La Dinamo cede alla GrissinBon Reggio Emilia che si aggiudica il posto nella finale della Beko Supercoppa vincendo 78-79 al PalaRuffini.
Buona prova corale per i biancoblu con Stipcevic, Eyenga Logan Petway e Haynes, in un match combattuto punto a punto e deciso negli ultimi secondi da qualche errore di troppo e una discussa decisione arbitrale sull’ultimo possesso.
La scena. Appuntamento alle 18:15 al PalaRuffini di Torino per il trofeo che apre ufficialmente la nuova stagione, la Beko Supercoppa Italiana 2015. In campo, per la prima delle due gare delle semifinali, ancora Dinamo Banco di Sardegna e GrissinBon Reggio Emilia, che si ritrovano per la prima volta dopo la finale playoff che il 26 giugno ha consegnato il primo scudetto ai giganti biancoblu di coach Meo Sacchetti. Sassari è chiamata a difendere il trofeo
conquistato lo scorso anno fra le mura amiche del PalaSerradimigni vincendo contro l’Olimpia Milano per 96-88. Una sfida, quella di oggi, che vale il biglietto per la finale, alla quale non sono voluti mancare i supporter dei campioni d’Italia, che hanno riempito la curva. Alle 20,45 a contendersi il secondo lasciapassare per la finale, che si giocherà domani alle 18:30, saranno l’Olimpia Milano di coach Repesa e la Reyer Venezia di Recalcati. Grandi sfide ma anche una grande festa del basket per il capoluogo piemontese, nell’anno in cui la città della Mole è Capitale Europea dello Sport e lo stesso in cu lai Manital Torino torna nella massima serie dopo ventidue anni.
conquistato lo scorso anno fra le mura amiche del PalaSerradimigni vincendo contro l’Olimpia Milano per 96-88. Una sfida, quella di oggi, che vale il biglietto per la finale, alla quale non sono voluti mancare i supporter dei campioni d’Italia, che hanno riempito la curva. Alle 20,45 a contendersi il secondo lasciapassare per la finale, che si giocherà domani alle 18:30, saranno l’Olimpia Milano di coach Repesa e la Reyer Venezia di Recalcati. Grandi sfide ma anche una grande festa del basket per il capoluogo piemontese, nell’anno in cui la città della Mole è Capitale Europea dello Sport e lo stesso in cu lai Manital Torino torna nella massima serie dopo ventidue anni.
Il match. Starting Five Dinamo Haynes, Petway, Logan, Eyenga e Varnado, GrissinBon in campo con Aradori, Polonara, Lavrinovic, Kaukenas e Gentile. Primi punti a referto per Sassari, con Varnado a chiudere un contropiede di Eyenga. Il ritmo si alza subito ed è testa a testa, Petway scocca dall’arco per il sorpasso (11-9) dopo quattro minuti di gioco. Gli uomini di coach Menetti allungano, Sacchetti manda in campo Stipcevic per il suo debutto in biancoblu, e Alexander che alza subito la voce dai 6,75. I giganti chiudono in difesa e cercano il ritmo in attacco, i reggiani vanno all’incasso con Kaukenas e Veremeenko e la prima frazione si chiude 21-28 GrissinBon. Nel secondo quarto Della Valle e compagni prendono il largo con Kaukenas e Silins, Sacchetti dall’arco cerca di arginare il gap, Lavrinovic dalla lunetta firma il vantaggio in doppia cifra (26-37) dopo 13 minuti di gioco. Petway a presidio sotto le plance distribuisce stoppate, il Banco non riesce a trovare la via del canestro e si va a referto solo dalla lunetta con Logan e Petway, ma nell’ultimo giro di cronometro è proprio un contropiede del professore e un rimbalzo servito da Alexander a Sacchetti a tenere i giganti a contatto chiudendo 37-41. Al rientro dagli spogliatoi Varnado e Haynes firmano il sorpasso con un parziale di 12-0, biancoblu in fuga con Eyenga e Haynes in contropiede, i reggiani recuperano con Polonara e Gentile ma Stipcevic, che firma la sue prime triple in maglia Banco, e un coast to coast di Eyenga sulla sirena chiudono la terza frazione 64-63 biancoblu. Ultima frazione con la Dinamo in attacco, Sassari all’incasso con Haynes e Stipcevic, Della Valle tiene i suoi a contatto ma Stipcevic ancora on fire dall’arco mantiene il vantaggio di un possesso. E’ punto a punto con Logan, Della Valle e Aradori a tenere la parità a metà periodo. E’ ancora la guardia ex Galatasaray e Venezia assieme a Lavrinovic a scrivere il vantaggio reggiano, Eyenga dalla lunetta accorcia. Il count down degli ultimi 60 secondi parte con una sola lunghezza di vantaggio biancorosso e qualche minuto di sospensione con gli arbitri a decidere su un possesso poco chiaro, assegnato infine alla Grissin Bon quando il cronometro segna 16 secondi. Il richiamo arbitrale a Petway manda Polonara che sbaglia e conferma il punteggio sul tabellone sul 78-79.
Le parole. Coach Sacchetti è il primo a intervenire in sala stampa: “Secondo tempo un po’ patito, per il resto abbiamo avuto alti e bassi e anche quando sembrava che la stessimo riprendendo con Stipcevic dall’angolo abbiamo di nuovo mollato un po’. Dobbiamo trovare più continuità e lavorare sul passaggio dalla difesa all'attacco. Sulla decisione ai sedici secondi non mi pronuncio perchè non conosco bene il regolamento ma direi anche che l’ultima azione è stata dubbia”.
Coach Menetti: "Sono molto soddisfatto per questa vittoria, ho visto nella squadra una grande voglia di vincere. Abbiamo fatto due quarti bene, il terzo quarto di contenimento, ultimo quarto con un buon mix di lucidità e voglia di portarla a casa".
Parziali: 21-28; 16-13; 27-22; .
Progressivi: 21-28; 37-41; 64-63; 78-79.
Dinamo Sassari: Haynes 10, Petway 9, Logan 13, Formenti, Devecchi, D’Ercole, Marconato, Sacchetti 5, Stipcevic 13, Eyenga 16, Varnado 9. Alexander. All. Meo Sacchetti.
Reggio Emilia: Aradori 11, Polonara 12, Lavrinovic 14, Della Valle 7, De Nicolao, Pechacek 2, Veremeenko 9, Kaukenas 10, Silins 2, Gentile 15 .All. Massimiliano Menetti
Arbitri i signori Roberto Begnis, Gianluca Sardella e Maurizio Biggi
Photo Credits Ciamillo & Castoria
Torino, 26 settembre 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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