno due triple consecutive che permettono di dare la prima spallata al match (11-23). Il San Salvatore fatica a fare canestro, complice l’aggressiva difesa a uomo delle biancorosse, e al primo mini intervallo insegue già 13 punti.Al rientro in campo Longoni continua a far male, e il match che pare destinato a diventare un lunghissimo monologo di Costa Masnaga. Invece le ragazze di Staico, grazie anche al positivo contributo della panchina, tornano in carreggiata. Cordola e Rondinelli realizzano dall’arco per il -8 (25-33). Pirola chiama timeout, Meroni prova a ricacciare indietro il San Salvatore, che però ci crede e ha la forza di accorciare fino al -5 a metà partita grazie ai canestri di Mura e Arioli (35-40).
Nel secondo tempo, tuttavia, le ospiti si mostrano lucide e mature al punto giusto per tenere a bada i tentativi di rimonta del San Salvatore, che raramente riesce a tornare in singola cifra di svantaggio. Pirola deve fare i conti con i problemi di falli di Longoni, ma può contare su una Rulli in formato super e sulla solidità dell’italo americana Mahlknecht (vittoriosa nel duello personale con Fabbri). Il vantaggio delle lombarde, dunque, non vacilla quasi mai nonostante l’impegno profuso dalle padrone di casa, che al 40’ devono arrendersi sul punteggio finale di 63-73 incassando la sesta sconfitta consecutiva.
“La qualità di Costa Masnaga è sicuramente una delle cause della nostra sconfitta – commenta coach Fabrizio Staico – sono un’ottima squadra e oggi lo hanno dimostrato. Cosa possiamo rimproverarci? Forse qualcosa sotto il profilo dell’atteggiamento. Come detto in passato, dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse una finale, senza lasciarci andare a momenti di black out. Ad ogni modo guardiamo al futuro con fiducia e continuiamo a lavorare. Il campionato è lungo e ci sono ancora tanti punti in palio”.
San Salvatore Selargius - B&P Autoricambi Costa Masnaga 63 - 73
San Salvatore: Cordola 9, Mura 6, Arioli 12, Fabbri 11, Lussu 6, Pohling ne, Pinna, Loddo, Gagliano 2, Lorusso ne, Laccorte 8, Rondinelli 9. Allenatore: Staico
Costa Masnaga: Rulli 22, Del Pero 8, Baldelli 6, Meroni 3, Mahlknecht 16, Longoni 9, Balossi, Spinelli ne, Visconti 3, Tibè 6. Allenatore: Pirola
Parziali: 13-26; 35-40; 45-57
Arbitri: Andrea Bernassola di Palestrina e Mirko Picchi di Ferentino
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
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