La Dinamo torna alla vittoria battendo una combattiva Acea Roma 72-61: il rientro in campo di Brook porta energia e ossigeno alla squadra che trova in Logan, Lawal e Dyson i top scorer ma negli italiani grande intensità difensiva e solidità.
L'epilogo. La Dinamo vince la sfida della quarta giornata di ritorno battendo la Virtus Acea Roma 72-61: in vantaggio in tutti i quarti, i padroni di casa sono bravi a ricacciare indietro i tentativi di rimonta deli capitolini. Gli applausi sono per un gruppo che ritrova la vittoria e la grinta, nonostante l'uscita di scena di Chessa nel primo quarto per infortunio: grande entusiasmo per il rientro in campo dopo il lungo stop di Jeff Brooks,il cui impatto sul match è concreto con 9 punti e 6 rimbalzi.
La scena. Quarta giornata di ritorno per i biancoblu, ormai pienamente focalizzati sul campionato dopo l'esclusione dall'Eurocup di mercoledì scorso. Dopo aver ufficializzato l'acquisto di Kenneth Kadji ieri sera, gli uomini di Meo Sacchetti scendono in campo contro l'Acea Roma, fresca di qualificazione proprio alle Top 16 di Eurocup.
Il match. Lo starting five sassarese è composto da Logan, Devecchi, Lawal, Chessa e Sacchetti coach Dalmonte risponde con Jones, De Zeeuw, Gibson, Stipcevic e Morgan. I primi punti del match sono di Morgan mentre Chessa ripaga coach Sacchetti della fiducia e segna dall'arco. La Virtus prova
ad allungare ma una tripla di Devecchi riporta alla parità e una bimane di Lawal il sorpasso biancoblu (8-6). Logan firma un 5-0 che permette ai padroni di casa di allungare: Chessa si fa male ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Dyson. C'è un altro gradito ingresso in campo, quello di Jeff Brooks che rientra dopo il lungo stop e il PalaSerradimigni lo accoglie con un lunghissimo applauso. L'impatto sulla partita del numero 21 biancoblu è importante fin dal primo possesso con un canestro e fallo subito. Sanders segna dall'arco e Gibson chiude il primo quarto sul punteggio di 22-18. E' sempre l'ispirato Gibson ad accorciare le distanze ma Mbodj, Sanders e Dyson ricacciano indietro la Virtus: la guardia americana dell'Acea, ormai in doppia cifra, riporta i suoi sul -2 e coach Sacchetti chiama minuto. Jones dalla linea di carità sancisce la parità mentre i padroni di casa hanno difficoltà a trovare il canestro. E' Sacchetti con una tripla siderale a sbloccare i suoi, Lawal con 4 punti suona la carica e il primo tempo si chiude 35-32, con una magia di Triche allo scadere. Al rientro dall'intervallo lungo è Jones ad andare a referto dopo oltre due minuti con il punteggio cristallizzato: Lawal lotta sotto le plance mentre Stipcevic firma il -1 dall'arco. Dyson e Lawal ricacciano indietro i capitolini (40-37), ma Gibson punisce dall'arco la difesa sassarese firmando il sorpasso. In una danza le due squadra si sfidano punto a punto, Devecchi e Brooks centrano un mini allungo chiuso da Logan in lunetta e a fine terzo quarto il tabellone dice 53-48. Un tecnico alla panchina dell'Acea in apertura dell'ultima frazione concede a Dyson la possibilità di monetizzare dalla lunetta, il play biancoblu non fallisce dall'arco e coach Dalmonte chiama timeout. D'ercole sblocca i suoi ma Brooks e Dyson portano il vantaggio in doppia cifra (61-50). De Zeeuw si carica la squadra sulle spalle e con 5 punti di fila tiene la Virtus a galla, Brooks e Logan dalla lunga distanza ricacciano indietro i capitolini firmando il +10. Finisce 72-61.
ad allungare ma una tripla di Devecchi riporta alla parità e una bimane di Lawal il sorpasso biancoblu (8-6). Logan firma un 5-0 che permette ai padroni di casa di allungare: Chessa si fa male ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Dyson. C'è un altro gradito ingresso in campo, quello di Jeff Brooks che rientra dopo il lungo stop e il PalaSerradimigni lo accoglie con un lunghissimo applauso. L'impatto sulla partita del numero 21 biancoblu è importante fin dal primo possesso con un canestro e fallo subito. Sanders segna dall'arco e Gibson chiude il primo quarto sul punteggio di 22-18. E' sempre l'ispirato Gibson ad accorciare le distanze ma Mbodj, Sanders e Dyson ricacciano indietro la Virtus: la guardia americana dell'Acea, ormai in doppia cifra, riporta i suoi sul -2 e coach Sacchetti chiama minuto. Jones dalla linea di carità sancisce la parità mentre i padroni di casa hanno difficoltà a trovare il canestro. E' Sacchetti con una tripla siderale a sbloccare i suoi, Lawal con 4 punti suona la carica e il primo tempo si chiude 35-32, con una magia di Triche allo scadere. Al rientro dall'intervallo lungo è Jones ad andare a referto dopo oltre due minuti con il punteggio cristallizzato: Lawal lotta sotto le plance mentre Stipcevic firma il -1 dall'arco. Dyson e Lawal ricacciano indietro i capitolini (40-37), ma Gibson punisce dall'arco la difesa sassarese firmando il sorpasso. In una danza le due squadra si sfidano punto a punto, Devecchi e Brooks centrano un mini allungo chiuso da Logan in lunetta e a fine terzo quarto il tabellone dice 53-48. Un tecnico alla panchina dell'Acea in apertura dell'ultima frazione concede a Dyson la possibilità di monetizzare dalla lunetta, il play biancoblu non fallisce dall'arco e coach Dalmonte chiama timeout. D'ercole sblocca i suoi ma Brooks e Dyson portano il vantaggio in doppia cifra (61-50). De Zeeuw si carica la squadra sulle spalle e con 5 punti di fila tiene la Virtus a galla, Brooks e Logan dalla lunga distanza ricacciano indietro i capitolini firmando il +10. Finisce 72-61.
Le parole. Coach Luca Dalmonte è sereno nell'analizzare il match: “Credo che le parole stiano a zero e parlino i numeri, a mio avviso sono due gli aspetti fondamentali: da un lato il 50% di rimbalzi in attacco concessi a Sassari, regalando tante seconde occasioni, e dall'altro la bassa percentuale di tiro da due. Credo che questi due numeri possano spiegare l'andamento del match e, senza entrare nel merito dei meriti di Sassari, penso ai nostri demeriti. Nell'economia globale del match ci siamo penalizzati anche se da un punto di vista mentale di grinta, energia e durezza non ho nulla da recriminare ai miei ragazzi. Le tante concessioni fatte a Sassari hanno vanificato il grande sforzo difensivo protratto per tutta la partita. Mi aspettavo un maggiore contributo a rimbalzo da parte di tutti, non credo sia importante fare nomi e cognomi: ripartiamo da questa partita per il futuro”.
Coach Meo Sacchetti è soddisfatto soprattutto delle facce viste in campo “E' stata una partita intensa, sono molto contento sotto l'aspetto delle energie e dell'atteggiamento visto in campo. Ci sono stati giocatori che hanno dato anche più di quello che avevano, mandando un messaggio importante. Mi è piaciuto molto l'impatto nel primo quarto, questo avvio importante che abbiamo fatto con la giusta faccia e spavalderia, ci ha dato energia per gli altri trenta minuti; forse l'unico neo della partita potrebbero essere le palle che abbiamo perso in modo banale regalando loro facili contropiedi. Nel primo quarto c'è stato un messaggio importante da chi era in campo a chi non lo era, anche se non credo tutti l'abbiano ricevuto. Sono molto dispiaciuto per Chessa, al di là del ruolo, perché l'atteggiamento che ha mostrato fin dall'inizio è stato molto importante e ci servirà per il futuro. Domani verrà valutato dai dottori, sembrerebbe una distorsione ma ogni giocatore reagisce in maniera diversa. Siamo stati poi bravi a concedere poco sotto canestro rispetto al solito, abbiamo dato qualcosa in più mostrando che ci vuole soprattutto la voglia di fare oltre a chilogrammi e centimetri. Questa è la nostra centesima vittoria in campionato, siamo contenti di aver rivisto Jeff Brooks sul campo: è un ragazzo che ha mostrato il suo valore, al di là dell'aspetto sportivo, ed è importante recuperarlo per il gruppo. Ora inseriremo il nuovo giocatore e vedremo come andrà il futuro. La vittoria di oggi ci deve fare da monito capendo quanto sia importante stare in campo nella giusta maniera”.
É Jeff Brooks ad intervenire in sala stampa, contento del rientro dopo i due mesi di stop: “Quella di stasera è stata una bella partita: sono molto contento perché nel momento di difficoltà siamo stati bravi ad unirci e vincere insieme la partita. Sono felicissimo di essere rientrato, questo pubblico mi ha mostrato grande sostegno in questi mesi in diversi modi, sia sui social network che di persona: da professionista capire di essere entrati ne cuore dei tifosi è un aspetto che ti onora e ti da grande carica. Sono entrato in campo con grande intensità e durezza perché volevo fortemente rientrare e spero di portare questa intensità per tutto il resto della stagione. Ho lavorato duro in queste settimana con pesi e corsa e mi sono aggregato alla squadra tre giorni fa, non so ancora a che livello della condizione sono, ma sto bene. L'accoglienza che questo pubblico mi ha riservato mi ha regalato grandissime emozioni, sono molto felice di essere tornato”.
Dinamo Sassari: Logan 15, Sosa, Formenti 2, Sanders 5, Devecchi 4, Lawal 12, Chessa 6, Dyson 14, Sacchetti 3, Mbodj 2, Vanuzzo, Brooks 9 . All. Meo Sacchetti.
Acea Roma: Triche 4, Jones 8, D'Ercole 2, De Zeeuw 8, Kushchev, Reali, Ciambrone, Gibson 17, Stipcevic 12, Morgan 4, Tarquinio, Ebi 6. All. Luca Dalmonte.
Arbitri: Roberto Chiari, Maurizio Biggi e Carmelo Lo Guzzo
Sassari, 15 febbraio 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna
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