Il copione è lo stesso da alcune settimane. La Virtus lotta, corre, gioca, segna e si illude, ma alla fine i due punti in palio li conquista l’avversaria di turno. Stavolta a rendere amara una giornata, che si preannunciava di festa, è stato il Costa Masnaga corsaro sul campo delle cagliaritane con il punteggio di 72-62.
La Virtus più bella della stagione? Può darsi. Perché ci ha creduto, perché ha avuto la forza di combattere e credere nelle proprie forze. Ancora una volta però è mancata nei minuti finali, concedendo troppo alle avversarie che con un parziale di 19-1 hanno praticamente chiuso i conti, dopo che una grande Carolina Scibelli era riuscita a rimettere le cose a posto, caricato il gruppo e firmato addirittura il +8 di vantaggio. E alla fine a uscire dal campo con le braccia al cielo è stata la squadra lombarda che, pur priva di Masha Maiorano, ha rischiato davvero di perdere la sfida contro l’ultima della classe.
Equilibrio nei primi 10’ con il Costa Masnaga che corre e segna e la Virtus che insegue senza grandi problemi. Solo al termine del quarto la squadra di Pirola prova l’allungo chiudendo sul 24-18.
Una tripla di Ballardini e l’ingresso in campo di Mura consentono alla Virtus di riprendere le fuggitive (28-26; 33-32; 36-36) senza però riuscire a operare il sorpasso. Al riposo il vantaggio è del Costa Masnaga che si dirige negli spogliatoi sul 39-36.
Al rientro in campo la Virtus si scuote. Montemurro chiede più intensità alla squadra e le ragazze in campo rispondono a meraviglia alle sollecitazione del tecnico friulano. Il vantaggio arriva ed è firmato da Zizola (40-39) l’allungo è opera di Pacilio e Scibelli (44-39). Dall’altra parte c’è preoccupazione nel volto del tecnico ospite e delle giocatrici. Il tempo di un time out e al rientro le lombarde ribaltano (46-44). Si va avanti punto a punto con il Costa che fa sua anche la terza frazione (53-50). Si riparte. Scibelli si scatena e con un break di 11-0 la Virtus vola via (61-53). Sembra fatta, ma le ospiti non appaiono demotivate. Al rientro dal nuovo time out richiesto da tecnico Pirola, il Costa Masnaga si affida a Ristic e Canova per organizzare la rimonta. Si segna solo in un canestro con la Virtus che rimane a guardare quando subisce un devastante 19-1 che lascia senza parole e punti le ragazze cagliaritane.
Virtus: Masic 20, Loi, Pacilio 2, Mastio 2, Mura 7, Podda, Pellegrini, Ballardini 3, Lusso, Scibelli 26, Formisano, Zizola 2. Allenatore: Montemurro.
Costa Masnaga: Novati, Longoni 3, Meroni, Tagliabue, Canova 24, Del Pero 10, Ristic 17 Misto, Meroni 6, Pozzi 12, Maiorano. Allenatore: Pirola.
Parziali: 18-24; 36-39; 50-53; 62-72.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
Nessun commento:
Posta un commento