giovedì 25 giugno 2015

La Dinamo piega Reggio dopo tre overtime


Dopo tre overtime i Giganti biancoblu conquistano Gara 6 vincendo 115-108: venerdì al PalaBigi si assegna lo scudetto e la Dinamo è pronta a lottare e giocarsi l'ultima finale dell'anno.

L'epilogo. Ci sono voluti 55 minuti per decidere le sorti della più bella ed intensa Gara 6: a Sassari e Reggio Emilia non bastano quaranta minuti per decidere la serie. Ci sono voluti tre overtime e tanta, tantissima grinta e orgoglio ma l'obiettivo è raggiunto, i sardi allungano la serie e si giocherà tutto in Gara 7 venerdì a Reggio Emilia. Nel primo tempo sono i padroni di casa a lavorare bene e intensamente chiudendo il primo quarto avanti (24-20), ma nella seconda frazione gli ospiti si fanno sotto e si va all'intervallo lungo in parità. Il copione nel secondo tempo è una danza punto a punto, senza che nessuna delle due riesca a prevalere. Alla fine vincono con orgoglio, grinta e talento gli uomini di Meo Sacchetti: merito di un super Lawal (25 punti), Logan e Dyson che decidono il match negli ultimi 5 minuti. Si va a Gara 7, si gioca la bella al PalaBigi: i Giganti biancoblu sono pronti a giocarsi tutto fino alla fine.

La scena. Tutto pronto al PalaSerradimigni per quella che -al di là del risultato- sarà l'ultima gara della stagione nelle mura amiche per Vanuzzo e compagni. Ad andare in scena Gara 6 di finale: questa sera gli uomini di MEo Sacchetti dovranno investire tutte le energie per rendere possibile l'impossibile, strappando il biglietto per Gara 7. Serviranno tutta la grinta, l'orgoglio e il carattere della compagine isolana per compiere l'impresa spinti dai cinquemila del PalaSerradimigni. Nell'ultima partita casalinga della stagione coach Meo Sacchetti oggi spegnerà le 250 candeline delle partite allenate in serie A.

Il match. Coach Sacchetti manda in campo Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Menetti risponde con Chikoko, Polonara, Kaukenas, Silins e Cinciarini. Nei primi venti minuti le due squadre si sfidano punto a punto, partono bene i padroni di casa, ad aprire le danze è Jerome Dyson dalla lunetta, lo segue Sanders con la schiacciata a due mani, gli ospiti rispondono con Chikoko e Kaukenas. Le due squadre si fronteggiano punto a punto per i primi cinque minuti (11-9). La Dinamo trova un mini allungo con un indemoniato Dyson, autore di 8 punti nella prima frazione: il numero 11 va fino in fondo tirandosi dietro le attenzioni della difesa avversaria, anche Lawal lotta come un leone sotto canestro attaccando il ferro ed è il 2+1 di Sanders a firmare il +4. Ci mettono una pezza Cervi e Cinciarini ma il quarto si chiude col vantaggio dei padroni di casa (24-20). Il canestro and one di Brooks ad aprire la seconda frazione, 4 punti di Cervi e Silins dalla media riportano Reggio a un passo, la tripla di Della Valle ristabilisce l'equilibrio: ci vuole parlare su coach Sacchetti. La Grissin Bon trova lo strappo con 6 punti di Pini e la quarta tripla di Della Valle (al 100% dall'arco fino a quel momento) ed è 35-41 per gli emiliani. La Dinamo risale la china con Lawal (già in doppia doppia con 12 punti e 10 rimbalzi), Sanders e Dyson. Un canestro dalla media di Brooks che scivola morbidamente nella retina chiude il primo tempo in parità (43-43). Al rientro dall'intervallo lungo i giganti biancoblu trovano lo strappo con un parziale di 5-0, spezza il ritmo degli isolani Kaukenas che mette a segno 10 punti in pochi minuti. Logan sblocca i suoi dall'arco per il 51-45, gli risponde Cinciarini con la stessa moneta. Kaukenas firma il sorpasso biancorosso, Logan dai 6,75 ristabilisce l'equilibrio e le due squadre si sfidano ancora punto a punto. Una tripla di Sosa dà respiro ai padroni di casa, anche Diener si iscrive a referto con 5 punti ma Lawal fa a voce grossa sotto canestro, gli risponde Silins in contropiede (63-64). Negli ultimi dieci minuti è il lettone ad aprire le danze, gli risponde Logan dall'arco: le due squadre si inseguono punto a punto nella prima metà del quarto e il risultato si inchioda sul 74-74 per oltre due minuti. Sblocca Sanders, gli risponde Cinciarini: una schiacciata in contropiede di Dyson in solitaria dice a chiare lettere “Not in my house!” con 80 secondi sul cronometro. Polonara dalla media per il 78 pari: si va all'overtime. I cinque minuti del supplementare si aprono con Sanders in lunetta, gli risponde Della Valle dall'arco ma Lawal schiaccia con energia per riportare la parità. Logan dalla linea di carità firma il momentaneo sorpasso sassarese ma è ancora Della Valle a punire dall'arco (83-84). Reggio trova un mini break con Polonara e Kaukenas: con 47 secondi sul cronometro è +5. La Dinamo non ci sta: Logan spara una tripla da distanza siderale, Reggio sbaglia e Jerome Dyson decide di giocare lui l'ultima azione, fa scorrere il cronometro e infila una schiacciata di potenza allo scadere che fa saltare dalle seggiole i cinquemila del PalaSerradimigni: 90-90, si va al secondo overtime. La Dinamo allunga di cinque lunghezze con Sanders e Logan, Kaukenas e Cervi accorciano: Lawal è costretto alla panchina dal quinto fallo (97-94). Della Valle dalla lunetta fa 4/4 per il momentaneo sorpasso di Reggio: Dyson riporta i suoi in parità e si va al terzo overtime. È una pioggia di triple a seppellire Reggio Emilia, apre il bombardamento Logan, lo segue Dyson: entrambi ormai hanno superato la doppia cifra. Sul 113-104 coach Menettimette a riposo i suoi uomini, stremati, lasciando spazio ai giovani: è finita si va a Gara 7.

Le parole. Il primo a commentare il match è il tecnico della Grissin Bon Massimiliano Menetti: “Si va a Gara 7, è giusto così, loro meritavano di vincerne una qui. Sinceramente per tutto il corso della partita non ci ho pensato allo scudetto: l’unica cosa su cui ho da recriminare è il tiro da 3 di Logan di tabella, ma è l’unica cosa che mi ricorderò di questa gara. Ormai sono partite giocate sui nervi, non so la gente a casa quanto si sia divertita, forse più di noi, ma sicuramente noi e Sassari abbiamo portato una ventata di freschezza al campionato. La buona notizia è che dopo gara 7 finirà”.

Coach Meo Sacchetti  commenta così la vittoria dei suoi: “Sembrava che non finisse mai, in un certo momento sembrava avesse preso la strada di Reggio: è stato bravo David a mettere quella tripla che ci ha dato fiducia con una buona difesa. Abbiamo avuto sia noi che loro la palla per chiuderla ma siamo andati ai supplementari. Abbiamo sicuramente fatto divertire gli spettatori che hanno visto la partita da casa, un po’ meno i nostri tifosi. Venerdì finirà, sarà pesante per entrambi: oggi ci abbiamo messo 15 minuti in più che peseranno su entrambe le squadre. Vediamo chi tra noi e loro ha più energie. Noi andiamo a giocarci la terza finale di quest’anno,  dopo Supercoppa e Coppa Italia. Bisognerà giocare ancora meglio di Gara 5, dove abbiamo fatto vedere cose importanti. Ho scelto di ridurre le rotazioni perché questa è la gara che non ha domani, è normale che sia così, bisogna giocarsela tutta. Siamo partiti aggressivi, loro hanno spaziato molto il campo e noi permettevamo dei passaggi di uscita facili. Ora pensiamo a Gara 7”.

Jerome Dyson, autore di una partita spaziale con 26 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e 10 falli subiti per 39 di valutazione: ma soprattutto ha firmato l’azione che ha portato al primo overtime, riaprendo la partita. “E’ stata una partita molto lunga, una partita grandiosa: abbiamo tutti e due giocato fino all’ultimo. Noi l’abbiamo dimostrato che volevamo portarla a casa e arrivare a Gara 7, abbiamo fatto di tutto per raggiungere  la meta nonostante la loro grande bravura offensiva e difensiva . Ora andiamo a giocarcela in Gara 7. Credo che tutti noi volessimo vincerla, ma arriva un punto in cui devi cogliere l’opportunità, giocarti il momento: oggi siamo riusciti a coglierlo, io ho colto al volo il mio momento ottimale dando tutto ciò che avevo.  Non credo ci sia mai stato un momento in cui abbiamo pensato che fosse finita, abbiamo dovuto fare i conti con i falli. Andiamo a giocarci la terza finale della stagione, venerdì si deciderà tutto: dobbiamo scendere in campo con la stessa mentalità di oggi, dobbiamo lottare. Sappiamo che sarà l’ultima partita, comunque vada finirà tutto: è do or die, giocheremo sfruttando ogni attimo in attacco e in difesa. Sappiamo cosa c’è in palio. Lo faremo purtroppo lontani dal nostro grande pubblico ma faremo tutto il possibile per regalare loro un sogno”.
  
Dinamo Banco di Sardegna – Grissin Bon   (24-20,19-23,20-21, 15-14, OT 12-12, 8-8,17-10 )

Dinamo Sassari: Logan 23, Sosa 6, Formenti, Sanders 18, Devecchi , Lawal 25, Chessa, Dyson 26, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 11, Kadji 6. All. Meo Sacchetti.

Grissin Bon: Chikoko 4, Polonara 10, Della Valle 25, Pechacek , Pini 8, Kaukenas 20, Cervi 12, Silins 7, Diener 6, Casu, Lavacchiella 2, Cinciarini 12. All. Massimiliano Menetti

Arbitri: Tolga Sahin, Dino Seghetti e Roberto Begnis.

Sassari, 24 giugno 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna

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