mercoledì 30 novembre 2016

La Dinamo scaccia l'incubo del buzzer beater


La Dinamo conquista la vittoria contro il Partizan dopo un overtime 88-87

Ci sono voluti 45 minuti di sudore e intensità ma la Dinamo Banco di Sardegna mette in scena una delle più belle partite della stagione e batte il Partizan Belgrado. Un match altalenante con una partenza sprint dei giganti poi recuperati e superati dai padroni di casa. Il Banco, condotto da un pazzesco Josh Carter (21 pt, 4 rb, 2 as), da Trevor Lacey (12 pt, 8 rb) e dalle triple di Rok Stipcevic, dopo aver toccato il -11, si riporta in parità. Una magia di Olaseni (13 pt e 6 rb), su assist di Sacchetti, consegna l’overtime ai giganti: questa volta gli dei del basket però sorridono alla Dinamo. Nei cinque minuti supplementari i biancoverdi restano li, non allentano la difesa, pazienti e aggressivi. Arriva la vittoria dopo la striscia negativa, punti fondamentali per ritrovare energia, orgoglio e fiducia. La Dinamo c’è! Da domani si pensa alla sfida di campionato di domenica contro l’Enel Brindisi.

Round 7 Basketball Champions League. Nell’ultimo match del girone d’andata i giganti calcano il parquet della Pionir Arena di Belgrado dove incontreranno il Partizan. Per Devecchi e compagni una sfida da do or die, importante per invertire l’inerzia dopo i quattro match casalinghi.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Johnson-Odom, Lacey, Sacchetti, Lydeka e Carter, coach Dzikic risponde con Robinson, Bircevic, Andric, Hatcher e Lukovic. È un Josh Carter in grande spolvero ad aprire i giochi con una bomba, poi 4 punti firmati Tau Lydeka. I padroni di casa rompono il ghiaccio con Bircevic. Lukovic e Andric riportano il Partizan a contatto, Carter li ricaccia indietro. 4-0 siglato Lacey e Lydeka: Bircevic conduce la rimonta serba, Devecchi chiude dalla lunetta il primo quarto 19-23. Nella seconda frazione i padroni di casa trovano fiducia e scavano un break di 12-0. Lydeka dalla lunetta interrompe il digiuno sassarese, due bombe di Stipcevic danno ossigeno ai giganti. Il primo tempo si chiude 46-38 con un canestro di Andric. Al rientro dall’intervallo lungo il Partizan si porta sul +11, Carter scuote i suoi con una tripla, 5 punti di Stipcevic e una bomba di Lacey innescano la rimonta sassarese. Ci mettono una pezza Hatcher e Bircevic, ma un ottimo lavoro di squadra, che coinvolge tutti, permette ai giganti di chiudere sotto di un possesso con un break di 7 punti firmato Carter, Devecchi e Olaseni (63-60). Fiammata sassarese con i giganti che combattono su ogni possesso, Olaseni dà il suo contributo sotto canestro. Velickovic prova a chiuderla con l’aiuto di Hatcher, non ci stanno Lacey e Stipcevic. L’ex Pesaro sigla il -3, Hatcher e Velickovic allungano di altri 3. Magia di Sacchetti che infila canestro and one: il quinto fallo di Birkevic manda Carter in lunetta. L’ala di Dallas ne mette 2 su 3. Hatcher sigla il 79-72 con 14’’ sul cronometro. Magia allo scadere con Stipcevic che serve Olaseni sotto canestro per la parità: il centro inglese subisce fallo ma non realizza il libero addizionale. Overtime! A segno Ratkovica, bomba di Sacchetti: Lydeka manda in lunetta Hatcher: a metà del supplementare è 84-82. Olaseni servito da Sacchetti infila il canestro della parità. Ultimo giro di cronometro: Hatcher ancora 1/2 dalla linea di carità. Bomba di Carter quando sul cronometro restano 16’’. Stipcevic infila un libero, Lacey manda in lunetta Hatcher per tre liberi. L’americano fa 2/3: quando restano 4’’ il tabellone dice 87-88. Finisce così alla Pionir Arena, Devecchi e compagni conquistano la vittoria. Una vittoria che vale più dei due punti in palio, vale un riscatto trovato grazie alla forza del gruppo.

Sala stampa. Il commento a caldo di coach Federico Pasquini: “Capisco bene lo stato d’animo quando si perde all’ultimo tiro, perché nelle ultime quattro sfide in casa abbiamo perso per buzzer beater. Venti giorni fa eravamo in un’ottima condizione, perché quando giochi bene e ti alleni duro, vedi il futuro con positività. Negli ultimi quindici giorni è successo qualcosa di incredibile perché abbiamo perso molte partite all’ultimo tiro: stanotte sono felice perché abbiamo combattuto contro un grande club come il Partizan in un palazzetto come questo che ha fatto la storia del basket. Stimo e apprezzo molto la mentalità di questo gruppo che ogni giorno sta insieme e lavora duro, per questo prima di tutto voglio ringraziare i miei giocatori per il modo in cui hanno lavorato ogni giorno per uscire da questo momento sfortunato. Voglio ringraziare il presidente perché ha fatto un grande discorso due giorni fa alla squadra dicendo di credere assolutamente in questo gruppo e dando loro grande fiducia. Quella di oggi è stata una partita strana, siamo partiti bene poi nel secondo quarto abbiamo avuto qualche difficoltà perché il Partizan ha iniziato ad attaccare lavorando con il cronometro, sfruttando le qualità dei suoi giocatori. Nel secondo tempo siamo rientrati con una difesa aggressiva, costruendo la vittoria mettendo tante pressione in difesa sui giocatori cruciali. Sulla fine della partita era importante muovere la palla: quando vinci una partita all’ultimo tiro dopo quello che ci è successo negli ultimi venti giorni non puoi pensare ai dettagli. A quelli penserai da domani”.

Partizan Belgrado 87 - Dinamo Sassari  88

Parziali: 19- 23; 27-15; 17-22; 16-19; OT 8-9.
Progressivi: 19-23; 46-38, 63-60, 79-79; 87-89.

Partizan Belgrado. Robinson 2, Ratkovica 13, Vrabac 4, Marinkovic 8, Velickovic 9, Bircevic 10, Koprivica 4, Andric 6, Hatcher 23, Pot, Karahodzic 2, Lukovic 6. All. Aleksandar Dzikic.

Dinamo Sassari. Johnson Odom 1, Lacey 12, Devecchi 4, D’Ercole, Sacchetti 6, Lydeka10 , Savanovic 7, Carter 21, Stipcevic 14, Olaseni 13, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.

Sassari, 29 novembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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