Seconda sconfitta consecutiva per le giallonere, che non riescono ad avere la meglio della Delser: finisce 66-71
San Salvatore Selargius - Delser Udine 66 - 71
San Salvatore: Cordola 12, Mura 2, Arioli 16, Fabbri, Lussu 6, Melis ne, Pinna ne, Loddo ne, Gagliano 6, Lorusso ne, Laccorte 8, Rondinelli 16. Allenatore: Staico
Delser: Mancabelli 10, Da Pozzo 10, Rainis 11, Bianco 5, Vicenzotti 24, Ciotola 4, Sturma, Mio, Pontoni 5, Romano 2. Allenatore: Pomilio
Parziali: 17-28; 38-36; 46-55
Arbitri: Barbagallo di Milano e Consonni di Ambivere (BG)
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
Selargius, 13 gennaio 2018 - L’ultima giornata del girone d’andata riserva un verdetto amaro al San Salvatore Selargius, sconfitto dalla Delser Udine con il punteggio di 66-71 in una gara che, in caso di risultato sportivo, avrebbe permesso alle giallonere di accelerare verso la zona playoff. Protagoniste di un brutto approccio alla gara, le ragazze di Staico hanno rimontano nel secondo periodo, ma nel terzo sono scivolate ancora indietro sotto i colpi di un’indiavolata Vicenzotti non riuscendo più a rimettere le cose in piedi.
LA GARA – Il San Salvatore ritrova Fabbri (subito lanciata in quintetto) e sembra partire con buon piglio, ma ben presto Pomilio, tecnico delle ospiti, ordina una press che manda in leggera confusione le padrone di casa. Il team friulano ne approfitta per conquistare la testa del match (tripla di Mancabelli per il 9-13). Le selargine si affidano alle ricezioni vicino a canestro di Fabbri, ma perdono innumerevoli palloni che permettono alla Delser di allungare fino al +11 per poi chiudere il primo quarto su un rassicurante 17-28.
Al rientro in campo il San Salvatore stringe qualche vite difensiva, e grazie anche al buon apporto di energia dalla panchina di Laccorte e Rondinelli pian piano recupera lo svantaggio. La tripla dell’italo-canadese vale il -2 (30-32), Udine accusa il colpo e le giallonere riescono a mettere la testa avanti grazie a un grande coast to coast di Mura (36-34). La Libertas pare smarrita, Lussu e compagne allora non hanno difficoltà nel conservare il margine di vantaggio fino all’intervallo lungo (38-36).
Il terzo periodo, purtroppo per il San Salvatore, somiglia tremendamente al primo: Udine torna sul parquet con maggior determinazione e induce le avversarie a numerose palle perse. Stante l’assenza della croata Blazevic, Vicenzotti si “traveste” da straniera e si scatena nella metà campo d’attacco segnando a ripetizione. Coach Staico chiama timeout ma non riesce a interrompere l’emorragia, con la Delser che si porta all’ultimo mini riposo con l’inerzia saldamente in mano (46-55).
Negli ultimi dieci minuti le padrone di casa provano a produrre un nuovo sforzo che le permetta di rimontare, e i presupposti sembrano anche esserci: Arioli apre le danze realizzando dall’arco, seguita a rapido giro di posta da Laccorte, Cordola e Rondinelli. Il San Salvatore rimette tutto in discussione sul 57-59 e il nuovo sorpasso pare dietro l’angolo. Udine, però, ha la bravura di mantenere i nervi saldi, e anche sotto pressione esegue con puntualità i giochi d’attacco trovando dei canestri che piegano definitivamente le resistenze del San Salvatore, condannato alla nona sconfitta stagionale sul punteggio finale di 66-71.
San Salvatore: Cordola 12, Mura 2, Arioli 16, Fabbri, Lussu 6, Melis ne, Pinna ne, Loddo ne, Gagliano 6, Lorusso ne, Laccorte 8, Rondinelli 16. Allenatore: Staico
Delser: Mancabelli 10, Da Pozzo 10, Rainis 11, Bianco 5, Vicenzotti 24, Ciotola 4, Sturma, Mio, Pontoni 5, Romano 2. Allenatore: Pomilio
Parziali: 17-28; 38-36; 46-55
Arbitri: Barbagallo di Milano e Consonni di Ambivere (BG)
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
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