Dopo la sosta per Pasqua riprende la corsa della Virtus Cagliari verso la salvezza. La squadra allenata da Nello Schirru incontra domani (in trasferta), Milano, la prima di una serie di formazioni che, come la Virtus lottano per evitare la retrocessione diretta (che a questo punto interessa solo Alghero) o il sesto posto nella classifica finale: quello che porterà agli spareggi, con la sesta classificata del girone F, da cui uscirà fuori l’altra squadra che retrocederà nella prossima serie B femminile.
Si comincia con Milano, diretta concorrente che, attualmente ha due punti in più rispetto alle cagliaritane. Una vittoria in Lombardia sarebbe davvero utile alla squadra di coach Schirru, che potrebbe affrontare le altre tre gare che le rimangono con uno spirito più determinato. Dopo Milano, capitan Fava e compagne avranno a disposizione due sfide al PalaRestivo e , in questo caso, sarà più che mai determinante il fattore campo sia contro Salerno (tra l’altro battuta all’andata in trasferta) che contro Roma che, da capolista del girone, arriverà in Sardegna senza l’oppressione di voler fare risultato a tutti i costi. Chiuderà la stagione la sfida in trasferta, in quel di Alghero, in casa di una Mercede che sembrerebbe rassegnata alla retrocessione. Quella di domani è una gara irta di ostacoli. Perché Milano non è ancora salva e perché Milano vorrà, tra le mura di casa, bissare il successo dell’andata a Cagliari.
“Purtroppo – commenta il coach della Virtus Cagliari Nello Schirru -, ho l’impressione che per essere tranquilli dovremo vincere le quattro gare che ci rimangono da qui alla fine della stagione. Sono comunque fiducioso nel gruppo che in queste ultime settimane ha lavorato con impegno e lo si è visto nelle gare disputate. L’ultima a Civitanova, dove abbiamo quasi sfiorato il successo”.
Già, cosa è mancato?
“La tenuta fisica. Purtroppo abbiamo difficoltà nel riuscire a mantenere la lucidità, ma anche la stabilità fisica per tutti i 40’. Domani speriamo di farcela”.
Gruppo che comunque è pronto a queste sfide salvezza?
“Si, sicuramente. Le ragazze sono motivate, poi sarà il campo a dare il giudizio finale”.
All’andata Milano vinse a Cagliari con Bedalov che esordì realizzando 26 punti. Domani?
“Credo e spero che domani sia diverso. Quella dell’andata fu una gara strana dove noi facemmo esordire per la prima volta i nuovi acquisti Giorgi e Bedalov. Domani Milano avrà di fronte una squadra più rodata”.
Milano si può battere?
“Sicuramente. Loro sono un gruppo giovane, noi abbiamo dalla nostra l’esperienza, e non è poco. Anche se la chiave di tutto sarà quella di resistere per 40”.
Ufficio Stampa Virtus Cagliari
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