domenica 27 novembre 2016

Dinamo, ancora una sconfitta sulla sirena

Al PalaSerradimigni finisce 82-83 per la formazione allenata da coach Cesare Pancotto

Un canestro allo scadere di Holloway consegna la vittoria alla Vanoli Cremona nel finale al cardiopalma dell’anticipo della nona giornata di campionato. Devecchi e compagni non trovano la vittoria nella quarta sfida consecutiva nelle mura amiche e incassano una sconfitta allo scadere, dopo l'epilogo amaro del match con Ludwigsburg. A coach Pasquini non bastano i 19 punti di Darius Johnson-Odom, i 17 di Trevor Lacey (5 rb, 4 as) e i 17 di Dusko Savanovic (3 rb, 5 as). Per gli ospiti è un super Tu Holloway a fare la differenza con 31 punti, 8/9 da due, 10/11 al tiro, 10 falli subiti e uno stratosferico 42 di valutazione.
Da domani i ragazzi lavoreranno in vista della sfida di martedì in Basketball Champions League con il Partizan Belgrado, lunedì la squadra partirà in Serbia.
In scena al PalaSerradimigni. Nona giornata di campionato e quarta sfida consecutiva per i giganti al PalaSerradimigni. Devecchi e compagni incontrano la Vanoli Cremona, in corsa per riscattarsi da un avvio non facile di stagione.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Johnson-Odom, Lacey, Lydeka, Savanovic e Carter, coach Pancotto risponde con Gaspardo, Harris, Turner, Thomas e Holloway. È Johnson-Odom ad aprire le danze seguito da Dusko Savanovic, in campo con tanta grinta e 10 punti nel solo primo quarto. 5 punti di Dusko siglano il vantaggio sassarese, Cremona risponde con Holloway e Turner. Sassari vola a +10, Thomas e Mian ci mettono una pezza (25-19). Nel secondo quarto gli ospiti recuperano lo svantaggio e mettono la testa avanti con Mian, un super Thomas e Gaspardo. I giganti restano a contatto, si va negli spogliatoi sul punteggio di 35-39. Al rientro dall’intervallo lungo Djo e Lacey conducono la rimonta sassarese: è il 2+1 del numero uno ad accendere la rimonta. Un parziale di 13 a 5 permette ai padroni di casa di mettere la testa avanti. È la bomba di Savanovic a sigillare il sorpasso. Le due squadre si sfidano a viso aperto, botta e risposta. Le triple di Lacey e Carter danno ossigeno ai giganti, Stipcevic chiude con il lay up al 30’ 61-60. Lacey e Sacchetti bombardano dall’arco e un break di 5 punti di Djo sigla il +9. Reazione della Vanoli con Thomas, Holloway e Biligha: i lombardi mettono la testa avanti quando sul cronometro ci sono poco meno di 2’ da giocare. Bomba di Stipcevic, Biligha per la parità. Djo inchioda la schiacciata ma Cremona trova la tripla di Holloway quando restano 11’’ sul cronometro: il tabellone dice 80-81. Non sbaglia Savanovic dalla lunetta e monetizza il fallo di Thomas (82-81). Nei concitati secondi finali Holloway, il migliore tra i suoi, trova l’appoggio al ferro che regala la vittoria agli ospiti. Al PalaSerradimigni finisce 82-83.

Sala stampa. Il coach della Vanoli Cremona Cesare Pancotto commenta così la gara: “ Siamo stati bravi, nelle giocate finali, sia in difesa, sia a trovare l’uomo giusto nei momenti importanti che è riuscito a fare il canestro della vittoria. Avevo chiesto ai ragazzi un buon atteggiamento, un bel linguaggio del corpo, perché dovevamo affrontare la Dinamo, squadra di cui ho grandissimo rispetto. Stasera abbiamo invertito la rotta, questo per noi è un passaggio, il nostro obiettivo è la salvezza e vogliamo ripartire da qui, da questa base per migliorare e andare avanti. Avevamo bisogno di cambiare ritmo, di avere fiducia e ora cercheremo di costruire qualcosa di solido”. 
Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini: “Siamo all’interno di una crisi importante, di un momento di sfiducia. Anche questa sera sul 75 - 67 non siamo riusciti a chiudere la partita. Ci dobbiamo tutti mettere in discussione, lo faccio io per primo, perché sono io a guidare questo gruppo. Sono convinto che ne verremo fuori, ho perfettamente in testa quello che dobbiamo fare. Credo che il problema in questo momento sia mentale, più che di energia: ci è bastato vivere questa settimana tragica per arrivare a questa sera che sul +8 non abbiamo creduto di poter vincere, non abbiamo quella forza mentale che ci permette di chiudere la partita.
Ora abbiamo bisogno di sbollire, guardarci in faccia e parlare, e poi vedremo cosa fare, sicuramente questa situazione è da cambiare. In questo momento ci sono responsabilità abbastanza diffuse ed è evidente che bisogna fare qualcosa, nel senso che dal punto di vista della mentalità ci deve essere una squadra intera, un gruppo che deve essere convinto di potercela fare, che ci deve credere”.

Dinamo Sassari 82 – Vanoli Cremona 83

Parziali: 25-19; 10-20; 26- 21; 21-23.
Progressivi: 25-19; 35-39; 61-60; 82-83.

Dinamo Sassari. Johnson Odom 19, Lacey 17, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 4, Savanovic 17, Carter 5, Stipcevic 9, Olaseni 6, Ebeling, Monaldi . All. Federico Pasquini.

Vanoli Cremona. Amato, Mian 7, Gaspardo 6, Harris 2, Carlino 3, Wojciechowski 3, Biligha 13, Turner 6,  Thomas 16, Holloway 31. All. Cesare Pancotto

Sassari, 26 novembre 2016
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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